The Omlet Blog Archives: February 2019

Michela e Ippolito provano il nuovo Zippi Tunnel

Michela e Ippolito fanno da tester ufficiali per la nuova linea di prodotti per conigli Omlet Zippi. In foto, il set di Michela è realizzato con una conigliera Eglu Go Hutch con ruote, maniglie e recinto di 2m, Tunnel Doppio Zippi con Kit di Connessione da Conigliera e Recinto e Torretta Portafieno, e Recinto Zippi a Mezza Altezza.

 

Ho visto per la prima volta la pubblicità di Zippi in una delle newsletter di Omlet che arrivano alla mia posta elettronica, mi è piaciuto moltissimo il sistema di tunnel e, avendo già una conigliera Eglu go Hutch, ho deciso di fare un regalo al mio coniglio.

Ho acquistato il set base, due tunnel, una mangiatoia, una gabbia e i relativi connettori. Mi è arrivato a casa in circa una settimana perfettamente imballato. Ho assemblato tutte le parti da sola senza alcuna difficoltà, anche perchè il manuale delle istruzioni è molto chiaro e intuitivo.

 

Il materiale di cui è composto Zippi è di ottima qualità, solido e sembra essere molto resistente nel tempo agli agenti atmosferici.

Infine che dire del diretto interessato? Il mio coniglio ha preso subito confidenza con la nuova evoluzione della sua conigliera. Corre avanti e indietro dai due tunnel passando dal recinto alla gabbia, ama rimanere sdraiato nel tunnel con la testolina che spunta fuori, poi si affaccia dalla mangiatoia per spiare l’esterno, insomma è sempre indaffarato e stimolato, fa movimento e soprattutto non sia annoia!

Grazie Omlet, sono davvero molto soddisfatta!

Michela

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This entry was posted in Conigli on February 26th, 2019 by silvialamura


Top 10: Things Every Dog Parent is Guilty of Saying

Ecco a voi Esme, la new entry in casa Omlet e nuova compagna di giochi di Pip! Esme ci ha ispirati a creare questa TOP10, con tutte le frasi che solo il proprietario di cani più devoto e appassionato dichiarerebbe ad alta voce e con orgoglio 😀

 

“Posso lavorare da casa oggi?”

“Perché?

“Il mio cane si sente solo…”

“Oh, non ti preoccupare, il cane poi pulisce…”

“Dai, fai la pipì, falla per me”

“Scusa, sono in ritardo, il mio cane…”

“Oooohhhhhhwwwwwww, il mio cane stamattina ha fatto questa cosa adorabile…”

“Devi scusarla, le piace leccare”

“Ma chi è il cane più adorabile?!”

“OH ANCHE TU MI SEI MANCATO!”

“Chièunbravocagnolinochièunbravocagnolinochièunbravocagnolino”

Hey, sei libero stasera?

“No, devo coccolare il mio cane…”

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This entry was posted in Cani on February 19th, 2019 by silvialamura


Cane o Partner? I risultati del sondaggio di S. Valentino

Questo S. Valentino abbiamo preparato un sondaggio rivolto a tutti i proprietari di cani per conoscere quali erano i loro piani nel giorno degli innamorati. Abbiamo ricevuto ben 400 partecipazioni con risposte davvero sorprendenti!

Lo sapevate che il 45% preferirebbe spendere S.Valentino acciambellati sul divano con il proprio cane piuttosto che mettersi in tiro e uscire a cena con il proprio partner? 🙂 E sapreste indovinare in quanti hanno più foto del loro cane che del loro compagno sul loro telefono?

Omlet ha creato una simpatica infografica con i vari risultati ottenuti dal sondaggio.

