The Omlet Blog Archives: April 2020

Come introdurre delle nuove galline in un gruppo già formato

Quattro galline all’aperto nel loro recinto walk in

Molti di noi sanno già di cosa si tratta. Si inizia con pochi esemplari giusto per provare ma quando si realizza che animali meravigliosi sono e le uova deliziose che depongono, desidererete subito ingrandire il gruppo e acquistare delle nuove galline.

Ma introdurre delle nuove galline in un gruppo già formato è più facile a dirsi che a farsi ed è importante sapere esattamente come farlo per evitare episodi di bullismo e peggio.

Il segreto per introdurre delle galline è il tempo. Siate pazienti, potrebbe volerci un po’ di tempo prima che le nuove arrivate si integrino felicemente con il vecchio gruppo ma alla fine ne vale la pena. Ogni razza è differente dalle altre e ogni gallina ha la sua personalità e quindi il risultato dei vostri sforzi dipenderà anche da diversi fattori. Ecco alcune cose utili da tenere a mente:

Fate le scelte giuste

Alcuni ritengono che sia meglio allevare una sola razza ma è sicuramente possibile allevare varie razze in contemporanea. Se possibile, aggiungete galline che abbiano età e dimensioni simili. Di dimensioni più piccole o più giovani possono facilmente diventare un bersaglio e invece delle galline più giovani e più grandi possono causare stress ai vecchi membri del gruppo. Non inserite mai galline in un gruppo finché non sono sufficientemente grandi e forti per potersi difendere da eventuali attacchi di bullismo.

Non introducete mai una sola gallina; sarebbe destinata ad atti di bullismo in un ambiente in cui l’ordine di beccata è già stato definito. Più galline vengono introdotte nel vecchio gruppo, più l’ordine di beccata dovrà essere rivisto e sarà più facile decidere chi è il più dominante. In linea di massima, aggiungere più galline di quante già ne avete, potrebbe minimizzare i problemi di violenza ma potrebbe essere rischioso se volete espandere il gruppo più di una volta!

Quarantena

Il primo passo è mettere in quarantena le nuove arrivate, tenendole separate dal gruppo per essere certi che non trasmettano malattie e parassiti. Effettuate controlli regolari sulla salute dei nuovi arrivi mentre sono ancora separate dalle altre e curatele per le eventuali problematiche che dovessero insorgere. Potrebbe valere la pena fare un trattamento vermifugo e spruzzarle con DE polvere anti pulci per essere stra sicuri che non portino parassiti nel pollaio.

Tenete in quarantena i nuovi arrivi per almeno una settimana ma se possibile anche per un periodo più lungo o comunque finché non sarete certi che siano in piena salute.

Un’introduzione graduale

Una volta accertato che le nuove galline non hanno patologie, non potete semplicemente metterle insieme al gruppo delle vecchie. Dovrete abituarle gradualmente le une alle altre. Idealmente posizionerete i due gruppi in zone attigue in modo che possano vedersi ma senza entrare in contatto fisico. Saranno incuriosite dall’altro gruppo ma non avranno l’impressione che queste invadano il loro territorio. Il divisorio della recinzione Walk in della Omlet è perfetto per questa fase transitoria in cui dovete dividere i gruppi per introdurli gradatamente.

Mantenete questa sistemazione per almeno una settimana. Già dopo i primi giorni potreste avere l’impressione che si siano abituate alla presenza le une alle altre ma c’è una differenza tra il vedersi attraverso un recinto e condividere il pollaio e la parte esterna. Più sarete pazienti più avrete possibilità di successo.

Il fatidico incontro

Quando ritenete che sia arrivato il momento di farle incontrare, sarà opportuno farlo in una zona neutrale che nessuno dei due gruppi possa sentire propria. Può bastare anche una piccola zona recintata in giardino.

E’ sempre meglio che sia il vecchio gruppo che avanza verso il nuovo; mettetele giù per prime. Questo approccio è particolarmente importante se l’introduzione avviene nella recinzione delle vecchie. Non lasciatele uscire dal pollaio finché le nuove non saranno a loro agio nel recinto.

