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Tutto quello che dovete sapere sui galli

Un gruppo di galline all’aperto con un gallo sullo sfondo

Molti allevatori di polli limitano le loro attenzioni alle galline e alle uova. I galli – o i galletti (da non confondere con i galli!) – non sono nella lista. Dopotutto, i galli sono territoriali, desiderosi di difendere il loro gruppo di galline e notoriamente rumorosi la mattina presto.

Ma sono anche dei bellissimi uccelli e in caso decideste di far schiudere le vostre uova, le galline avranno certamente bisogno delle attenzioni di un gallo.

Ci sono i pro e i contro da considerare se state pensando di aggiungere un gallo al vostro gruppo di galline.

Prima le cose positive

I galli hanno un aspetto splendido quando si pavoneggiano sul terreno. La grande cresta e i bargigli fremono come gelatina, le penne della coda e quelle del collo sono sfarzose e il loro portamento suggeriscono qualcuno appena salito su una pista da ballo per esibirsi con movimenti esagerati.

Ma non c’è solo la bellezza. I galli sono sprezzanti del pericolo e sono pronti a cacciare qualunque intruso considerato indesiderato. Non sono però così sconsiderati da attaccare cani o gatti, ma gli faranno capire chiaramente che non sono i benvenuti con il linguaggio del corpo e con grida di allarme. Questo comportamento lascia alle galline il tempo per mettersi al riparo e poi anche il gallo batterà in ritirata se le cose prendono una piega troppo pericolosa.

Il gallo porterà armonia nel pollaio assicurandosi che nessuna venga bullizzata e tenendo tutto in ordine come un buon cane da pastore.

Se volete far schiudere dei pulcini, l’unica strada è chiedere i servigi del gallo. Le uova fertili sono comunque commestibili se le raccogliete giornalmente. Le uova se tolte dal calore della chioccia non si svilupperanno in un pulcino.

Primo piano di un gallo bianco con cresta rossaE gli aspetti negativi?

Se vivete in città o in un paesino il rumore potrebbe essere fonte di dispute coi vicini. In molti posti negli USA, i galli sono banditi per questo motivo. Se le ordinanze locali però non pongono un veto sui galli, avrete la legge dalla vostra. Ma che fare con i vicini infastiditi?

L’ironia è che la gente che ha i galli – e anche molte altre persone – amano sentire il chicchirichì la mattina presto. Alzo la mano, come autore del post e ammetto di apprezzare il richiamo del gallo sul far del mattino – e vivo in un paese con una mezza dozzina di galli che si contendono il primato per il primo che si alza. E’ sicuramente un suono più accettabile del rumore dei motori o delle porte che sbattono per prepararsi ad una giornata di lavoro. Se la gente riesce a vivere con il rumore di sottofondo della strada, della ferrovia e del traffico aereo, davvero non riuscirà ad abituarsi al canto a voce spiegata di un gallo?

Sfortunatamente no e in molti casi un gallo che canta può essere fonte di dispute e recriminazioni. Se avete dei vicini, è un fatto che non potete ignorare. Iniziate col contattare quelli che vivono accanto a voi e ditegli che sentiranno un gallo cantare la mattina e vedete come reagiscono. Non si può mai sapere magari sono eccitati all’idea di una nuova sveglia!

Ci sono dei trucchi per tenere tranquilli i galli finché non si sono alzati tutti dal letto. Alcuni prediligono i collari anti-canto, delle strisce di Velcro che riducono il flusso d’aria del gallo. Non feriscono l’uccello e non gli impediscono di respirare correttamente ma trasformano il fastidioso CHICCHIRICHI’ in un suono moderato e soffocato. Se avete un gallo di grossa taglia, potreste aiutarvi con il tetto del pollaio basso. I galli devono stendere il collo per cantare e se il tetto del pollaio non è abbastanza alto da consentirgli di estendere appieno il collo, dovrà attendere finché non lo farete uscire.

Detto questo però, i galli cantano per natura e se voi ( o i vostri vicini) non desiderate essere svegliati all’alba, dovreste accantonare l’idea di avere un gallo e accontentarvi delle galline.

Il gallo non è solo la versione pennuta di un cane da pastore ma è anche un cane da guardia. Alla vista di un intruso vi avvertirà. E’ il genere di avvertimento che vi aspettereste da un uccello che un tempo è stato definito il messaggero del dio sole. Una bellissima immagine – non canta per infastidire ma per annunciare l’arrivo del nuovo sole. Chi potrebbe dire di no a questo?

