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Come farsi amare dal proprio pappagallino

Un pappagallino blu appollaiato in una gabbia Geo della Omlet

I pappagallini sono molto intelligenti, necessitano di poca manutenzione e sono noti per la loro personalità spassosa! E con il loro aspetto appariscente, non è affatto sorprendente sapere che i pappagallini sono gli uccellini più popolari. Come qualunque altro animale, costruire una buona relazione tra voi e il vostro amico pennuto può richiedere tempo, per cui è essenziale che il pappagallino si senta al sicuro e a suo agio per instaurare un’amicizia duratura. Per cui ora potreste domandarvi, come faccio a farmi amare dal mio pappagallino?

Punto 1 – Assicuratevi che sia a proprio agio

Il primo passo per farvi amare dal pappagallino è che si senta a suo agio in vostra presenza e nell’ambiente in cui vive. Garantire loro una gabbia sicura è un ottimo modo per iniziare. La gabbia per uccelli Geo della Omlet è lo spazio perfetto per pappagallini grazie al design spazioso e geodetico che garantisce tantissimo spazio per appollaiarsi e volare! Inoltre la gabbia per uccelli Geo ha una serie di coperture per la notte Geo della Omlet tra cui scegliere, e che non solo sono belle ma, cosa ancor più importante, aiuta a proteggere i pappagallini dai rumori forti e ga rantiscono un senso di protezione la notte quando non ci siete.

Mantenere correttamente lo spazio è un altro tassello importante per far stare a suo agio il pappagallino. Proprio come noi non siamo felici in un ambiente poco pulito e disordinato, non sorprende che sia lo stesso per i pet. Fortunatamente la gabbia Geo della Omlet è incredibilmente funzionale e facile da pulire. Con una mangiatoia senza sprechi e una base in plastica che si pulisce agilmente, la gabbia dei pappagallini si manterrà in condizioni ottimali con pochissimo lavoro!

Una volta che il vostro pappagallino si sarà ambientato nella sua casa, dovrete iniziare a farlo sentire a proprio agio in vostra presenza. E’ importante non dimenticare che i pappagallini sono prede per cui possono rimanere in massima allerta finché non avranno capito che non siete un pericolo.

Inizierete sedendovi accanto alla gabbia e facendo attenzione a non provocare rumori improvvisi che potrebbero spaventarli. Parlate loro a bassa voce, ripetendo il loro nome e presentandogli i membri della famiglia. Magari potreste anche leggere un libro (anche se vi sentirete un po’ sciocchi!). La pazienza è essenziale perché far sentire il pappagallino a suo agio è l’inizio per creare un meraviglioso legame.

Punto 2 – Iniziate a legare con loro

Una volta che gli uccellini si sentiranno a loro agio nella loro casa, potrete iniziare a creare un legame con loro. In generale, ci vorranno solo due settimane per abituarsi alla casa anche se creare un legame potrebbe richiedere dei mesi. Non fatevi scoraggiare, perché questi ingegnosi uccelli hanno le loro personalità e legare varia da pappagallino a pappagallino.

Mentre parlate con il pappagallino, potete dar loro dei bocconcini per uccelli in contemporanea. Se notate che il pappagallino è timoroso in mano vostra, dovrete fare un po’ di addestramento di cui parleremo in seguito. In alternativa potete posizionare un porta bocconcini nella gabbia. Non solo un porta bocconcini intratterrà l’uccellino, creerà anche un’associazione positiva con l’essere in gabbia. Essere presente mostrerà al pappagallino l’affetto che provate per lui. Dopo la prima fase di conoscenza, i pappagallini si affezionano molto ai loro padroni, per cui il vostro affetto sarà ricambiato. Fate solo attenzione perché i premietti dovranno essere solo occasionali e inseriti all’interno di una dieta ben bilanciata a base di semi di buona qualità, frutta e verdura e blocchi di minerali come integratori.

Anche se i pappagallini richiedono poche attenzioni, dovrete comunque dedicare loro abbastanza tempo per poter creare un legame. Idealmente necessitano di un’ora totalmente dedicata a loro e ai loro bisogni. Questo non significa necessariamente che debba essere tutto in un’unica seduta ma potete suddividere l’ora in brevi sessioni in cui dedicare attenzioni al pappagallino. In questi momenti, continuate a parlare loro, prima di iniziare a giocare.

Punto 3 – Initiate a giocare insieme

Giocare con il vostro pappagallino è il passo successivo per farvi amare da loro. Capirete che l’uccellino si sente a suo agio vicino a voi grazie al linguaggio corporeo che vi indicherà che sta iniziando a fidarsi e ad essere felice. Un pappagallino sereno ha una postura rilassata con le ali leggermente aperte. Potreste anche notare che fa oscillare la testa o anche tutto il corpo. Un pappagallino felice e a suo agio ve lo comunicherà anche attraverso le vocalizzazioni. Se il vostro pappagallino gorgheggia e fa versi significa che avete un uccellino felice! Leggete di più su come rendere felici i pappagallini sul nostro 5 Modi per avere pappagallini felici e in salute blog!

I giochi per i pappagallini sono un ottimo modo per assicurare loro gli stimoli mentali e fisici necessari. Per iniziare a giocare con il pappagallino sarebbe meglio iniziare da una selezione di giochi per pappagallini per vedere quali preferisce. Potrete scoprire di più sui giochi più adatti sul nostro blog Giochi da insegnare al tuo pappagallino!

Uno dei preferiti nella maggior parte dei pappagallini però, è lo specchietto. E’ il perfetto gioco interattivo che richiede solo… uno specchietto! Tutto quello che dovrete fare è tenere lo specchio davanti al pappagallino, per iniziare. Quando l’uccellino si avvicinerà, spostate lo specchietto in un’altra direzione così che il pappagallino rincorrerà il suo riflesso! In alternativa, usate uno specchio giocattolo per pappagallini Girasole a due facce con campanello da mettere nella gabbia e farli divertire anche quando non ci siete.

Gabbia per uccelli Geo della Omlet, sfondo rosa

Punto 4 – Maneggiali con gentilezza

Ora che avete iniziato a legare con il pappagallino, iniziate a tenerli in mano. Prima di farlo, oltre a parlare loro e dar giochi e premietti, sollevate la mano all’altezza della gabbia. In pochi giorni la mano diventerà familiare all’uccellino e questo sarà il primo passo per poterli tenere in mano.

Ora è arrivato il momento di infilare la mano nella gabbia. La cosa più importante è di non fare movimenti bruschi che possano spaventare il pappagallino. Oltre a rimanere calmi durante il contatto fisico con l’animale, dovrete anche mostrarvi fiduciosi nell’approccio. Inserite piano piano la mano nella gabbia finché non si sarà avvicinato e infine salirà sul dito. Dovrete tenere la mano nella gabbia per cinque minuti ogni volta e farlo tutte le volte che fate una sessione con il pappagallino. Mettete del miglio sulla mano così che si abitui a salire tra il pollice e l’indice per ricevere la ricompensa.

E’ importante sottolineare che il pappagallino all’inizio potrebbe beccarvi quando mettete la mano nella gabbia ma non sarà troppo forte da farvi sanguinare. In complesso comunque i pappagallini non sono animali aggressivi e anche se a volte disputano tra loro per il cibo o il territorio, si tratta sempre di episodi brevi.

Punto 5 – Iniziate ad addestrarli con dei comandi

I giochini possono sembrare incredibili ma sono anche un fantastico modo per costruire un legame duraturo tra voi e il pappagallino!

Uno dei primi comandi che potete insegnargli è di saltare su e giù dal dito, noto anche come addestramento del dito (finger training). Una volta che avrete iniziato con questo gioco, potrete proseguire con dei giochini più complessi! In ogni caso prima di fare il giochino sul dito il pappagallino dovrà avere confidenza con l’essere preso in mano da voi e dovrete pianificare varie sessioni del punto 4.

Dopo che il pappagallino si sarà posato sul vostro dito quando avete la mano nella gabbia, potrete iniziare ad usare i comandi “salta su” e “salta giù”, quando vanno su e giù dal dito. Le ripetizioni sono importanti, per cui ripetete spesso i comandi e premiateli quando eseguono correttamente quanto chiesto. In breve, con un po’ di pazienza, il pappagallino riuscirà a saltare su e giù dal dito quando lo farete uscire dalla gabbia.

Man mano che l’uccellino migliora, potrete passare altro tempo insieme e insegnargli dei comandi base in poche sessioni. Leggi il nostro precedente blog Quattro giochi da insegnare al tuo pappagallino.

Punto 6 – Addomestica il pappagallino

Se avete seguito tutti i passaggi presentati sopra, a questo punto avete addomesticato il vostro pappagallino. Si tratta essenzialmente di guadagnare la sua fiducia durante ore di sessione di addestramento che avrete trascorso insieme. Ora potrete lasciar volare libero il pappagallino fuori dalla gabbia. All’inizio magari avranno bisogno di premietti e un po’ di incoraggiamento per lasciare la loro comfort zone. Se volano subito dentro la gabbia, non vi preoccupate. Come con ogni altro processo di addestramento, bisogna avere pazienza!

Due pappagallini verde e giallo su una mano

Finalmente, ora avete addomesticato un pappagallino, avete creato un meraviglioso legame e vi godrete anni di un meraviglioso rapporto pieno di divertimento. Anche una volta dopo averli addestrati, dovrete continuare a trascorrere del tempo con loro, in modo che abbiano una vita piena e felice da animali socievoli quali sono!

