The Omlet Blog Archives: September 2020

Apporta delle migliorie alla recinzione del coniglio quest’autunno

Due bambini all’aperto con due conigli nel tunnel Zippi collegato alla gabbia Eglu Go L’autunno offre la perfetta occasione per dedicare un po’ di tempo alla struttura esterna dei conigli e assicurarsi che siano felici. Dopo un’estate rovente, le temperature autunnali più piacevoli, saranno le benvenute da noi e dai nostri amici con le orecchie lunghe. Il cambio di stagione porta piacevoli brezze, foglie che cadono, e tanti odori che i conigli esploreranno intorno a casa. Prima dell’arrivo dell’inverno, adesso è il momento ideale per rimodernare la struttura dei conigli. Per cui come potete trasformare il rifugio estivo dei conigli in una comoda residenza? 

Estensioni

Prima di tutto, date un’occhiata alla recinzione e verificate se va ancora bene per i vostri amati conigli oppure se potete migliorarla. Se hanno un recinto Eglu, Outdoo Rete per conigli o una recinzione Zippi, potete ingrandirla con i pratici e facili pannelli per estensione. In questo modo i conigli avranno più spazio per correre e voi potrete aggiungere altri divertenti accessori che li terranno occupati nei freddi mesi invernali.

Piattaforme

Tutti sanno che ai conigli piace saltellare! Aggiungere delle piattaforme al recinto del coniglio è un ottimo modo per permettere al coniglio di sfogarsi liberamente mentre voi sfruttate al meglio tutto lo spazio utile a disposizione nel recinto Zippi. Grazie alle piattaforme offrirete ai vostri soffici amici pelosi molti angolini in più da esplorare e inoltre il movimento li aiuterà a rinforzare i muscoli mentre saltano su e giù per il loro nuovo parco giochi. Le Piattaforme della Omlet sono adatte all’uso tutto l’anno per cui potrete utilizzarle anche quando il tempo inizia a rinfrescare in autunno.

Collage autunnale di conigli nel riparo Zippi e una donna con un sistema di tunnel Zippi

Caddi

Gli avanzi di cibo nel recinto non sono solo brutti a vedersi ma anche poco salutari perché attraggono i roditori e altri parassiti e se non fate attenzione a pulire bene il recinto, i conigli potrebbero accidentalmente ingerire dei cibi ammuffiti.

Un eccellente modo per migliorare la recinzione e di dare ai vostri pet dei gustosi bocconcini è di prendere un dispenser Caddi. Riempitelo con erba fresca, un mix di verdure o della frutta tagliata a pezzi e appendetelo al recinto. Ai conigli piacerà il movimento ondulatorio del dispenser mentre mordicchiano il cibo e lo spreco di cibo sarà minimo. Inoltre in questo modo potrete sempre controllare quello che gli avete dato da mangiare e così sarete certi che non ci sia niente di andato a male nella recinzione.

Rifugi

The Rifugi Zippi sono una grande aggiunta al recinto in autunno perché assicurano sia (sorpresa sorpresa) un rifugio che un invito ad un gioco stimolante. I conigli per istinto si nascondono e in natura, creano delle ‘stanze’ nelle conigliere dove potersi rilassare e schiacciare un pisolino. I Rifugi Zippi svolgono esattamente la stessa funzione ma nel vostro recinto. Andranno anche avanti e indietro saltando sul tetto del rifugio per controllare i dintorni.

Anche se i conigli avranno sempre la loro gabbia dove ritirarsi in caso di pioggia o vento, è bene avere un altro posto dove rifugiarsi in caso di improvviso temporale autunnale. I rifugi sono resistenti e impermeabili e ai conigli piacerà starci dentro per riposarsi.

Bocconcini

Dato che il tempo rinfresca, i conigli utilizzeranno più energie per riscaldarsi per cui è il momento ideale per fare scorta di bocconcini. Assicuratevi di prendere un giusto mix tra frutta fresca e verdure e i bocconcini acquistati in negozio come questi all’Ortica e Dente di Leone pieni di vitamine e minerali o gli Stick Beaphar Crunch che aiutano il naturale consumo dei denti.

