Se tutti i gatti sono diversi tra loro, ci sono però alcuni tratti che accomunano la maggior parte dei felini. La stragrande maggioranza dei gatti ad esempio sono simili per ciò che detestano. Sfortunatamente molte cosa che non piacciono ai gatti sono fatte dagli umani spesso ignari di dar loro fastidio.
Per proporre ai padroni di gatti un comportamento più compatibile con i loro felini, riportiamo di seguito una lista di cose che fanno gli umano e che i gatti odiano.
1. I gatti odiano i rumori forti
Le orecchie del gatto sono strutturate per convogliare i suoni e il loro udito è molto più sviluppato di quello umano. Questo significa che la lavastoviglie, le urla, musica e telefono – per non parlare dei fuochi d’artificio e le feste in famiglia – sono tutte cose che i gatti odiano. Essere rispettosi nei confronti delle orecchie sensibili dei gatti può aiutare a minimizzare il problema, ma i gatti sono anche molto abili nell’evitare i rumori molesti e a trovare dei posticini tranquilli. Solamente quando è impossibile sottrarsi ai rumori forti – ad esempio i fuochi d’artificio – che lo stress aumenta.
2. Ai gatti non piace essere accarezzati energicamente
Se ai cani può piacere essere accarezzati in maniera un po’ brusca, la maggior parte dei gatti preferisce un approccio più delicato. Pacche pesanti, carezze brusche oppure la manipolazione di zampe e coda, fanno sentire il gatto in pericolo e reagiranno scappando, tirando fuori gli artigli o semplicemente con un aumento di stress. A molti gatti non piace essere carezzati, una condizione che ha un nome – iperestesia felina. Questa condizione è più frequente nei gatti abbandonati per cui fate sempre attenzione quando coccolate il gatto – osservate le sue reazioni e non forzateli Vestire i gatti con mise accattivanti ricade in questa categoria. Assicuratevi che tutti in casa siano al corrente di queste informazioni, anche i bambini.
3. Ad alcuni gatti non piace essere ignorati
Anche se non tutti i gatti cercano attenzioni, alcuni gatti le amano – a modo loro e quando fa comodo loro. Un gatto che non desidera essere lasciato solo e vuole che interrompiate quello che state facendo per dargli attenzioni, vi salterà in braccio o sulla scrivania. In un’epoca di laptop e home-working, molti proprietari di gatti si sono resi conto di queste esigenze e un gatto esigente di fianco al computer, sul divano o sulla tastiera del computer!
4. Ai gatti non piace l’acqua
Il fatto che i gatti odiano l’acqua è talmente noto che è quasi diventato un cliché, ma resta sempre vero! I gatti evitano l’acqua, evitano la pioggia e detestano essere lavati. Per quel che riguarda i gatti, la loro lingua tuttofare è anche in grado di fare la doccia perfetta. Dovrete ricorrere al bagno o alla doccia solo se assolutamente necessario – per eliminare una sostanza tossica o oleosa dalla pelliccia oppure per prepararlo ad uno show.
5. I gatti detestano i viaggi in macchina
Spesso i gatti si nascondono sotto le macchine se sono spaventati ma la maggior parte di loro non ama essere trasportato in macchina e alcuni sono addirittura terrorizzati dai veicoli. La combinazione di movimento, rumori forti e strani odori è stressante per un gatto e a volte soffrono anche il mal d’auto. I viaggi in macchina devono essere limitati alle necessità – ad esempio i viaggi per andare dal veterinario o in hotel se andate in vacanza.
6. Ai gatti non piacciono gli altri animali
Sebbene un gattino cresciuto con altri gatti o anche con cani tolleri la loro presenza, i gatti hanno bisogno di un loro territorio e inoltre sono anche animali solitari. A differenza degli umani – e a differenza anche di molte razze di cani – i gatti non necessitano di altre presenze nella loro vita. Basta vedere come reagiscono alla presenza di altri gatti nel loro territorio – in giardino, ad esempio – per essere certi di questo.
7. I gatti odiano prendere medicine
Potete imbrogliare un cane avvolgendo una pastiglia in una fetta di prosciutto o mescolando una medicina nella ciotola del cibo. Ma i gatti oppongono più resistenza ai nostri sforzi di farli stare meglio. Dare al gatto una pastiglia significa rivestirla di burro e poi massaggiare con delicatezza la gola.
8. I gatti non useranno una lettiera sporca
I gatti sono animali molto puliti e non useranno una lettiera sporca. Pulire regolarmente la cassetta è essenziale e bisogna rabboccarla regolarmente perché sia sempre fresca e senza cattivi odori. Spesso le persone chiedono “quali odori odiano i gatti?”e la risposta “la pipì e la pupù di gatto” sono in cima alla lista (insieme ai deodoranti per gli ambienti, incenso e la buccia degli agrumi!)
9. Non bisognerebbe mai punire fisicamente i gatti
Questa è una cosa per cui i gatti non perdonano. Per dissuadere un gatto da un comportamento indesiderato potete fare un rumore non troppo forte come sbattere un giornale arrotolato o battere le mani (ma ricordate che non amano rumori troppo forti). Qualunque tipo di punizione fisica metterebbe a rischio il vostro legame di fiducia.
10. I gatti hanno bisogno di un loro spazio
Una cuccia, un nascondiglio preferito o un angolino tranquillo in giardino ma comunque dei posti dove non vengono disturbati da nessuno. I bambini dovranno tenerlo a mente dato che istintivamente potrebbero decidere di prenderli dalla cuccia per coccolarli. Ancora una volta bisogna tenere a mente la loro natura territoriale per cui hanno bisogno di posti tranquilli dove riposare.
Sapere ciò che i gatti amano o meno è la chiave per evitare incomprensioni e per avere un gatto sempre felice. Un’altro messaggio importante da tenere a mente è che i gatti sono unici e non assomigliano agli umani o ai cani. Sono gatti – unici e purr-fetti.
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Gli esseri umani si stressano per il lavoro, per un ritardo ad un brunch, problemi di soldi o per qualcosa che accade ai nostri cari. Nei periodi di stress e preoccupazioni, i nostri gatti sono sempre lì per noi per calmarci e a farci pensare ad altro per un momento – sanno esattamente come ridurre il nostro stress. Ma noi come padroni, abbiamo mai pensato a cosa potrebbe stressarli?
Lo stress non è infrequente nei gatti. Sono naturalmente degli animali ansiosi e non accettano volentieri i cambiamenti per cui ci sono diversi fattori che potrebbero stressarli. Non è sempre facile individuare i segnali di stress, o combatterli, ma è importante provarci, dato che lo stress cronico può portare a problemi fisici e comportamentali.
Che cosa causa lo stress nei gatti?
Lo stress nei gatti per semplificare è la percezione di pericolo. Spesso è innescato da un cambiamento nella vita quotidiana e anche i cambiamenti positivi possono essere visti come una minaccia.
