The Omlet Blog Archives: February 2018

Incubazione Artificiale: alcuni consigli per iniziare

 

Molto spesso tra chi alleva galline ormai da qualche anno, viene voglia di mettersi alla prova con il mondo dell’incubazione. Se siete tra i fortunati con un grande giardino, un pollaio spazioso e il giusto numero di galline e galli, vi basterà aspettare che la natura faccia il proprio corso.

In alternativa, molto popolare è l’acquisto invece di uova già fertilizzate, da far covare alle galline. In questo caso, vi basterà semplicemente selezionare un allevatore/venditore affidabile, e stare attenti che la chioccia si prenda cura delle uova e poi dei pulcini durante il primo paio di mesi.

La terza opzione è invece completamente tecnologica, e permette di far schiudere e allevare pulcini senza avere già delle galline. Questo metodo richiede continue e costanti attenzioni, per cui vale la pena di informarsi bene prima di imbarcarsi in questa impresa. Niente di cui scoraggiarsi, anzi, sarà un’esperienza divertente e gratificante!

 

Cosa vi serve per iniziare

1. Uova fertili

Eh, già, senza queste non si comincia. Potete contattare allevatori locali oppure i consorzi agricoli per ottenere le uova oppure informazioni su dove reperirle. E’ molto importante mettere le uova nell’incubatrice il prima possibile da quando sono state deposte. Le uova che hanno le maggiori possibilità di schiudersi sono quelle messe in incubatrice entro 7 giorni dalla deposizione.

Se le uova che avete ricevuto sono un po’ incrostate potete usare un panno per rimuovere lo sporco, ma mai usare acqua, in quanto i batteri potrebbero compromettere l’uovo. In alternativa, potete usare delle soluzione antibatteriche, come quelle della Virkon.

 

2. Lampada a speratura

La lampada a speratura è fondamentale per determinare se l’uovo è stato fecondato e a che stadio di sviluppo si trova l’embrione. Potete confermare che un embrione è vivo solitamente dopo 8-10 giorni dall’inizio dell’incubazione. Ci sono vari tipi e marche di lampade a speratura in commercio, noi vi raccomandiamo quella della Brinsea.

 

3. Incubatrice

Come per le lampade a speratura, in commercio trovate tantissimi tipi di incubatrici, più o meno tecnologiche e sofisticate, per principianti e per allevatori più esperti, piccole o grandi, in base al numero di uova che volete incubare.  Per scegliere quella che fa per voi, di seguito trovate alcune indicazioni di quello che è necessario perchè le vostre uova si schiudano con successo.

Le uova hanno bisogno di una temperatura costante intorno ai 37.5°C con umidità del 52%. L’incubatrice, idealmente sarà posizionata all’interno di una stanza asciutta, con temperatura media costante di circa 18-24°C , lontana da luce diretta e correnti d’aria.

Il primo giorno le uova non vanno girate, ma a partire dal secondo giorno hanno bisogno di essere girate almeno 3-5 volte al giorno. Il voltaggio manuale delle uova è certamente emozionante e interessante, ma un’incubatrice automatica è impostata per girare le uova regolarmente durante il giorno, ed è molto utile nel caso vi dimenticaste di farlo (!).

Controllate regolarmente l’umidità all’interno dell’incubatrice. I modelli più tecnologici hanno un display apposito che potete consultare, così come sono dotati di ventole che permettono il ricircolo d’aria all’interno.

Un uovo di gallina impiega intorno ai 21 giorni per schiudersi, e questo periodo si può dividere in 2 fasi: una di incubazione (primi 18 giorni) e una di schiusa (ultimi 3-4 giorni). Durante la fase di schiusa non dovrete girare le uova. Posizionate le uova sopra un panno o sopra della carta (non di giornale o carta con inchiostro), mentre aspettate che le uova finalmente si schiudano. Non dovete aiutare il pulcino ad uscire dall’uovo, a meno che non sia un emergenza e proprio non ce la faccia. Per schiudersi completamente di solito ci vogliono intorno alle 24+ ore, e dopo che il pulcino è uscito dall’uovo dovrà rimanere almeno altre 24 ore all’interno dell’incubatrice per asciugarsi ed abituarsi alla temperatura.

Brinsea offre una fantastica linea di incubatrici rivolte all’allevatore esperto come al principiante. Potete vedere i modelli disponibili nella sezione Incubatrici.