 

 

72% dichiara che il loro cane è più attraente del loro partner

44% dice di spendere più tempo a riordinare la confusione e il disordine creato dal proprio partner piuttosto che dal proprio cane

26% dichiara che se potesse, sposerebbe il proprio cane

50% sostiene che il proprio cane dimostra più gratitudine e apprezzamento per le loro doti culinarie che il loro partner

83% dichiara di avere nel proprio telefono più foto del proprio cane che del proprio partner

82% sostiene di ricevere più attenzione dal proprio cane che dal proprio partner

75% è convinto che il proprio cane tiri fuori il meglio della loro personalità, più del loro partner!

 

 

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This entry was posted in Cani on February 18th, 2019 by silvialamura


Vinci una cuccia Omlet Fido Studio o Nook per questo S. Valentino!!!


Per festeggiare S.Valentino e il mese degli innamorati vogliamo immaginare come sarebbe il profilo del vostro cane se avesse la possibilità di usare una dating app. In palio 3 cucce della linea Omlet Fido Studio o Nook.

Date sfogo alla vostra creatività e al vostro humor e create il profilo perfetto per il vostro amico a 4 zampe! Divertitevi a descrivere la personalità del vostro cane nell’apposita sezione, indicate la fascia d’età e la vostra città e allegate la foto più strepitosa del vostro cane! Condividete poi il profilo completato su Facebook, Twitter o Instagram usando #PawAmour per poter vincere un Omlet Fido Studio o un Omlet Fido Nook.

Sarà annunciato un vincitore per le seguenti categorie:

  • Miglior grooming
  • Profilo più romantico
  • Profilo più divertente

 

 

Il vostro cane è alla ricerca dell’anima gemella? Volete aiutarlo a trovare la sua dolce metà? Iniziate a creargli un profilo QUI.

  • Per iniziare, visita la pagina di PawAmour QUI.
  • Carica la foto del tuo cane nell’apposita sezione. Consigliamo di usare un’immagine in formato quadrato e di buona qualità.
  • Scrivi il nome del tuo cane, l’età (in anni umani) e città/provincia. 
  • Descrivi la personalità del tuo cane nell’apposita sezione. Esempio: cibo preferito, hobby, attività, ecc… Ricorda che verrà scelto un vincitore sia per il più romantico che per il più divertente!
  • Scrivi i tuoi contatti (un indirizzo email umano per favore!)
  • Completa il tuo profilo e condividilo su Facebook, Twitter o Instagram con l’hashtag #PawAmour

La competizione termina alla mezzanotte del 17 Febbraio. I vincitori selezionati saranno in tutto 3 e potranno scegliere come premio una cuccia Omlet Fido Studio oppure Omlet Fido Nook. 

In bocca al lupo!

 

 

