The Omlet Blog Archives: September 2019

Come tenere lontani i ratti dal pollaio

Tre galline marroni in un campo

Una delle domande più frequenti che ci viene posta è da parte di coloro che ritengono che allevare galline sia…

“Le galline attraggono i ratti?”

I ratti possono trasmettere diverse malattie alle galline e anche mangiare i pulcini, non fatevi ingannare dalle dimensioni di queste piccole furie; non è decisamente bene che girino attorno al pollaio. Detto questo, non fatevi scoraggiare dal tenere delle galline perché è importante sapere che non sono le galline che attraggono i ratti ma il loro cibo.

Ora che abbiamo appreso questa informazione, capire come evitare che i ratti invadano il giardino e quindi il pollaio non è poi così difficile alla fine dei conti. Ecco i nostri consigli su come evitare una potenziale infestazione di ratti nel pollaio, tenere al sicuro le galline ed evitare danni al pollaio stesso.

Conservate tutto il cibo delle galline in bidoni con il coperchio

Tenere il mangime delle galline ben sigillato e al riparo il più possibile è fondamentale. E’ ottimo conservare il cibo in contenitori ermetici per ridurre anche gli odori che potrebbero attirare visitatori indesiderati. Come già detto in precedenza, i ratti cercano fonti di cibo come ad esempio le granaglie delle galline e se queste non sono ben al sicuro, grazie al loro olfatto particolarmente sviluppato, troveranno in breve tempo l’accesso al cibo.

Gettate a terra solo il cibo che può essere mangiato dalle galline

Una mano con del cibo per galline

Gettate alle galline solo la quantità di cibo che sapete consumeranno nella giornata. Questo aiuterà a ridurre gli avanzi o gli sprechi di cibo nel prato. Anche in questo caso così facendo si eviterà di portare i ratti dritti al pollaio. In alternativa potete utilizzare un dispenser di granaglie come Peck Toy, che può essere riempito con il cibo delle galline se non volete gettarlo a terra. Potete anche provare ad usare un contenitore per palline come Caddi. Sono entrambi dispenser di cibo interattivi che non solo miglioreranno la pulizia nel recinto delle galline e preverranno i parassiti ma in più terranno attive le galline.

Durante la notte togliete tutte le mangiatoie dal recinto

I ratti sono creature notturne e quindi sono più attive la notte a causa della loro vista scarsa. Durante il giorno i ratti sono molto sensibili alla luce e vedono sfocato. Preferiscono uscire la notte perché così hanno un vantaggio sui loro predatori.

Dovrete comunque vigilare anche dopo che le galline sono andate a dormire, in modo da mantenere al sicuro il pollaio anche di notte. Potete farlo coprendo accuratamente o togliendo proprio le mangiatoie e i dispenser dal recinto (o tutti e due) al calar della notte per poi rimettere tutto la mattina successiva. Le galline di solito sono chiuse nel pollaio la notte per cui non abbiate timore che gli manchi lo spuntino di mezzanotte!

Appendete dei Compact Disc nel recinto

Potete anche provare con questo suggerimento per tenere a bada i ratti. Tutto ciò di cui avete bisogno sono dei vecchi CD (se ne avete ancora in giro sparsi da qualche parte!). Si dice che il riflesso della luce sui CD abbagli e infastidisca i ratti e questo potrebbe bastare per tenerli lontani dal pollaio. Provate appendendo i vecchi CD con un cordino nel recinto e vedete se serve anche a tenere lontani i parassiti oltre che i ratti.

Raccogliete le uova tutti i giorni

Ci possono essere problemi di ratti anche se non raccogliete le uova quotidianamente. I ratti sono attratti dalle uova di gallina in quanto cibo. E’ quindi importantissimo avere l’abitudine di raccogliere frequentemente sia che sospettiate un’invasione di ratti o meno. In caso doveste dimenticarvi però, un pollaio come quello della Omlet, l’Eglu vi aiuterà a prevenire furti di uova dai nidi.


Fortunatamente, se seguirete questi consigli, riuscirete a tenere i ratti lontani dal pollaio. E’ sempre meglio prevenire un potenziale problema piuttosto che trovarsi davanti ad un’infestazione di ratti e dover provvedere con delle trappole per catturarli o con del veleno come ultima risorsa.

 

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This entry was posted in Galline on September 29th, 2019 by linnearask


10% di sconto su tutti i prodotti per un periodo limitato di tempo, solo in settembre la nostra Vendita Lampo!

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Sia che stiate iniziando ad allevare galline, sia che vogliate dare un nuovo pollaio a quelle che già avete, potete risparmiare il 10% su tutti gli Eglu questo weekend alla nostra Vendita Lampo. La NUOVA Porta Automatica per pollai è inclusa nella vendita – giusto in tempo prima che faccia buoi presto!

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This entry was posted in Offerte e Promozioni on September 27th, 2019 by linnearask


Come far fare esercizio ad un gatto pigro?

Se un gatto ha la possibilità di uscire, di solito fa sufficiente movimento da solo/a. Se non è il vostro caso e avete deciso di tenere il gatto in casa, dovrete incoraggiare il gatto a fare esercizio. Assicuratevi che faccia moto a sufficienza, che abbia una dieta ben bilanciata, due elementi essenziali per la salute e la felicità del vostro gatto. Non è così semplice coinvolgere un gatto nell’attività fisica così come lo è con i cani ma ci sono alcune strategie che vi aiuteranno a tenerlo attivo e in movimento.

Tiragraffi ad albero e graffiatoi

I tiragraffi ad albero e i graffiatoi sono i posti ideali per giocare (e dormire..). Potete incoraggiarli a giocare e ad arrampicarsi posizionando i loro bocconcini preferiti a varie altezze. Se non volete usare il cibo come incoraggiamento, potete appendere il gioco preferito abbastanza in alto perché debba arrampicarsi per prenderlo.

Ruote da esercizio

Le ruote da esercizio sono dei prodotti relativamente nuovi che stimolano il gatto sia mentalmente che fisicamente. Le ruote sono attivate esclusivamente dal gatto così che utilizzandole il gatto allenerà i muscoli e brucerà calorie. A volte è necessario un periodo di prova perché il gatto impari ad utilizzare la ruota. Di solito le razze con tanta energia da spendere come ad esempio i Bengala e gli Sphynx sono quelli che imparano per primi.