E’ importante arrivare ad identificare le cause dello stress. Abbiamo suddiviso le cause più comuni in quattro categorie:
Le malattie e i traumi fisici che necessitano di cure faranno preoccupare il gatto. A parte il disagio e il dolore, magari dovrà prendere delle compresse o indossare un collare elisabettiano che limita la libertà e i movimenti. Se una gatta è in calore o incinta molte gatte si sentiranno scombussolate ed è difficile spiegare loro cosa sta accadendo. Oltre alle condizioni mediche anche i cambiamenti nella pulizia come un bagno o una toelettatura possono causare stress nel gatto.
I principali sono il trasloco in una nuova casa o trascorrere del tempo fuori casa in un gattile o in vacanza. I gatti preferiscono la certezza delle cose note e in generale non ameranno viaggiare.
Condizioni atmosferiche estreme e il cambio di stagione possono preoccupare i gatti e stressarli così come una mancanza di stimoli nel loro ambiente. I gatti abituati ad andare anche fuori, se per qualche motivo vengono confinati in casa svilupperanno dei sintomi da stress. Un altro fattore ambientale che causa stress nel gatto è la presenza di un altro animale, incluso un altro gatto.
Chiunque non sia familiare al gatto e gira per casa verrà visto come una minaccia e potrà rendere ansioso il gatto anche se sono ospiti che sono stati invitati solo per una cena o un nuovo co-inquilino che occupa la stanza vuota. L’arrivo di un bambino in casa per alcuni gatti è un incubo.
Spesso il problema è dovuto alla diversa attenzione che si dedica al gatto. Un eccessivo coccolarlo e giocare potrebbe altresì causare stress così come la mancanza di attenzione dovuta all’arrivo di un bebé.
Cambiare marca o tipo di lettiera o cibo può creare stress nel gatto a meno che non sia fatto gradualmente su un lungo periodo di tempo. Una nuova cassetta per la lettiera può indurre ansia così come una lettiera sporca o la mancanza di cibo e acqua.
Che cosa può fare lo stress a un gatto?
Tutti gli esseri viventi possono essere stressati, gatti inclusi. Uno scoppio di stress, paura o ansietà è normale e innocuo ma uno stress prolungato e cronico può essere dannoso. Come negli esseri umani, lunghi periodi di stress sono associati a depressione e al calo delle difese immunitarie. Nei gatti lo stress può anche causare o innescare asma, allergie, problemi al fegato e altri problemi allo stomaco.
Lo stress può anche causare molti problemi comportamentali come aggressioni ed evitamento della lettiera.
Come faccio a capire se il gatto è stressato?
Prima di tutto è importante sottolineare che un gatto impaurito per un cane che abbaia fuori dalla finestra o un rumore improvviso dovuto ad un oggetto che cade è assolutamente normale. Dovete aiutare il vostro gatto se ritenete che possa essere stressato oltre il normale oppure se è costantemente in allerta.
I sintomi fisici dello stress includono, ma non si limitano a:
- Vomito e diarrea
- Un’eccessiva perdita di pelo e di pulizie
- Cambiamenti nelle abitudini alimentari e nel sonno
- Letargia
E in termini di sintomi comportamentali dovreste controllare:
- Qualche grosso cambiamento nella routine o nel comportamento
- Urina al di fuori della lettiera e spruzza sui mobili
- Aggressioni improvvise nei confronti degli umani e altri animali
- Si disinteressa alle cose che lo circondano
- Un eccessivo miagolio
- Si nasconde per periodi prolungati
Se notate un cambiamento nel comportamento del gatto o nell’aspetto fisico, la prima cosa da fare è portarlo dal veterinario per escludere ogni eventuale malattia che potrebbe causare i sintomi. Lo stress può essere un sintomo di malattia ma solo il veterinario può fare una diagnosi e darvi un consiglio.
Che cosa posso fare per aiutare il gatto?
La cosa più importante da fare è individuare la fonte di stress. Date un’occhiata alle cose che abbiamo elencato e cercate di osservare il comportamento del gatto in varie situazioni per capire qual’è il problema.
Una volta che pensate di aver individuato la ragione o le ragioni per cui il gatto è stressato, cercate di risolvere il problema. Alcuni sono più facili di altri da risolvere e, in alcuni casi, come il trasloco o un nuovo bambino, dovrete semplicemente lasciargli del tempo per abituarsi.
Assicuratevi che i gatti abbiano un posto sicuro dove ripararsi se si sentono stressati o ansiosi. Può essere una stanza in cui andate di rado o una cuccia come Maya Nook. E’ importante che tutti in famiglia sappiano che non bisogna disturbare il gatto quando è nel suo posto sicuro così che possa rilassarsi completamente.
Passare del tempo con il gatto è un ottimo modo per tenerlo d’occhio e assicurarsi che stia bene e abbia il giusto stimolo e interazione sociale che aiutano molto nella gestione dello stress. Può cacciare un giochino con erba gatta oppure rilassarsi sul divano, fate scegliere a lui.
Un’altra cosa da tenere in considerazione è che i nostri animali sono molto influenzati dal nostro stato d’animo o dal nostro benessere fisico. Se siete stressati, il gatto avrà molte più probabilità di stressarsi e se siete rilassati, vedranno attorno a loro molte meno minacce. Naturalmente è più facile a dirsi che a farsi ma magari sapere che possiamo influenzare la salute mentale dei nostri pet, può essere un modo per trovare una soluzione e condurre una vita meno stressante.
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I gatti che hanno libertà di uscire hanno un’aspettativa di vita più breve rispetto ai gatti che restano in casa. Naturalmente alcuni gatti che possono uscire arrivano ai 20 anni ma, nella media, lasciar uscire un gatto significa aumentare significativamente il rischio di incidenti, malattie e ferite.
Ci sono pro e contro sia per i gatti che restano in casa che per quelli che escono ma alcuni fattori incoraggiano la scelta di tenerli in casa per la maggior parte del tempo.
Traffico
I gatti e le macchine non vanno d’accordo e se abitate vicino ad una strada trafficata non vorrete correre il rischio di farlo investire. Anche il gatto più intelligente non riesce a percepire la velocità di un veicolo in movimento e sarà inutile cercare di insegnargli a non cacciare un topo in mezzo alla strada se questa non è sgombra.
Razze da casa
Alcuni gatti semplicemente non sono adatti per stare all’aperto. Magari la loro pelliccia non è sufficientemente folta per sopportare il sole o la pioggia oppure non sono abbastanza agili per muoversi tra varie strutture e potrebbero non essere abbastanza esperti per tenersi fuori dai guai o semplicemente non hanno alcuna motivazione per uscire a cacciare ed esplorare.
Gatti con FIV
L’Immunodeficienza felina è una malattia molto contagiosa che abbassa significativamente le difese immunitarie del gatto. Se al vostro gatto è stata diagnosticata la FIV è altamente raccomandato di tenerlo o tenerla in casa per evitare che trasmettano il virus ma anche per proteggerli da infezioni o ferite che il loro sistema immunitario non riuscirebbe a gestire.