Cercate di posizionare delle distrazioni sul terreno per distogliere l’attenzione. Riempite un Peck Toy o un Caddi con il cibo preferito dalle galline e con un po’ di fortuna saranno più attratte da questo che dalle nuove venute.

Un’altra opzione è di introdurre le nuove galline nella notte mentre stanno tranquille nel pollaio. Aprite la porta dell’ Eglu e fate entrare le nuove galline. Questo permetterà loro di abituarsi al loro odore mentre sono nel sonno e non pronte ad attaccare. Questo sistema sembra funzionare molto bene in alcuni casi mentre può causare dei problemi in altri casi. Sta a voi decidere se volete provare. Assicuratevi di essere lì la mattina successiva per vedere la reazione alle nuove.

Come già detto, potrebbe volerci del tempo prima che vadano d’accordo. Dovete prepararvi a delle baruffe e a degli episodi di bullismo, che però fanno parte del normale processo per arrivare all’ordine di beccata. Tutto però dovrebbe finire in pochi giorni, forse una settimana. Se vi accorgete che le galline vengono ferite seriamente, sarà opportuno intervenire. Identificate la più aggressiva e isolatela per qualche giorno. Può sembrare crudele ma è la soluzione migliore per il gruppo. Quando la reintrodurrete sarà troppo occupata a capire il nuovo ordine gerarchico e non avrà più tempo per le aggressioni.

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This entry was posted in Galline on April 27th, 2020 by linnearask


Notizie curiose sulla coda del cane

La coda di un cane marrone nell’erba

? Lo scopo principale della coda è la comunicazione e diffondere informazioni personali sotto forma di feromoni. I cani hanno le ghiandole anali proprio sotto la coda che rilasciano degli odori che possono essere facilmente rilevati dagli altri cani. Quando il cane dimena la coda, i muscoli anali entrano in tensione e premono sulle ghiandole rilasciano molte informazioni. I movimenti ampi della coda possono aiutare a diffondere gli odori in un raggio ancora più ampio.

? In una situazione in cui il cane preferisce tenere un profilo basso e non essere notato, magari se sono spaventati o sono titubanti, il cane avrà la coda tra le gambe per ridurre al minimo la diffusione di odori.

? I cani che hanno una coda corta oppure nessuna coda sono limitati nelle comunicazioni e dovranno sviluppare altre modalità di comunicazione. Le orecchie ad esempio possono essere molto utili per mostrare agli altri cani i sentimenti.

? Movimenti diversi della coda indicano emozioni diverse. Un leggero scodinzolio quando si incontra qualcuno può rappresentare un timido saluto mentre un movimento più ampio della coda significa un caloroso saluto non competitivo. Un cane che muove avanti e indietro la coda tenuta alta può mostrare segni di incertezza e che sta valutando dei potenziali rischi. 

? I cuccioli non scodinzolano quando nascono. Il primo mese e mezzo di vita lo passano mangiando e dormendo, senza interessi per il mondo circostante. Però nel momento in cui iniziano a socializzare, a circa 49 giorni di vita, iniziano a muovere la coda.

? La coda può essere considerata come un prolungamento della colonna vertebrale. Proprio come la spina dorsale, la coda è composta da 5-20 vertebre, separate da dischi morbidi per consentire i movimenti e la flessibilità. Le vertebre sono più grandi alla base della coda e diventano man mano più piccole alla fine.

? Le dimensioni e la forma della coda dei cani dipende dalle diverse razze a cui appartengono. La coda lunga e robustissima dei bassotti si dice che servisse da manico per tirarli fuori dalle tane di tasso mentre le code dei beagle hanno l’estremità bianca per facilitare la loro localizzazione a distanza al cacciatore mentre i labrador hanno la cosiddetta “coda a lontra” spessa e rotonda da utilizzare come timone mentre nuotano.

? I cani non utilizzano la coda solo per comunicare ma anche per mantenere l’equilibrio. Se osservate un cane che corre velocemente come i Greyhound o un Whippet, vedrete la coda proprio attaccata dietro a loro che funge da contrappeso e aiuta il cane ad accelerare e voltare ad alta velocità. 

