The Omlet Blog Archives: August 2019

Come intrattenere le galline perché non si annoino?

Avete mai sentito l’espressione ‘ingabbiato’? Significa essere chiusi senza nulla da fare con l’ovvio risultato di essere frustrati e annoiati. Siamo soliti chiudere le galline in pollaio, ecco da dove proviene l’espressione.

Una gallina chiusa in pollaio senza nulla da fare, in breve tempo mostrerà i primi segnali di noia proprio come noi umani. Potrebbe allora iniziare a beccare le altre galline oppure strapparsi le penne. Se esce del sangue, subito le altre si uniranno all’attacco e alla fine potrebbero morire nella frenesia di beccarsi a causa della frustrazione.

Senza nient’altro di meglio da beccare o raspare, potrebbero iniziare anche a mangiare le uova proprie e quelle deposte dalle altre. Una volta che prenderanno questo vizio, sarà molto difficile farglielo passare.

Gli animali annoiati, potrebbero anche trascorrere le giornate accoccolate nei nidi e potrebbero indebolirsi per la mancanza di esercizio. La noia causa stress e lo stress potrebbe causare una temporanea interruzione nella produzione delle uova.

Galline in un pollaio Eglu della Omlet che beccano un Peck Toy pendente Omlet

Bye-Bye noia

Come sempre, la prevenzione è la cura migliore e ci sono svariati modi per intervenire sulla noia prima che diventi un problema. La regola generale è semplice – non tenete le galline chiuse!

  • Spazio per muoversi – Lasciate più spazio possibile all’aperto per le galline. Se avranno un cortile o un prato dove razzolare, sarà la condizione ideale per loro. Non abbiate timore per richiuderle la sera – appena il sole calerà ad est, le galline istintivamente cercheranno un posto riparato e sicuro e torneranno al pollaio. Tutto ciò che dovrete fare è chiudere dietro di loro la porta del pollaio.
  • In caso di temporale – Un giorno passato al chiuso è un giorno di noia. Dovrebbero restare chiuse in pollaio solo in caso di forti temporali. Pioggia leggera, neve e vento non daranno loro problemi anche se a voi il terreno sembrerà particolarmente fangoso.
  • Giochi per polli – Le galline necessitano di stimoli così come la maggior parte degli animali. Fornite loro tanti posatoi per appollaiarsi e riposare oltre a scalette e alcuni vasi, ceppi d’albero e altri oggetti di altezze varie perché possano salire e scendere. Molte galline amano le altalene, come se in una vita precedente fossero state dei pappagalli.
  • Bocconcini da mangiare – Nascondere dei prelibati bocconcini tra i cespugli o tra le rocce è un ottimo sistema per intrattenere le galline. Inserite dei bocconcini in una pallina di vimini, mettetela a terra e restate a guardare una partita di calcio mentre mangiano. In alternativa, appendete dei vegetali o Caddi pieno di verdure poco distante in modo che debbano saltare per beccare. Acquistate o preparate in casa delle palline di pastone e semi da beccare. Non eccedete con i bocconcini extra; una dieta bilanciata è una parte essenziale per avere galline in salute.
  • Fate fieno – Un mucchio di fieno, paglia o foglie darà alle galline qualcosa dove rovistare e raspare e magari troveranno anche dei vermi succulenti e degli scarafaggi mentre si divertono. Livelleranno in men che non si dica mucchi di vegetazione – potreste anche dire che le galline smuovono le montagne!
  • Le novità sono apprezzate – Le galline sono affascinate dalle novità anche se semplici come un mucchio di paglia o un vecchio ramo. Sono anche attratte dal loro riflesso e un vecchio specchio potrebbe essere un’ottima distrazione. Una vecchia sveglia o un grosso orologio con uno schermo riflettente e che ticchetta, le attrarrà molto.
  • Polvere alla polvere – Un bagno di terra è l’ideale in ogni momento dell’anno e non solo durante i mesi estivi. Se il tempo è umido, potreste fornire una bagno di terra ben asciutto in una zona riparata della recinzione o del pollaio.
  • Tempo di qualità – Non sottovalutate l’importanza delle interazioni che avete con le vostre galline. Una volta che avranno fiducia in voi, assaporeranno il tempo in vostra compagnia, come tutti gli altri animali da compagnia. A volte la situazione potrà sfuggire di mano se le galline svolazzeranno sul tavolo esterno per vedere cosa mangiate, bevete o leggete!

Potrete facilmente tenere a bada la noia finché soddisferete la loro necessità di raspare e appollaiarsi e garantirete un po’ di divertimento di quando in quando. Avrete galline felici e in saluteBoredom really doesn’t have to be a problem in the chicken run.

No comments yet - Leave a comment

This entry was posted in Galline on August 22nd, 2019 by linnearask


Come presentare un nuovo bambino a cani e gatti di casa

L’arrivo di un bambino rappresenta un cambiamento notevole nella vita familiare. Lo sarà certamente anche per i vostri pet. A un cane potrebbe sembrare di ridurre il tempo per le passeggiate e per i giochi mentre un gatto potrebbe essere sfrattato dai suoi posticini preferiti per dormire, in camera da letto o in braccio a voi, per via del bambino.

E’ importante abituare gli animali all’idea di un bambino in giro per casa e anche ai cambiamenti nella routine quotidiana. Idealmente dovreste iniziare prima che nasca il bambino.

Addestramento cane prima della nascita

Nei mesi antecedenti la nascita passate un po’ meno tempo con il cane o il gatto, specialmente se sono soliti accoccolarsi in braccio o stare ai vostri piedi domandando attenzioni.