Per altre ispirazioni e idee su come migliorare la struttura autunnale dei conigli, date un’occhiata ai nostri 8 Consigli per rendere il recinto degli animali più gioioso quest’autunno – Omlet Blog Italy. E per essere certi che i conigli abbiano tutto il necessario per rendere questa stagione indimenticabile, venite a scoprire tutto quello che lo shop Omlet Gabbie, Recinti e Tunnel (omlet.it) ha da offrire.

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This entry was posted in Conigli on September 28th, 2020 by linnearask


50% di sconto sulla coperta super soffice ed elegante se sottoscrivi la newsletter Omlet

La coperta super soffice ed elegante per cani della Omlet è il complemento ideale per il sonno dei cani. I mesi freddi si avvicinano e gli animali apprezzeranno molto questo strato extra di calore confortevole per accoccolarsi e schiacciare un bel pisolino. La coperta è lavabile in lavatrice e la potrete usare anche per proteggere i divani, tappeti e i sedili dell’auto dalle zampate fangose dopo una passeggiata autunnale.

Prepara la cuccia del cane per quest’autunno con questa super soffice ed elegante coperta – adesso a metà prezzo se sottoscrivi alla newsletter della Omlet, risparmiando fino a €9.99!

Termini e condizioni
Questa promozione è valida dal 22/09/20 – alla mezzanotte del 27/09/20. Una volta inserito l’indirizzo mail sul sito web, riceverai il codice promozionale da utilizzare alla cassa. Inserendo l’indirizzo mail accettate di ricevere la newsletter Omlet. Potrai disiscriverti in ogni momento. L’offerta è valida solo sulle coperte super soffici ed eleganti della Omlet per cani e gatti. L’offerta non si applica alle cucce per cani o ai materassini refrigeranti. L’offerta è limitata a 2 coperte per nucleo familiare. Soggetto a disponibilità. Omlet ltd. si riserva il diritto di cancellare l’offerta in ogni momento. L’offerta non si applica alle consegne, sconti pre-esistenti o in congiunzione ad altre offerte.

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This entry was posted in Cani on September 22nd, 2020 by linnearask


Dieci consigli per un party tra cani

Due cani corrono fianco a fianco

Gli incontri e i party tra cani stanno sempre più diventando popolari tra i proprietari di cani, un vero appuntamento fisso. Il fatto che questi animali che sono tra i più socievoli amino socializzare non è una sorpresa. Ma naturalmente ci sono molti modi per organizzare un party di successo che non sia semplicemente sguinzagliare un gruppo di cani in giardino!

I nostri dieci suggerimenti tramuteranno l’incontro da ringhio in un incontro da ululato.

1. Non invitate nemici!

La lista degli invitati è la chiave del successo di ogni party che si rispetti ma a volte si tende a sottovalutarla. Per esempio il vostro amico ha un Jack Russell che il vostro Labradoodle detesta. Eppure invitare i vostri amici con i loro cani è la cosa più ovvia da fare quando si organizza una festa tra cani. Un cane territoriale o con un cattivo carattere che non va d’accordo con il vostro, non sarà l’anima della festa. E naturalmente il vostro cane dovrà anche lui essere di indole socievole.

2. Evitate di unire capre e cavoli

I cani tendono a giocare meglio con conspecifici della stessa taglia ed età. Un cane anziano non vorrà essere infastidito da un gruppo di cuccioli eccitabili così come un terrier non apprezzerà le attenzioni di un gruppo entusiastico di Retriever. Inoltre un cane in sovrappeso o con artrite può avere dei problemi – potrebbero voler giocare con gli altri senza perdersi il divertimento ma fate attenzione che i danni non siano più numerosi del divertimento.

L’eccezione alla regola del capra e cavoli è se i cani già si conoscono. Se sapete che sono già amici, invitateli – anche se dovrete comunque sorvegliare le reazioni degli altri ospiti.

3. Pochi ma buoni

La differenza tra un gruppo felice di cani e un branco indisciplinato è una linea sottile. Come regola di massima rimanete sui sei cani o meno in modo da riuscire ad avere le cose sotto controllo.

4. Invitate anche gli umani!

Un party tra cani non è una buona scusa per i proprietari per lasciare i cani e andarsene via per un paio d’ore. Funziona bene solo se anche i proprietari sono presenti e i proprietari che portano più di un cane dovrebbero idealmente essere in due.