Giochi con il cibo

In natura i gatti devono cacciare per procacciarsi il cibo e mangiano circa dodici volte al giorno. La maggior parte dei proprietari di gatti semplicemente riempie le ciotole e se ne va. Potete invece aggiungere un po’ di divertimento utilizzando le palle che rilasciano cibo. Questa è una palla delle dimensioni di una pallina da tennis nella quale potete inserire degli snack per gatti. Nel momento in cui il gatto inizia a giocarci, il cibo viene rilasciato gradualmente.

Giochi

Un gatto che vive in appartamento avrà bisogno di tanti stimoli per evitare che si annoi. Anche i giochi più semplici possono garantire ore di divertimento. I gatti amano riprodurre la caccia anche se non tutti hanno la stessa propensione al gioco. Cercate di scoprire quali giochi gli piacciono e quali no, provando vari materiali forme e dimensioni diverse, rumori e odori. A molti gatti piace interagire con i loro amici umani e giocare con loro può essere un ottimo modo per creare un legame tra di voi.

Erba gatta

Nepeta cataria è una pianta meglio nota come erba gatta perché attira i due terzi dei gatti, soprattutto maschi. Il risultato è una sorta di euforia che si avvicina alla reazione umana agli allucinogeni anche se l’erba gatta non è nociva e non crea dipendenza nei gatti. Potete rendere più interessanti i classici giochi riempiendoli di erba gatta o spruzzandoli con uno spray. Di solito l’effetto dell’erba gatta va dai dieci minuti ad un’ora a seconda del gatto.

Giochi lasers

Alcuni gatti vanno matti per i giochi laser. L’intensità e la durata del gioco dipenderà dall’età e dalle condizioni fisiche del gatto. Non dirigete il laser direttamente sugli occhi e quando il gioco sta per terminare calate gradualmente e terminate su un gioco morbido con cui terminare il gioco per evitare frustrazioni.

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This entry was posted in Gatti on September 26th, 2019 by linnearask


Come comunicano i gatti fra loro

Due gatti che comunicano su un albero per gatti da interni Freestyle di Omlet

Vi siete mai chiesti come il vostro gatto comunica con i suoi simili? Miagola come fa con gli umani o ha un linguaggio speciale “per soli gatti”?

La comunicazione dei gatti si è evoluta molto nel tempo. In natura il miagolio di un gatto è un suono molto più alto e prolungato rispetto a quello a cui siamo abituati. I tanto amati miagolii ad alta frequenza che sentiamo sono il risultato di quanto i gatti hanno imparato attraverso l’addomesticamento per essere più attraenti e ottenere ciò di cui hanno bisogno. Pertanto, i miagolii dei gatti domestici sono per lo più riservati a noi umani. Quando comunicano con gli altri felini, i gatti hanno diversi altri modi di “parlare”. Scopriamo i molti modi con cui i gatti comunicano con gli altri gatti…

Parlare da gatto a gatto

I gatti utilizzano vocalizzazioni di miagolii o fusa per indicare agli altri gatti (o a voi) ciò che vogliono. Con diversi toni e intonazioni, sono in grado di comunicare le proprie esigenze fisiche ed emotive. Ecco alcuni esempi dei tipi di suoni prodotti dai gatti e il loro significato:

  • Suoni trillanti-cinguettii – I gatti emettono questo suono esclusivo quando osservano o inseguono una potenziale preda.
  • “Mii-aooo” supplichevole, prolungato – Questo piacevole suono è riservato per lo più a noi umani – è il loro modo di dire “Presta attenzione a me e fammi le coccole!”.
  • Ringhio basso: Quando un gatto vuole essere lasciato in pace, usa questo avvertimento per dire a un altro gatto “stammi lontano” o “lasciami stare”.
  • Sibilo lamentoso: Sapete che un gatto è in difficoltà o sta per sferrare un attacco quando sentite questo suono sibilante ansioso.

Cosa comunicano le code dei gatti

Sebbene l’uso della voce è il modo con cui associamo maggiormente la capacità di un gatto di comunicare, per la comunicazione quotidiana i gatti preferiscono usare il linguaggio del corpo, più precisamente la coda. Questa viene sventolata come una bandiera. Basandovi sulla posizione della coda del vostro amico felino, potete intuire come si sente e cosa sta cercando di comunicare.

Parliamo di code! Se vedete la coda del vostro gatto dritta verso l’alto, di solito è un segno che si sente calmo e affettuoso. E se inizia a dondolare delicatamente la coda avanti e indietro, potete stare certi che il vostro amico felino è molto rilassato. Potrebbe persino rotolarsi sulla confortevole cuccia per ricevere e una carezza e una grattatina sulla pancia.

Al contrario, se notate la coda del vostro gatto sferzare avanti e indietro con un movimento rapido, molto probabilmente significa che sta puntando qualcosa con l’intento di attaccare. E se inizia a dimenare furiosamente la coda, è meglio controllare cosa potrebbe turbarlo nelle immediate vicinanze, in quanto potrebbero essere i primi segni di uno stato di rabbia. La cosa migliore da fare è assicurarsi che il vostro gatto abbia un rifugio appartato, come la cuccia per gatti Maya progettata da Omlet per permettere al vostro amico felino di evadere nei momenti di ansia.