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Il regalo ideale per i Piccoli (Umani e Animali)

Sia che stiate acquistando un regalo per un bambino amante degli animali o per il vostro amato pet, noi abbiamo il regalo giusto per voi, grandi o piccoli. Venite a vedere questi nostri suggerimenti adesso ad un prezzo incredibile, grazie alla svendita Omlet !

Ricoveri e Tunnel gioco

Date ai conigli o ai porcellini d’india qualcosa di divertente con cui giocare nel loro recinto per quest’inverno con i ricoveri Zippi e i Tunnel gioco. Disponibili in verde o in viola, i ricoveri sono un ottimo modo per garantire uno spazio protetto sicuro dove gli animali possono nascondersi oppure, una piattaforma dove possono saltare su e osservare cosa accade nel mondo.

I tunnel gioco possono essere posizionati indipendentemente ovunque nel recinto per saltare dall’uno all’altro o per collegarli ai ricoveri e realizzare una sorta di labirinto che riproduca i cunicoli sotterranei. Divertiti e al sicuro in un colpo solo!

Caddi

Il Dispenser Caddi è il contenitore di cibo perfetto per le galline, conigli o porcellini d’india, o per i loro proprietari. Caddi può essere riempito con un’ampia gamma di premietti idonei alle galline e oscilla ogni volta che le galline beccano per mangiare. E’ l’ideale per una continua sfida mentale e fisica oltre alla ricompensa del premietto!

Appendetelo al tetto della gabbia o al recinto, l’altezza di Caddi si regola facilmente ed è facilissimo da togliere per pulirlo e riempirlo nuovamente.

Gabbia Qute per criceti e gerbilli

La gabbia Qute permette a criceti e gerbilli di rimanere più a stretto contatto con i proprietari. Grazie al moderno design non dovrete più nascondere la gabbia ma la potrete mettere in mostra in cucina o in salotto. Grazie alla superficie trasparente sarà facile vedere in ogni momento cosa stanno facendo i vostri animaletti. Con la vaschetta estraibile sarà ancora più facile far uscire i criceti o i gerbilli dalla gabbia per interagire con loro, socializzare e fare esercizio.

Gabbia per uccelli Geo

Rimodernate la gabbia dei pappagallini o degli altri uccellini quest’inverno con l’incredibile gabbia Geo. Geo ha tutto quello che necessita a degli uccellini per inserirli al meglio in casa e poi potete accessoriarla con il bagnetto, specchietto e giochi per far divertire i vostri pet.

Potete anche aggiungere un tocco festivo alla casetta con la NUOVA copertura Nordica verde. Sostituite la copertura a tema silvestre con uno sfondo color crema e delle rifiniture con alberi geometrici da mettere sulla gabbia e quando è ora di dormire, i pet dormiranno in una foresta invernale incantata.

Gabbia Eglu Go

La casetta dei vostri animali ha bisogno di ammodernamenti? La gabbia Eglu Go è la soluzione ideale per tenere i conigli e i porcellini d’india in giardino. La comoda gabbia integrata con il recinto consente agli animali di andare e venire in autonomia durante il giorno e quando è ora della nanna possono andare a dormire nella loro casetta ben isolata. In inverno potete spostare la gabbia più vicino a casa e pulirla e restare in contatto con i vostri pet sarà ancora più facile.

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20% di sconto sulle gabbie per uccelli Geo e Accessori – Regala ai tuoi uccellini la casa che meritano

Vola verso l’estate con una scintillante e nuova casa per i tuoi uccelli!

Adesso lo sconto del 20% sulle belle gabbie Geo con una vasta gamma di accessori per regalare agli uccellini un incredibile spazio dove vivere. Hai già una Geo? Perché non comprare una nuova copertura per essere sicuri che riposino serenamente nelle calde serate estive?

Termini e condizioni:
Questa promozionedel 20% sulle gabbie e accessori Geo è valida solo dal 08/07/21 – alla mezzanotte del 14/07/21. Utilizza il codice promozionale GEOSM alla cassa per avere il 20% di sconto sui prodotti Geo. Questa offerta è valida per le gabbie Geo in tutti i colori, treppiede alto, coperture, bagnetti e specchietti. L’offerta non si applica ai treppiedi bassi, fodere in carta e trespoli. Fino ad esaurimento scorte. Soggetto a disponibilità. Omlet ltd. si riserva il diritto di cancellare l’offerta in ogni momento. L’offerta non si applica alle consegne a sconti pre-esistenti o in congiunzione ad altre offerte.

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Gli animali possono seguire una dieta vegana?

Alcuni animali tra cui i conigli e porcellini d’india sono naturalmente vegani. Criceti e gerbilli, sebbene onnivori possono optare per una dieta vegana se le proteine vengono fornite da piante e vegetali. Altri, inclusi gli onnivori cani e i puri carnivori come i gatti, difficilmente si adatteranno ad una dieta senza carne.

Tutti gli animali devono soddisfare delle necessità nutrizionali. Ma questo non significa che non possiate avere un cane vegano. I gatti vegani invece sono molto più difficili.

Il cane può seguire una dieta vegana?

Se aveste appena scoperto una nuova specie animale e doveste capire che dieta segue, potreste intuire molto dalla sua dentatura. I denti del cane, come quelli dell’orso dicono molto chiaramente che sono animali onnivori – ossia mangiano sia carne che verdure. Se il cane è un lupo addomesticato, allora vi sarete fatti un’idea della loro dieta naturale.

Ciononostante, come dimostrano i panda, un mangiatore di carne può a volte adattarsi perfettamente ad una dieta vegan. I denti del panda sono simili ai denti di qualunque altro orso – lunghi canini per mangiare carne e molari per schiacciare le piante. Eppure i panda mangiano solo bamboo. Per cui, se un orso può essere vegano, anche un cane può diventarlo?

La risposta è si – ma è un si con molti però! Un cane necessita di una dieta che contenga i grassi e le proteine che provengono dalla carne. E’ pericoloso ignorare le necessità basilari e dargli da mangiare solo quello che volete. Alcuni cani hanno uno stomaco delicato e una dieta con pochi grassi e molte fibre può causare problemi di salute molto seri. Non bisognerebbe mai somministrare una dieta senza carne senza prima aver sentito il parere di un dietologo professionista.

Il collagene, l’elastina e la cheratina che si ritrovano in una dieta a base di carne non sono facilmente rimpiazzabili da degli equivalenti vegani. Il cane ha anche bisogno di una ‘catena lunga’ di grassi omega-3 che si trovano nei prodotti animali come le uova, pesce e alcune carni. I grassi omega-3 vegani non sono lo stesso di quelli derivati animali.

Questo crea dei grattacapi ai proprietari di cani vegani. Eppure ci sono dei prodotti sul mercato che affermano che il cane può vivere felicemente seguendo una dieta senza carne. Prima di buttarvi a capofitto, è essenziale chiedere il parere di un professionista esperto. Di solito il compromesso è la scelta migliore – una dieta vegana con degli inserimenti di derivati animali essenziali. I grilli ad esempio possono fornire moltissimi aminoacidi e cheratina che mancano in una dieta vegana e sono al 65% proteine.

Il gatto può seguire una dieta vegana?

Un approccio basato sul compromesso è ancora più importante se si tratta di gatti. Rientrano negli animali prettamente carnivori e ricavano tutti le esigenze alimentari dagli altri animali.

Il problema principale che si incontra riducendo la carne nella dieta dei gatti è che a differenza di altri mammiferi (inclusi i cani), i gatti non possono produrre alcune proteine. Le devono assorbire dalla carne e dal pesce. Gli aminoacidi sono un altro problema – i gatti che sono carenti in derivati animali come la taurina ad esempio, sono soggetti a problemi di cuore.

Anche una dieta vegana rafforzata non è sicura e non può essere consigliata. Guardate la situazione da un altro punto di vista e immaginate di nutrire un coniglio solo con carne e capirete all’enormità – anche etica – di cui si parla.

Ci sono alcuni prodotti ‘di carne’ sviluppati in laboratorio che sono in studio con in mente i proprietari di gatti vegani e vegetariani. Però non è ancora sicuro se e quando arriveranno – e resteranno – sul mercato

Per molti proprietari di animali vegani si sono grosse implicazioni etiche su come nutrire gli animali con cui vivono. Ma l’etica include anche di tener in conto anche le loro esigenze nutrizionali ed è praticamente impossibile risolverle se si tratta di gatti. Se riuscirete a ridurre e non eliminare la carne nella dieta del gatto, sarà sicuramente l’opzione più sicura.

I 10 animali vegani da tenere a casa

Naturalmente ci sono molti altri animaliche non si nutrono di carne o che mangiano carne ma che si possono adattare ad una dieta senza. Eccone dieci.

1. Conigli. Nessun problema con loro – i conigli sono dei vegani felici, la loro dieta si basa su fieno e verdure. Potete dedurne che le palline che espellono e poi mangiano, non sono altro vegetazioni semi-digerita.

2. Porcellini d’india. Come i conigli, questi incredibili animaletti si basano su una dieta che è al 100% vegana.

3. Criceti. La maggior parte dei proprietari di criceti nutre questi animali con prodotti acquistati in negozio specifici per criceti e non necessariamente conoscono gli ingredienti. In ogni caso i cibi vegetariani e vegani per criceti sono già a disposizione.

4. Gerbilli. Come i criceti, i gerbilli sono degli onnivori che però possono felicemente seguire una dieta vegana. Tendono ad essere delicati di stomaco per cui nutriteli con del pellet di buona qualità. Troppa verdura fresca può causare loro problemi.