5. Assicuratevi che lo spazio sia adatto

C’è tutta una serie di posti dove potete tenere un incontro tra cani e la lista degli invitati dovrebbe riflettere il luogo scelto Sei Siberian Huskie in una cucina non vanno bene e recinti aperti e buchi nella rete causano solo inconvenienti. Dovrete quindi mettere in sicurezza la stanza o il giardino bloccando l’accesso a tutto ciò che è fragile, tossico o edibile o comunque che non deve essere raggiunto per un qualunque altro motivo. Il padrone di casa e gli ospiti invitati non dovranno avere i loro giochi ma avere a disposizione dei giochi neutri. Se il cane padrone di casa è molto territoriale, non funzionerà a mano che non organizziate l’evento su un terreno neutro.

6. Le presentazioni

I cani dovranno essere tutti presentati formalmente prima che inizi l’incontro anche se si conoscono già. I proprietari dovranno tenerli al guinzaglio e i cani dovranno stare seduti in semicerchio in modo che si possano vedere tra loro. A questo punto, tenendo il guinzaglio morbido potrete farli incrociare. Solo quando tutti sembrano aver socializzato, si potranno lasciare liberi dal guinzaglio e iniziare il party. Se qualcuno fa fatica ad integrarsi, dovrà essere tenuto al guinzaglio finché non entrerà nello spirito della festa. Se, per una qualunque ragione uno dei cani si avventa su un altro, dovrà essere allontanato al guinzaglio finché la situazione non si sarà stabilizzata.

7. Programmate delle pause

Alcuni cani hanno più energie, pazienza e bravura rispetto ad altri. In un incontro tra cani, aiuta sempre avere un posticino dove un cane che ha bisogno di riprendere fiato può nascondersi per un po’. Per i cani di taglia più piccola può essere tra le braccia dei padroni. I cani di razza più grande avranno bisogno di un posto tranquillo in casa o fuori. In un giardino grande troveranno il loro spazio dove poter riposare in tranquillità. I cani decodificano molto bene il linguaggio corporeo e gli altri capiranno che è fermo perché si sta riposando e lo lasceranno in pace.

8. Provvetete ad un rinfresco

I cani impegnati a giocare, hanno bisogno di avere acqua a disposizione per cui disponete varie ciotole in giro. Saranno graditi anche dei bocconcini per tenere lontana la fame.

9. Proponete dei giochi

Giochi di riporto, nascondino, seduto e aspetta, test di agility e corsa ad ostacoli sono tutti ottimi modi per mantenere viva la festa e far divertire tutti. I bocconcini sono utilizzati come premi!

10. Evitate troppo sole

Se è una giornata molto calda, un incontro canino all’aperto richiederà molta ombra, molta acqua a disposizione e dovrà coinvolgere solo i cani più adatti. Il caldo può essere un rischio per la salute dei cani più fragili. Ricordate – potrete sempre posticipare.

Due Schnauzer in miniatura giocano insieme

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This entry was posted in Cani on September 21st, 2020 by linnearask


Devo sverminare le galline?

Galline nel loro Eglu Go UP

Come la maggior parte degli altri animali, le galline possono essere affette dai parassiti intestinali. Si tratta di endoparassiti che vivono all’interno del corpo delle galline e vengono chiamati collettivamente dai veterinari Elminti.

Le mie galline hanno i vermi?

I tre principali vermi parassiti che le galline possono contrarre sono:

  1. Nematondi. C’è un certo numero di vermi nematondi dato che sono anche tra i più frequenti. Vivono ovunque all’interno del sistema digestivo degli uccelli e a volte si possono vedere nelle feci.
  2. Vermi rossi. Questi parassiti si attaccano alla trachea delle galline, agganciandosi e senza più muoversi
  3. Tenie. Queste si attaccano alla mucosa dell’intestino e possono diventare molto lunghe e fastidiose. Sono meno frequenti ma sono anche più pericolose per le galline.

Non è sempre facile diagnosticare se le galline hanno o meno i vermi ma i sintomi possono includere la cresta di colore più pallido, una minor produzione di uova, diarrea e un aumento dell’appetito senza incremento di peso. Una gallina infestata dai vermi rossi tenderà il collo e boccheggerà in cerca d’aria. A volte non noterete l’infezione finché non sarà troppo grave e ormai incurabile.