Protezione della fauna selvatica
Lasciar uscire liberamente il gatto consente di esprimere il loro comportamento naturale e tra questi c’è un forte istinto alla caccia. Mentre nessuno si preoccupa se viene cacciato un topo, la gente si agita se vede portare a casa un uccello canterino, un cucciolo di lepre o una rara lucertola. Gli amanti della fauna selvatica si oppongono spesso strenuamente alle predazioni feline e anche se siete sicuri che il vostro vicino non farà mai del male al vostro gatto, facendolo uscire potreste creare degli inconvenienti tra voi e il resto del vicinato.
Furti di gatti
I furti di gatti sono molto più comuni di quanto possiate pensare e non è sorprendente viste le cifre a cui possono arrivare certe razze. I ladri potrebbero puntare il vostro gatto e tenerlo d’occhio finché non riusciranno a prenderlo senza essere visti.
E importante sapere che può succedere e se avete in casa un gatto di una razza molto costosa non lasciatelo uscire senza supervisione.
Malattie e ferite
Se il gatto è malato o se si è ferito in un incidente, il veterinario potrebbe avervi consigliato di tenerlo in casa temporaneamente. Anche se può essere frustrante sia per il gatto che per il padrone, è importante non affrettare il processo di guarigione e lasciar uscire il gatto troppo presto.
Se nessuno dei punti sopra esposti si applica a voi o se per una qualunque ragione avete deciso di non lasciar uscire il gatto, sarete felici di sapere che c’è un’ottima soluzione che consentirà l’accesso all’aria aperta al gatto (che è particolarmente benefica per il benessere fisico e mentale) e che lo terrà al sicuro: un recinto chiuso per gatti.
La Recinzione esterna per gatti della Omlet o il Recinto per balconi per gatti, può essere personalizzato per adattarlo al vostro giardino o balcone. E’ alto più di 2m, per cui potrete facilmente accedervi per passare del tempo con il gatto oppure lo potete lasciare a godersi il sole o a giocare mentre voi fate dei lavori di giardinaggio.
Il recinto può essere posizionato sulla maggior parte delle superfici e lo potete arredare con dei giochi su cui arrampicarsi e dei grattatoi per tenere il gatto attivo e farlo divertire. E’ stabile e sicuro e non vi dovrete preoccupare di lasciare il gatto senza supervisione per dei brevi periodi.
Non dovendolo portare a passeggio al guinzaglio, questo significa che può restare fuori più a lungo e se aggiungerete delle coperture sarete certi che non siano colti da un acquazzone improvviso o scottati dai raggi del sole.
In un recinto per gatti, non vi dovrete preoccupare per il traffico e le macchine o altri gatti potenzialmente ostili. Sarete in grado di controllare l’attività per evitare di sovraccaricare muscoli ed ossa e i rischi di furto sono così notevolmente ridotti. Non solo i vostri gatti saranno al sicuro ma anche i roditori e gli uccellini avranno una vita più serena!
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Assicura al tuo pet la possibilità di riposare su un comodo ed elegante materassino in queste calde giornate di settembre, oppure dopo una lunga e faticosa passeggiata autunnale! Il Materassino refrigerante Omlet è auto-refrigerante e ha uno strato in memory foam che accoglierà il corpo del vostro animale quando si sdraierà e voi potrete scegliere se mettere a vista il color crema classico o l’elegante lato grigio, quello che si adatta meglio a casa vostra!
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Che cosa è la FIV?
FIV, o Immunodeficienza felina, è un’infezione virale che colpisce i gatti in tutto il mondo. Di per se stesso non è particolarmente pericoloso ma indebolisce progressivamente il sistema immunitario del gatto rendendolo più vulnerabile alle infezioni secondarie.
La FIV è presente nel 2.5-5% dei gatti in tutto il mondo, ma è meno frequente nei gatti domestici come i nostri pet.
Come si trasmette?
La FIV si diffonde attraverso il contatto diretto con un gatto infetto, più comunemente attraverso morsi e ferite, motivo per cui i gatti maschi non castrati che si battono per il territorio sono più soggetti a contrarla. Ci sono delle prove che indicano che mamma gatta può trasmetterla ai cuccioli ma è raro. La trasmissione dell’infezione tramite le cure reciproche, condivisione di cibo e acqua e in generale contatti ravvicinati è molto rara.
La FIV non si trasmette alle altre specie, i gatti infetti possono vivere senza problemi con gli umani e altri animali ma dovranno essere gli unici gatti in casa per prudenza.
Come può influire sul mio gatto e come riconoscerla?
La FIV inizia con un breve malessere relativamente gestibile che spesso non viene subito diagnosticato. Dopo ciò, il sistema immunitario del gatto inizierà a deteriorarsi ma ci potrebbero volere anche anni prima che risulti evidente.
Un indizio che può far insospettire il veterinario e fare il test per l’infezione sono i tempi più lunghi per ristabilirsi da una malattia o da piccole infezioni. Non necessariamente il gatto è malato ma è più una questione di frequenza di visite dal veterinario o se sta sempre combattendo con dei problemi di salute.
I gatti positivi alla FIV sono più predisposti ai tumori, infezioni respiratorie gravi e infiammazioni alla bocca. Detto questo, le ricerche mostrano che i gatti infetti hanno un’aspettativa di vita simile a quella dei gatti in salute e che nella maggior parte dei casi possono vivere una lunga e felice vita se tenuti in casa e ben accuditi.
La FIV si cura?
La risposta è no, non c’è cura per la FIV, ma dato che sono le infezioni secondarie e le malattie che affliggono il gatto, in molti casi ci sono delle soluzioni e non c’è motivo per cui un gatto positivo alla FIV possa essere un eccellente gatto da compagnia.
E’ stato realizzato un vaccino contro la FIV ma la sua efficacia è stata messa in dubbio e ora è fatto solo in alcuni stati negli USA.
Che cosa posso fare se il gatto è infetto?
Dato che la FIV si trasmette con contatto diretto con altri gatti, è molto importante che i gatti infetti siano tenuti in casa. Questo non solo eviterà i contagi agli altri felini ma ridurrà i rischi di prendere infezioni secondarie a causa del sistema immunitario indebolito.
Se avete un gatto con FIV non potete farlo uscire, ma apprezzeranno comunque se li farete stare all’aria aperta. La recinzione per esterni Omlet per gatti permetterà al gatto di stare fuori e interagire con il mondo intorno a loro senza correre rischi di incrociare altri gatti. Aggiungete al recinto dei giochi e un grattatoio così il gatto potrà giocare mentre voi lavorate in giardino.
Un’altra cosa che potete fare per aiutare il gatto è portarlo a dei controlli regolari e contattare il veterinario appena constatate dei cambiamenti, anche se piccoli nella salute o nel comportamento del gatto. Assicuratevi anche di dargli una dieta ricca ed equilibrata. I cibi crudi non sono raccomandati per i gatti positivi a FIV dato che la carne cruda e le uova possono essere pericolose per un gatto con il sistema immunitario compromesso.
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La maggior parte dei gatti non ha bisogno di grandi opere di persuasione per usare la lettiera. Questo rende il processo d’apprendimento piuttosto semplice e il dettaglio essenziale è la lettiera stessa.