5. Topi. Sebbene in natura mangino praticamente di tutto, possono seguire una dieta vegana; è comunque meglio dar loro un mix già pronto preparato specificamente per loro. In questo modo sarete sicuri che non abbiano deficit di vitamine e minerali.

6. Ratti. Sono i più onnivori tra i roditori ma se li nutrirete con un mix vegano fortificato con tutti i nutrienti di cui necessitano, saranno a posto. In effetti i ratti che tendono a mangiare troppi grassi animali tendono a ingrassare e a morire prematuramente.

7. Galline. Se guardate una gallina che razzola libera, presto vi sarà chiaro che mangia di tutto – erba, scarafaggi, vermi e qualunque cosa si trovi nel vostro orto se non prestate attenzione! La maggior parte dei mangimi emulano questo mix di piante e prodotti animali. E’ comunque possibile acquistare dei prodotti vegani e prove circostanziali indicano che non crea problemi. Produrranno però meno uova e non potrete impedire loro di raspare per cercare i vermi e insetti anche se la lettiera è vegana!

8. Parrocchetti e pappagallini. I vegani non avranno problemi a confrontarsi con parrocchetti e pappagallini a meno che non vogliate farli covare. Per covare le uova le femmine hanno bisogno di un incremento di proteine di solito fornito da un pastone a base di uova o carne cotta. Ci sono alternative vegane disponibili.

9. Fringuelli. Molte specie di fringuellidi amano vermi e insetti come premietti ma non sono una parte essenziale della loro dieta. Possono vivere con un mix di semi e verdure fresche.

10. Per i fan dei rettili. Quando si pensa ai serpenti e alle lucertole probabilmente vi viene in mente l’immagine di topi morti o grilli condannati a una triste fine. Eppure ci sono alcuni rettili che hanno una dieta al 100% vegana come ad esempio la popolare Iguana verde. E’ importante dar loro le giuste verdure per mantenerle in salute ma la carne non sarà un problema.

Non mancano gli animali che sono vegani. Ma far seguire una dieta vegana a un cane o un gatto può essere una soluzione complessa. Per tutti gli animali una dieta bilanciata che si adatti alle loro necessità nutrizionali deve essere il vostro primo obiettivo.

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Orgoglio Omlet: Peaky

Questo articolo fa parte della nostra serie Orgoglio Omlet, una collezione di incredibili storie che puntano i riflettori su animali straordinari che condividono il loro altruismo, coraggio, talento e compassione con il mondo.

-Scritto da Anneliese Paul

Alla tenera età di un anno, Peaky è già una star del cinema. Ha vissuto in gabbia tutta la vita e usciva solo per esibirsi. Quando Joana e Fergus lo hanno portato a casa, era un batuffolo giallo che copriva un fascio di nervi. Erano decisi ad aiutare Peaky, il loro dolce e piccolo canarino a uscire dal suo guscio.

Quando Joana incontrò Fergus, non sapeva che si stava innamorando dell’umano e insieme del suo amico calopsitta. Il calopsitta è stato il loro compagno per 22 anni. Insieme hanno poi adottato anche un simpatico pappagallino. “Era come un cane; voleva dormire con noi. Lo teneva in braccio e gli dava un bacio!” Purtroppo nel giro di pochissimo tempo la calopsitta è morta a causa dell’età avanzata e il pappagallino si è ammalato gravemente. La casa è sprofondata nel silenzio.

Durante il Lockdown 1, senza uccellini, era tutto tranquillo e triste per Joana e Fergus. Per sollevarsi il morale decisero di preparare la casa per un altro uccellino e dopo molte ricerche, optarono per la gabbia Geo della Omlet come nuova e accogliente casa per il nuovo arrivo. Ora mancava solo l’uccellino.

Fergus che lavora in televisione fu il primo a sapere che stava arrivando un animale. E infatti un giorno, un raggio di sole è apparso sul set—un piccolo canarino di proprietà di una persona che si occupa di fornire animali per gli show in TV. Fergus ha iniziato a conversare con il proprietario che gli ha detto che l’uccellino aveva un carattere vivace e che quindi era stato separato dagli altri uccellini e che viveva solo, probabilmente in una piccola gabbietta. Visto l’entusiasmo di Fergus il proprietario gli chiese, “Lo vuoi?”

Euforico, Fergus telefonò a Joana, “potremmo prendere un canarino!” Appena terminata la telefonata, Fergus caricò in macchina Peaky per andare a casa ad Edinburgh. Rimasero bloccati per strada a causa di una tempesta di neve improvvisa. Rimasero in auto per ore e poi messi in salvo da dei locali che li ospitarono per la notte. Il giorno successivo, Peaky e Fergus ripresero la strada verso casa e finalmente la casa riprese vita.

Peaky canta meravigliosamente e cinguetta quando sente la teiera, l’asciugacapelli e fa anche da accompagnamento vocale quando Joana fa delle chiamate con Zoom. Però a differenza degli altri uccelli che avevano avuto, lui è timoroso e si sente più al sicuro nella sua gabbia Geo della Omlet.

Non vuole uscire. Joana ha compreso che ci vorrà del tempo per farlo abituare.

Lei ha una grande empatia con gli uccellini e a poco a poco, con pazienza lavora per migliorare la fiducia di Peaky nella sua nuova famiglia. Da giovane aveva anche un giornalino scritto dal punto di vista degli uccelli che si chiamava The Birds Club. Ora Joana è una scrittrice professionista e scrive storie per bambini dove gli uccellini sono i principali protagonisti. Anche Peaky si è ritagliato un piccolo cameo.

Sta diventando sempre più coraggioso e a volte mangia dei premietti direttamente dalla mano di Joana, adora i semini al miele, il miglio e gli spinaci. Joana gli lascia sempre una via di fuga in caso non si sentisse a proprio agio. Non desidera farlo esibire, vuole solo che Peaky si fidi di lei.

 

“Sto facendo molte ricerche per fargli prendere fiducia e farlo fidare di noi. E’ entrato nelle nostre vite dopo un periodo di un anno che eravamo senza uccellini. Non ha idea di quanto ci renda felici.”

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5 modi per avere pappagallini felici e in salute

I pappagallini sono animali che si affezionano molto e che amano vivere in un ambiente familiare. Non dovete essere degli esperti in uccelli per riuscire a tenere un pappagallino. Ciononostante se volete avere un pappagallino felice e in salute ci sono degli accorgimenti da seguire

Omlet vi offre un elenco di 5 cose da tenere a mente quando allevate un pappagallino.

Un uccellino giallo vola nella gabbia Geo della Omlet

1- Considerate di investire in una gabbia che rispetti il vostro pet e le sue esigenze

Se decidete di adottare un pappagallino, questa dovrebbe essere una priorità. Assicuratevi di avere una gabbia che soddisfi le esigenze dei pappagallini e gli permetta di essere felice. Un uccello ha bisogno di abbastanza spazio per stendere le ali e divertirsi. La gabbia deve essere sufficientemente ampia e con luce a disposizione.

I pappagallini volano orizzontalmente e non in alto per cui assicuratevi che sia ampia a sufficienza.

E’ importante scegliere una gabbia che sia facile da pulire in modo da non perderci troppo tempo. E’ essenziale per la salute degli uccellini (e la vostra). I pappagallini devono liberarsi regolarmente, circa ogni 15 minuti, per cui dovete avere un accesso agevolato alla gabbia in modo da pulirla accuratamente ed evitare spiacevoli odori e un ambiente sporco inadatto per i pappagallini.

Dovreste anche prendere in considerazione una gabbia che ospiti vari pappagallini. Anche se possono essere tenuti da soli, preferiscono la compagnia dei loro simili.

La soluzione Omlet: la gabbia Geo.

La gabbia Geo soddisfa la normativa vigente per garantire agli animali lo spazio necessario. Il suo design innovativo assicura uno spazio sicuro e ampio per i pappagallini. Questa gabbia è il risultato di anni di ricerca volti a riprodurre un ambiente ottimale per farli vivere serenamente.

Questa gabbia non solo va incontro alle esigenze dei pappagallini ma è anche funzionale e può essere pulita rapidamente e con facilità. L’interno della gabbia tornerà come nuovo ogni volta. Inoltre, la gabbia Geo della Omlet ha un design accattivante che la integra perfettamente in ogni ambiente.

La gabbia è estremamente importante ma anche il suo posizionamento. Ricordate di posizionarla in una stanza che abbia temperatura costante: non troppo calda né troppo fredda. Evitate anche le stanze troppo rumorose con troppa gente che transita. Gli uccellini hanno bisogno di quiete e tranquillità. Una bella stanza luminosa li renderà felici. Evitate però di mettere la gabbia troppo vicino alla finestra dato che il sole attraverso i vetri può essere pericoloso se non addirittura fatale.

2- Non risparmiare sugli accessori

Prendersi cura dei pappagallini significa non solo dar loro un posto dove dormire ma garantirgli divertimento e una continua scoperta grazie ad una serie di accessori. La vasca del bagnetto non è un accessorio banale: ai pappagallini piace mantenersi puliti. Ci sono molti bagnetti in plastica in commercio che consentiranno ai vostri pet di tenersi puliti in ogni momento. Sceglietene uno che sia adatti alla gabbia e che si installi con facilità. Bisognerà poterlo riempire facilmente dall’esterno.

Alla Omlet, offriamo una vasca per il bagnetto che si adatta alla nostra gabbia Geo e ai suoi lati inclinati.