? Secondo alcuni studi effettuati sulle code dei cani, ci sono prove per cui a seconda di dove punta la coda, si indica una disposizione d’animo. Uno stimolo positivo (cibo oppure la vista del padrone) fa muovere la coda del cane verso destra mentre gli stimoli negativi (ad es. una minaccia sotto forma di un cane aggressivo) fa muovere la coda verso sinistra.

Ti è piaciuto questo blog sulle code del cane? Dai un’occhiata al blog Impara a conoscere il linguaggio corporeo del tuo gatto – Omlet Blog Italy!

Un bassotto salta nella cuccia Topology della Omlet - focus sulla coda

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This entry was posted in Cani on April 24th, 2020 by linnearask


9 cose che forse non sapete sulle tasche guanciali dei criceti

Un criceto beige tenuto in mano

1.

Tutti i criceti hanno le sacche guanciali. Queste parti estensibili della mucosa orale assomigliano a dei palloncini sgonfi che si possono riempire di cibo fino alle anche.

2.

La funzione principale di queste tasche è di trasportare il cibo dalla fonte fino alla tana. Questo significa riuscire a mangiare in pace e limitare il numero di uscite dalla tana sicura. In natura i criceti sono animali da preda che devono mangiare ogni due ore circa e se dovessero rientrare alla tana ogni volta per i semi o delle noci, esporrebbero il covo alla potenziale individuazione dei predatori. Invece raccolgono il cibo la sera e grazie alle loro sacche devono rientrare una sola volta o al massimo due.

3.

I criceti possono sia mangiare che correre con le sacche piene. Possono riempirle fino al 20% del loro peso corporeo ma dato che le sacche sono estremamente elastiche, corrono lungo le spalle così da non pregiudicare la velocità di corsa dei criceti o la lunghezza del percorso.

4.

Per mantenere il cibo fresco e asciutto, la bocca non rilascia saliva nelle sacche.

5.

Le femmine, in natura, trasportano o nascondono occasionalmente i loro piccoli nelle tasche guanciali se la tana deve essere evacuata per qualche motivo. Questa probabilmente è una cosa che non vedrete mai.

6.

Allo stato selvatico, i criceti sputano regolarmente il cibo andato a male. Anche in questo caso è difficile che vediate un comportamento simile nei vostri criceti domestici dato che non devono procacciarsi cibo. Date ai vostri criceti frutta fresca e verdura e verificate che non nascondano delle riserve di cibo in qualche angolo della gabbia e in caso rimuovetelo prima che marcisca.

7.

I criceti non trasportano solo cibo nelle sacche ma anche la lettiera e materiale da costruzione per la tana per fare il nido o per decorazione.

8.

Alcuni criceti hanno una sacca preferita che riempiono prima dell’altra anche se poi le riempiono sempre allo stesso modo entrambe.

9.

I criceti domestici a volte hanno dei problemi alle sacche come ad esempio degli ascessi, infezioni e tumori e per questo è importante che facciate dei controlli regolari. La sola cosa che possiate fare per evitare questi problemi è di tenerli lontani da alimenti taglienti o che pungono in modo che non si creino dei tagli. Contattate il veterinario se do notate qualcosa che non va.

Una ragazza tiene un criceto con la gabbia per criceti e gerbilli Qute della Omlet sullo sfondo

 

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This entry was posted in Criceti on April 21st, 2020 by linnearask


Dove trovare e acquistare delle galline in questo momento

Stiamo ricevendo tante richieste da gente pronta ad iniziare ad allevare galline. Si sono già organizzati con il pollaio, la recinzione, cibo e accessori (hint!), ma non sanno dove reperire gli animali. Come in molti altri casi di questi tempi, internet è il primo posto dove curiosare!

Uno dei modi migliori per trovare persone che vendono galline è di cercare su google ”acquisto galline + la vostra regione”. Ci sono diversi siti web che aiutano la gente a mettere degli annunci sulle galline oppure potete cercare dei siti di piccole fattorie o piccoli allevamenti amatoriali che vendono polli e galline. Molti hanno già terminato il periodo delle schiuse e magari dovrete chiamare più persone prima di trovare qualcuno che ancora accetta ordini.