Termini & Condizioni

  1. Tutte le competizioni e promozioni di Omlet non sono in alcun modo sponsorizzate, supportate, gestite o associate a Facebook, Twitter o Instagram.
  2. Questa competizione è aperta alla comunità Omlet globale.
  3. La competizione non è aperta ai dipendenti di Omlet né alle loro immediate famiglie. Allo stesso modo, sono esclusi dalla competizione tutti i dipendenti dei Partner Omlet che potrebbero essere coinvolti nella promozione di questa competizione.
  4. Per partecipare a questa competizione è necessario inserire il proprio indirizzo email dell’apposita pagina di Paw Amour, condividere poi il profilo del vostro cane su Facebook, Twitter o Instagram con l’hashtag #PawAmour.
  5. La competizione termina alla mezzanotte del 17 Febbraio 2019. I vincitori verranno contattati entro 7 giorni dal termine della competizione. Se i vincitori non risponderanno confermando la vincita entro 7 giorni dalla notifica, Omlet si riserva il diritto di cancellare la vincita e scegliere un altro vincitore al quale assegnare il premio.
  6. Verranno scelti 3 vincitori tra tutte le partecipazioni ricevute a livello mondiale. I vincitori verranno scelti da Omlet secondo le seguenti categorie: Miglior Grooming, Profilo più Romantico, Profilo più Divertente.
  7. Il premio è una cuccia Omlet Fido Studio o Omlet Fido Nook. I vincitori potranno scegliere il modello che preferiscono tra Omlet Fido Nook e Omlet Fido Studio, la dimensione (24 o 36), e se desiderano ricevere il guardaroba oppure no. I vincitori riceveranno inoltre in omaggio un cuscino della linea Omlet Fido della dimensione adeguata alla cuccia scelta. Nessun altro accessorio verrà incluso nel premio.
  8. La decisione di Omlet riguardo a qualsiasi aspetto della competizione è assoluto e finale. Non verranno prese in considerazione eventuali proteste o reclami.
  9. Il premio non è trasferibile e non è convertibile in denaro.
  10. Iscrivendosi a questa competizione, il partecipante accetta di seguire e rispettare questi Termini & Condizioni.
  11. Iscrivendosi a questa competizione, il partecipante accetta che Omlet utilizzi i contenuti inviati (es. foto, profilo del cane, ec…) per possibili usi promozionali futuri.
  12. Tutti i partecipanti accettano che Omlet utilizzi il loro nome e si impegnano ad accettare eventuali richieste da parte di Omlet di partecipare in future promozioni relative alla competizione, nel limite del ragionevole.
  13. Omlet si riserva il diritto di cancellare la competizione in qualsiasi momento. Omlet si riserva inoltre il diritto di modificare la competizione, le informazioni relative ad essa e i Termini & Condizioni di questa, in qualsiasi momento e senza preavviso. Eventuali modifiche verranno pubblicate all’interno di questi Termini & Condizioni o all’interno della pagina che promuove la competizione.

 

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This entry was posted in Cani on February 7th, 2019 by silvialamura


My Little Country Lifestyle: Infermiera Veterinaria recensisce Eglu Go UP

Jo Page è un’infermiera veterinaria che gestisce il popolare Blog My Little Country Lifestyle, nel quale racconta della sua vita e progetto di allevamento nel Sud-Ovest dell’Inghilterra. Jo ha cambiato di recente il suo vecchio pollaio in legno in favore di un nuovissimo Eglu Go Up. Di seguito trovate le impressioni di Jo sul nuovo pollaio.

 

“Dopo esserci finalmente trasferiti, avevamo un nuovo problema riguardo a dove tenere le nostre galline. Nella vecchia casa il pollaio infatti era costruito usando in parte le assi del nostro steccato. Fortunatamente, grazie a Matt e alle sue doti con trapano e martello, siamo riusciti a costruire un piccolo pollaio provvisorio in legno.

Dopo aver lavorato con Omlet l’anno scorso per testare l’altalena e il nuovo trespolo per galline, ho deciso di provare e recensire il loro Eglu Go Up. Il pollaio provvisorio era infatti scomodo, difficile da pulire e tenere pulito, e la minaccia degli acari rossi poteva manifestarsi da un momento all’altro e non volevo rischiare un’infestazione!

Così… dopo qualche giorno di attesa e una consegna molto speciale, le nostre galline si sono ritrovate con una nuova casa! E’ stato il mio turno di impugnare il cacciavite e mettermi all’opera! Mi ci sono voluti circa 60-90 minuti per assemblare l’Eglu Go Up da sola, se avete qualcuno che vi offre una mano il processo è ancora più veloce. Purtroppo in tutto questo le galline non sono dei gran aiutanti!

Le istruzioni sono facili da seguire. Ho costruito per primo il telaio, decidendo poi dove posizionare la casa prima di continuare con l’assemblaggio, ricordandomi di lasciare spazio sufficiente sul retro per estrarre la vaschetta dei rifiuti, e davanti, per attaccare il recinto.

Dopo aver montato il telaio sono passata ai pannelli della casetta. Le mie cocche non hanno perso tempo ad ispezionare e testare subito la nuova casa, saltando su e giù dalla scaletta.