 

4. Dopo la nascita

Appena nati, i pulcini finiscono di assorbire il tuorlo dell’uovo. Dopo 2-3 giorni avranno invece bisogno di cibo specifico e di un apposito beverino per l’acqua. Necessiteranno inoltre di una casetta speciale, recintata, e protetta da freddo e umidità. I pulcini dovranno essere abituati gradualmente alla temperatura esterna. Per i primi tempi, all’interno della casetta sarà bene aggiungere una lampada ad infrarossi, come per esempio la Brinsea EcoGlow.

 

 

Speriamo di avervi incuriosito riguardo al mondo dell’incubazione e dell’allevamento dei pulcini! Può essere un hobby davvero interessante e pieno di soddisfazioni.

Questo post non è da considerarsi una guida dettagliata. Per maggiori informazioni, vi rimandiamo alla nostra sezione Guide-Incubazione disponibile sul sito Omlet.

 

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This entry was posted in Galline on February 28th, 2018 by silvialamura


In Viaggio con il Cane: Consigli Utili

 

  • Lasciare libero il cane mentre si viaggia in macchina può essere pericoloso, alla frima brusca curva o frenata improvvisa infatti il vostro cucciolo potrebbe farsi male. Per questa ragione è importante dotarsi di un apposito trasportino che renda sicura e confortevole la gita.
  • E’ estremamente importante che facciate familiarizzare il vostro cane con il trasportino prima di iniziare a portarlo in macchina con voi. Il viaggio infatti può rivelarsi molto stressante, e per evitare che il cane si agiti ulteriormente, è bene insegnargli che il trasportino è un luogo sicuro, tutto suo, dove può rifugiarsi e sentirsi protetto tanto quanto la normale cuccia o letto che avete in casa.
  • Mai utilizzare il trasportino o in generale una gabbia come forma di punizione, e mai forzare il cane ad entrare dentro al trasportino. L’addestramento prevede che il vostro cane identifichi il trasportino come spazio personale nel quale spendere il suo tempo in tutta tranquillità: qualsiasi azione forzata comprometterà l’addestramento. Per iniziare, lasciate la porticina aperta, e permettete al vostro cane di avvicinarsi, annusare ed esplorare come più gli piace. Questo lo incoraggerà ad usarlo spontaneamente!

 

 

  • Prima di partire per un viaggio in macchina, soprattutto se di lunga durata, è meglio portare a spasso il vostro cane, in modo che si sgranchisca bene le gambe e faccia un po’ di movimento prima di rimanere costretto all’interno del trasportino. Inoltre, dopo una bella corsa, il vostro cucciolo sarà stanco e sarà più facile che si addormenti durante il viaggio, rendendo l’esperienza ancora più tranquilla e piacevole.
  • In base alla lunghezza del viaggio, si raccomanda di fermarsi e fare una piccola pausa almeno ogni 2 ore, per dare al modo al vostro cane, di sgranchire un po’ le gambe, prendere un po’ d’aria ed eventualmente andare in bagno.
  • Quando vi fermate per fare pausa, non lasciate mai il cane chiuso in macchina. Gli interni tendono infatti a diventare estremamente caldi molto in fretta, e il vostro cucciolo si troverà disidratato nel giro di poco tempo! Inoltre un colpo di calore potrebbe essere fatale.
  • Quando scegliete un trasportino non considerate solo le dimensioni della vostra macchina, ma anche a quelle del vostro cane. Il trasportino deve infatti essere uno spazio confortevole! Omlet vi offre il nuovissimo Fido Classic in ben 3 dimensioni, 24, 30 e 36, e con i favolosi accessori opzionali come ciotola e soffice cuscino, sicuramente farà la gioia del vostro cane!

 

 

  • Soprattutto durante i primi viaggi insieme, e per aiutare il vostro cane a rilassarsi, aggiungete all’interno del trasportino il suo giocattolo e/o copertina preferita!
  • Ricordatevi di controllare che il microchip del cane funzioni e sia aggiornato con i dati più recenti, e portate comunque con voi una sua foto, nel caso in cui veniate separati.
  • Prima di avventurarvi per un lungo viaggio, abituate il vostro cucciolo alla macchina facendogli fare dei giri di prova nel quartiere. Questo lo aiuterà a sentirsi più traquillo quando poi dovrà affrontare un viaggio di qualche ora.
  • Fate sempre una lista di tutto l’essenziale per il vostro cane (targhetta, collare, guinzaglio, ciotola da viaggio, ecc…), così sarete sicuri di non dimenticare nulla una volta in macchina.
  • Prendetevi per tempo e date da mangiare al vostro cane almeno 3 ore prima di montare in macchina, così da evitare che si senta male. Se davvero necessario, durante le pause potete offrirgli degli snack leggeri.