Potete anche cercare dei Forum di avicoli e gruppi Facebook dove degli entusiasti proprietari di galline parlano di tutto e potreste anche trovare qualcuno che vuole vendere o cedere galline.

Normalmente l’ideale sarebbe contattare da cui vorreste acquistare le galline e andare a verificare le condizioni di vita in cui vivono. Questo vi aiuta a scegliere degli animali felici e in salute. Ma di questi tempi non è un consiglio possibile ma potete comunque informarvi telefonicamente o per email per farvi un’idea delle competenze della persona.

Se proseguirete nell’acquisto, assicuratevi di organizzare qualcosa di appropriato viste le restrizioni e che sia sicuro per voi e per chi vende.

Ecco alcuni termini chiave da utilizzare:

Galline in vendita

Semplice ma efficace. Se volete semplicemente delle galline e non vi interessa quanto hanno, la razza e quante uova produrranno, fate una ricerca su google galline in vendita e la vostra provincia.

Galline che già depongono in vendita

Acquistare una gallina che già è nell’età per deporre è una buona idea perché sono già grandi abbastanza per badare a sé stesse e si possono trasferire senza creare loro dei disagi. Quando una gallina è pronta a deporre dipende dalle razze e dalle circostanze esterne ma di solito avviene intorno ai sei mesi di vita. C’è poi da tener conto che bisognerà attendere altri sei mesi perché raggiungano la piena crescita e maturazione e depongano a pieno regime.

Gli allevatori che vendono grandi numeri potrebbero non avere le galline a disposizione esattamente quando li contattate. Sarà opportuno chiamarli fin da subito se vorrete avere le vostre galline in maggio, giugno o anche in luglio.

Razze rare in vendita

These chickens are bred from show birds, and the breeders are often affiliated with the The Poultry Club of Great Britain. The chickens will have been well taken care of, and the breeder will be knowledgeable about the breed and chicken keeping in general, so you will be able to ask them lots of questions about the birds.

Questi tipi di galline di solito sono un po’ più costose rispetto agli ibridi ma sapete cosa acquistate. Questo è utile se avete le idee chiare su cosa desiderate comprare. Leggete qui sulle varie razze a disposizione here e scegliete quella che meglio si adatta a voi e al vostro spazio esterno. I club di razza vi aiuteranno a trovare gli allevatori nella vostra zona di residenza.

Anche in questo caso è importante organizzarsi per tempo. Potrebbero volerci settimane o anche mesi a seconda della razza che avrete scelto.

Se faticate a trovare qualcuno che vi venda delle galline, potete sempre decidere di fare da voi e allevarli dall’inizio.

Se siete pronti alla sfida e avete una buona incubatrice, far schiudere le uova è un’esperienza emozionante e può anche essere molto educativa per i bambini. Naturalmente dovrete tenere in conto che ci vorrà molto più tempo e fatica rispetto ad acquistare delle galline già grandi e infine dovete tener conto che circa il 50% delle uova che si schiuderanno, daranno alla luce dei galli che non coabitano felicemente assieme. Avete già programmato cosa farne?

Se ritenete che far schiudere le uova in incubatrice faccia al caso vostro, potete trovare delle uova fertili su siti come Ebay o nei forum di avicoli. Magari vi farà comodo leggere la nostra guida passo a passo per incubare le uova – la trovate qui.

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This entry was posted in Galline on April 20th, 2020 by linnearask


Come trasformare le deiezioni delle galline in pollina

Galline che girano all’aperto, staccionata per galline della Omlet

La recinzione per galline della Omlet può essere utilizzata per contenerle in un’area, lasciando loro più spazio per girare in giardino.

Le galline ci allietano con la loro compagnia e con le uova fresche – e una gran quantità di cacca! Anche se la pulizia dell’ Eglu non è la parte più divertente dell’avere delle galline, gli escrementi potrebbero essere trasformati in quello che i giardinieri chiamano “oro nero”, uno dei fertilizzanti più richiesti – e potete averlo gratis!