Preparazione del bagnetto: non riempitelo fino all’orlo perché altrimenti vi troverete acqua dappertutto. La vaschetta non deve essere troppo piccola così che la possano godere appieno, ma neppure troppo grande perché occuperebbe tutta la gabbia. Se la vaschetta che avete scelto si adatta bene alla gabbia, potreste considerare di lasciarla dentro per alcune ore e poi toglierla.

Prendete anche in considerazione dei beverini e delle mangiatoie di qualità che consentano di nutrire i vostri amati pappagallini correttamente e senza intralci.

If your budgie can clean itself and stretch its wings, it is likely to thrive and feel happy. However, it is necessary to keep it occupied with toys.

Quindi arredate lo spazio con degli accessori utili che intrattengano l’uccellino. Variate nelle forme e nelle dimensioni per offrire una vasta gamma di esperienze.

I trespoli sono molto importanti per gli uccellini e giocano un ruolo fondamentale per un corretto stile di vita. Scegliete dei trespoli con base in legno come il pino dato che quelli in plastica non offrono una buona presa e non vanno bene per le zampe.

I giochi devono trovare il loro spazio nella gabbia ma attenzione che non occupino tutta la gabbia. E’ importante avere molti diversi tipi di giochi da far ruotare ogni settimana per tenerlo sempre occupato.

I giochi stimolano il vostro pet ed evitano che si possa annoiare.

3- Un pappagallino felice è un pappagallino ben nutrito

Ci sono molti modi per prendersi cura dei vostri pappagallini e uno di questi è di nutrirlo a sufficienza con del cibo di qualità. Che cosa mangia un pappagallino? Il cibo preferito sono semi, verdura e frutta. Come per gli altri animali, cani e gatti (ecc), non date mai ai pappagallini caffeina e cioccolato.

It is essential to ensure that the drinker is always full of water to keep your animals properly hydrated. Your birds will know how much water they need but it must be available to them. If the water is not drunk, it is essential that you change it regularly to prevent the growth of bacteria.

Un collage di un pappagallino blu e grigio nella gabbia Geo della Omlet

4- I pappagallini necessitano di un sonno di qualità!

Il sonno è essenziale per gli uccelli. Consente loro di riposare il corpo e ricaricare le batterie. Come negli esseri umani, il sonno aiuta a ridurre lo stress e stimola le capacità di apprendimento e di memoria. Si ritiene che un pappagallino debba dormire tra le 10 e le 12 ore al giorno. Un pappagallino felice beneficia delle ore di sonno nelle migliori condizioni.

Di solito si prepara per dormire una mezz’ora prima. Potete migliorare le condizioni del sonno grazie ad un telo scuro, che non lascia passare la luce e che assicuri ai pappagallini il riposo che meritano. Questa soluzione aiuta anche ad attenuare i rumori se c’è attività nella stanza. E’ sufficiente mantenere la stanza al buio solo con una piccola luce in modo che l’animale non si ferisca se sente un rumore che lo sveglia di soprassalto. La copertura Omlet offre una soluzione ideale per un sonno riposante e ristoratore. Si può posizionare su qualunque gabbia e permette agli uccellini di dormire in sicurezza.

Stabilite una routine tutte le sere in modo che i pappagallini siano a loro agio quando è ora di andare a dormire. Si sentiranno sicuri e si addormenteranno pacificamente.

Se notate che il vostro pappagallino(i) va nel panico quando mettete la coperta sulla gabbia, non insistete. Alcuni uccelli hanno le loro abitudini e non accettano alcuni accessori. Se il vostro pappagallino è felice e riesce a dormire bene senza copertura, questa è la cosa essenziale.

5- Date tanto amore al pappagallino e fatelo abituare all’ambiente circostante

Per un pappagallino felice e in salute, niente è più importante dell’ amore per lui e un ambiente idoneo alle sue necessità. Non affrettate mai i tempi e lasciategli sempre il tempo per adattarsi alle situazioni, nuovi giochi o accessori…

Non esitate a parlargli e a fargli sentire la vostra presenza. Ripetete il suo nome in modo che si abitui e lo recepisca. Se siete molti in famiglia, introducete i vari membri un po’ alla volta senza forzarlo. Niente rumori forti e movimenti bruschi. I vostri amici e familiari potranno stare con il pappagallino ma in modo calmo e rispettoso.

Premiatelo e passate del tempo con lui. Assicuratevi di passare sempre un po’ di tempo insieme. Questo rafforzerà i vostri legami. Guadagnare la sua fiducia è un processo che richiede tempo. Potete usare le dita per addomesticarlo, ad esempio bagnandole e poi mettendoci dei semini. Curiosi per natura, i pappagallini verranno a vedere.

Non esitate ad aprire la gabbia di tanto in tanto per far uscire il pappagallino nella stanza a volare libero. Ricordate solamente di evitare luci brillanti che potrebbero attrarlo e che potrebbero ferirlo (ad esempio la luce del sole che passa dai vetri della finestra). Se decidete di farlo volare in casa fate attenzione agli oggetti che potrebbero rompere o che potrebbero ferirlo. La stanza dovrebbe essere sicura per evitare di andare dal veterinario.

Un uccello infelice può diventare aggressivo o sviluppare dei problemi di salute. A volte si manifestano con beccate e urla. Se infelice, il pappagallino può diventare più agitato del solito. Se siete sicuri di aver fatto del vostro meglio per renderli felici ma il comportamento aggressivo persiste, o se notate dei problemi insoliti, sarà meglio andare dal veterinario. Una visita all’anno è comunque consigliata per verificare che tutto vada bene.

Con tutti questi suggerimenti e consigli, i vostri pappagallini saranno felici. Tutto quello di cui avete bisogno è di un po’ di pazienza e degli accessori giusti per soddisfare le necessità dei vostri pet.

Padre e figlio interagiscono con il pappagallino nella gabbia Geo della Omlet

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15% di sconto sulla gabbia per uccelli Geo solo per un periodo di tempo limitato!

Solo per un tempo limitato, risparmia il 15% sulle gabbie Geo per uccelli della Omlet.

Cambia la gabbia dei tuoi pappagallini nel 2021 conl’elegante e facile da pulire gabbia Geo e il suo beverino e mangiatoia integrati. Disponibile in tre colori contemporanei con accessori opzionali tra cui la copertura per la notte con le costellazioni di un blu intenso, bagnetto, ora tutto con il 15% di sconto!

Utilizzate il codice promozionale: HAPPYGEO

L’offerta termina il 15/03/2021. Termini&Condizioni.

Leggi cosa hanno detto i nostri clienti sulla gabbia Geo…

Julie, Stati Uniti: Incredibile gabbia! Esteticamente bella e molto spaziosa per due pappagallini. Abbiamo preso il supporto alto e tutti gli accessori e siamo totalmente soddisfatti dell’acquisto. ⭐⭐⭐⭐⭐

Naomi, Olanda: Sono molto soddisfatta della gabbia Geo! La gabbia non è solo bella e spaziosa ma è anche molto facile da pulire. Il materiale del contenitore alla base è bello da vedere ed è resistente. Anche se non avete tempo di pulire completamente la gabbia, potete passare uno straccio e lo sporco viene via con facilità. La mangiatoia raccoglie tutti gli scarti dei semini ed è anche più divertente perché è nel centro e si vede bene. Siamo soddisfatti della gabbia e possiamo solo parlarne bene! ⭐⭐⭐⭐⭐

Noe, Francia: Sono felice di avere questa gabbia e non rimpiango affatto l’acquisto perché il design è pratico ed originale! Per i miei uccellini è un sogno, con tanto spazio a disposizione e molta più luce naturale! La raccomando davvero! ⭐⭐⭐⭐⭐

 

Termini e condizioni

Lo sconto del 15% sulle gabbie Geo va dal 11/03/21 fino alla mezzanotte del 15/03/21. Utilizza il codice promozionale HAPPYGEO alla cassa. Include tutti i colori della gabbia Geo, il sostegno alto, il bagnetto, specchio e copertura per la notte. E’ escluso il supporto basso della gabbia Geo perché c’è già uno sconto presente. Soggetto a disponibilità. Omlet ltd. si riserva il diritto di cancellare l’offerta in ogni momento. L’offerta non si applica alle consegne, a sconti pre-esistenti o in congiunzione ad altre offerte.

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Un’intervista esclusiva con Jamieleigh dal canale Youtube “BirdTricks”

Foto di Rachael Baker Photography

 

Come e quando hai iniziato ad occuparti di uccelli?

Come molti bambini, da piccola avevo un pappagallino e né io né i miei genitori sapevamo nulla. All’età di 17 non avevo più avuto esperienze dall’età dell’asilo ma il mio fidanzato (e poi marito) sì. Per cui sono stata proiettata in un mondo che non conoscevo ma che mi attirava.

Come è una giornata tipica dei tuoi pappagallini?

Mi piacerebbe che nella mia vita ci fosse qualcosa che assomiglia ad una “giornata tipo”! Ci sono molti diversi aspetti che compongono la mia vita, considerando anche che io viaggio molto. I miei pappagallini hanno visitato un sacco di stati e stanze di hotel e adesso una delle cose che preferisce sono i viaggi in macchina perché le piace stare in macchina assieme a noi!

Quando siamo a casa tutta la casa è per lei e abbiamo anche messo in sicurezza un’area esterna di porticato dove può svolazzare. La parte più dolce della giornata è quando si sveglia e viene in sala a salutarci mentre la sera quando non la vedi più in giro è perché è andata a riposare nella stanza più tranquilla della casa (ha delle scorte di cibo in tutte e due le stanze – e la gabbia della Omlet sempre aperta in camera di mia figlia.)