Gli occhi dei gatti

Di solito si dice che gli occhi sono lo specchio dell’anima. Ma lo sapevate che i gatti possono comunicare il loro stato d’animo attraverso gli occhi? Ecco alcuni esempi che potete osservare per poter capire meglio ciò che dicono:

  • Uno sguardo fisso: Se sorprendete il vostro gatto a fissare in una direzione, questo vuol dire che molto probabilmente è concentrato su una preda o su un pericolo. Gli occhi concentrati e sbarrati sono segno di dominio e di solito sono un avvertimento per altri gatti o persino per i loro giocattoli.
  • Un lento battito di palpebre: Proprio come un occhiolino è un segno di affetto da parte della persona amata, un battito di palpebre da parte di un gatto ha lo stesso significato. È come se il vostro gattino vi baciasse con gli occhi!
  • Occhi spalancati: Se gli occhi di un gatto sono spalancati e in allerta, questo potrebbe sembrare che ci sia qualcosa che non va, ma in realtà è un segno di fiducia. Spesso gli occhi grandi sono seguiti da una piccola testata che significa fiducia totale ed entrambi stanno a significare che il vostro gatto è in buona compagnia.
  • Occhi socchiusi pigramente: Non c’è niente di meglio che vedere un gatto che socchiude pigramente gli occhi. Conoscete lo sguardo semi-aperto e semi-chiuso di quando il vostro gatto si sente a suo agio sulla sua coperta. La prossima volta che il vostro gatto vi lancia questo sguardo rassicuratevi, perché è molto contento e rilassato.

Messaggi olfattivi

Quando si tratta di gatti, il naso lo sa. Gli odori sono di vitale importanza per i gatti e sono per loro un altro mezzo di comunicazione. In effetti, i gatti usano le loro ghiandole odorifere per rilasciare i feromoni nel loro territorio, sia in casa che all’aperto.

Utilizzando le ghiandole odorifere situate sulle guance, i gatti si strofinano contro le vostre gambe, il divano o persino un loro compagno felino per diffondere letteralmente il loro amore. Questa è una forma di affetto, si potrebbe pensare, ma l’obiettivo principale è quello di diffondere messaggi di feromoni. I gatti hanno ghiandole odorifere anche all’attaccatura della coda, ma questo è un posto meno allettante da cui ricevere una strofinatina!

I gatti domestici maschi di solito spruzzano urina sugli oggetti per “marcare il loro territorio”. Fortunatamente, di solito lo fanno all’aperto, tuttavia, questo problema potrebbe essere portato all’interno se un gatto estraneo riesce a intrufolarsi in casa vostra. La castrazione solitamente pone fine a questa abitudine territoriale tipica dei gatti maschi.

Omlet parla la lingua dei gatti

La maggior parte dei comportamenti comunicativi dei gatti è dovuta al fatto che non sono animali che vivono in branco e quindi la comunicazione con gli altri non avviene regolarmente. Noi di Omlet parliamo la lingua dei gatti e sappiamo molto bene quanto abbiano bisogno del loro spazio personale, dove umani e altri felini saranno invitati solo quando sono dell’umore giusto per farlo.

Per questo motivo è importante che il vostro gatto abbia un rifugio appartato dove possa ritirarsi quando ne ha voglia perché si senta sempre al meglio. L’ albero per gatti da interni Freestyle progettato da Omlet è il rifugio ideale, in quanto offre al vostro gatto la possibilità di evadere in luoghi elevati lontano da umani o altri animali quando ha bisogno di un momento di solitudine per riposare. Imparate a riconoscere il linguaggio vocale e corporeo dei felini e presto sarete in grado anche voi di “parlare gattese”!

Due gatti nelle loro cucce da interni Maya

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This entry was posted in Gatti on September 20th, 2019 by linnearask


Come ritrovare un criceto

Criceto con una zampa sulla gabbia per criceti Qute di Omlet

Vi siete mai chiesti come ritrovare un criceto che si è smarrito? I criceti di solito non si lasciano sfuggire l’opportunità di esplorare la vostra casa. Fortunatamente, ci sono diverse cose che potete fare per facilitare la vostra ricerca. Niente paura – saranno anche piccoli, ma ritrovarli non è così difficile come potreste pensare. Seguendo i nostri consigli, potrete trovare il vostro amico peloso in men che non si dica.

Perché il mio criceto è scappato?

Capire perché un criceto può voler lasciare la sua gabbia, può essere utile per poterlo ritrovare e impedirgli di tentare nuovamente la fuga. I criceti di solito cercano di uscire dalle loro gabbie per i seguenti motivi:

  • Non si sentono a proprio agio nel loro ambiente
  • La loro gabbia si trova in un luogo rumoroso o stressante
  • Sentono di non avere abbastanza spazio

Se pensate che uno di questi motivi abbiano contribuito a fare desiderare al vostro piccolo amico di cercare un’altra sistemazione, potrebbe essere arrivato il momento di trovare al vostro criceto una casetta migliore. Una gabbia più spaziosa farà sentire il vostro animale domestico molto più a suo agio. Scegliete una gabbia con le ruote in modo da poterla spostare facilmente in un luogo più silenzioso quando il vostro criceto ha bisogno di tranquillità.

I criceti, inoltre, potrebbero approfittare di una porta non assicurata o fissata in modo improprio, quindi potrebbe essere utile rinforzarla con delle clip o altri dispositivi di sicurezza per prevenire future evasioni.

6 consigli per ritrovare un criceto smarrito

La maggior parte dei criceti possono essere ritrovati subito dopo aver lasciato la gabbia. La cosa più importante è essere calmi e pazienti – il vostro criceto non può essere andato lontano.

1. Non cercatelo durante il giorno

I criceti sono animali notturni per natura (ciò vuol dire che dormono durante il giorno e sono più attivi di notte). Nelle ore diurne, il vostro criceto sarà raggomitolato in un angolo tranquillo dove vorrà restare per tutto il giorno. A meno che non lo troviate accidentalmente mentre pulite sotto i mobili, è improbabile che troviate il vostro criceto durante il giorno.

2. Utilizzate dei bocconcini

Lasciate i bocconcini preferiti del vostro criceto negli angoli delle stanze dove pensate possa nascondersi e controllate di tanto in tanto per vedere se li ha mangiati. Le banane sono un ottimo modo con cui potete tentarlo. Potete anche mettere i bocconcini in una piccola scatola da scarpe o in altri angolini tranquilli con dei giacigli confortevoli. Questo spingerà il vostro criceto ad avventurarsi nella casetta improvvisata per schiacciare un pisolino. Controllate regolarmente i vostri bocconcini durante il giorno per vedere se ci sono dei piccoli morsi, magari potreste riuscire a individuare il vostro piccolo amico peloso.