Ci sono alcuni dettagli da specificare per poter realizzare correttamente della pollina. Continua a leggere e scopri di più!

Si può usare tutto

A differenza di altri tipi di concime, la pollina è troppo forte per metterla direttamente sulle aiuole o nell’orto. Brucerebbe le radici o altre parti dei fiori o coltivazioni e contiene inoltre dei batteri nocivi che possono creare dei problemi di salute se ingeriti. Ecco perché è necessario compostare!

Potete mettere gli escrementi di gallina direttamente in una aiuola in autunno e coprire con delle foglie bagnate e lasciar macerare per tutto l’inverno ma la scelta migliore da fare è di essere pazienti e lasciar maturare in un posto separato.

Quando fate la pulizia settimanale o raccogliete gli escrementi nel vostro Eglu ogni giorno, tutto può essere buttato direttamente nel compost, inclusa la lettiera. Aggiungere la lettiera aiuta a creare la corretta percentuale di carbonio (lettiera) e azoto (escrementi) necessaria a decomporre la materia vegetale e gli scarti alimentari. Dato che gli escrementi di gallina sono molto azotati è necessario aggiungere una maggior quantità di materia vegetale secca rispetto ad un normale compost. Le foglie secche raccolte in giardino sono un’ottima aggiunta.

Raccomandiamo un contenitore sigillato per il compost invece di un semplice mucchio in giardino dato che quest’ultimo potrebbe attirare i topi e gli animali potrebbero ingerire la cacca di gallina.

Primo piano di galline che becchettanoCompostare gli escrementi di gallina

Oltre a carbonio e azoto, il vostro compost ha bisogno anche di aria, umidità e calore. Si può fare facilmente innaffiando di quando in quando e rigirando il mucchio per lasciar passare l’aria. Questo procedimento riscalderà automaticamente il compost, disgregando la materia vegetale e bruciando i batteri indesiderati.

Se volete accelerare il processo e diventare un campione di compost, potete acquistare un termometro da compost in un garden center e tener d’occhio la temperatura al centro del mucchio. La temperatura ideale è di 50-65 gradi Celsius (130-150 gradi Fahrenheit), e deve essere mantenuta per 3 giorni, dopodiché dovrete rigirare tutto e ricominciare da capo.

Comunque quest’ultimo procedimento non è necessario, potete semplicemente lasciare che il composto faccia la sua magia rigirandolo regolarmente. Il tempo necessario dipende dalle condizioni ma per essere certi che tutto sia compostato correttamente dovrete lasciarlo macerare per 9 mesi, un anno.

Aggiungete oro nero al giardino

Una volta compostata la pollina aggiunge materia organica al suolo e aumenta la capacità del terreno di trattenere l’acqua oltre che i nutrienti. E’ anche un eccezionale fertilizzante che apporta azoto, fosforo e potassio alle piante in misura molto maggiore rispetto agli altri concimi. La pollina può essere sparsa sull’orto o sulle aiuole oppure lavorata con il terreno. Potete anche aggiungere una manciata di pollina all’interno di un innaffiatoio e lasciar riposare prima di annaffiare.

Se avete compostato correttamente, tutti i batteri nocivi sono bruciati e ci sono pochi rischi di salute. Ma se siete degli apprensivi, lavate accuratamente le verdure prima di mangiarle oppure utilizzare la pollina solo su colture che non toccano il terreno come ad esempio il mais, piselli o pomodori.

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This entry was posted in Galline on April 16th, 2020 by linnearask


Alleviate la noia con la ricetta del Pane alla Banana

Ricetta del pane alla banana

Ingredienti:

  • 4 banane medie, 3 da schiacciare, 1 per la decorazione
  • 220g di farina integrale
  • 1/2 cucchiaino di lievito
  • 240g di zucchero di canna o zucchero grezzo
  • 125g burro ammorbidito
  • 2 uova
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia/pasta
  • Zucchero per decorare

Inspirato alla ricetta del Pane alla Banana di Lord Lucy con alcune modifiche dovute alla mancanza di ingredienti nella dispensa.