Una lettiera deve essere sufficientemente grande per ospitare comodamente il gatto mentre fa i suoi bisogni. Deve anche essere posizionata in un posto adatto. I gatti si sentono vulnerabili mentre fanno i loro bisogni e non useranno una lettiera che è stata posizionata in un ambiente affollato della casa. Un angolino tranquillo è perfetto – ma dovrà essere distante dall’area in cui mangiano, dato che i gatti come gli esseri umani non desiderano che il cibo e la toilette siano nello stesso spazio!
La lettiera in sé di solito non è un problema. Tutte le marche disponibili in commercio vanno bene. Il vantaggio dei prodotti acquistati rispetto alla terra è che sono super assorbenti e non si attaccano alle zampe del gatto. E’ meglio evitare lettiere profumate o antiodore a meno che non siano fatte con ingredienti naturali. Le profumazioni chimiche possono causare reazioni allergiche in alcuni gatti.
Addestramento base alla lettiera
Un cucciolo di gatto con la vescica debole – o un gatto randagio stressato – può richiedere del tempo per abituarsi alla lettiera ma è difficile che fallirà il corso base!
- Assicuratevi che la vasca della lettiera sia grande abbastanza. Se siete in dubbio, prendete la più grande possibile. Andrà bene anche quando il gatto sarà cresciuto e la lettiera non sembrerà sporca dopo solo un paio di visite. Se il gatto ritiene che la lettiera sia sporca, non ci andrà.
- Se avete un gatto particolarmente timido, una lettiera coperta è la soluzione ideale per garantire una maggior privacy.
- Se avete più di un gatto in casa si raccomanda di avere una lettiera per ciascuno. Questo eviterà problemi in caso decidessero di non volere usare una vaschetta già usata da altri!
- Eliminate i residui solidi ogni giorno e lavate e – rimpiazzate completamente la lettiera – almeno una volta a settimana. Se la lettiera inizia a puzzare un po’ troppo, il gatto potrebbe decidere di liberarsi da qualche altra parte.
- Nei primissimi giorni il tempismo è importante. Un gattino avrà bisogno di evacuare dopo aver giocato e dopo aver mangiato. Quando il micino ha terminato la pappa, accompagnatelo alla lettiera. Qualche annusata e qualche zampata nella sabbietta di solito stimolano la risposta desiderata. Potete anche mettervi a giocare vicino alla lettiera per essere pronti a metterlo dentro al bisogno.
- Date il buon esempio. Naturalmente non utilizzando la lettiera ma smuovendo i sassetti con il dito. Non prendete la zampa del gatto per forzarlo però perché potreste ottenere l’effetto contrario e portarlo ad odiare la lettiera.
- Se la fanno fuori dalla lettiera, mettete la cacca dentro come promemoria per il gatto.
- Siate pazienti, non sgridate mai il gatto se tarda a capire i meccanismi e invece lodatelo e lodatelo quando va alla lettiera e quando ha finalmente imparato, avrete finito il lavoro.
Problematiche dell’addestramento
Se il gatto persiste nel non usare la lettiera e continua a fare i bisogni in altre parti di casa, potreste spostare le ciotole di cibo vicino ai luoghi degli incidenti come deterrente. I gatti non amano mescolare cibo e toilette e quindi potrebbero essere spronati a utilizzare correttamente la cassetta.
Se ancora il messaggio non è passato, chiudetelo in una stanza con la lettiera da un lato e cibo e acqua dall’altra, solo un gatto davvero perverso non capirà così. Potrebbe sembrare una prigione ma fintanto che la stanza non è fredda o calda, il gatto starà al sicuro. Potete andare a giocare con lui naturalmente e di solito il confinamento non dura oltre i due giorni.
I gatti che caparbiamente rifiutano di usare la lettiera, potrebbero essere stressati da elementi esterni. Magari da altri gatti, un cane o dei bambini rumorosi oppure semplicemente perché la lettiera non è posizionata correttamente. Occasionalmente potrebbero esserci dei problemi di salute che causano il mancato utilizzo della lettiera. Se non vedete dei risultati nell’addestramento potreste controllare con il veterinario.
In ogni caso insegnare ad un gatto a usare la lettiera è un gioco da ragazzi.
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L’allergia ai gatti è una delle più frequenti allergie agli animali, quasi il doppio rispetto a quella ai cani. Si stima che 3 persone su 10 hanno una qualche reazione ai felini ma fino a che punto limita la loro voglia di condividere la vita con loro varia notevolmente.
I segnali più comuni dell’allergia al gatto includono uno dei tanti sintomi riportati di seguito, dopo aver passato del tempo con un gatto o in una casa dove vivono dei gatti:
- Tosse e respiro affannoso
- Uno sfogo pruriginoso su petto e volto
- Occhi rossi che prudono
- Starnuti
Alcune reazioni allergiche più gravi sono la mancanza di respiro, gravi gonfiori e nei casi peggiori shock anafilattico. Se l’allergia è presente ma non in modo grave, la gente sta bene con gatti intorno ma con una costante sensazione di stanchezza e gola infiammata.
Qual’è la causa dei sintomi?
Contrariamente alla credenza comune, non è il pelo degli animali a causare le allergie ma una proteina prodotta nelle ghiandole sebacee sulla pelle e che si ritrova nella saliva dei gatti, urina e forfora (scaglie secche di pelle che spesso troviamo sul pelo dei gatti). Questa proteina è chiamata Fel d. L’Organizzazione Mondiale per la Sanità riconosce 8 diversi allergeni, Fel d 1-8, e di questi, Fel d 1 è responsabile per il 60-90% delle reazioni allergiche. Le funzioni biologiche non sono ancora note, ma di sicuro sa come infastidire noi umani!
Le persone che soffrono di allergia hanno un sistema immunitario ipersensibile che confonde delle cose innocue come una proteina del gatto per dei pericolosi invasori e li attacca per distruggerli. I sintomi che si riscontrano non sono altro che gli effetti collaterali della difesa corporea contro gli allergeni.
Cosa si può fare?
I gatti maschi producono dei livelli più alti di Fel d 1 rispetto alle femmine e ai maschi sterilizzati. Ma la differenza è comunque minima, per cui se siete allergici non cambierà molto.
Lo stesso vale per le razze di gatti dette ipoallergeniche. Anche se funziona per alcune persone allergiche, producono comunque Fel d 1. Per cui se avete delle gravi reazioni ai gatti, prenderne uno che causa meno danni non lo renderà meno problematico. La sola cosa che potete fare è passare del tempo con la razza che state pianificando di prendere o adottare un gatto e vedere come va.
Gli antistaminici possono essere un problema; se presi regolarmente minimizzano i sintomi e rendono possibile la convivenza. Di solito è meglio prenderli preventivamente per assicurarsi che il corpo sia preparato per affrontare gli allergeni. In ogni caso non è raccomandato dipendere dagli antistaminici giornalmente per poter tenere un gatto. Anche se triste, dovrete fare i conti con l’allergia e considerare che avere un gatto non è la soluzione migliore.