Sverminare o non sverminare

Molti allevatori di galline decidono di sverminare comunque le galline regolarmente per prevenire infezioni, di solito in primavera e in autunno. Di solito si utilizza Flubenvet, un vermifugo specifico per galline che potrete acquistare dal veterinario e che debella sia i vermi che le uova. Assicuratevi di prendere un trattamento adatto alle galline e verificate se, mentre date loro il farmaco, dovrete scartare le uova ed evitare di mangiarle. Sverminate sempre tutte le galline assieme.

Altri allevatori ritengono preferibile trattare le galline solo se hanno un’infezione certa. In parte perché alcuni vermifughi sono efficaci solo su alcuni parassiti specifici e non avrebbero efficacia se le galline avessero un altro tipo di vermi. Alcuni ritengono inoltre inutile stressare le galline dando un medicinale per un problema che magari non sussiste. Inoltre può essere costoso trattare tutte le galline due volte l’anno.

Se non volete trattare le galline senza una diagnosi ma sospettate che abbiano i vermi, potete portare un campione di feci dal veterinario per verificare la presenza o meno di uova. Chiedete al veterinario se lo fa lui o se inviare le feci in un laboratorio esterno.

Tre galline con il loro Peck Toy della OmletPrevenire le infezioni

Sia che decidiate di trattare le galline solo con la certezza che abbiano i vermi, sia che decidiate di trattarle preventivamente, è sempre meglio fare di tutto per evitare che le galline contraggano i parassiti.

Una delle cose migliori da fare è di spostare regolarmente il pollaio su un nuovo pezzo di terreno. Questo metodo blocca i focolai dato che interrompe il ciclo vitale dei vermi. Le uova dei vermi sono espulse con le feci degli uccelli infetti e sopravvivono sul terreno per molto tempo finché non vengono beccati dalle galline che razzolano. Questo è chiamato ciclo di vita diretto dato che i vermi non necessitano di un animale ospite per arrivare alle galline. I vermi che invece hanno un ciclo di vita indiretto fanno ingerire le loro uova tramite i vermi di terra, lumache o millepiedi, dove restano latenti finché non vengono ingeriti dalle galline. Le larve si schiudono all’interno della gallina e il ciclo si ripete.

Per prevenire un’infinita catena di infestazioni è per tanto essenziale spostare regolarmente le galline. Questo è più facile grazie ai pollai mobili come Eglu Cube o Eglu Go UP.

Un altro suggerimento utile è di tenere il prato falciato così che la luce ultravioletta del sole possa uccidere le potenziali uova dei vermi negli escrementi delle galline. Pulite il recinto ogni settimana ed eliminate le feci e la lettiera sporca. Una volta infettate è difficile liberarsi dei vermi ma tenere pulito aiuta!

Infine, molti proprietari di galline si affidano agli integratori minerali Verm-X. Si tratta di una formulazione a base di erbe che lavora sugli intestini ed è in grado di eradicare ed espellere qualunque problema intestinale. Può essere aggiunto regolarmente come integratore per aiutare il sistema immunitario a restare al top.

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This entry was posted in Galline on September 21st, 2020 by linnearask


Quale tipo di criceto?

Un ragazzo maneggia un hamster, gabbia per criceti e gerbilli Qute della Omlet

Ci sono cinque specie di criceti che sono considerate come animali da compagnia. Hanno tutti le stesse necessità, ma con una o due differenze sostanziali tra loro.

Il più comune è il criceto Dorato che è anche il più grande dei cinque. Gli altri appartengono al gruppo conosciuto come Dwarf – Russo o Campbell, Roborovski, Cinese e Winter White.

Accudire un criceto Dorato

Una stima dice che circa il 75% dei criceti sono Dorati, principalmente perché sono stati molto conosciuti per molti anni e facilmente reperibili. Questa specie misura 15–18 cm (6–7 pollici) di lunghezza e si muove relativamente con calma (in confronto alle altre specie Dwarf più scattanti). Questo rende più facile tenerli in mano da cui deriva anche la loro popolarità. Un proprietario agitato scoprirà che sono facili da custodire (ad es. Il criceto non correrà su per la manica o non schizzerà fuori dalla porta!)

Il Dorato è un solitario e questo significa che dovrà stare da solo – l’ideale per chi desidera creare un legame forte. Il criceto vive normalmente 2, 2 ½ anni e può essere addomesticato fin dalla più tenera età per cui potrete vivere una lunga e soddisfacente amicizia con queste pallotte di pelo.

