Orgoglio Omlet: la barba di Buster
Questo articolo fa parte della nostra serie Orgoglio Omlet, una collezione di incredibili storie che puntano i riflettori su animali straordinari e condividono la loro lealtà, coraggio talento e compassione con il mondo.
-Scritto da Anneliese Paul
Buster era destinato ad inseguire palline sulle spiagge di Barry Island. E’ un adorabile labradoodle con grandi occhi scuri e una lunga barbetta. Un filosofo con una natura giocosa, è il co-autore di un libro per bambini insieme alla sua umana Natalie che ha come scopo di risvegliare l’interesse per l’autismo.
Ethan, il figlio di Natalie all’età di quattro anni ha avuto una diagnosi di autismo e ADHD. Natalie ha messo da parte il suo lavoro di insegnante per occuparsi di Ethan a tempo pieno. Da bambina aveva sempre avuto cani e naturalmente desiderava che anche Ethan sperimentasse la vicinanza di un compagno fedele. Andarono in una fattoria vicina e si trovarono a scegliere tra tre cuccioli. Uno era un terremoto, uno era tranquillo e dormiglione e uno una via di mezzo tra gli altri due. Presero la via di mezzo e lo chiamarono Buster.
Trascorsa qualche settimana a casa, era chiaro che Ethan non legava con Buster. Semplicemente non era interessato. Per cui è diventato il compagno di Natalie, dato che assistere il bambino non era facile, Buster era un conforto nelle giornate più dure. Motivava Natalie ad andare avanti e insieme facevano lunghe passeggiate sulla spiaggia.
Un paio di anni dopo la diagnosi di Ethan, è nata la piccola Isobelle. Isobelle era spaventata dal buio per cui Buster dormiva in camera sua e l’aiutava a sentirsi al sicuro.Durante il giorno, era il compagno di giochi di Isobelle. Insieme giocavano a travestirsi e a fine giornata lei gli leggeva una storia e lo pettinava.
Con il tempo il pelo sul mento di Buster continuava ad allungarsi sempre di più! Alla fine aveva una barba di 18 cm. Non è una cosa che si vede tutti i giorni: un cane con la barba. La gente lo guardava. Natalie era abituata alla gente che guarda perché sfortunatamente molti non comprendono l’autismo e quando Ethan aveva dei crolli, spesso la gente commentava con cattiveria.
Si rese conto però che con Buster era diverso. Quando passeggiavano sulla spiaggia, la gente si avvicinava a Natalie e domandava, “E’ vero? Gliela avete attaccata?!” Era curioso e divertente e cosa poteva fare una ex insegnante di scuola? Ci ha scritto un libro per bambini, naturalmente! Natalie ha scritto una storia con protagonista Buster chiamato ‘Il cane con la barba’.
E’ una storia sull’essere speciali e unici. Natalie e Buster hanno fatto il giro di scuole e librerie in tutto il Galles e sono andati anche in televisione per parlare di differenze e per parlare di autismo attraverso la storia di Buster.
“Spesso intorno ai bambini con disabilità c’è molta negatività. Un adorabile labradoodle è un ottimo modo per iniziare a conversare. Lui è diverso, ha la barba ma è meraviglioso!”
This entry was posted in Animali da compagnia