C’è anche da considerare che potreste sviluppare un’allergia ai gatti nel corso della vita anche se prima non avevate mai mostrato alcun sintomo. Le allergie non sono ereditarie ma la tendenza a sviluppare allergie a volte si passa da genitori a figli. Questo significa che siete allergici ai gatti, è facile che i vostri figli sviluppino un’allergia a qualcosa. Magari non necessariamente ai gatti ma dato che è una delle allergie più comuni, è meglio che fate passare del tempo anche a loro col gatto prima di prenderne uno.
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1.
Se hai il problema che il gatto mangi il cibo troppo velocemente, prova a cambiare la ciotola e a prenderne una più grande e poco profonda. Questo dovrebbe rallentarli significativamente dato che saranno costretti a fare dei bocconi più piccoli e questo sistema ridurrà i rischi di rigurgito.
2.
Se sei preoccupato che il gatto non beva abbastanza acqua, prova a posizionare la ciotola in un altro posto diverso da dove mangiano. In natura i gatti non bevono nello stesso posto dove mangiano per evitare di contaminare l’acqua con i residui di cibo e questo istinto è ancora presente in alcuni gatti.
3.
Il gatto si strofina sul portatile o cerca di sedersi sulla tastiera mentre stai lavorando da casa? Vieni a scoprire il miglior gioco per gatti di sempre, la scatola di cartone! Posiziona la scatola accanto alla scrivania e quasi tutti i gatti si scorderanno di voi e si accoccoleranno nella scatola.
4.
Prova a surgelare qualcuno dei bocconcini. La consistenza inusuale e la temperatura stimoleranno molti dei loro sensi ed incoraggeranno un gioco esplorativo. Questo trucco è particolarmente indicato in estate quando il gatto apprezzerà maggiormente l’effetto fresco.
5.
Se desideri tener lontano il gatto dal bancone della cucina, dalla poltrona nuova o dal costoso tavolino, metti del nastro biadesivo sulle superfici che potrebbero essere danneggiate dagli artigli del gatto. I gatti detestano la sensazione appiccicosa del nastro e impareranno in fretta ad evitare quegli oggetti. A quel punto puoi rimuovere il nastro.
6.
Per evitare di avere peli di gatto sparsi per tutta casa, bisogna spazzolarli regolarmente, meglio se quotidianamente. Non solo riduce la perdita di pelo ma aiuta il gatto a tenersi in ordine evitano nodi e palle di pelo. Prendi una spazzola che si adatti al pelo del tuo gatto e sarà un piacevole momento della giornata.
7.
Per i peli che si trovano sulla tappezzeria o sui tappeti, indossa un guanto di gomma e passalo sulle superfici per raccoglierli. Il tergivetro della doccia ha la stessa funzione!
8.
Le piante in vaso a volte diventano delle lettiere alternative e non è ottimale per la pianta. Per evitare che il gatto continui ad andare nei vasi, ricoprite il terreno con delle pigne. Staranno bene a vedersi nei vasi e scoraggeranno i gatti.
9.
Uno dei migliori modi per stimolare un gatto che vive in casa è di fornirgli un posto dove arrampicarsi. Se non hai abbastanza spazio per una grande stazione posiziona delle mensole che potrà esplorare.
10.
Per quanto tu possa spazzolare il gatto e tener pulita la casa, la cuccia sarà sempre la più esposta alla sporcizia e ai peli. Assicurati di acquistare una cuccia che abbia un rivestimento lavabile in lavatrice senza che si sbiadisca o che si rovini. La cuccia Bolster della Omlet ha un comodo materasso in memory foam ed è la soluzione ideale.
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Spesso ci chiedono qual’è la copertura adatta per una recinzione Eglu per tenere ben protetti gli animali tutto l’anno. Leggi la nostra semplice guida qui sotto così saprai come aiutare i tuoi pet con ogni tempo!
Ombra in estate
Queste coperture sono fatte con del materiale più sottile che offre protezione dal sole senza però creare un tunnel dove il caldo può ristagnare. Sono più piccoli rispetto alle coperture invernali per garantire un miglior ricircolo d’aria per la ventilazione. Spostate il telo estivo a seconda dell’orario e delle abitudini delle galline. Potreste cambiarlo per una Trasparente o per una copertura Combi in estate quando sono in arrivo le piogge!
Coperture Trasparenti
Le Coperture Trasparenti consentono alla luce di passare e di illuminare la recinzione e nel contempo offre riparo dalla pioggia. Per questo sono l’ideale in primavera e in autunno così che il recinto resta ben illuminato e riscaldato dal sole ma anche protetto dal vento improvviso e dalla pioggia.
Coperture Combi
Il meglio dei due mondi con protezione dai raggi del sole da un lato e la luce che penetra dall’altro oltre a totale protezione da vento e pioggia su entrambe i lati. Le Coperture Combi Covers sono verde scuro per metà, per una protezione forte da vento e pioggia e per metà trasparenti per lasciar entrare i raggi del sole e il calore, così vi vedranno arrivare quando portate loro i bocconcini!
Coperture Pesanti
Per una copertura extra resistente contro le peggiori condizioni meteorologiche, scegliete le coperture Pesanti. Anche quando le temperature scendono a un solo numero, vento e pioggia battono forte e la neve scende copiosa a coprire il giardino, le impenetrabili coperture pesanti in verde scuro offrono una sicura protezione. Le galline o i conigli saltelleranno in pace nella recinzione Eglu senza prendere freddo o bagnarsi!
Coperture per Temperature Estreme
Le galline e i conigli sono molto efficienti per tenersi caldo in inverno e il doppio isolamento delle pareti dell’Eglu li aiuta a tenere l’aria fresca fuori e a mantenere l’aria calda dentro ma quando le temperature precipitano per diversi giorni di seguito, potrebbero apprezzare un supporto extra. La coperta per le Temperature estreme e il rivestimento, aggiungono un ulteriore strato isolante proprio come fa il vostro maglione di lana preferito senza compromettere la ventilazione intorno al pollaio.
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Avete mai avuto la sensazione che il pezzo mancante del puzzle della vostra vita fosse un amico peloso a quattro zampe con dei baffi e una coda? Vi capiamo. Avere un gatto è uno dei più grandi piaceri della vita.
Ma come è possibile sapere quando è il momento migliore per adottare un gatto? Continuate a leggere per trovare tutte le risposte alle vostre domande per aiutarvi a capire se siete pronti a diventare i padroni di un gatto.
Domande da porsi prima di adottare un gatto
Ho abbastanza tempo da dedicargli?
Una delle più grandi qualità dei gatti è che sono piuttosto indipendenti. Tuttavia, sebbene non richiedano molte attenzioni, non devono essere lasciati soli per periodi troppo lunghi. Perché? I gatti sono come i bambini, se lasciati soli per troppo tempo potrebbero combinare dei pasticci.
Quindi, se state pensando di adottare un gatto, assicuratevi di avere l’opportunità di dedicare abbastanza tempo al vostro nuovo amico felino. Non è un problema se dovete uscire ogni giorno per andare al lavoro, purché abbiate dei momenti liberi la mattina e la sera per giocare con il vostro gatto. D’altro canto, se viaggiate spesso per motivi di lavoro, sarebbe meglio aspettare di avere degli orari più stabili prima di adottare un gatto.