Inizialmente spargevo un po’ di mangime all’interno del pollaio per addestrare le galline ad entrare ed uscire dall’Eglu, ma ben presto non hanno più avuto bisogno di incentivi, e tutte le mie 4 galline hanno iniziato ad andare a letto da sole.

Non solo hanno ricevuto un pollaio fantastico nuovo di zecca, ma le mie galline vantanto anche la protezione di un’imbottitura invernale! Essendoci trasferiti sulla cima di Mendip Hills, le temperature si abbassano notevolmente, con il terreno che si copre di neve più spesso di quanto ci piacerebbe, e con gelate mattutine.

L’imbottitura invernale di Omlet è come un piumino che avvolge l’Eglu Go Up all’esterno, ed è assicurata al pollaio grazie a degli appositi elastici, in modo che il vento non la porti via. Il rivestimento è heavy duty e idro-repellente mentre l’imbottitura è realizzata in fibre che intrappolano il calore. E’ praticamente l’accessorio perfetto per il clima freddo e piovoso che abbiamo in questa zona!

Lavoro come infermiera veterinaria, e prendo molto seriamente la salute e il benessere degli animali. […] Le mie galline non sono “solo animali” […] ed è mia responsabilità assicurarmi che stiano bene e in salute.

L’Eglu Go Up è mondi a parte rispetto al pollai improvvisato e fai-da-te che abbiamo avuto in precedenza. Un’invasione di acari rossi ci aveva obbligato a disfarci del nostro pollaio in legno iniziale. Gli acari rossi mordono e aggrediscono le galline dall’alba al tramonto, rendendole anemiche e influendo sulla produzione di uova. Prosperano negli umidi angoli legnosi, rendendo i pollai in legno tradizionali sono l’ambiente ideale nel quale crescere e proliferare.

I pollai in plastica invece sono molto più facili da pulire e mantenere. Si possono lavare con l’idropulitrice permettendo di mantenere elevati livelli di igiene. L’Eglu Go Up è fantastico in questo rispetto: è facile da tenere pulito grazie alla vaschetta dei rifiuti estraibile dal retro, mentre il posatoio è separato e inserito sopra la vaschetta, permettendo agli escrementi di cadere attraverso le lamelle e raccogliersi al di sotto, tenedo quindi trespoli e nido sempre in ordine.

Aprire il pannello sul retro è facile e comodo grazie all’apposita manopola nera. Non serve sfilare l’imbottitura invernale per pulire l’Eglu o raccogliere le uova, basta allentare i cordini e il pannello si rimuove senza problemi.

 

Rispetto al mio pollaio precedente l’Eglu Go Up è pratico, igienico, facile da pulire e…diciamolo, il design è davvero bello!

 

L’Eglu Go Up ha degli accessori molto convenienti e che vi renderanno la vita ancora più semplice! Il set di ruote anti-foratura permettono di spostare il pollaio da una zona all’altra del giardino così da poter offrire sempre erba fresca alle vostre galline. Senza contare che così il vostro giardino non si rovina e lasciate all’erba il tempo di ricrescere.

Sia che viviate in campagna sia che viviate in città, è possibile (e fantastico) allevare galline! In entrambi i casi, ricordatevi che ci sono rischi da considerare. Le volpi si trovano sia nei centri urbani che in campagna, i gatti tendono a seguire il loro istinto di caccia naturale e falchetti e poiane di passaggio troveranno facile preda nelle galline più piccole. Per questi motivi raccomando di combinare l’Eglu con un recinto da 2m o 3m: le vostre galline saranno al sicuro! Io sono dell’opinione che 2m di recinto siano pochi per 4 galline di taglia grande, ma ciò non toglie che sia particolarmente utile per tenere i vostri animali al sicuro per brevi periodi di tempo.

Decisamente approvato!”