Ci sono vari tipi di criceti Dorati. Uno dei più popolari è quello a pelo lungo ‘Teddy Bear’. Ci sono anche molte varietà di colore, con un misto di oro, marrone, rossastro, giallo, grigio, bianco e nero.

IDEALE PER: chi prende un criceto per la prima volta e cerca un’esperienza facile da gestire di un solo animale.

Accudire un criceto Cinese

Il Cinese – conosciuto anche come a strisce, grigio o coda di topo – è il meno comune fra i criceti sul mercato, anche se la sua popolarità sta crescendo via via. C’è molto da amare in questi piccoli animali – sono dolci e una volta addomesticati, ameranno interagire con voi.

Questa specie ha una lunghezza che va dai 10 ai 13 cm (4–5 pollici) sono grigio scuro con una striscia ancora più scura che corre lungo la schiena. Rispetto agli standard dei criceti, ha una coda lunga da cui deriva il nome ‘coda di topo’. Tendenzialmente vive un po’ più a lungo rispetto al criceto Dorato con una media che va dai 2 ½ ai 3 anni e come i Dorati amano vivere da soli. Crea facilmente legami con gli esseri umani.

IDEALE PER: per chi prende un criceto per la prima volta e desidera qualcosa di meno comune rispetto al criceto Dorato ma con una personalità simile.

Accudire un criceto Roborovski

Si tratta di un animaletto davvero molto piccolo e ama vivere con almeno un altro compagno Roborovski – in coppie dello stesso sesso o in piccolo gruppo. Anche un animale singolo potrebbe andare bene ma dovrete sempre relazionarvi con lui per fargli compagnia. Misurano 10 cm (4 pollici) di lunghezza e sono molto curiosi sul mondo che li circonda. Quando li prendete in mano, dovrete prestare attenzione perché si muovono molto rapidamente.

I Roborovski vivono a lungo, per gli standard dei criceti, generalmente vivono tra i 3 e i 3 ½ anni. Si arrampicano molto bene e sono ottimi esploratori, avranno bisogno di una gabbia abbastanza grande per assecondare le loro continue spedizioni. Hanno anche un odore abbastanza deciso per cui la gabbia va pulita regolarmente.

IDEALE PER: coloro che desiderano avere più di un criceto per volta ed hanno spazio per una gabbia più grande.

Accudire un criceto Winter White

Questa specie è anche chiamata Siberiana, per i suoi splendidi cambi di colori in inverno. E’ grigio-marrone per la maggior parte dell’anno con un’affascinante striscia nera lungo la schiena. In inverno la pelliccia diventa bianca, ma la striscia nera resta.

Questo animaletto supera di poco i 10cm (4 pollici) in lunghezza e può vivere felicemente da solo, facendo di lui un compagno ideale per chi ha tanto tempo da dedicargli e per creare un legame e che non ha problemi nel maneggiare un animale molto rapido nei movimenti. I Winter White vivono solo 1 ½ o 2 anni e questo li rende meno appetibili rispetto ad altre specie.

IDEALE PER: amanti dei criceti che vogliono cambiare rispetto alle solite specie e che non vede l’ora di vedere il cambiamento in bianco in inverno!

Accudire un criceto Russo o Campbell

Anche questo criceto ha una vita piuttosto breve, circa 1 ½ o 2 anni. Di solito si tengono in coppie dello stesso sesso ma possono vivere bene anche da soli fintanto che avrete tempo e cure da dedicargli. Le loro piccole dimensioni li rende difficili da maneggiare dato che sono rapidi e fragili per cui non sono adatti per giovani proprietari nervosi.

IDEALE PER: coloro che vogliono tenere un gruppo di criceti in un’ampia gabbia.

Due criceti nani che mangiano uno snack

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This entry was posted in Criceti on September 21st, 2020 by linnearask


Come fare un controllo sullo stato di salute della galline

Una gallina ciuffata nero e arancio
Una gallina ciuffata nero e arancio con il becco aperto

In qualità di proprietari di galline, siete responsabili del loro stato di salute e del loro benessere. Fornendo loro un ricovero igienico, tanto spazio, buon cibo e giochi divertenti. State facendo il massimo per prevenire malattie e parassiti. Sfortunatamente questo non significa che non accadrà mai nulla di male alle galline.