Procedimento:

  1. Schiacciate 3 delle banane e mettetele da parte pronte per aggiungerle all’impasto in seguito.
  2. Setacciate la farina e il lievito in una grossa ciotola.
  3. In una ciotola a parte unite il burro ammorbidito con lo zucchero e poi aggiungete le uova una per volta.
  4. Una volta che tutti gli ingredienti umidi sono mischiati e omogenei, uniteli lentamente alla farina – evitate i grumi.
  5. Prendete le banane schiacciate e unitele con attenzione nella ciotola con l’estratto di vaniglia.
  6. Rovesciate il composto in una teglia o in un piatto da forno a vostro piacimento e decorate con il restante della banana sbucciata e tagliata a fette nel senso della lunghezza.
  7. Cuocere a 165 gradi per circa 1 ora.
  8. Togliere dal forno appena la superficie sarà dorata. Fate raffreddare e gustatela con una tazza di té mentre guardate la vostra serie preferita.

Ricetta del pane alla banana 2

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This entry was posted in Ricette on April 8th, 2020 by linnearask


L’ottima guida Omlet alle uova

Le uova sono davvero degli elementi eccezionali e a volte le diamo per scontate. Per qualcosa che impiega solo 24 ore per essere create, sono molto ben congegnate e create con grande intelligenza e sono deliziose! Ecco alcuni interessanti blog che magari vi faranno apprezzare un po’ di più le umili uova!

Come mai le uova di gallina hanno colorazioni diverse?

Box di uova multi colore

Il progenitore di tutte le galline è Gallo Selvatico Rosso, Gallus gallus, nativo del sud-est asiatico. Tutte le uova delle galline selvatiche hanno un guscio color crema. Eppure, come tutti gli allevatori di galline sanno, le uova delle galline domestiche… Leggi di più


Una guida passo a passo per far schiudere le uova

Due pulcini che si guardano

Fintanto che le galline depongono le uova e nel gruppo c’è un gallo, potete mettere le uova ad incubare per far nascere i pulcini in ogni periodo dell’anno. Però, tradizionalmente il momento migliore per far nascere i pulcini è la primavera. Far nascere e crescere i pulcini partendo dall’uovo… Leggi di più


Perché le galline nascondono le uova e come farle smettere?

Gallina marrone nel nido del pollaio Eglu della Omlet

Se tenete delle galline in giardino avrete sviluppato una vostra routine quotidiana: sveglia, una tazza di té o caffé e poi andare a raccogliere le uova fresche. Naturalmente è una spiacevole… Leggi di più


Pagina A4 da colorare per Pasqua della Omlet

Non hai ancora finito con le uova? Scarica e stampa questa pagina da colorare e condividi con i tuoi familiari – divertimento assicurato per tutte le età!

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This entry was posted in Galline on April 7th, 2020 by linnearask


Per Pasqua create delle allegre uova marmorizzate

Rendete questa Pasqua più colorata con questo lavoretto super creativo adatto a tutta la famiglia – le uova marmorizzate! Guarda il video o segui le istruzioni qui sotto.

Avrai bisogno di:
Uova
Colorante alimentare
Aceto
Olio di semi

Istruzioni:

  1. Prendi un uovo e fai un buco con delicatezza su un lato. Fai un buco anche dalla parte opposta un po’ più grande del primo.
  2. Svuota l’uovo soffiando attraverso il buco più piccolo e facendo cadere l’interno in una ciotola.
  3. Metti da parte l’interno.
  4. Aggiungi un cucchiaio da tavola di colorante alimentare in una ciotola e mischia con un goccio di acqua calda e un cucchiaio da tavola di aceto.
  5. Posiziona l’uovo vuoto nella ciotola e lascialo riposare per un po’ girandolo regolarmente per farlo colorare uniformemente.
  6. Quando le uova hanno assorbito del colore, asciugatele e mettetele da parte.
  7. Aggiungi alcune gocce di un differente colore alimentare in un piatto e uniscilo a dell’acqua e a un goccio di olio di semi. Rotola le uova nel piatto per ricoprirle con il secondo colore. Non serve che siano totalmente ricoperte.
  8. Ripeti con colori differenti, aggiungendo vari strati.
  9. Lascia asciugare le uova su della carta assorbente.