Se il vostro cane non è ancora ben addestrato, cercate di porvi rimedio facendo delle sedute extra. Se necessario rivolgetevi a un esperto. Il cane dovrà conoscere i comandi fondamentali ‘Seduto’, ‘Resta’ e ‘Lascia’. E’ essenziale che gli umani rinforzino il loro ruolo Alfa nella casa all’interno del branco.

Un bambino porterà con sé nuovi rumori e nuovi odori. Potreste iniziare ad abituarli invitando da voi papà e mamme con i loro bimbi a prendere un caffé. Prendete un cd con i suoni di un bambino che piange e accendete tutti i nuovi giochi rumorosi che avete acquistato come ad esempio le giostrine. Impregnate con dell’olio per bambini uno straccio o un vestito da casa. Una volta che si saranno familiarizzati avrete fatto la metà del lavoro.

Controlli veterinari

Un animale sterilizzato è un animale più tranquillo meno incline a mordere. Questo è particolarmente vero per i maschi. Una volta sterilizzati saranno meno inclini a vedere un bambino come un rivale. Prenotate dal veterinario l’operazione se il cane non era già stato sterilizzato in precedenza. Una volta dal vet assicuratevi che il cane e il gatto abbiano tutte le vaccinazioni in regola, siano sverminati e in generale in buona salute.

Reimpostate gli orari

I bambini portano con sè molte incognite e le vecchie routine vengono spazzate via. Non c’è niente di male in questo ma un animale potrebbe non gradire cambi repentini nella quotidianità. Abituatelo un po’ per volta cambiando l’orario dei pasti, delimitate delle zone off limit con dei cancelletti per bambini e magari fatevi aiutare da un pet sitter.

Se la mamma umana è sempre stata il punto di riferimento per l’animale, cercate di trovare qualcuno che possa in parte sostituirla come ad esempio il vostro compagno, un amico – qualcuno che possa passare con loro del tempo di qualità.

La presentazione del bambino

Prima di mostrare il bambino al cane o al gatto, fategli annusare una copertina o anche un pannolino sporco. Cercate di non mostrarvi nervosi quando lo porterete a casa per la prima volta perché gli animali percepiranno le vibrazioni negative.

Per fare le presentazioni, sedetevi con il bambino in braccio – idealmente in una stanza neutra, ossia in una poco usata dall’animale – e lasciate che l’animale si avvicini rispettando i suoi tempi (e uno alla volta se avete più di un animale in casa). Non forzate l’approccio. Tenete in tasca dei biscottini per premiare i comportamenti positivi.

Potete rinforzare l’associazione positiva dando un premietto al cane tutte le volte che si avvicina a voi e al bambino. In questo modo il cane assocerà il bambino a qualcosa di positivo (ad esempio il cibo). Per un gatto sarà meno difficile e bisognerà solo fargli capire che il bambino non è qualcosa di cui preoccuparsi.

Tutte le volte che c’è un interazione tra bambino/neonato e un pet, assicuratevi che ci sia sempre un adulto a supervisionare.

Consigli speciali per i gatti

Un gatto docile deve solo abituarsi alla sua presenza e essere tenuto lontano finché dorme. Un gatto più combattivo dovrà essere tenuto lontano sempre. I bambini piccoli sembrano avere una predilezione per avvinghiarsi al pelo, e un gatto nervoso potrebbe reagire graffiando. Una gattaiola con fermo potrebbe essere utile nei primi giorni per tenerlo lontano nei momenti cruciali.

Ai gatti non piacciono i pianti dei bambini e spesso spariscono appena questi iniziano a piangere. Assicuratevi che abbiano un posto tranquillo in cui rifugiarsi lontano dal caos. Maya Nook La cuccia è la soluzione ideale per garantire al gatto un po’ di privacy.

I gatti si sentono insicuri e nervosi mentre mangiano, quindi tenete lontani i bambini dalla zona pappa. Naturalmente dovrete anche evitare che il bambino vada a rovistare nelle ciotole del cibo

Consigli speciali per cani

Tutti i cani dovrebbero essere ben addestrati soprattutto in situazioni in cui la fiducia è tutto. Alcune razze di cani fanno più fatica ad entrare in confidenza con i bambini. Le razze da difesa addestrate per centinaia di anni all’aggressività NON dovrebbero far parte della vita familiare. Le razze da caccia come i Jack Russel, Bassotti o Chihuahua possono essere problematici ma sicuramente voi siete i migliori giudici del vostro cane.

Una pallina come il Kong è un buon modo per distrarli. Dovrete usarla quando dovete passare molto tempo con il bambino e dovete intrattenere il cane.

E’ importante non interrompere le passeggiate con il cane perché li aiutano a scaricare la tensione.

La relazione cane/bambino è una relazione a due sensi e anche i bambini dovranno essere abituati. Insegnategli ad essere gentili con il cane e avrete messo le basi per un buon rapporto.

L’importanza di questa relazione non dovrebbe essere sottovalutata. I bambini imparano molto sull’amicizia, rispetto e responsabilità interagendo con un animale. Ci sono anche studi che dimostrano meno insorgenza di allergie in bambini che sono cresciuti con gli animali.

Insomma – avete sostituito il vostro ‘bambino animale’ con uno vero e questo è un grande cambiamento. Ma se gestito correttamente è un cambiamento positivo, l’inizio di un nuovo capitolo di una felice vita domestica.

No comments yet - Leave a comment

This entry was posted in Cani on August 22nd, 2019 by linnearask