Gli incidenti capitano e, proprio come per gli esseri umani, a volte le galline si ammalano. In quanto animali da preda, sono molto abili nel nascondere i segnali di dolore e debolezza per cui mentre mostrano solo un po’ di disagio, magari sono seriamente malate.

Dopo aver trascorso del tempo con le galline ed aver imparato a conoscerle, saprete facilmente riconoscere qual è il loro comportamento normale e i segnali che invece mostrano che sono un po’ sotto tono ma per essere certi di identificare i problemi rapidamente, è bene effettuare dei controlli regolari. Vi suggeriamo di fare questo controllo da becco a coda almeno una volta a settimana – scorrete la lista:

Occhi

Gli occhi delle galline devono essere puliti, vivaci e completamente aperti. Non devono avere secrezioni o sembrare asciutti o acquosi e lacrimosi.

Naso

Le nari o narici come vengono chiamate per le galline devono essere pulite senza crosticine o secrezioni.

Becco

Il becco delle galline dovrebbe essere liscio senza fratture o altri danni. Il sotto e il sopra si allineano, con il sopra leggermente più lungo. Le galline in salute tengono il becco chiuso per la maggior parte del tempo.

Cresta

Una gallina adulta che non è in cova o in periodo di muta deve avere una cresta dritta e di un bel colore rosso. Posizionata secondo gli standard di razza, ad esempio se la cresta nella razza è prevista eretta, non dovrà apparire pendente o raggrinzita.

E’ particolarmente importante verificare lo stato di salute di cresta e bargigli in inverno dato che sono soggetti a congelamenti. Le creste più grosse possono essere protette spalmando ogni giorno un po’ di vaselina.

Gozzo

Quando la mattina le fate uscire, il gozzo dev’essere vuoto dato che hanno trascorso la notte a digerire cibo. Dopo aver mangiato, il gozzo sarà sodo ma non troppo duro. Se non si svuota mai e l’alito della gallina è puzzolente, potreste avere a che fare con un gozzo ostruito.

Penne

A meno che non siano in muta, le galline devono avere delle penne lucenti e un piumaggio completo. Zone senza penne oppure penne arruffate possono essere il sintomo di parassiti o di problemi comportamentali nel gruppo. E’ importante che sappiate riconoscere la muta dato che avviene almeno una volta l’anno e non deve essere confusa con altri problemi alle penne.

Zampe e piedi

Controllate le squame sulle zampe e assicuratevi che siano lisce e che siano aderenti all’osso della zampa. Delle squame sollevate o secche possono indicare un’infestazione di acari. Verificate anche la base delle zampe e togliete lo sporco per controllare che non ci siano delle ferite o delle macchie nere che possono causare disagio e poi degenerare in infezioni potenzialmente fatali come la pododermatite.

Orecchie

Una gallina in cova ha delle orecchie color rosa, ampie e umide, mentre in una gallina anziana sono più asciutte e di colore più pallido. Non dovrebbero mai sporgere o avere ferite perché le altre galline potrebbero beccarle se vedessero del sangue.

Acari e pidocchi amano la zona delle orecchie per cui è particolarmente importante controllare che non ci siano delle macchioline nere o irritazioni della pelle.

Deiezioni

Un vassoio estraibile per le deiezioni posizionato sotto i posatoi come nei pollai Eglu, vi consente di ispezionare gli escrementi delle galline quando pulite il pollaio. Gli escrementi devono essere solidi e di color marrone scuro con un po’ di bianco. Una parte più liquida tutt’intorno. A volte variano a seconda dell’alimentazione ma se le deiezioni sono molto liquide o se hanno tracce di sangue, significa che qualcosa non va.

Se seguirete questa lista e verificherete regolarmente ogni gallina, sarete a buon punto per verificare eventuali problemi di salute per tempo. Alcuni potrete curarli direttamente a casa, come alcuni parassiti o ferite di poco conto ma se non siete sicuri è sempre meglio consultare un veterinario. Potete leggere di più sui comuni problemi di salute delle galline sulla nostra guida.

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This entry was posted in Galline on September 14th, 2020 by linnearask


Perché le galline hanno bisogno di un Trespolo – Adesso 1/3 di sconto!

La passione delle galline per i trespoli è istintiva. Le nostre galline domestiche discendono dalle galline selvatiche asiatiche che si appollaiano sui rami più alti degli alberi per cui stare su un trespolo è naturale tanto quanto raspare e deporre uova.