3. Spegnete le luci

Potreste riuscire a stimolare il vostro criceto ad andare in giro se si trova in una stanza buia. Al calar della notte, spegnete le luci e sedete in silenzio con una torcia pronta in caso doveste sentire il vostro criceto muoversi nella stanza.

4. Diventate agenti segreti e cercate le impronte

Spargete della farina o dell’amido di mais vicino alle porte o di fronte ai potenziali nascondigli del vostro criceto. Quando il vostro piccolo amico passerà nella polvere, lascerà delle impronte – queste vi daranno un’idea della direzione in cui è andato.

5. Fermatevi e ascoltate

I criceti producono dei suoni caratteristici come squittii o sniffate. In una stanza silenziosa tendete bene le orecchie per riuscire a individuare tali suoni. Se avete posizionato dei bocconcini come esca, ascoltate i suoni prodotti dai denti che masticano o dai pezzi di cibo che cadono sul pavimento.

6. Servitevi dell’alta tecnologia

Se avete delle telecamere di sicurezza o dei baby monitor, posizionateli al livello del suolo per cercare di filmare il vostro piccolo fuggiasco. Se riuscite a limitare il luogo in cui si trova il vostro criceto a una o due stanze, posizionate diverse telecamere in modo da poter catturare diverse angolazioni.

Rirovare la strada di casa

A volte i criceti tornano da soli nella loro gabbia, quindi provate a lasciarla sul pavimento con la porta aperta e un po’ di cibo, in questo modo il vostro animale domestico potrebbe tornare. Prima o poi avrà fame e comparirà quando meno ve l’aspettate – quindi siate pronti.

Scegliete una gabbia ben protetta

Il modo migliore per evitare di dover scovare un criceto in fuga è fare in modo che non possa scappare. Ma si può fare molto di più per mettere in sicurezza la gabbia del vostro criceto che semplicemente rinforzare le porte. I criceti hanno bisogno di sentirsi al sicuro della loro casetta, con molto spazio dove scavare ed esplorare. La gabbia per criceti Qute di Omlet offre molto spazio dove dormire e giocare e ha delle caratteristiche che agevolano i loro proprietari e rendono la cura dei criceti semplice e divertente.

La posizione della casetta del vostro cricetoè importante. Installate la gabbia in una zona priva di correnti d’aria e dei rumori della vita quotidiana, ma che sia comunque frequentata, in modo che il vostro piccolo amico possa sentirsi parte della famiglia. La gabbia per criceti Qute è progettata per sembrare un mobile moderno e si adatta praticamente a tutti gli stili di arredamento.

H2: Portatelo fuori e fatelo giocare sotto la vostra supervisione

Lasciate che il vostro criceto trascorra del tempo fuori dalla gabbia procurandovi un box pieno di giocattoli. Assicuratevi che il box che acquistate o realizzate sia delle dimensioni adatte per il vostro criceto. Le razze più piccole hanno bisogno di uno spazio minore tra le sbarre rispetto a quelle più grandi. Siate creativi e costruite un labirinto per il vostro criceto utilizzando scatole di cartone o tubi di carta oppre realizzate un percorso a ostacoli con dei blocchi di legno o altri scarti.

Omlet e il vostro criceto

Come per tutti i prodotti per animali domestici, Omlet ha progettato la gabbia per criceti Qute per permettervi di avvicinarvi ai vostri animali domestici. La gabbia Qute è facile da pulire, si adatta all’aspetto estetico di qualsiasi casa e farà sentire il vostro criceto al sicuro – non sentirà il bisogno di trovarsi un’altra sistemazione. Con una gabbia Qute impedire al vostro criceto di scappare è semplice, in quanto faciliterà le vostre interazioni.

Bambino che gioca con il suo criceto nel vassoio estraibile della gabbia Qute di Omlet

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This entry was posted in Criceti on September 19th, 2019 by linnearask


I 10 gatti più carini su Instagram

Metti questi fantastici gattini sul tuo profilo Instagram e ottieni una risposta doppia!

I grandi occhi di Dewy ti hanno incantato!

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Look at that gorgeous nose! ?

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Ti sei mai sentito inferiore a un bel gatto? Allora guarda da un’altra parte…

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Pretty little girl ??

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Nathan è l’orgoglio di mamma!

Preparati ad essere incredibilmente geloso di questi baffi…

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Happy Easter everyone! #mustachecat

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Perditi in questi occhi verdi di questo Russian Blue…

Così morbido! Così soffice!

Zappa è il più tosto di tutti noi. Niente da dire.

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Goodbye dear @karllagerfeld ?

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Siamo invidiosi della gattitudine di questi ragazzi.

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Are you ready??? ?? We have another Challenge…..?? . I am the first on earth.. The second in heaven . . . . I appear twice in a week, though you can only see me once in a year .. . . WHAT AM I????? . . And meowmy don’t know the answer…..?? She hope you can tell her…..?? . . . Happy Double Tongue Out Tuesday ❤️. . . . . Follow #charlie_mollybirma and never miss any of our posts again?. . . . . ———————————————- #challange #tongueout #tongueouttuesday #meowedtongueout #catswiththeirtonguesout #tot #cat #cats_of_instagram #cats_of_world #cat_delight #catoftheday #catloversclub #meowed #meow #magnificent_meowdels #bestcats_oftheworld #bestmeow #kitties #instagramcats #ilovemycat #lovecats #instacat @cat_delight @cats_of_instagram @catswiththeirtonguesout @cats_of_world_ @bestcats_oftheworld @catloversclub @cats_of_world_ @bestmeow @instacat_meows @meowed @magnificent.meowdels @kitties #kitten #cutecat #mylove #doubleup #love #mycat #twins

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Possiamo diventare i migliori amici del Sig.Pickles, per piacere?

Ultimo ma non meno importante, l’incredibile Maine Coon Queens!

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This entry was posted in Gatti on September 18th, 2019 by linnearask


Come abituare il coniglio alla lettiera

Molti di coloro che hanno un coniglio che vive in casa hanno piacere di lasciarlo girare libero, lasciandogli tutto lo spazio possibile e renderlo parte integrante della famiglia, ma temono di dover passare buona parte della giornata a raccogliere le feci e asciugare la pipì. Ma forse non sapete che, come i gatti, i conigli possono essere abituati a usare la lettiera.