Qualcuno nella mia famiglia ha delle allergie?
La maggior parte delle persone sa di avere allergie a determinati alimenti o a qualcosa che si trova nell’ambiente circostante. Ma a meno che non siete stati in compagnia di un gatto per un lungo periodo di tempo, potreste non essere a conoscenza di allergie al loro pelo. E poiché studi dimostrano che un terzo della popolazione statunitense presenta delle forme di allergia ai gatti, è sempre bene sapere se è presente nella vostra famiglia prima di adottarne uno.
Ma come potete sapere se siete allergici ai gatti prima di averne uno? È semplice. Andate a fare visita a un rifugio locale e chiedete di passare del tempo con i gatti. O, se un vostro amico ha un gatto, chiedetegli di trascorrere del tempo in casa sua per verificare se si verificano delle reazioni. Se voi o un altro membro della vostra famiglia foste allergici al pelo di gatto, lo scoprireste molto presto, dopo aver trascorso un po’ di tempo con loro. Potreste avere prurito agli occhi, starnuti o persino irritazioni alla pelle – se si verifica uno di questi sintomi, potreste essere allergici ai gatti.
Quindi questo vuol dire che non posso avere un gatto? Assolutamente no! Ci sono molte razze di gatto come lo sphynx, il bengala e il siamese che sono relativamente “ipoallergenici” per coloro che hanno un’allergia lieve ai gatti. Quindi, il vostro sogno di avere un amico felino può ancora realizzarsi!
Sarò in grado di prendermene cura correttamente?
I gatti sono noti per essere tra gli animali domestici che richiedono la più bassa manutenzione. Ma questo non vuol dire che avere un gatto non richieda sforzi da parte vostra. Se state pensando di adottare un gatto, per prima cosa dovete chiedervi se siete pronti a prendervi cura di lui. Ecco cosa occorre:
- Pulizia regolare della lettiera del vostro gatto. È un lavoro sporco, ma qualcuno dovrà pur farlo!
- Raccogliere le palle di pelo. I gatti e le palle di pelo vanno di pari passo e spesso finiscono nei posti più inaspettati.
- Toelettatura. Sebbene i gatti siano abbastanza autosufficienti nella pulizia personale, hanno comunque bisogno di qualcuno che gli tagli le unghie e li spazzoli regolarmente.
- Tanto amore – perché questa è la parte migliore di avere un gatto nella vostra vita!
Vivo in un luogo adatto ai gatti?
I gatti sono creature abituali e troveranno facilmente il proprio spazio preferito all’interno della vostra casa. Detto questo, è importante fare in modo che il posto in cui vivete sia adatto al vostro gatto. Se vivete in un appartamento o un condominio in affitto, sarebbe meglio chiedere se è consentito avere un gatto.
Inoltre, è bene assicurarsi che nel vostro spazio interno possa viverci un gatto. Non preoccupatevi se avete una casa piccola, ci sono molti prodotti che possono aiutarvi a divertirvi con il vostro gatto senza sentirsi troppo stretto. Avete un balcone invece che un giardino? Nessun problema. Potete convertire velocemente il vostro spazio esterno in un’area giochi per il vostro amico felino con un recinto per gatti sicuro e protetto.
Il vostro soggiorno è decorato con dei bellissimi mobili in pelle? Se è così varrà la pena investire in un albero per gatti e tiragraffi, in questo modo il vostro amico felino potrà affilarsi gli artigli su qualcos’altro che non sia il vostro divano. Nessuno spazio è troppo ampio o troppo stretto per i gatti, con la giusta preparazione.
Ci sono eventi importanti imminenti nella mia vita?
Prima di decidere se aggiungere un amico a quattro zampe alla vostra famiglia, è necessario valutare la vostra situazione attuale. Sebbene non sempre possiate prevedere il flusso della vostra vita, assicuratevi che non siete prossimi ad intraprendere cambiamenti importanti quando valutate l’adozione di un gatto.
I traslochi imminenti o i nuovi lavori che richiedono degli spostamenti importanti possono impedirvi di dedicare al nuovo gatto le attenzioni e il tempo di cui ha bisogno. I gatti all’inizio hanno bisogno di coerenza nella loro nuova vita per potersi adattare e sentirsi a proprio agio. Per questo motivo è meglio evitare di portare a casa un nuovo gatto durante le feste importanti come le festività natalizie o i compleanni. La migliore regola da seguire? Aspettate che la situazione si calmi prima di accogliere un gatto nella vostra casa.
Qual è il posto migliore in cui trovare un gatto?
Se le vostre risposte a tutte le domande precedenti vi portano verso l’adozione di un gatto, complimenti! Il prossimo passo è scegliere un luogo da cui adottare il vostro gatto. Ci sono moltissime alternative che potete prendere in considerazione: allevatori, negozi di animali, rifugi e persino familiari e amici.
Noi raccomandiamo fortemente di adottare un gatto da un rifugio o da un’organizzazione di soccorso per svariati motivi:
- Generalmente i costi di adozione sono molto inferiori.
- La maggior parte delle adozioni di gatti da rifugi o organizzazioni includono i vaccini, la sterilizzazione e persino la prima visita gratuita da un veterinario locale.
- La maggior parte dei gatti presenti nei rifugi sono di razza mista e questi tendono a vivere più a lungo e ad avere meno problemi di salute dei gatti di razza pura.
- Ma la cosa più importante è che salvate una vita.
Ovviamente, se voi o un membro della vostra famiglia avete un’allergia accertata al pelo di gatto ma desiderate comunque un amico felino, sarebbe meglio rivolgersi a un allevatore di una specifica razza ipoallergenica. Tuttavia, qualunque sia il luogo da cui adottate il vostro gatto, potete essere certi che riceverete tanto amore in cambio.
Tutto il necessario per il vostro nuovo gatto
Dopo aver identificato il momento migliore per adottare un gatto, inizia il vero divertimento. Se disponete dei prodotti essenziali in casa al momento dell’arrivo del vostro amico felino, il suo adattamento sarà molto più semplice. Ecco una lista di tutto ciò di cui avrete bisogno per il vostro nuovo gatto:
- Lettiera: Anche i gatti hanno bisogno della loro toilette privata. La lettiera per gatti Maya di Omlet offre al vostro gatto la privacy di cui ha bisogno riducendo, allo stesso tempo, il disordine provocato da residui di lettiera sul pavimento. Inoltre, ha anche un aspetto magnifico in casa vostra.
- Cuccia per gatti Donut: Imparete velocemente che il riposo per i gatti è una questione importante. E per offrire al vostro gatto uno spazio quanto più possibile accogliente e confortevole, assicuratevi che abbia un luogo soffice dove poter dormire comodamente.
- Albero per gatti: I gatti sono curiosi per natura. La loro necessità di esplorare, saltare, arrampicarsi e graffiare è indispensabile per la loro esistenza. Per offrire loro ciò di cui hanno bisogno, comprate un’area giochi da interni per stimolare la loro curiosità.