La maggior parte delle razze che alleviamo al giorno d’oggi però non sono in grado di andare ad appollaiarsi sul ramo di un albero anche se ne avessero l’opportunità – sono troppo grandi e pesanti. Ma aggrapparsi a qualcosa dà alle galline un senso di sicurezza così come stare appollaiati inizialmente era una strategia per sfuggire ai predatori.

I pollai Eglu hanno dei perfetti trespoli rotondi dove le galline adoreranno andare a dormire ma è anche consigliabile mettere un trespolo nel recinto. Un pezzo di legno a noi può non sembrare un gran divertimento ma un trespolo è un ottimo mezzo per arricchire il loro ambiente.

Il trespolo per galline della Omlet è progettato apposta per essere comodo e di facile utilizzo per le galline, è anche durevole e molto facile da installare nel recinto. Scegliete tra 1m o 2m e mettetene abbastanza per essere sicuri che tutte le galline abbiano un posto per riposare e guardare il mondo.

Le galline che non hanno possibilità di salire sui trespoli sono più soggette agli acari e pulci o a prendere un batterio stando sedute a terra. Lo stress per non avere un posto dove appollaiarsi può anche indebolire il sistema immunitario e ridurre la deposizione delle uova.

Cogli quest’opportunità unica di risparmiare ⅓ sui Trespoli per galline della Omlet e dare alle galline un nuovo gioco con cui divertirsi! Utilizza il codice promozionale PERCH4LESS alla cassa per richiedere lo sconto!

Termini e condizioni
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This entry was posted in Galline on September 10th, 2020 by linnearask


Saldi di fine estate – 5€ di sconto sui Materassini refrigeranti Omlet

Assicura al tuo pet la possibilità di riposare su un comodo ed elegante materassino in queste calde giornate di settembre, oppure dopo una lunga e faticosa passeggiata autunnale! Il Materassino refrigerante Omlet è auto-refrigerante e ha uno strato in memory foam che accoglierà il corpo del vostro animale quando si sdraierà e voi potrete scegliere se mettere a vista il color crema classico o l’elegante lato grigio, quello che si adatta meglio a casa vostra!

Adesso potete avere uno sconto di 5€ sul Materassino refrigerante della Omlet per cani e gatti, ma solo per un tempo limitato! Utilizzate il codice promozionale COOLOFF alla cassa per richiedere questo esclusivo sconto!

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Lo sconto promozionale di 5€ sul Materassino refrigerante è valido dal 03/09/20 – alla mezzanotte dell’ 08/09/20. Utilizzare il codice promozionale COOLOFF alla cassa. Include il materassino refrigerante per gatti e cani Omlet. Disponibile su tutte le taglie. Soggetto a disponibilità. Omlet ltd. si riserva il diritto di cancellare l’offerta in ogni momento. L’offerta non si applica al trasporto, su sconti pre.esistenti o in congiunzione ad altre offerte.

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This entry was posted in Cani on September 3rd, 2020 by linnearask


Regala ai tuoi pappagallini l’opportunità di specchiarsi – NUOVO specchio Geo

Come molti altri uccelli, i pappagallini amano follemente gli oggetti che luccicano. Daranno dei colpetti, beccheranno e ruberanno tutto ciò che brilla e amano avere qualcosa nella gabbia che riflette la luce e che crea dei incantevoli riverberi. Il nuovo Specchio Geo li soddisferà completamente!

Moderno ed elegante, con una grande superficie riflettente, lo specchio si adatta meravigliosamente alla gabbia ed è dispobilile in due misure che si adattano alla gabba geodetica. Inoltre può anche fare da paraspruzzi per il bagnetto Geo, riducendo gli schizzi tutto intorno.

I pappagallini sono uccelli molto curiosi e socievoli e la ragione principale per cui rimangono ipnotizzati da uno specchio nella gabbia è perché credono che il riflesso nello specchio sia un altro uccello. Questo nuovo “amico” può essere un grande arricchimento nella loro vita.

Una volta che avrete due o più pappagallini in gabbia, l’attenzione agli specchi diminuirà e diventeranno semplici giochi, ma è un’aggiunta stimolante che i vostri uccellini apprezzeranno.