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This entry was posted in Cani on February 21st, 2018 by silvialamura


Love is in the air: come viziare le vostre galline a S.Valentino

Esistono diversi tipi di amore e affetto al mondo, e per questo S.Valentino vogliamo ricordare e celebrare il legame speciale che esiste tra uomo e animale domestico, in questo caso specifico, tra l’uomo e le sue galline! 🙂

Il nostro team di esperti buyers ha selezionato per voi i regali più belli, utili e simpatici per festeggiare con un sorriso questo S.Valentino.


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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This entry was posted in Galline on February 14th, 2018 by silvialamura


Competizione di S.Valentino #lastranacoppia

 

 

Si avvicina S.Valentino e ne approfittiamo per proporvi una nuova competizione con tema le coppie improbabili del mondo animale.
In collaborazione con Elite Casa, avrete la possibilità di vincere un voucher Omlet da 200€ e una delle loro simpaticissime e bellissime lampade leoncino!
Partecipare è facile: andate al post specifico sulla nostra pagina Facebook o Instagram e condividete una foto di un momento speciale tra due animali che normalmente non vedreste insieme usando l’hashtag #lastranacoppia e il tag @omletita.
Il vincitore verrà annunciato il 16 Febbraio alle 12.
Termini e Condizioni: La competizione chiude alle 11.45 di venerdì 16 Febbraio 2018. Verranno accettate solo foto condivise su Facebook e Instagram. Il vincitore verrà annunciato pubblicamente sui social venerdì 16 Febbraio 2018. Omlet si riserva il diritto di cancellare la competizione in ogni momento. Il premio non può essere convertito in denaro. La competizione è valida solo per residenti in Italia. 
Omlet vi accrediterà il voucher sul vostro account Omlet, mentre Elite Casa provvederà a spedirvi la lampada a casa entro 7 giorni lavorativi dall’annuncio. Vi preghiamo di essere pazienti in caso di ritardi col corriere.
In bocca al lupo a tutti!!!

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This entry was posted in Offerte e Promozioni on February 12th, 2018 by silvialamura


Pancake Day: festeggiando Febbraio all’inglese

Uno degli aspetti più meravigliosi di lavorare in un team internazionale qui a Omlet, è lo scoprire e il celebrare ogni mese feste nuove e interessanti, appartenenti ai vari Paesi che ognuno di noi rappresenta. Insomma, ogni scusa è buona per imparare qualcosa di nuovo, celebrare una cultura diversa e fare festa insieme!

La settimana prossima qui in UK si festeggia il Pancake Day. Mentre in Italia ci abbuffiamo di deliziose frittelle alla crema, crostoli, castagnole, chiacchiere o quant’altro sia fritto, buono e un pugno alla dieta, qui sull’isola si fa scorta di sciroppi e glasse, pronti per l’annuale mangiata di pancake.

Nel caso in cui vi stufiate di frittelle e vogliate provare anche voi dei pancake, vi proponiamo qui di seguito la ricetta speciale di Sara Ward, nostra partner a Hen Corner.

 

Ricetta Pancake

Ingredienti (6 persone):

200g farina
1/5 cucchiaino di sale
2 uova
400ml latte

Olio di semi q.b
400ml zucchero e fette di limone (per servire)

 Preparazione

1. Mescolate sale e farina dentro una ciotola, fate un piccolo buco al centro e aggiungete le uova.

2. Ammalgamate bene il tutto con una frusta e iniziate ad aggiungere il latte a piccoli cucchiai.

3. Quando la pastella diventa liscia e soffice vuol dire che è pronta. Lasciate riposare per 30 min.

4. Scaldate la padella su fuoco medio, e ungetela bene con dell’olio di semi.

5. Versate un mestolino di pastella nella padella. L’impasto dovrebbe prendere naturalmente la classica forma circolare.

6. Quando la pastella inizia a dorarsi e a staccarsi dalla padella, girate il pancake dall’altro lato aiutandovi con una spatola.

7. Ripetere i punti sopra con il resto della pastella. Ricordatevi di aggiungere sempre dell’olio prima di versare il nuovo impasto nella padella.

8. Servite con zucchero e limone, oppure con lo sciroppo, glassa, frutta, gelato o crema che più vi piace!

 

Buon Appetito e Buon Pancake Day!

 

Grazie a Sara per la ricetta!

 

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This entry was posted in Ricette on February 7th, 2018 by silvialamura