Coniglio che sbirci in una casetta per conigli Eglu Go di Omlet

Fase preparatoria

Se non l’avete ancora fatto, dovrete sterilizzare o castrare il vostro pet dato che un coniglio non sterilizzato non potrà mai essere abituato all’uso della lettiera. Finché non è adulto, dovrete confinarlo in uno spazio chiuso. A differenza di cani e gatti, è più facile abituare un coniglio adulto dato che le capacità di concentrazione e apprendimento dei piccoli sono molto limitate.

Abituare un coniglio alla lettiera può richiedere un po’ di tempo e sicuramente ci saranno incidenti di percorso, quindi armatevi di pazienza per tutto il processo. I conigli, come molti animali, non rispondono positivamente alle punizioni quindi non sgridatelo se farà qualcosa di sbagliato. Questo gli farebbe solo dimenticare quanto appreso e lo renderebbe riluttante a riprovarci.

Scegliete il luogo adatto

Mentre sta imparando, dovrete tenerlo in un’area definita della casa. Il bagno o uno sgabuzzino possono andare bene ma potreste anche predisporre un recinto possibilmente in una zona senza tappeto.

Potreste aver bisogno di vari sacchetti di lettiera ma intanto iniziate con uno. Se notate che il coniglio ha un angolino preferito dove fare cacca e pipì, portate la cassetta nel suo posto preferito.

La lettiera

I conigli hanno bisogno di spazio per stirarsi nella lettiera, quindi assicuratevi di prenderne una abbastanza grande. Potrete trovare facilmente delle cassette adatte ai conigli e per i sassetti quelli per gatti vanno bene. Assicuratevi che possa saltarci dentro agevolmente.

Mettete nella cassetta una lettiera assorbente. Quelle Carefresh assorbiodori sono perfette per eliminare gli odori indesiderati ma potete usare anche quelle a base di carta o di legno. Non utilizzate nulla che potrebbe essere velenoso se ingerito dato che metteranno il loro musetto proprio nella lettiera. Non utilizzate quelle a base di legno morbido come pino o cedro dato che hanno degli elementi di argilla che sono pericolosi per i conigli.

Aggiungete un buono strato di paglia sulla lettiera e poi mettete qualche goccia di urina. Questo aiuterà il coniglio a trovare la strada giusta.

Restate con il coniglio

Mettete il coniglio nella zona di addestramento e restate con lui. Appena lo vedete produrre escrementi o urina, sollevatelo e mettetelo nella lettiera insieme a quello che ha appena fatto. Parlategli con gentilezza. Dopo un po’ il messaggio dovrebbe passare e il coniglio dovrebbe capire qual è il posto giusto per fare i suoi bisogni. Passate il più tempo possibile ad insegnargli nei primi giorni. Quando dovete lasciarlo, mettetelo nella gabbia o in una piccola recinzione. Continuate l’addestramento quotidianamente finché non avrete raggiunto i risultati desiderati.

Quando ritenete sia pronto, potrete espandere l’area in cui lasciarlo. In ogni caso non lasciategli da subito la casa intera perché rischia di dimenticare dov’è posizionato il box lettiera e potreste perdere i benefici dell’addestramento.

Cercate di annotare dove fa erroneamente i bisogni e in caso, aggiungete una lettiera extra in quel punto. Potreste dover spostare la gabbia o risistemare dei mobili ma una volta fatto ne sarà valsa la pena.

Dovete tener conto che i conigli non sono affidabili al 100% per quanto riguarda la lettiera. Potrebbero accidentalmente sporcare il pavimento per tutta la loro vita ma questo non significa che avete fallito con l’addestramento. È normale per un coniglio lasciare qualche pallina e urinare vicino alla lettiera. Aggiungete qualche tappetino assorbente in modo che vi sarà più facile pulire.

Coniglio disteso su un pavimento

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This entry was posted in Conigli on September 12th, 2019 by linnearask


I migliori animali da compagnia per gli anziani

Uomo con le sue galline in un pollaio Eglu Go Up di Omlet con una copertura contro le intemperie di Omlet

Gli animali domestici non sono solo per i giovani. In effetti, persone di tutte le età possono godere della compagnia e dell’amore che gli animali hanno da offrire. Ci sono solo alcuni fattori aggiuntivi da considerare nella scelta dei migliori animali da compagnia per gli anziani, ma con un po’ di preparazione e di organizzazione, gli animali domestici possono essere un ottimo modo per aiutare i proprietari più anziani a godersi una seconda giovinezza.

Perché gli animali domestici sono utili per gli anziani

È ampiamente studiato e rinomato che gli animali da compagnia possono avere un effetto terapeutico. Molte strutture di assistenza a lungo termine si servono di cani, gatti e altri animali domestici in programmi per ispirare, sostenere e incoraggiare i propri residenti. Gli animali offrono amore e affetto incondizionato e senza fare domande – consentendo a molti di migliorare la propria salute mentale, trovare un senso di pace e ricevere un senso di importanza.

Per gli anziani, gli animali domestici possono offrire compagnia, la sensazione di avere uno scopo e persino migliorare le loro condizioni sanitarie o gli stati d’ansia. Tuttavia, è importante riflettere attentamente sulla scelta dell’animale giusto, pianificare il suo futuro e sapere quando e a chi chiedere aiuto per prendersi cura di lui quando sarà il momento.

I migliori animali domestici per anziani

Che stiate cercando un animale domestico per la pensione o stiate pensando di regalarne uno a una persona cara, è importante considerare:

  • Le abilità fisiche del futuro proprietario
  • Le necessità di tempo e spazio dell’animale
  • L’aspettativa di vita media dell’animale

La cura di un animale domestico non dovrebbe essere un peso per il suo proprietario, né deve essere compromessa quando il proprietario non è più in grado di eseguire i compiti necessari per la salute e il benessere dell’animale. È sempre bene avere amici, familiari o altre risorse nel caso in cui un proprietario anziano avesse bisogno di aiuto per prendersi cura del proprio animale domestico. Inoltre, gli animali che sembrano adatti agli anziani possono presentare alcuni inconvenienti.