Come fai a dire se un pappagallino è felice?

Tutti gli animali fanno un suono particolare che mostra felicità – i gatti fanno le fusa e gli uccellini cinguettano. Il nostro pappagallino non fa eccezione ed ha tutta una serie di suoni che indicano la sua felicità. Ci vola in braccio tutti i giorni e questo ci rende felici ed è anche bello da vedere!

Quale è il bocconcino che preferisce?

Come la maggior parte dei pappagallini, il miglio.

Cosa consiglieresti a qualcuno che sta pensando di prendere un pappagallino?

Domandatevi “perché” desiderate un pappagallino. Fate un elenco di motivi per cui siete sicuri di desiderarlo e siatene certi perché a volte i pappagallini possono essere scoraggianti – si spaventano facilmente e, se non vengono abituati ad essere manipolati possono aver timore delle persone. Tanti oggetti che per noi esseri umani sono considerati “i preferiti” come gli specchi, si interporranno quando vorrete creare un legame significativo con il pappagallino.

Che cosa ti piace della gabbia per uccelli Geo?

La prima cosa che mi ha attirato è stato il suo design unico e come si inserisce bene in un ambiente casalingo. Anche le impronte sono carine e si adattano bene in ogni ambiente. Naturalmente la mia prima preoccupazione in una gabbia per uccelli è il design e il materiale con cui è fatta e dopo aver verificato la loro adeguatezza, ne sono rimasta affascinata!

 

 

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Regala ai tuoi pappagallini l’opportunità di specchiarsi – NUOVO specchio Geo

Come molti altri uccelli, i pappagallini amano follemente gli oggetti che luccicano. Daranno dei colpetti, beccheranno e ruberanno tutto ciò che brilla e amano avere qualcosa nella gabbia che riflette la luce e che crea dei incantevoli riverberi. Il nuovo Specchio Geo li soddisferà completamente!

Moderno ed elegante, con una grande superficie riflettente, lo specchio si adatta meravigliosamente alla gabbia ed è dispobilile in due misure che si adattano alla gabba geodetica. Inoltre può anche fare da paraspruzzi per il bagnetto Geo, riducendo gli schizzi tutto intorno.

I pappagallini sono uccelli molto curiosi e socievoli e la ragione principale per cui rimangono ipnotizzati da uno specchio nella gabbia è perché credono che il riflesso nello specchio sia un altro uccello. Questo nuovo “amico” può essere un grande arricchimento nella loro vita.

Una volta che avrete due o più pappagallini in gabbia, l’attenzione agli specchi diminuirà e diventeranno semplici giochi, ma è un’aggiunta stimolante che i vostri uccellini apprezzeranno.

Anche se si consiglia sempre di tenere i pappagallini a coppie o gruppi più ampi, ci sono dei casi in cui non è possibile. Magari uno dei vostri pappagallini è appena morto e state cercando un nuovo coinquilino oppure il vostro uccellino ha dei problemi di saluti e deve rimanere in isolamento per un po’.

Se i vostri pappagallini vivono per conto loro, voi siete la loro principale fonte di interazione sociale ma uno specchio nella gabbia può essere un ottimo sostituto se non ci siete. I pappagallini possono trascorrere delle ore sistemandosi le penne e chiacchierando con il loro affascinante compagno di stanza e questo ha grandi effetti benefici. I pappagallini che vivono soli devono poter uscire di gabbia e bisogna dedicargli tanto tempo ogni giorno per giocare con loro, ma uno specchio amico riempiranno le ore quando non ci siete!

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Quattro giochi da insegnare al tuo pappagallino

Un pappagallino blu e grigio nel bagnetto della gabbia Geo della Omlet - pappagallini, fringuelli, canarini

Il punto di partenza per tutti i giochini da far fare ai pappagallini è la fiducia e la chiave del successo sono le leccornie! Una volta che il pappagallino è stato abituato alla manipolazione e non ha timori a restare appollaiato sul dito fuori dalla gabbia, puoi passare al passo successivo e introdurre delle sfide divertenti. Assicurati di avere un po’ di miglio o uno dei suoi snack vegetali preferiti a portata di mano!

Serpenti e scale

Per questo, avrete bisogno di una piccola piattaforma sollevata con una scala che porta su un lato e uno scivolo sull’altro lato.

La parte della ‘scala’ è semplice: posizionate il pappagallino ai piedi della scaletta e mettete il bocconcino in cima. Mentre sale utilizzate il comando ‘sali le scale!’ Dopo un po’ sarete in grado di mettere il pappagallino un po’ più distante dalla scala.

Per la parte ‘serpente’ del gioco, il pappagallino scivolerà giù grazie allo scivolo e anche questa volta il miglio o altro saranno la chiave. Piazzatelo in fondo allo scivolo e abbiate pazienza. Dato che è intelligente cercherà di volare a prendere la ricompensa senza usare lo scivolo. Se succede, nascondete il premio e ricominciate.

Il pappagallino imparerà rapidamente che la chiave per arrivare al premio è lo scivolo. Una volta che sarà sullo scivolo, dite ‘Giù dal serpente!’ Potrete allungare la scaletta e il ‘serpente’, se volete.

Calcio per pappagallini

Se mettete un tavolino da ping pong nella gabbia del pappagallino in breve tempo inizierà a giocarci, ‘dribblando’ la palla con il becco. Fuori dalla gabbia può diventare una sfida umani verso pappagallini. Fate rotolare gentilmente la pallina verso di lui e istintivamente ‘parerà’ la palla. Mettete anche una porta e il pappagallino diventerà un vero e proprio portiere.

Mettete un’altra porta a circa un metro di distanza e provate a vedere se il pappagallino riuscirà a farvi goal portando avanti la palla con il becco. Una volta che avrà segnato dite qualcosa come ‘Goal!’, e dategli un premio. L’uccellino imparerà presto ad usare le sue abilità con il becco per avere un premio!

La grande fuga

Lo scopo in questo caso è convincere il pappagallino a superare un breve tunnel. Non sarà una fuga per la libertà ma per un premio!

Iniziate con un pezzo di cartone con un ampio foro tagliato o un ampio anello di plastica. Chiamate il pappagallini e offritegli un bocconcino prelibato per attraversare il buco. Appena sarà saltato dall’altra parte date il comando vocale – qualcosa del tipo ‘Vai al tunnel!’ Una volta imparato il gioco, realizzate tanti piccoli buchi con sezioni più piccole. Potreste riuscire a realizzare la grande fuga anche attraverso il rotolo della carta casa.

Porta

Questo gioco richiederà un po’ più di tempo per andare in porto ma alla fine l’intelligenza dei pappagallini avrà la meglio. L’obiettivo è insegnare all’uccellino di raccogliere un oggetto, portartelo e lasciarlo nella tua mano.

Per iniziare, fate appollaiare il pappagallino sulla mano e mostrategli un oggetto luccicante come un bottone o una graffetta. Quando lo prenderà nel becco, dite ‘prendi!’ quando lascerà l’oggetto, dì ‘lascia!’, e se lo farà dagli un premio.

Una volta imparata la sequenza, mettete l’oggetto lontano dalla mano e dì ‘prendi!’ quando lo solleva. Avvicina la mano, pronto a prendere l’oggetto se cade. Con il tempo questa diventerà una routine in cui il pappagallino prenderà un oggetto e te lo offrirà in cambio di un bocconcino.

La cosa che tutti questi giochi hanno in comune è che il pappagallino si divertirà a farli. Se non ne hanno voglia, non lo faranno. Questo significa che non dovrete fargli pressione o forzarli, dovrà solo essere divertente per tutti e due. Fiducia e bocconcini – ecco il segreto!

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Cinque motivi che rendono i pappagallini degli ottimi animali da compagnia

La gabbia Geo per fringuelli, pappagallini, home-style interior, posatoio moderno

La gabbia per uccelli Geo della Omlet è l’habitat bello e contemporaneo per pappagallini.

Il pappagallino è l’uccello da compagnia più popolare nel mondo. Quando il primo esemplare è stato importato in Europa dall’Australia nel 1840, sono subito diventati delle star. Le motivazioni del loro successo sono ovvie a tutti quelli che hanno avuto la possibilità di passare un po’ di tempo con loro. Sono dei pappagalli in dimensioni ridotte ma con tutta la personalità dei loro cugini grandi – intelligenti, colorati e con la stessa magica abilità di imparare a parlare… a volte!

1. I pappagallini non hanno bisogno di molte cure

E’ facile prendersi cura di un parrocchetto ed essendo piccoli, hanno anche un appetito modesto e quindi incidono in maniera minima sul budget familiare. La loro dieta si basa sui semi e, se sceglierete una marca di buona qualità senza coloranti o additivi chimici, staranno benone. Aggiungete anche delle verdure fresche e altri ortaggi ma in piccole quantità.

Questo rispecchia la loro dieta nella selvaggia Australia. Si riuniscono in grandi gruppi per cercare i semi. La maggior parte sono freschi ed è per questo che anche in cattività i semi dovranno essere più freschi possibile.

In termini di attrezzatura, una gabbia adeguata e gli accessori di base sono sufficienti. Potete dar loro dei giochi semplici con cui intrattenersi come le palline da ping pong e delle campanelle. Tutto a buon mercato e festoso.

2. I pappagallini hanno delle fantastiche personalità

Belli come un canarino o come un fringuello che però non si possono addestrare oltre il livello di posarsi sul dito. I parrocchetti invece imparano tanti trucchetti dal posarsi sulla mano quando li chiamate, fare i tunnel, andare sullo skateboard e manovrare una pallina tra gli ostacoli.