- Recinto per gatti da esterni: Il mio gatto può giocare all’aperto? Assolutamente sì. Il Catio progettato da Omlet aiuta i gatti a potenziare i sensi e a ritrovare la libertà, in quanto hanno la possibilità di esplorare il mondo esterno in totale sicurezza.
Sapere quando è il momento migliore per adottare un gatto, dipende dalla vostra disponibilità di dedicargli il tempo e le risorse necessarie. Prendervi del tempo per rispondere a queste domande e prepararvi di conseguenza, vi farà trascorrere con il vostro gatto dei momenti indimenticabili. Quindi non resta che rispondere a quest’ultima domanda: siete pronti ad adottare un gatto?
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Ridurre al minimo le correnti d’aria, la sporcizia e le interferenze per migliorare la qualità del sonno del vostro animale sollevando la cuccia da terra grazie all’elegante supporto Fido e Maya Sofa. Al momento c’è uno sconto di 25€ su tutti i supporti Sofa. Un’occasione perfetta per viziare il tuo animale e prendergli il suo Sofa!
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Un tratto caratteristico dei gatti è l’andatura sinuosa con la coda ritta. Curiosamente nessun’altra specie felina cammina così e non si sa esattamente quando il gatto domestico ha adottato questa postura.
L’antenato del gatto domestico, il gatto selvatico africano, si è legato agli esseri umani più di 10,000 anni fa. Ci hanno probabilmente adottati e non il contrario, attratti dal gran numero di roditori che giravano attorno alle riserve di grano. E’ quasi certo che i felini scrocconi, adattarono il loro linguaggio corporeo – coda inclusa – per farci piacere e assicurarsi un posto sul divano.
The following cat-of-nine-tails facts tell you everything you need to know about your pet cat’s swishing tail.
1 – Esercizi di equilibrismo
I gatti hanno un equilibrio eccellente. La coda ha un ruolo fondamentale in questa loro abilità perché agisce come contrappeso quando si avventurano come ‘funamboli’ su muretti o mensole. La coda aiuta i gatti anche nella corsa e nei rapidi spostamenti di direzione – e senza inciampare. La prossima volta che vi capiterà di osservare un gatto mentre corre osservate attentamente – se un essere umano provasse ad imitare i cambi di direzione di un gatto, semplicemente cadrebbe a terra.
2 – La coda racconta molte cose
I gatti comunicano con la coda, mandando continui segnali. Il segnale più noto è la coda dritta, sintomatica di un gatto felice. Nei momenti di grande piacere, la parte terminale della coda fremerà leggermente. Da non confondere con la coda che sferza che è il segnale di un gatto irritato. Una volta che il gatto si sarà alzato e avrà la coda che si muove da un lato all’altro, significa che è passato dal nervosismo alla rabbia, fate attenzione!
3 – Pronti a predare
Quando il gatto fa la posta ad una preda, generalmente tiene la coda bassa e immobile ma al momento di balzare in avanti potrebbe muoverla. Se la caccia ha esito negativo allora la coda si muoverà incessantemente in segno di irritazione.
4 – Senza codal
Alcune razze incluso il gatto dell’isola di Man, nascono senza coda a causa di un gene dominante. Due gatti dell’isola di Man non potranno mai accoppiarsi dato che la combinazione di due geni dominanti potrebbe causare seri problemi alla cucciolata. La cosa arricciata della razza Bobtail non ha gli stessi potenziali problemi di salute del gene del gatto dell’isola di Man. Sia quest’ultimo che il Bobtail sembrano aver imparato a mantenere l’equilibrio abbastanza bene anche senza la coda.
5 – Quando la codal viene meno
Un gatto che ha perso la coda in un incidente o si è ferito in mezzo ad una porta o in un incidente stradale è definitivamente svantaggiato. Non sarà più in grado di tenersi in equilibrio come prima o di mandare segnali con la coda. Saranno comunque in grado di condurre una vita serena – i proprietari dovranno prestare più attenzione al linguaggio corporeo per capire lo stato d’animo del loro gatto.
6 – I retroscena
La coda del gatto ha tra le 19 e le 23 vertebre, a seconda della razza (senza contare il gatto senza coda dell’isola di Man!) Queste rappresentano circa il 10% del numero totale delle ossa che costituiscono il corpo di un gatto. Le vertebre assicurano alla coda la flessibilità e sono tenute assieme da muscoli, tendini e legamenti.
7 – Allarme coda
Se il gatto non si sente bene, lo potrete capire facilmente dalla coda. Non sarà più bella dritta o sferzante quando è eccitato. Se notate che il portamento della coda è cambiato nel vostro gatto, portatelo a fare un controllo veterinario. Alcuni gatti sono soggetti a dermatiti a volte causate dalle pulci. A volte ci sono delle aree infiammate alla base della coda. Alcuni problemi ormonali causano l’infiammazione della coda.
8 – Felini unici
L’abilità di camminare con la coda eretta è una caratteristica unica dei gatti domestici. Tutti gli altri membri della famiglia dei felini camminano con la coda abbassata, orizzontale o ben nascosta tra le zampe posteriori.
9 – Per finire
I gatti sollevano la coda per comunicarci che sono felici e rilassati, ma quando lo fanno in presenza di altri gatti, è un segnale che invita ad avvicinarsi e conoscersi. Altri gatti annuseranno un gatto che ha la coda sollevata.
E’ un’idea diffusa che i gatti abbiano sviluppato le fusa solo a nostro beneficio – e forse, la coda sollevata in segno di felicità è un altro modo in cui si sono conquistati uno spazio nei nostri cuori e nelle nostre case.
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Osservate un gatto appostato in mezzo all’erba o che si rilassa al sole, è chiaro che amano stare all’aperto. Se vivete in campagna non è un problema e tutti i gatti che vivono in campagna beneficiano dello stare all’aperto e anche in casa. In città invece i proprietari potrebbero avere delle riserve a lasciare il gatto sui tetti a gironzolare la notte.
I gatti in città hanno una durata media della vita inferiore a quella dei gatti in campagna. Questo non è dovuto ai benefici dell’aria aperta – semplicemente le morti premature nella popolazione felina sono dovute agli incidenti stradali e in città un gatto ha molte più occasioni di perdere le sue nove vite.
Perché i gatti amano stare all’aperto?
Vi piace passare del tempo al sole, con una leggera brezza che vi accarezza il volto? Per i gatti è esattamente la stessa cosa. Come voi apprezzano la vita al di fuori delle quattro mura domestiche. Sono stimolati dal movimento, suoni, odori e anche il giardinetto più piccolo abbonda di queste cose. Il gatto andrà alla scoperta di quello che il mondo ha da offrire e questo garantisce loro uno stimolo fisico e mentale, una combinazione essenziale per un gatto sano e felice.
Alcune ricerche hanno dimostrato che alcuni suoni incluso lo squittio dei roditori e il cinguettio degli uccelli è particolarmente stimolante per i felini. Trovano queste cose soddisfacenti e coinvolgenti a livello istintivo e tutti gli animali hanno necessità di soddisfare i loro istinti.