 

 

Scopri di più sull’allevamento delle galline sul Blog di Jo Little Country Lifestyle

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This entry was posted in Galline on February 2nd, 2019 by silvialamura


Quando il tuo Eglu sembra un Igloo

Molti allevatori temono l’arrivo dell’inverno nonostante le galline siano animali che si adattano relativamente bene ai climi freddi. La linea di pollai Eglu è confortevole e protegge le vostre galline grazie ai suoi spessi doppi pannelli isolanti, tuttavia raccomandiamo di prendere degli accorgimenti per rendere il pollaio perfetto al 100% per l’inverno.

A raccontarci i “trucchi del mestiere” è Stefanie, che è al suo secondo inverno con la linea Eglu.

 

Omlet: Da quanti anni allevi galline e quante ne tieni?

Stefanie: Ho iniziato lo scorso febbraio (2018) e ho ben 6 galline.

 

Omlet: Cosa ti piace di più dell’allevare galline?

Stefanie: Adoro poter avere delle uova fresche tutte nostre!

Omlet: Vivi in una zona della Germania che in inverno diventa particolarmente fredda. A quanto può scendere la temperatura? Nevica spesso?

Stefanie: Viviamo a Lohberg, nel sud della Germania. Le temperature in inverno si aggirano tra i -5°C e i -15°C. Al momento sono scesi ben 50cm di neve, ma è abbastanza normale in questo periodo dell’anno. 

 

Omlet: Che accorgimenti prendi per preparare il tuo Eglu Cube?

Stefanie: Usiamo sempre le imbottiture invernali e le varie coperture Heavy Duty. Aiutano molto a mantenere il calore all’interno del pollaio ad un livello piacevolmente costante. 

 

Omlet: Hai una routine speciale in inverno?

Stefanie: Ci preoccupiamo di dar da mangiare alle nostre galline con molta più regolarità e controlliamo che abbiamo mangiato a sufficienza tutti i giorni. Aggiungiamo lattuga fresca e del pastone caldo per aiutarle ad inizare al meglio la giornata. Teniamo d’occhio gli abbeveratoi di modo che ci sia sempre acqua fresca e mai ghiaccio. 

 

Omlet: Alle tue galline piace la neve?

Stefanie: Alle mie galline non piace per niente la neve! Per questo motivo ci preoccupiamo di rivestire per bene il recinto, così che possano avere un area riparata e asciutta dove poter stare durante al giorno, senza temere neve o ghiaccio. 

 

Omlet: Le tue galline depongono uova in inverno?

Stefanie: In inverno le nostre galline tendono a non deporre molte uova, tuttavia, anche nelle giornate più fredde e nevose, riusciamo a raccogliere almeno 2-3 uova! 

 

 

 

Omlet: Hai una luce o un faretto per il pollaio?

Stefanie: Sì, ne abbiamo aggiunto uno perché in inverno il buio qui scende presto.

 

Omlet: Alle galline piace beccare e grattare erba e terra, e quanto catturi la loro attenzione in giardino. Che cosa fai in inverno per distrarre le tue galline, quando tutto è coperto dalla neve?

Stefanie: Usiamo granoturco! Ne spargiamo un po’ all’interno del recinto e questo riesce a tenerle occupate e felici. .

 

 

Vuoi ricevere altri consigli su come preparare al meglio il tuo pollaio Eglu Cube in inverno? Guarda il video 🙂

 

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This entry was posted in Galline on February 2nd, 2019 by silvialamura


Test della Temperatura: Eglu Cube vs. Pollaio Tradizionale

Quando le giornate si accorciano e inizia a spuntare la brina in giardino, è normale preoccuparsi delle proprie galline, e di come provvedere a loro durante l’inverno.