La chiave per insegnare loro tutte queste cose sta nel rapporto che riuscirete ad instaurare con loro. E’ qualcosa che va al di là del semplice addomesticamento – è un’amicizia uomo-uccello, il tipo di connessione che potete instaurare solo con un animale intelligente. I pappagallini non sono i soli – l’intera famiglia dei pappagalli è nota per la materia grigia. Ma in un uccellino piccolo come un pappagallino, la sua intelligenza sembra ancor più incredibile.

3. I pappagallini possono parlare!

I pappagallini parlano incessantemente con varie modulazioni che imparerete a riconoscere. Non tutto il ‘parlato’ consiste in parole riconoscibili – infatti molti, se non quasi tutti gli uccelli non usano parole umane. Ma non ha grande importanza. E’ davvero divertente se il pappagallino impara alcune parole o frasi ma anche senza il loro chiacchiericcio è fonte di piacere.

Le femmine sono meno predisposte dei maschi a parlare. Di questi, almeno la metà capisce le parole. Avranno più possibilità di apprendere a parlare se insegnerete loro nei primi nove mesi. Alcuni richiedono tempo e sforzi mentre altri sembrano assorbire con relativa facilità. Di solito parlano dopo una buona mangiata o una seduta di esercizi. Il pappagallino si posizionerà sul suo trespolo e inizierà a parlare. Il gorgoglio, fischi, e gli schiocchi che intermezzano i discorsi saranno un piacevole sottofondo durante la giornata.

4. I pappagallini non amano andare dal veterinario!

La gabbia Geo per fringuelli, pappagallini, home-style interior, posatoio moderno 2

La gabbia per uccelli Geo della Omlet è disponibile nei colori base verde acqua e crema e rete nera, bianca e dorata.

In altre parole i pappagallini sono in salute e di robusta costituzione. Finché hanno a disposizione una dieta sana, un ambiente pulito (le gabbie devono essere ripulite una volta ogni due settimane), non avranno necessità del veterinario.

Nelle rare occasioni in cui non stanno bene, trovano il modo di comunicarvelo. Smettono di parlare incessantemente e dormiranno durante il giorno e resteranno mogi sui loro trespoli. Naturalmente hanno delle potenziali malattie come tutti gli altri animali. Controllateli tutti i giorni – se sono allegri e chiacchieroni come sempre, tutto bene. Se avete dei dubbi, correte a visionare la nostra lista dei possibili problemi, e parlatene con il veterinario. Se siete fortunati, non vi avrà mai visti prima!

5. I pappagallini hanno infinite colorazioni

Sebbene ci siano tre combinazioni di colorazioni di base – verde e giallo, blu e bianco, o un mix di questi – la varietà delle combinazioni è incredibile. In alcuni il bianco domina mentre in altri esemplari i colori esplodono come fiori su una distesa di neve. Alcuni uccelli hanno dei colori primari brillanti e accesi mentre altri hanno dei colori pastello che sbiadiscono fino a diventare evanescenti. Ci sono pappagallini completamente gialli, altri tutti bianchi, alcuni in tinte bianco e nero e naturalmente i classici verde e giallo che sono esattamente come i loro cugini australiani.

Qualunque sia la varietà di parrocchetto che porterete a casa, potete stare certi che avrete un uccellino con tanta personalità da farne dodici. E inizierete un’amicizia duratura perché un pappagallino ben curato può vivere fino a 15 anni. Divertitevi assieme!

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Perché i pappagallini e gli altri uccelli amano fare il bagno

Un uccellino nel bagnetto della gabbia Geo per pappagallini, fringuelli, canarini 2

E’ una faccenda polverosa fare l’uccellino di casa tra bagnetti di sabbia, le bucce dei semini e l’atmosfera asciutta degli appartamenti. La polvere si deposita alla base delle penne e la pelle inizia a prudere. Questa è la ragione per cui agli uccelli piace fare il bagno.

Questa abitudine però non si applica a tutte le specie. Tutti gli allevatori di galline sanno quanto amino fare un bel bagno di terra – il più possibile asciutto e polveroso. Potreste anche vedere degli uccelli selvatici come i merli e i passeri fare dei bagni di sabbia.

Molti uccelli mixano queste due tecniche diverse di bagno. ma in generale la preferenza per uno o l’altro metodo dipende dall’origine degli uccelli. Gli uccelli che vivono sulla terraferma con possibilità di accesso all’acqua, tendono a fare il bagno; quelli che vivono in zone aride preferiscono i bagni di sabbia. La polvere aiuta a mantenere il corretto bilanciamento di olio sulle penne ed è anche un deterrente per i parassiti come i pidocchi.

Quando un uccello fa entrambe, si pulisce (con l’acqua) e poi si reimpolvera (con la polvere).

Un uccellino nel bagnetto della gabbia Geo per pappagallini, fringuelli, canarini Bagno per pappagallini

Se il tempo è caldo, se gli si dà la possibilità, i pappagallini faranno diversi tuffi nella giornata. Il bagnetto deve essere fissato all’interno della gabbia ma può anche essere semplicemente una ciotola poco profonda posizionata per terra fuori della gabbia. Posizionare il bagnetto all’esterno, aiuta a tenere tutto asciutto e pulito. Durante il bagno c’è tanto frullare d’ali e molti schizzi in giro!

Il bagno è utile per almeno tre motivi. Aiuta gli uccelli a tenersi puliti, aiuta a raffreddarsi e li fa divertire. Alcuni uccelli non sembrano averne mai abbastanza ma alcuni proprietari dicono che i loro uccellini non usano il bagnetto. Questa mancanza di interesse è un mistero. Se ne avranno la possibilità, la maggior parte dei pappagallini pregusteranno la possibilità di schizzare in giro e useranno anche i beverini come dei mini-bagnetti. Altri invece non avranno il desiderio. Questo comportamento probabilmente è dovuto alle precedenti esperienze – se durante i suoi primi nove mesi di vita non ha mai avuto la possibilità di sperimentare questa esperienza, potrebbero non acquisirla mai.

Un uccello che non fa il bagno non è un problema – i pappagallini continueranno a pulire le penne e ad arruffarle per pulirle dalla polvere e sicuramente non puzzeranno.

I pappagallini – o almeno la maggior parte – apprezzano anche quello che è chiamato ‘doccia per uccellini’: un mazzo di verdure a foglia e erbe fresche bagnate nell’acqua. Queste agiscono alla maniera di lavaggio auto e gli uccellini amano strofinarsi e rotolarsi nell’umido per poi scrollarsi e asciugarsi – e magari dare un morso o due alla doccia!

Bagno per fringuelli

Tutto quello che abbiamo riportato sul bagno dei pappagallini, si adatta anche ai fringuelli. Assicuratevi sempre che il bagnetto sia sicuro – fissato alla gabbia o ben posizionato in terra in modo che non si ribalti. I fringuelli sono un po’ nervosi e un bagnetto traballante potrebbe scuotere le loro sicurezze.

Alcune specie, e nella fattispecie i canarini, amano la doccia spray. Acqua tiepida quasi calda in una bottiglia spray per una versione doccia spa. Una volta addomesticato i fringuelli, provate a introdurre lo spray e vedete le loro reazioni. Se sono spaventati, non continuate ma riprovate in un momento successivo. Nel 90% dei casi adoreranno questo tipo di coccola.

Il bagno dei pappagalli

Proprio come i parrocchetti, i pappagalli più grandi gradiranno avere la possibilità di fare il bagno. L’acqua è necessaria per diversi motivi, dal pulire le penne in maniera più agevole ad aiutare la muta fino a coadiuvare il sistema respiratorio.

Molti pappagalli amano la doccia spray e alcune specie tra le più grosse a volte, imparano a seguire i loro umani nella doccia vera e propria! Questa abitudine però non è esente da rischi. Il sistema respiratorio dei pappagalli è sensibile ai residui chimici presenti nell’acqua del rubinetto come ad esempio il cloro e il fluoro. Se avete un pappagallo che fa la doccia con voi, dovrete procurarvi dei filtri da doccia per eliminare questi elementi chimici

Un grosso piatto è un bagno più convenzionale per un pappagallo. Gli uccelli lo useranno per bere e per fare il bagno e va bene.

Regole generali per il bagnetto

Qualunque tipo di uccelli abbiate, il bagnetto si sporcherà rapidamente e dovrete sostituire l’acqua almeno una volta al giorno. Molti impongono un orario al bagno, inserendo la vaschetta solo in certi orari. Se avete delle gabbiette piccole questo è il metodo migliore per evitare che si bagni tutto.

Nelle gabbie più grandi invece il bagno è inserito come elemento permanente ed è interessante osservare chi diventerà un vero e proprio amante del bagno e chi invece farà solo un tuffo per pulire le penne!

Qualunque sia il metodo adottato, l’acqua deve essere a temperatura ambiente. Se un uccellino fa un bagno troppo freddo rischia di ammalarsi.

Soprattutto il momento del bagno è un momento di svago – per gli uccellini e un modo divertente per svagarvi per voi!

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Garantire al tuo pappagallino o al tuo fringuello il miglior spazio in cui vivere

Che cosa ti aspetti da una gabbia?

La cosa principale è dare al tuo pappagallino o fringuello uno spazio in cui vivere felice e fare tutto ciò che un uccellino dovrebbe fare – mangiare, dormire, volare, appollaiarsi e rilassarsi.