Anche se si consiglia sempre di tenere i pappagallini a coppie o gruppi più ampi, ci sono dei casi in cui non è possibile. Magari uno dei vostri pappagallini è appena morto e state cercando un nuovo coinquilino oppure il vostro uccellino ha dei problemi di saluti e deve rimanere in isolamento per un po’.

Se i vostri pappagallini vivono per conto loro, voi siete la loro principale fonte di interazione sociale ma uno specchio nella gabbia può essere un ottimo sostituto se non ci siete. I pappagallini possono trascorrere delle ore sistemandosi le penne e chiacchierando con il loro affascinante compagno di stanza e questo ha grandi effetti benefici. I pappagallini che vivono soli devono poter uscire di gabbia e bisogna dedicargli tanto tempo ogni giorno per giocare con loro, ma uno specchio amico riempiranno le ore quando non ci siete!

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This entry was posted in Pappagallini on September 3rd, 2020 by linnearask


Quale tra queste leggende sulle galline è vera?

Galline che girano all’aperto

Le galline non vedono i colori

FALSO – In realtà le galline hanno una vista superiore a quella umana. Grazie ai loro cinque recettori della luce negli occhi (gli esseri umani ne hanno solo tre), possono vedere i colori in modo molto più vivido rispetto a noi.

Le galline possono essere per metà maschi e per metà femmine – divisa a metà

VERO – Per via di un fenomeno chiamato ginandromorfo bilaterale ci sono galline che hanno un lato maschile (grandi bargigli, speroni e petto muscoloso ecc.) e l’altro femminile (piumaggio più spento, bargigli più piccoli, costituzione più minuta ecc). Vale la pena guardare su google!

Ci sono tante galline quanti esseri umani sulla terra

FALSO – Ci sono circa 4 volte più galline rispetto agli umani, più di 25 miliardi. In realtà le galline superano in numero qualunque altro uccello.

Le galline si spostano attraverso i campi magnetici

VERO – Come gli altri uccelli, le galline utilizzano i campi magnetici della terra per orientarsi e spostarsi nel loro ambiente. Oltre a questo, degli studi mostrano che le galline utilizzano il sole per capire che ora del giorno è. L’intensità della luce è anche la base per i galli per sapere quando iniziare a svegliarsi e quando andare a dormire.

Le galline sono cannibali

INCERTO – Potreste aver sentito delle voci sul cannibalismo tra i polli e può accadere che inizino a beccare la carne delle altre galline. Questo per non è un comportamento normale riscontrato in natura ma è il risultato di un ambiente stressante con spazi limitati nelle aziende produttrici di uova o carne. Una gallina felice non mangerà le sue amiche.

Le galline non hanno il senso del gusto

Galline che becchettano l’erba

FALSO – Anche se sembra che le galline mangino qualunque cosa, hanno le papille gustative e hanno dei gusti personali. Una gallina non distingue tra dolce e speziato ma percepisce il salato, amaro e aspro.

Il colore delle uova condiziona i contenuti nutrizionali

FALSO – Nonostante vari proclami di produttori di uova negli anni, le uova marroni non sono più salutari rispetto a quelle bianche e vice versa. Il colore del guscio dipende solo dalla razza e non influisce sul gusto o sui contenuti nutrizionali.

Se gli tagli la testa, continueranno a correre

VERO – Alcune galline effettivamente continueranno a correre anche dopo avergli tagliato la testa. La pressione che innesca gli impulsi nervosi che termina nel collo, invia un messaggio ai muscoli dicendo di muoversi anche se il cervello non è coinvolto.

In questo modo la gallina continua a muoversi anche se è morta ma nel caso di Miracle Mike, il contadino che ha cercato di ucciderla ha colpito un po’ troppo in alto ed ha accidentalmente lasciato un pezzo di cervello attaccato al collo. Questo ha fatto sì che Mike sopravvivesse per altri 18 mesi (!) dopo essere stato decapitato.

Puoi ipnotizzare una gallina

VERO – Ci sono svariati modi per far entrare una gallina in trance ma il più comune prevede di tenere la gallina con la testa vicina al suolo e poi tracciare una linea che parte dal becco e va verso l’esterno. Questo paralizzerà la gallina che rimarrà immobile finché non batterete le mani o non la sposterete.

Anche se la gallina non riporta danni fisici quando la ipnotizzate, non si sa quanto possa stressarsi e quindi è meglio non farlo troppo di frequente.

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This entry was posted in Galline on September 1st, 2020 by linnearask