Gatti

Senza dubbio, tra i compagni meno impegnativi, i gatti sono in cima alla lista nella scelta di un animale domestico per gli anziani. Alcune razze sono più accomodanti di altre, ma in generale, la maggior parte dei gatti adulti sono dei compagni straordinari per coloro che sono un po’ avanti con gli anni.

I gatti non hanno bisogno di molto spazio – sono felici di condividere la casa con i loro proprietari. Poiché hanno un impulso innato a seppellire i loro escrementi, addestrarli all’utilizzo della lettiera è semplice e veloce e la stragrande maggioranza dei gatti domestici impara a farlo nei primi mesi della loro vita.

I felini sono noti anche per essere molti indipendenti, potete persino lasciare fuori la ciotola del loro cibo e riempirla solo quando necessario. I gatti trascorrono la maggior parte della giornata a dormire, con una media di 18 ore al giorno di sonno. Potete trovare facilmente gatti adulti nei rifugi, nelle associazioni o durante gli eventi di adozione – molti di loro saranno già stati sterilizzati e vaccinati.

Fattori da considerare sui gatti:

  • I gattini hanno molte energie e possono facilmente (ma spesso involontariamente) danneggiare la pelle delle persone anziane con i loro artigli e denti affilati
  • I gatti hanno una lunga aspettativa di vita, in media 12-18 anni – e alcuni possono vivere anche più di 20 anni
  • Bisogna pulire regolarmente la lettiera
  • I gatti hanno bisogno di vaccinazioni, quindi le visite veterinarie sono inevitabili

Cani

I cani sono secondi ai gatti se si considera la semplicità di cura e la loro compagnia. La loro fedeltà e devozione sono difficili da eguagliare e le cure di cui hanno bisogno sono piuttosto semplici. Le razze di cani sono varie e numerose e questo vi permette di avere vasta possibilità di scelta.

I cani più anziani hanno già un carattere ben formato e sono solitamente addomesticati, sterilizzati e completamente vaccinati. I cani più giovani possono essere una buona scelta per le persone anziane, purché abbiano imparato le basi dell’addestramento e dell’obbedienza e abbiano completato la dentizione – di solito intorno agli 8 mesi di età.

Per coloro con problemi di salute specifici, i cani guida non solo sono compagni meravigliosi, ma possono anche salvargli la vita. Molti cani possono essere addestrati ad allertare i loro proprietari in caso di pressione alta, imminenti attacchi epilettici, svenimenti o ipoglicemia. Quindi, se state cercando un animale che accompagni un vostro parente anziano, un cane addestrato per segnalare un evento medico può essere un’ottima opzione.

Fattori da considerare sui cani:

  • I cuccioli richiedono molto lavoro per l’addestramento e potrebbero sfogare il fastidio legato alla dentizione su mobili, scarpe, mani e piedi e qualsiasi cosa si trovino a portata di bocca
  • Le razze più esuberanti, i cani giovani o non addestrati potrebbero saltare sugli anziani e far perdere loro l’equilibrio
  • I cani devono essere tenuti in un giardino o portati a spesso diverse ore al giorno per poter fare i bisogni e fare esercizio
  • I cani di piccola taglia possono vivere in media 15-18 anni
  • Alcune razze hanno un pelo che richiede una toelettatura regolare
  • Poiché i vaccini sono obbligatori per i cani, le visite dal veterinario sono essenziali

Galline

Potrebbero non essere i classici animali domestici, ma le galline sono ideali per coloro che amano trascorrere del tempo all’aria aperta. Avviare un allevamento di polli durante la pensione è un ottimo modo per godere dell’aria fresca e tenere mente e corpo attivi. Inoltre, ora l’allevamento di polli è consentito anche in molte aree urbane.

Le galline hanno bisogno di compagnia, quindi dovrete averne almeno 2 o 3 per volta. Tuttavia, non hanno bisogno di molto spazio, quindi la maggior parte dei cortili in città sono di solito sufficienti. Inoltre, i polli sono autosufficienti e sono in grado di nutrirsi da soli.

Fattori da considerare sulle galline:

  • L’allevamento di polli può essere fisicamente impegnativo
  • Le galline devono essere tenute in spazi esterni
  • Questi pennuti devono essere tenuti in gruppi di almeno 2-3 galline
  • I polli hanno un’aspettativa di vita relativamente breve, in media di 4-6 anni
  • Bisogna raccogliere regolarmente le uova

Piccoli uccelli

I piccoli uccelli possono essere dei compagni interessanti per gli anziani. La loro aspettativa di vita non è lunga quanto quella dei pappagalli e di altri uccelli più grandi e sono facili da curare. I pappagallini, i canarini e i fringuelli sono una buona scelta per le persone anziane.

Richiedono poche cure, sono piacevoli da guardare e talvolta offrono dei bellissimi canti (possono persino parlare, nel caso dei pappagallini) come ringraziamento ai loro proprietari. Gabbie per uccelli elevate sono un ottimo modo per osservarli e sono molto facili da pulire.

Fattori da considerare sui piccoli uccelli:

  • Gli uccellini possono essere più difficili da addomesticare, e potrebbero scappare e volare per la casa
  • I pappagallini possono imitare dei suoni che sentono di frequente, come i segnali acustici degli elettrodomestici, il campanello, ecc.

Conigli e porcellini d’india

I piccoli animali come i conigli e i porcellini d’india sono buone alternative per gli anziani. Sono abbastanza autosufficienti, si nutrono liberamente di pellet e fieno e sono molto divertenti da guardare. Le gabbie da esterni per conigli e porcellini d’india facili da pulire aiutano a ridurre i cattivi odori in casa e consentono ai loro proprietari di trascorrere più tempo all’aria aperta. Conigli e porcellini d’india hanno un’aspettativa di vita abbastanza simile, con una media 8 e 6-7 rispettivamente.