A questo punto avrai delle bellissime e uniche uova di Pasqua marmorizzate! Lavati con cura le mani e strapazza le uova che hai messo da parte in precedenza per un pranzo delizioso!

Colorate uova marmorizzate fatte in casa

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This entry was posted in Lavoretti Fai Da Te on April 6th, 2020 by linnearask


Una elegante coperta GRATIS se acquistate la cuccia Bolster della Omlet

Cogliete l’opportunità di rinnovare la cuccia dei vostri animali grazie alla cuccia Bolster della Omlet. Disponibile in tre dimensioni e tre splendidi colori; il materasso in memory foam di prima qualità supporta il vostro pet durante i suoi riposi mentre la copertura che è lavabile in lavatrice è robusta e nello stesso tempo morbida a contatto con il vostro animale.

Solo per un periodo limitato di tempo, avrete GRATIS una elegante e super soffice coperta se acquistate una cuccia Bolster. Inserite la cuccia nel carrello e la coperta verrà automaticamente aggiunta all’ordine!

Termini e condizioni
L’offerta della coperta super soffice gratis se acquistate una cuccia per cani o gatti Bolster della Omlet è valida dal 02/04/2020 fino a mezzanotte del 06/04/2020. Una volta che avrete aggiunto la cuccia Bolster al carrello, la coperta si aggiungerà con un codice sconto automatico. La coperta in omaggio sarà delle dimensioni della cuccia acquistata. Le coperte aggiunte manualmente non verranno scontate. In caso la coperta non si aggiungesse automaticamente, utilizzate il codice sconto BLANKET24 se acquistate una cuccia Bolster 24, BLANKET36 per la cuccia Bolster 36 e BLANKET42 per la cuccia Bolster 42. Soggetta a disponibilità. Omlet ltd. si riserva il diritto di cancellare in ogni momento l’offerta. L’offerta non si applica su sconti pre-esistenti o in congiunzione con altre offerte.

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This entry was posted in Cani on April 2nd, 2020 by linnearask


Vi presentiamo la NUOVA rivoluzionaria scala

Pesce d’Aprile!

Se una scala mobile per galline pigre non è disponibile (ancora,) potete comunque trasportare il vostro pollaio nel 21° secolo con l’eccezionale Porta Automatica per pollai della Omlet.

Di seguito 7 ragioni per cui Autodoor è il miglior modello…

  1. Autodoor può essere installata su tutti i pollai in legno, i MK1 e i MK2 Eglu Cube, oltre a tutte le recinzioni Eglu e reti per polli.
  2. Potete programmare Autodoor per aprirsi e chiudersi ad un’ora precisa o a seconda della luminosità per seguire le abitudini delle galline. Non ci sarà più bisogno di alzarsi all’alba in estate per far uscire le galline – Autodoor lo farà al vostro posto!
  3. Non temete di tenere le galline chiuse vicino a una fonte di energia, Autodoor è alimentata a batteria da 4 batterie AA che possono durare fino a 6 mesi.
  4. Affidabile con qualunque condizione meteo, questo accessorio vi accompagnerà estate e inverno senza problemi.
  5. Grazie ai sensori di sicurezza integrati all’Autodoor nessuna gallina rischia di rimanere ferita o intrappolata nella porta quando andranno a controllare il nuovo gadget.
  6. Sicurezza del pollaio incrementata! L’Autodoor orizzontale è più sicura rispetto a quella verticale come quelle dei competitor a ghigliottina che possono facilmente essere sollevate dai predatori.
  7. Poca manutenzione e facile da installare, Autoodor include tutto ciò di cui avete bisogno per iniziare in una scatola!
  8. Ora potrete collegare una luce all’Autodoor per incoraggiare le galline a rientrare nel pollaio la sera. Vi aiuterà anche a controllarle la sera con più facilità!

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This entry was posted in Galline on April 1st, 2020 by linnearask