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This entry was posted in Galline on May 26th, 2020 by linnearask


Stare all’aria aperta fa bene ai gatti

Osservate un gatto appostato in mezzo all’erba o che si rilassa al sole, è chiaro che amano stare all’aperto. Se vivete in campagna non è un problema e tutti i gatti che vivono in campagna beneficiano dello stare all’aperto e anche in casa. In città invece i proprietari potrebbero avere delle riserve a lasciare il gatto sui tetti a gironzolare la notte.

I gatti in città hanno una durata media della vita inferiore a quella dei gatti in campagna. Questo non è dovuto ai benefici dell’aria aperta – semplicemente le morti premature nella popolazione felina sono dovute agli incidenti stradali e in città un gatto ha molte più occasioni di perdere le sue nove vite.

Perché i gatti amano stare all’aperto?

Vi piace passare del tempo al sole, con una leggera brezza che vi accarezza il volto? Per i gatti è esattamente la stessa cosa. Come voi apprezzano la vita al di fuori delle quattro mura domestiche. Sono stimolati dal movimento, suoni, odori e anche il giardinetto più piccolo abbonda di queste cose. Il gatto andrà alla scoperta di quello che il mondo ha da offrire e questo garantisce loro uno stimolo fisico e mentale, una combinazione essenziale per un gatto sano e felice.

Alcune ricerche hanno dimostrato che alcuni suoni incluso lo squittio dei roditori e il cinguettio degli uccelli è particolarmente stimolante per i felini. Trovano queste cose soddisfacenti e coinvolgenti a livello istintivo e tutti gli animali hanno necessità di soddisfare i loro istinti.

Se ne hanno la possibilità, i gatti approfitteranno appieno delle possibilità di una vita all’aria aperta – non solo nelle immediate vicinanze ma in un’area più ampia, a volte in un territorio di un chilometro e mezzo da casa. In questo territorio instaureranno vari tipi di relazioni, alcune amichevoli, altre no ma tutte parte della ricca esistenza dei gatti.

La possibilità di accedere all’esterno è un grande antistress dato che soddisfa tutti i suoi bisogni per essere felice e gli consente di approfittare dell’ambiente naturale.

Però i padroni che preferiscono tenerli in casa non si devono scoraggiare. Possono comunque garantire loro i benefici della vita all’aria aperta.

How to bring the outdoors indoors

La razza – e la personalità – gioca un ruolo importante nella felicità di un gatto. Alcune razze – tra cui il Burmese, il Siamese, il Korat, l’ Orientale e l’Abissino – hanno bisogno di stare all’aria aperta così come un pianista ha bisogno di suonare il piano e non saranno felici se gli si negherà l’accesso all’esterno. Altre – inclusi i Persiani, i Russian Blue e i Ragdoll – sembrano nati per vivere in poltrona e non rimpiangeranno assolutamente la vita all’aria aperta. La maggior parte delle razze miste apprezzeranno entrambe i mondi per cui se il vostro gatto vivrà in casa dovrete attrezzare gli spazi per renderli un po’ più ‘selvaggi’.

Fornire stimoli con dei giochi, inclusi quelli riempiti con erba gatta. Dovrete anche lasciare la finestra aperta per lasciar entrare l’aria fresca e gli odori e i rumori esterni senza però lasciare vie di fuga. Se non riuscite, potete aprire la porta d’ingresso chiudendo le porte interne per far circolare l’aria.

Se gli spazi lo consentono, una recinzione per gatti è un’ottima soluzione. Può essere collegata a casa tramite uno sportellino alla porta che consenta al gatto di passare fuori tutto il tempo che desidera. Se la recinzione non è collegata a casa, potete lasciarlo fuori se siate anche voi con lui in giardino. Oppure se iniziate fin da piccolo, potreste abituarlo al guinzaglio. Questa opzione necessita di un’attenta programmazione perché evitare i cani in passeggiata sarà essenziale!

Anche se vivete in appartamento sarà possibile far godere dell’aria fresca il vostro gatto a patto che abbiate un balcone. La recinzione Omlet per balconi si adatta a quasi tutte le esigenze e assicura al gatto uno spazio sicuro per godersi la brezza sul pelo.

Lo scopo principale è che i gatti possano approfittare dell’aria aperta e tutto ciò che rappresenta. Ma allo stesso tempo, i gatti di città che apprezzano la vita sul divano possono approfittare degli stimoli semplicemente restando in casa.

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This entry was posted in Gatti on May 26th, 2020 by linnearask