Questi animaletti sono soffici, pieni di carattere e molto vivaci. È un vero piacere osservarli e possono interagire con i loro proprietari proprio come i cani e i gatti. I conigli possono essere allevati individualmente, purché ci sia un’interazione costante con i loro proprietari, ma i porcellini d’india sono molto socievoli e devono essere allevati in coppia.

Fattori da considerare su questi piccoli animali:

  • I conigli e i porcellini d’india possono essere difficili da prendere e maneggiare per gli anziani
  • I conigli, in particolare, hanno artigli affilati e zampe forti, che possono ferire accidentalmente le persone con la pelle più sottile o lividi frequenti
  • I porcellini d’india devono essere tenuti in coppia e possono essere molto rumorosi

Animali domestici da evitare per gli anziani

Per molti anziani, avere degli animali domestici è utile per la compagnia che offrono. Il legame tra umani e animali è molto forte, ma come in tutte le relazioni, non tutte le associazioni sono possibili. Ad esempio, una persona anziana con una mobilità e una flessibilità limitate non dovrebbe intraprendere un percorso di addestramento ai bisognini con un cucciolo indisciplinato. Allo stesso modo, un anziano alla ricerca di un compagno affettuoso e coccoloso starebbe meglio con un gatto adulto tranquillo piuttosto che con un cucciolo pieno di energie.

Altri animali poco adatti agli anziani sono:

  • Rettili
  • Insetti
  • Pesci
  • Roditori
  • Grandi uccelli come i pappagalli
  • Animali esotici come ricci, petauri dello zucchero e furetti

Sebbene tutti gli animali abbiano qualcosa di unico da offrire ai loro proprietari, hanno comunque bisogno di cure e attenzioni specifiche che potrebbero non essere adatte a chi cerca la compagnia piuttosto che la novità.

Gli animali domestici con Omlet

Qualsiasi sia la vostra età, i nostri prodotti per animali domestici portano gioia nella vostra vita e in quella dei vostri amici a quattro zampe. Da cucce di lusso che donano carattere alla vostra casa a lettiere stile mobile discrete e funzionali, i nostri prodotti aggiungeranno un tocco di eleganza alla vostra casa. I nostri design mirano a rendere il vostro legame ancora più forte, con l’obiettivo di favorire un rapporto duraturo e meraviglioso.

Spaniel su una cuccia Cuscino Cordury Moss di Omlet

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This entry was posted in Animali da compagnia on September 10th, 2019 by linnearask


Quanti anni ha il tuo cane in anni umani?

Curly Coated Retriever

In qualità di padrone di un cane sarete curiosi di sapere quanti anni ha il vostro cane rapportato agli anni umani. Probabilmente saprete già la regola che dice che ad ogni anno canino corrispondono sette anni umani. Però la regola non è molto precisa e la matematica da applicare non è così semplice. I cani maturano in modo diverso dalle persone e la taglia e la razza incidono sul conteggio. I cani di taglia piccola di solito maturano prima e vivono più a lungo rispetto a quelli di taglia grande e i meticci di solito sono più longevi rispetto ai cani di razza pura. La ragione per cui i cani di taglia piccola vivono più a lungo rispetto a quelli di taglia grande non è noto (di norma i mammiferi piccoli vivono più a lungo di quelli di taglia grande). Gli scienziati sono giunti alla conclusione che ogni 2 kg di massa corporea riduce l’aspettativa di vita del cane di circa 1 mese.

In rapporto agli esseri umani i cani crescono più velocemente nei primi anni della loro vita e più lentamente verso la fine. Misurare l’età del cane in anni umani è difficoltoso ma si può provare con questi conteggi:

Le quattro età della vita del cane

La maturità emozionale e fisica si sviluppa in vari periodi e diverse fasi anche se ogni cane è un caso a sé e lo sviluppo dipende dalla taglia, razza e personalità. Questa è una panoramica delle quattro fasi.

CUCCIOLIDi solito va dai 6 ai 18 mesi d’età

I cuccioli delle razze di taglia piccola maturano più rapidamente rispetto ai cuccioli delle razze di taglia grande. Di norma i cuccioli di taglia piccola sono cresciuti tra i 10 e i 12 mesi ,mentre i cani di taglia grande a 18 mesi possono ancora essere considerati dei cuccioli fino ai due anni. Tutti i cuccioli nascono sordi, ciechi e incapaci di auto regolare la temperatura corporea. Dopo quattro settimane vengono svezzati gradualmente per un periodo di 2-3 settimane. Quando sviluppano i loro sensi imparano la maniera corretta per relazionarsi con gli esseri umani, gli altri cani e altri animali. La socializzazione è un processo molto importante in questa fase. Un cucciolo dovrebbe passare le prime otto, dieci settimane con la mamma e i fratelli.

ADOLESCENZAInizia tra i 6 e i 18 mesi d’età

L’adolescenza è sicuramente il periodo più stimolante nella vita di un cane. In questo stadio della vita, gli ormoni entrano in circolo. Se non verrà sterilizzato il cane potrebbe smettere di prestare attenzione e iniziare ad avere atteggiamenti indesiderati. Il cane metterà i denti definitivi tra i sei e gli otto mesi. Le gengive e i denti inizieranno a dargli fastidio e faranno qualunque cosa per alleviare il fastidio. Questo significherà masticare,,, tutto! Assicuratevi di dargli dei giocattoli apposta per la dentizione in questa fase. Il cane perderà anche il suo pelo da cucciolo. L’adolescenza è il periodo migliore per iniziare un percorso d’addestramento.

ETA’ ADULTAInizia tra i 12 e i 36 mesi d’età

In generale i cani di taglia piccola raggiungono l’età adulta in un anno mentre le razze grandi verso i due anni e le razze giganti ai tre anni. L’età adulta significa lo stop alla crescita e l’altezza e la taglia sarà quella della razza a cui appartengono e al sesso. I cani maschi di solito iniziano ad alzare la zampa quando urinano mentre le femmine quando entrano in calore per la prima volta. Nell’età adulta sono nella forma fisica migliore e hanno bisogno di fare moto e attività stimolanti che li tengano occupati. Un cane adulto è emozionalmente e fisicamente maturo e il loro comportamento è più difficile da modificare.