Ecco perché la vostra check list dovrebbe somigliare a questa:

  • Accesso a 360 gradi alla gabbia
  • Fantastica stazione per il cibo
  • Diversi posatoi e angolini da utilizzare per svagarsi
  • Accesso facilitato da e per la gabbia
  • Un fantastico design che renderà la gabbia un pezzo unico nella stanza.

E questo riassume la nuova Geo – la gabbia con una marcia in più da qui ai prossimi 100 anni.

La gabbia Geo per pappagallini, fringuelli e canarini

Fino all’arrivo di Geo, le gabbie per uccelli erano rimaste praticamente invariate dai primi anni 20th del secolo scorso.

Ma perché need abbiamo creato una gabbia innovativa vi chiederete? Per il semplice motivo che quando si ha un animale, la sua salute e la felicità sono una priorità.

Così, tenendo a mente questo, la vecchia gabbia rettangolare poteva essere migliorata?

La risposta è si – ed ecco come!

La forma unica geodetica di Geo, e la sua stazione centrale per il cibo è al di fuori dagli standard. Per spiegarvi come ci siamo arrivati facciamo un salto indietro per mostrarvi i primi passi per creare questo design.

Gabbie per uccelli – da piccole cellule, grandi vendite

Le gabbie per uccelli vantano una lunga storia e le loro forme e funzioni si sono evolute negli anni.

All’inizio la gabbia era semplicemente una cella in cui i nostri amici piumati – di solito un fringuello, uno zigolo o uno storno – erano tenuti per cantare. Queste gabbiette erano fatte in vimini o altri tipi di legno pieghevole e leggero. Dal 1830 le gabbie sono state realizzate in filo di metallo. La forma principale era a campana (del genere che si vede nel cartone animato di Titty).

Questo design è rimasto di moda fino agli ultimi anni del XIXth secolo quando tenere gli uccellini come animali da compagnia è diventato di gran moda, grazie ai pappagallini che sono diventati la scelta preferita da tanti. Le gabbie erano spesso ornate e l’enfasi era posta sulle decorazioni invece che centrata sulla felicità degli uccelli. Queste gabbie di solito, si sviluppavano tutte in altezza e non in larghezza.

Agli inizi del XXth secolo, si sono iniziate a realizzare delle gabbie rettangolari che andavano per la maggiore – prodotto che è ancora largamente venduto nei negozi per animali per pappagallini o fringuelli. Alla fine il design era parte integrante del concetto – le mangiatoie che si infilano dal lato, i beverini che si attaccano con delle clip, delle porta d’accesso più grandi e una base removibile per una facile pulizia.

Con varie dimensioni di gabbie potevate assicurarvi di avere il giusto spazio a seconda del numero di uccellini che avevate. E quindi cosa c’era da migliorare – perché c’era bisogno di Geo?

Perché la gabbia Geo è la soluzione migliore per i nostri uccellini

La cupola geodetica della gabbia Geo garantisce le dimensioni ideali per muoversi liberamente. Quando volano in una gabbia rettangolare, gli uccelli non hanno molto spazio da davanti a dietro – l’area di volo è limitata dalla lunghezza della gabbia. Inoltre gli uccelli non possono utilizzare gli angoli a 90 gradi: questi sono spazi morti.

Così se doveste realizzare una mappa di volo per l’area di volo totale, sareste sorpresi di sapere che in una gabbia rettangolare standard da 90x60x40cm (220,000 centimetri cubici) un pappagallino o un fringuello può sfruttare solo un decimo dell’area destinata al volo.

Al contrario la gabbia Geo da 62x60x60cm (223,200 centimetri cubici) è praticamente TUTTA utilizzabile. Non ci sono limitazioni davanti-retro e nessun angolo che impedisce di stendere le ali.

Gli uccelli sono più felici se hanno la possibilità di volare anche al di fuori della gabbia

In una gabbia da interni si può volare solo in uno spazio limitato. Idealmente tutti gli uccellini dovrebbero poter volare anche all’esterno in una stanza – e vi diamo dei consigli per renderlo un passatempo sicuro sulla Guida Omlet per pappagallini.

Con Geo il volo diventa più semplice – ha due ampie porte che consentono un accesso facilitato per entrare e uscire.

Angoli acuti

Gli uccelli hanno bisogno degli angoli per nascondersi se si spaventano per qualcosa?

Si e no. E’ più importante la posizione della gabbia. Se si trova al centro di una stanza piena di movimento, non avranno un posto per nascondersi se sono nervosi. Ecco perché la gabbia – inclusa Geo – deve essere addossata ad una parete o ad un angolo se possibile.

Inoltre Geo ha angoli – molti, ma non i soliti angoli retti di una gabbia tradizionale. Gli uccellini potranno utilizzare i vari angoli per riposare e guardarsi attorno.

Bella e comoda

Il connubio Geo tra la bellezza e il design a misura di uccello è qualcosa che la rende unica rispetto a qualunque altro prodotto sul mercato.

Una delle parti più accattivanti è la mangiatoia centrale. E’ una vera gioia vedere gli uccellini che si ritrovano a mangiare e grazie a Geo c’è anche il vantaggio che la mangiatoia è a prova di sporcizia per facilitare la pulizia.

La forma rotondeggiante di Geo – non circolare ma con molti spazi piani – la rendono un’attrattiva per tutte le stanze. Ma, cosa più importante di tutte, ha un design che raddoppia lo spazio di volo dei vostri pappagallini e fringuelli.

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Come occuparsi di un pappagallino

I pappagallini sono degli ottimi animali da compagnia. Il loro colorato piumaggio non solo rallegra ogni stanza ma sono anche socievoli ed intelligenti e sviluppano dei legami molto stretti con chi si occupa di loro. Però come per tutti gli altri animali, bisogna assumersi delle responsabilità e sarà vostro compito assicurarsi che siano felici e in buona salute. Queste sono le cose principali di cui occuparsi se volete tenere un pappagallino:

CIBO E ACQUA

Cercate per quanto possibile di dare ai vostri pappagallini l’equivalente nutrizionale di ciò che mangerebbero in natura. La base della loro dieta dovrebbe consistere in un buon mix di sementi e avere sempre accesso all’acqua e ad un osso di seppia. Le verdure a foglia verde e le erbe forniscono vitamine e minerali e si possono dare solo poche volte a settimana. Date loro della frutta solo una volta a settimana dato che contiene molti zuccheri. I contenitori di cibo e acqua devono essere rabboccati tutti i giorni e lavati durante la settimana.

Due volte l’anno i pappagallini faranno la muta e le loro piume lentamente cadranno per poi ricrescere. Per aiutarli in questa fase a restare in salute dovrete dar loro una dose extra di vitamine disciolte nell’acqua.

Come la maggior parte degli animali, i pappagallini preferiscono seguire una routine precisa. Dategli da mangiare e fateli uscire dalla gabbia più o meno alla stessa ora ogni giorno e se volete mettere una copertura sulla gabbia per la notte, è meglio farlo sempre. In questo modo i pappagallini sapranno sempre cosa accade intorno a loro e si sentiranno a loro agio, riducendo al minimo lo stress e l’ansia.

STIMOLAZIONE

I pappagallini sono creature molto socievoli ed è sempre meglio prendere una coppia, preferibilmente fratelli dello stesso sesso abituati a stare insieme. Se ne volete prendere uno solo allora lo dovrete trattare come un amico ed un compagno e passare molto tempo insieme a lui.

Molti pappagallini amano fare il bagno. In natura lo scopo principale del bagno consiste nel togliersi polvere e sabbia dalle penne e per rinfrescarsi e anche se in cattività non hanno queste esigenze, ameranno fare un bagno e sguazzare in acqua. Non dovete necessariamente avere una bagnetto nella gabbia ma potete posizionare una bottiglia d’acqua dove vanno a volare per casa ma è importante cambiare l’acqua tutte le volte che si sporca. Se il vostro pappagallino non sembra interessato, potreste provare con una doccetta in alternativa. Appendete alcune foglie bagnate (lattuga, basilico e prezzemolo sono le loro preferite) nella gabbia e guardateli che passano sotto.

Bisognerebbe dargli la possibilità di volare liberi (ma con una supervisione) fuori dalla gabbia per almeno 45 minuti al giorno anche se idealmente sarebbe meglio per alcune ore. Assicuratevi prima di farli uscire di gabbia che la stanza sia a prova di pappagallino. Chiudete porta e finestre, chiudete i fornelli e i ventilatori oltre che ai condizionatori d’aria e tenete gli altri animali fuori dalla stanza. I pappagallini sono intelligenti, molto socievoli e uccellini molto attivi e passeranno molto tempo con voi e la vostra famiglia.

VERIFICATE LA GABBIA

Controllate la gabbia ogni settimana per controllare che tutto sia in ordine e non ci sia nulla di rotto. I posatoi devono essere puliti e in buone condizioni. Giochi sono ottimi per la stimolazione mentale e incoraggiano anche l’attività fisica. are great for mental stimulation, they encourage physical exercise and wear the beak down. Cambiate ogni tanto i giochi per tenere alto l’interesse. Non dovete necessariamente comprarne sempre di nuovi ma potete usarli a rotazione.

CONTROLLARE LA SALUTE

Il becco e le unghie dei pappagallini crescono costantemente tutta la vita ed è importante che abbiano accesso a dei giochi che li aiutino a limarli. Nella maggior parte dei casi dovrete tagliar loro le unghie quando sono troppo lunghe. Acquistate delle forbici adatte allo scopo.