Il passo più importante è quello di assicurarsi che il vostro pollaio sia impermeabile e ben isolato, in modo che i vostri animali siano protetti anche quando le temperature scendono sotto 0°C. A questo proposito, scegliere il pollaio è un po’ come scegliere una casa. Non vorreste mai avere finestre vecchie con spifferi, muri sottili che lasciano passare l’umidità e il freddo, o un tetto dal quale piove dentro, e lo stesso vale per le vostre galline! Molti pollai sono acquistati in primavera o estate, e non sempre durante l’acquisto il pensiero va a come il nuovo pollaio resisterà a Dicembre. Omlet ha deciso di testare due pollai con caratteristiche diverse per 3 notti nella foresta Bavarese in Germania.

Il primo pollaio è un modello tradizionale in legno che abbiamo acquistato online. E’ dipinto gradevolmente all’esterno, è dotato di posatoio e nido all’interno e ha un recinto esterno. Tuttavia, dopo un controllo più accurato, abbiamo visto come i pannelli siano spessi solo 5mm e come non esista un altro tipo di isolamento o protezione dalle intemperie.

Il secondo pollaio testato è il nostro best-seller, il pollaio modello Eglu Cube. Il Cube è dotato di doppi pannelli  isolanti ed è realizzato in plastica con sigilli in gomma protettivi e anti-spifferi. Il look è moderno e molto particolare, ma come sarà la sua performance se confrontato con il pollaio tradizionale medio?

 

Il nostro team ha installato due termometri digitali all’interno dei due pollai per registrare le rispettive temperature interne ed esterne durante la notte. L’intero esperimento è stato filmato da telecamere installate all’interno dei pollai.

Con il calare del sole la temperatura è scesa a -3.8°C. Il test ha registrato come, mentre all’esterno la temperatura scendeva, all’interno dell’Eglu invece questa saliva. Dopo un’ora da quando le galline erano state messe a dormire, all’interno dell’Eglu Cube la temperatura registrata era di 8.3°C, rimanendo costante durante tutta la notte. Una bella differenza di +12°C!

All’interno del pollaio in legno la situazione registrata è stata estremamente diversa. Alle 11 di notte il termometro segnava -2°C, ovvero solo +1°C rispetto alla temperatura esterna! Durante tutta la notte, la temperatura all’interno del pollaio tradizionale si è mantenuta costante, iniziando a riscaldarsi a partire dalle 7 del mattino. 

Se faceva realmente così freddo come hanno fatto le galline a sopravvivere? Le galline, come tutti gli animali a sangue caldo, possiedono un meccanismo all’interno del proprio corpo che mantiene una temperatura interna ad un livello abbastanza costante (41-45°C nelle galline adulte), in modo da poter sopravvivere in caso di emergenza, durante giornate particolarmente fredde. Come per gli uccelli selvatici, le galline mutano penne in inverno, in modo da intrappolare l’aria tra una piuma e l’altra, creando una sorta di cuscinetto isolante naturale. Questo è anche il motivo per cui è fondamentale che in inverno le vostre galline non si bagnino o restino umide: l’acqua impedisce la formazione di questo cuscinetto protettivo. 

Se le galline sono in grado di proteggersi in parte naturalmente dal freddo, perché allora preoccuparsi per loro e investire in un pollaio isolato? Solo perché le vostre galline possono sopravvivere questo non significa che stiano bene. Gli spifferi, il vento e la pioggia gelida fanno uscire il calore presente all’interno del pollaio, e rendono così completamente inutile il raggrupparsi delle galline per sfruttare il calore corporeo l’una dell’altra. Inoltre, i vostri animali dovranno accellerare il loro metabolismo per riuscire a trasformare cibo e riserve di grasso in calore abbastanza da creare un ambiente confortevole dove riposare e deporre eventuali uova. Lo sforzo e il dispendio di energie per mantenersi al caldo comprometterà inoltre la salute delle galline, indebolendole fino all’estremo con conseguenze possibilmente fatali.

Quando acquistate un pollaio ricordatevi di informarvi e controllare che questo sia adeguato anche alla stagione invernale, le vostre galline vi ringrazieranno!

 

Guarda il video del Test!

 

 

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This entry was posted in Galline on February 2nd, 2019 by silvialamura