ANZIANITA’Tr i 6 e i 10 anni d’età

A questo punto dovreste aver notato dei segni di anzianità. Il cane può ancora apprezzare una bella passeggiata ma non sarà pimpante come prima e potrebbe avere dei riflessi più lenti e rispondere più lentamente ai vostri comandi. Proprio come noi, i cani invecchiano gradualmente e l’età li interessano proprio come noi. Potrebbero aver bisogno di più tempo per riposare ed è importante che abbiano la loro own quiet place cuccia morbida e confortevole dove dormire senza essere disturbati. A questa età sarà necessario impostare un’altra dieta e altri esercizi fisici. Il veterinario vi aiuterà a capire quando fare i cambiamenti corretti.

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This entry was posted in Cani on September 5th, 2019 by linnearask


Come ridurre lo stress negli animali domestici dovuto al trasloco

Traslocare può essere veramente stressante. Non solo per te e la tua famiglia ma anche per i nostri animali da compagnia.

Poche difficoltà per i piccoli animali che teniamo in gabbia o nei recinti ma anche i roditori e gli uccelli dovranno affrontare il viaggio per il trasloco nella nuova casa e non gli piacerà.

Fra tutti gli animali però, cani e gatti sono quelli che sentono maggiormente il peso dello stress del trasloco. Tutto quello che conoscono, posti sicuri, spazi personali, territorio, odori familiari e suoni, scompare.

Di seguito vi diamo qualche suggerimento per aiutare i vostri amici pelosi ad affrontare questi momenti di disagio.

Aiutare gli animali con il trasloco

C’è una scorciatoia per evitare ai vostri animali lo stress dei preparativi: mandarli in una pensione per cani o gatti oppure affidarli a un pet sitter. In questo modo eviteranno i peggiori momenti di caos e li andrete a riprendere quando sarete già sistemati.

Se invece decidete di affrontare la tempesta assieme a lui, ci sono varie cose che potete fare per renderlo più accettabile.

  • Mettete l’animale in una stanza tranquilla lontano dalle attività di inscatolamento e dai mobili spostati. Mettete nella stanza con loro degli oggetti familiari come ad esempio una pallina o il gioco preferito e nelle settimane precedenti al trasloco fatelo abituare all’ambiente. Questo va bene non solo per cani e gatti ma per tutti i piccoli mammiferi e gli uccelli in gabbia.
  • Se il vostro cane ha una cuccia chiusa ancora meglio. Allo stesso modo, se il gatto ha una cuccia rifugio sarà meglio.
  • Nominate un membro della famiglia come responsabile del benessere dell’animale durante tutto il processo di trasferimento.
  • Alcuni raccomandano di spruzzare nelle cucce o nei cestini con feromoni calmanti (in vendita sia dai veterinari che nei negozi per animali). Si può incrementare l’effetto calmante coprendo la cuccia con un telo per tenerli in penombra.

Il viaggio

Alcuni animali amano viaggiare altri meno. Il disagio di mettersi in strada può essere minimizzato con questi accorgimenti.

  • Se il vostro animale è già abituato a viaggiare in macchina, ottimo. Se invece non lo è, abituatelo nelle settimane precedenti al trasloco all’interno dell’abitacolo.
  • I cani devono essere messi in sicurezza con una cintura di sicurezza per cani o in un kennel se possibile. I gatti dovrebbero essere sempre trasportati negli appositi trasportini e idealmente dovrebbero essere stati già abituati all’utilizzo. Non lasciate mai un animale libero all’interno del veicolo e non lasciateli mai nel rimorchio o nel furgone dei trasporti.
  • Per i piccoli animali in gabbia, il viaggio sarà stressante. Se possibile lasciateli nella gabbia coperti con un telo e mettete nella gabbia degli oggetti morbidi per evitare che si muovano troppo durante il tragitto. Se dovete trasportarli con dei trasportini, assicuratevi che stiano al buio e senza possibilità di uscire. Non mettete mai il trasportino nella cappelliera perché c’è il rischio di fumi nocivi.
  • Se il viaggio è lungo, programmate delle tappe per farli bere e, nel caso dei cani, per farli sgranchire.

Inserimento nella nuova casa

E’ tempo per gli animali di adattarsi alla nuova sistemazione ma le prime ore sono le più difficili e cercate di aiutarli il più possibile.

  • Scegliete una stanza tranquilla e metteteci una coperta o la cuccia assieme a degli oggetti familiari e chiudete la porta fintanto che non avrete terminato le operazioni di scarico.
  • Una volta che tutte le scatole sono state messe in casa e tutte le porte e finestre sono chiuse, lasciate uscire gli animali per una prima esplorazione del nuovo posto. State loro vicini per rassicurarli. La maggior parte si tranquillizzerà in cinque minuti dopo una buona annusatina degli spazi e accetterà un biscottino di buon grado.
  • Se avete un gatto, strofinategli il muso e le guance con un panno e poi passate il panno sul pavimento e le superfici spigolose del nuovo ambiente. Questa operazione aiuterà a trasferire gli ormoni naturali del gatto.
  • Posizionate la cuccia nella stanza in cui dormirete anche voi invece di lasciarli girovagare per casa. La routine e la familiarità sono essenziali in questa fase.
  • Quando uscite per le passeggiate tenete il cane al guinzaglio per i primi giorni per evitare che si perda seguendo nuovi odori o per cercare di tornare alla vecchia casa.
  • Tenete i gatti in casa per almeno una settimana altrimenti rischiano di perdersi. Lasciateli uscire solo quando sarete certi che si sono ambientati completamente.
  • Assicuratevi che i vostri animali abbiano tutti il microchip e che abbiano la medaglietta identificativa attaccata al collare.

Gli animali di solito si adattano velocemente alla nuova sistemazione, hanno solo bisogno di tempo, la vostra presenza rassicurante e gli odori familiari dei loro giochi, cibo e cuccia.

Sono questi gli elementi che fanno una casa per il vostro amico animale e non un semplice cambio geografico.

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This entry was posted in Animali da compagnia on September 4th, 2019 by linnearask