I pappagallini come molti altri animali selvatici, sono abili a nascondere il disagio fisico e il malessere ed è per questo che è importante fare dei controlli regolari sulla loro salute. Una volta che conoscerete bene il vostro pappagallino, sarà più facile capire se c’è qualcosa che non va.

Alcuni dei segnali di malattia includono un cambio nel peso, penne scolorite, interazione ridotta con gli umani e con i giochi, narici con croste e mancanza di piumaggio intorno agli occhi. Un altro modo per monitorare la salute è controllare le feci. La carta assorbente nella gabbia Geo aiuta questa operazione. Quando pulite settimanalmente la gabbia, verificate la quantità, il colore e la struttura delle feci. Possono a volte variare a seconda di cosa hanno mangiato ma devono comunque essere sempre compatte e la parte dell’urina trasparente e pulita. Se notate dei cambiamenti o avete sentore che ci sia qualcosa che non va, contattate il veterinario il prima possibile. Assicuratevi di andare da un veterinario specializzato in piccoli animali esotici ancor prima di aver preso il pappagallino così da avere già il numero in caso ci fosse necessità.

In caso di maggiori informazioni, verificate la sezione sulle malattie dei pappagallini sulla nostra guida.

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Adottare un pappagallino – Dove, quando, quale e perché?

I pappagallini sono degli ottimi animali da compagnia. Sono facili da gestire, intelligenti, facilmente addestrabili e abbastanza piccoli e non richiedono grandi spazi in casa.

Dato che i pappagallini sono molto diffusi, verrebbe facile entrare nel primo negozio per animali e portarne a casa uno. E’ però opportuno rispondere ad alcune domande prima per essere certi di fare la scelta giusta, di acquistare nel miglior posto e portare a casa il pappagallino nel momento migliore.

Da dove?

Il posto migliore dove adottare un pappagallino è da un allevatore locale. Conoscono il pedigree dell’uccellino (e magari saranno anche in grado di presentarvi i suoi parenti!) Sapranno esattamente l’età del pappagallino e vi daranno tutti i dettagli sulla varietà che state acquistando. Queste informazioni non incideranno sull’accudimento ma capirete esattamente perché ha quella colorazione o quel disegno – ad esempio. Opalino, Spangle, Skyblue, Texas, Yellow Face, Frilled, o una dozzina di altre varietà.

Verificate on line la presenza di allevatori nella vostra zona di pappagallini. Più vicino a casa meglio sarà per minimizzare il viaggio in macchina.

Un buon negozio di animali è la seconda miglior opzione. Di solito i pappagallini sono in buona salute ma non sono cresciuti lì e non potrete avere accesso alla storia di ogni singolo individuo. Potrebbero anche essere vaghi circa l’età. Spesso gli uccellini in vendita nei negozi sono già adulti e con abitudini già consolidate. Questo potrebbe rendere più difficoltoso l’addestramento.

Dove?

I pappagallini hanno bisogno di uno spazio adatto in casa, lontano dalla luce diretta del sole, dalle correnti dal vapore della cucina, dai cani e gatti, bambini che urlano e luci accecanti. Hanno anche bisogno di una gabbia di adeguate dimensioni equipaggiata con tutti i comfort. La gabbia Geo geodesica è la casa ideale per tutti i piccoli uccelli, inclusi i pappagallini.

Quando?

Un pappagallino non dovrebbe essere portato a casa prima delle otto settimane di vita e non dopo le sedici settimane. Gli uccelli giovani sono più facilmente addestrabili e i giovani maschi hanno più probabilità di imparare a parlare.

Gli uccelli più anziani, specialmente quelli che hanno vissuto in gabbia con altri pappagallini, hanno meno fiducia negli esseri umani e di conseguenza più difficilmente addestrabili. Però un pappagallino più anziano che è abituato a stare sulla mano effettuerà la transizione più facilmente indipendentemente dall’età.

Potete verificare l’età dell’uccello con un semplice trucco. I giovani pappagallini hanno delle strisce orizzontali sulla testa inclusa la fronte. Queste spariranno in seguito alla prima muta, (tre o quattro mesi dopo la schiusa). Così qualunque uccellino con dei disegni sulla testa avrà meno di 16 settimane.

Per parte vostra per quel che riguarda il ‘quando?’ portare a casa un nuovo pappagallino in un momento di tranquillità. Durante i lavori di ristrutturazione, traslochi o lunghe vacanze non sono i momenti ideali per prendere un nuovo animale!

Che tipo?

Tutti i pappagallini sono belli indipendentemente dall’età, genere o colore. Ma è meglio non farsi abbagliare dal colore. Quando vedete un pappagallino con un colore insolito o un piumaggio sgargiante, e pensate ‘E’ quello giusto!’ Ma ci sono altri fattori da tenere in considerazione quali l’età, personalità e genere.

Idealmente vorrete un pappagallino giovane e fiducioso. Un pappagallino più vecchio sarà difficile da addestrare; un pappagallino timido resterà tale e ombroso; le femmine inoltre non parlano (però tenete a mente che non c’è nessuna garanzia che un pappagallino parlerà).

Why?

Ponetevi questa semplice domanda. Perché volete un pappagallino? E’ per voi, per i bambini, un compagno per un uccellino che già avete o un rimpiazzo per un pappagallino che è morto?

Tutti gli animali richiedono del tempo e i pappagallini non fanno eccezione. Non dovrebbero mai essere acquistati solo per abbellire la casa ma essere considerati amici e compagni.

I bambini non sono i migliori proprietari – per lo meno se sono sotto i 10 anni. Gli uccelli sono fragili e si possono ferire o spaventare con facilità. Hanno anche necessità di cure regolari in termini di cibo e pulizia.

Potrebbe sembrare una buona idea prendere un compagno al vostro pappagallino che è solo ma tra loro non è automatico che vadano d’accordo. Il nuovo arrivato rischia di essere bullizzato e infelice e potreste essere costretti a separarli. Questo sarà meno probabile se avete una grossa gabbia dove gli uccelli hanno tutto lo spazio a disposizione e in caso anche nascondersi e lavorare gradualmente sulla gerarchia.

Perché no?

Non sono tutti pro – ci sono anche dei contro, come con qualunque altro animale. I pappagallini non sono della stessa specie degli inseparabili o dei più grandi pappagalli sono però più rumorosi della media dei fringuelli o dei canarini. Mescolano un borbottio con dei gridolini che possono diventare anche fastidiosi.

Se le grida continuano senza sosta significa che il pappagallino è infelice per qualcosa nella gabbia o nelle immediate vicinanze. Assicuratevi che non ci siano correnti d’aria, che non sia sotto il sole diretto senza possibilità di scegliere l’ombra, accertatevi che il beverino e la mangiatoia siano piene.

poi c’è il disordine. I pappagallini sparpagliano i gusci dei semi sul pavimento e con il minimo soffio di vento li ritroverete ovunque. Non sono troppo disordinati ma se siete un po’ ossessivi sull’ordine, potreste essere turbati! Acquistare una gabbia disegnata ad hoc come Geo, ridurrete al minimo lo spreco dei semi e il disordine.

Se avete preso in considerazione le domande essenziali e avete deciso di andare avanti e acquistare un pappagallino, il resto sarà in discesa e vi aspetteranno anni di compagnia con il vostro amico alato.

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Finalmente una gabbia per pappagallini degna della bellezza di questi uccellini

La rivoluzionaria NUOVA gabbia Geo per uccelli della Omlet con un design contemporaneo da togliere il fiato, ridefinisce gli standard degli ambienti per uccelli. La forma geodetica definisce uno spazio luminoso per gli uccelli, creando il perfetto ambiente per mettere in risalto la loro naturale bellezza.

Un design impeccabile raggiunto dopo diversi test è culminato in questa forma definitiva che non ha nulla di superfluo ma a cui non manca nulla.

Simon Nicholls, il responsabile Omlet per il design ha spiegato “L’ispirazione per la gabbia Geo viene da un esperto mondiale Buckminster Fuller, che è stato pioniere delle cupole geodetiche negli anni 50. Partendo dalla forma abbiamo sviluppato oltre 60 prototipi per assicurarci che ogni dettaglio fosse ottimizzato sia per gli animali che per i proprietari. Non potrei essere più fiero del risultato finale.”

Un ottimo esempio della cura e attenzione ai dettagli è la mangiatoia centrale nella gabbia Geo. Un piacere da usare sia per gli uccellini che per i proprietari, è anche un notevole pezzo di ingegneria. Raccoglie in modo intelligente ogni tipo di avanzo e semi in un contenitore che la rende tra le più pulite nel suo genere.

Gli uccellini sono il secondo animale più popolare in Italia secondo un’indagine Assalco-Zoomark. I pappagallini sono i preferiti dai bambini, genitori e nonni perché amano la compagnia umana e possono essere facilmente addestrati a stare sulla mano e a volte a parlare. Grazie all’ultima innovazione Omlet, avere dei pappagallini sarà ancora più facile, pulito e bello!

Disponibile in color crema o verde acqua e può essere ulteriormente personalizzata grazie alle due altezze disponibili. Realizzato in solido bambù, e potrete averlo ad altezza di un tavolino oppure più alto. Nessun’altra gabbia per uccellini arreda con tanta eleganza la vostra casa.

La copertura della gabbia Geo Constellation è il tipico tocco di classe che i proprietari di animali si aspettano dalla Omlet. Decorata all’interno con una mappa delle stelle, una volta posizionata su Geo la notte, consente ai pappagallini di scovare Orione, l’Orsa Maggiore e magari contare le stelle prima di addormentarsi!

La gabbia Geo per uccelli è disponibile solo su Omlet a partire da 110€.

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