Se ne hanno la possibilità, i gatti approfitteranno appieno delle possibilità di una vita all’aria aperta – non solo nelle immediate vicinanze ma in un’area più ampia, a volte in un territorio di un chilometro e mezzo da casa. In questo territorio instaureranno vari tipi di relazioni, alcune amichevoli, altre no ma tutte parte della ricca esistenza dei gatti.
La possibilità di accedere all’esterno è un grande antistress dato che soddisfa tutti i suoi bisogni per essere felice e gli consente di approfittare dell’ambiente naturale.
Però i padroni che preferiscono tenerli in casa non si devono scoraggiare. Possono comunque garantire loro i benefici della vita all’aria aperta.
How to bring the outdoors indoors
La razza – e la personalità – gioca un ruolo importante nella felicità di un gatto. Alcune razze – tra cui il Burmese, il Siamese, il Korat, l’ Orientale e l’Abissino – hanno bisogno di stare all’aria aperta così come un pianista ha bisogno di suonare il piano e non saranno felici se gli si negherà l’accesso all’esterno. Altre – inclusi i Persiani, i Russian Blue e i Ragdoll – sembrano nati per vivere in poltrona e non rimpiangeranno assolutamente la vita all’aria aperta. La maggior parte delle razze miste apprezzeranno entrambe i mondi per cui se il vostro gatto vivrà in casa dovrete attrezzare gli spazi per renderli un po’ più ‘selvaggi’.
Fornire stimoli con dei giochi, inclusi quelli riempiti con erba gatta. Dovrete anche lasciare la finestra aperta per lasciar entrare l’aria fresca e gli odori e i rumori esterni senza però lasciare vie di fuga. Se non riuscite, potete aprire la porta d’ingresso chiudendo le porte interne per far circolare l’aria.
Se gli spazi lo consentono, una recinzione per gatti è un’ottima soluzione. Può essere collegata a casa tramite uno sportellino alla porta che consenta al gatto di passare fuori tutto il tempo che desidera. Se la recinzione non è collegata a casa, potete lasciarlo fuori se siate anche voi con lui in giardino. Oppure se iniziate fin da piccolo, potreste abituarlo al guinzaglio. Questa opzione necessita di un’attenta programmazione perché evitare i cani in passeggiata sarà essenziale!
Anche se vivete in appartamento sarà possibile far godere dell’aria fresca il vostro gatto a patto che abbiate un balcone. La recinzione Omlet per balconi si adatta a quasi tutte le esigenze e assicura al gatto uno spazio sicuro per godersi la brezza sul pelo.
Lo scopo principale è che i gatti possano approfittare dell’aria aperta e tutto ciò che rappresenta. Ma allo stesso tempo, i gatti di città che apprezzano la vita sul divano possono approfittare degli stimoli semplicemente restando in casa.
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Gli antenati più prossimi dei gatti domestici erano una specie solitaria di gatti selvatici che non avevano necessità e, per lo più non avevano necessità di prestare attenzione alle loro emozioni. Mostrare segni di debolezza poteva esponenzialmente esporre all’attacco dei predatori o a gatti concorrenti. Questo è un tratto tutt’ora presente nei gatti; per la maggior parte dei casi cercheranno di nascondere quello che sentono.
Detto questo, naturalmente comunicano. Con gli altri felini e con noi. Utilizzano gli odori e le vocalizzazioni ma anche molti indizi visivi sotto forma di linguaggio corporeo.
Quando cercate di analizzare e comprendere il linguaggio corporeo del vostro gatto, è importante contestualizzare nell’intero contesto invece che focalizzarsi su una singola cosa. Verificate nei dintorni e cercate di scovare i fattori che possono dar fastidio al gatto. C’è qualcosa che lo stressa, lo fa arrabbiare o spaventare? Questo semplifica la comprensione dei gatti che a volte lanciano dei segnali non proprio semplici e cristallini.
Ci sono cinque cose a cui prestare attenzione quando cercate di decifrare il linguaggio corporeo del gatto. Occhi, orecchie, muso, corpo e coda!
OCCHI
Un leggero battito di palpebre – Gli occhi che battono lentamente le palpebre o che sono mezzo chiusi indicano che il gatto è molto rilassato e ritiene che la situazione sia sicura e senza rischi. Cercate di imitare i movimenti lenti del gatto. Sarà un ottimo esercizio per rafforzare i vostri legami.
Pupille dilatate – Se la stanza non è troppo buia, le pupille dilatate indicano che il gatto è sorpreso oppure spaventato e ansioso. Di solito gli occhi sono spalancati e non batterà le palpebre.
Pupille contratte – Se al contrario le pupille sono contratte e piccole, probabilmente il gatto è in tensione che tende all’aggressivo.
Guardare fisso – Se il gatto guarda fisso qualcuno o qualcosa, è una sfida. Se il gatto vi sta guardano fisso – meglio non avvicinarsi!
ORECCHIE
Se puntano in avanti – Un gatto contento e rilassato terrà le orecchie ben dritte e verso l’avanti. Questa è la posizione normale per le orecchie e probabilmente si muoveranno un poco se sentono dei rumori familiari per casa.
Dritte in avanti – Sintomatico di un gatto in allerta e pronto ad andare. Magari hanno sentito un rumore e vogliono andare ad investigare ma prima vogliono essere certi di cosa hanno sentito.
Cambiano direzione – Se un’orecchia è posizionata di lato mentre l’altra dà verso il dietro, è possibile che il gatto sia nervoso e che cerchi di definire meglio la situazione e di avere tutte le informazioni possibili.
Posizionate in giù e attaccate alla testa – Segnali di un gatto altamente stressato arrabbiato e potenzialmente aggressivo che è pronto ad attaccare. Meglio lasciarlo in pace.
MUSO
- Un gatto rilassato e felice ha dei baffi che spuntano dal muso rilassati. Molti gatti hanno anche un’espressione del muso serena che somiglia ad un sorriso.
- Un gatto ansioso o spaventato terrà le vibrisse indietro lungo il muso per occupare il minor spazio possibile e non farli sembrare una minaccia. Oppure se è in allerta, i baffi punteranno in avanti.
- Se le vibrisse sono dritte e lontane dal muso o in avanti, è un segno che il gatto è arrabbiato. Eventualmente può anche mostrare i denti, ringhiare o soffiare.
CORPO
- La posizione neutra per il corpo di un gatto è rilassata e senza tensioni. Se sono stesi possono essere ben allungati o appallottolati con le zampe posizionate sotto al corpo. Spesso è accompagnato dalle fusa, un segno che il gatto è felice e rilassato.
- Un gatto ansioso o spaventato scapperà via nella maggior parte dei casi e si nasconderà da ciò che lo impaurisce ma se non è possibile fuggire, si abbasserà rasente al suolo a testa bassa.
- Un gatto arrabbiato cercherà di sembrare più grande di quanto non sia, con il pelo ritto, le zampe tese e il dorso inarcato.
- E’ da sottolineare che un gatto steso sulla schiena probabilmente non è in cerca di grattini sulla pancia. Così come i cani mostrano sottomissione, così anche i gatti e preferiscono essere lasciati stare.
CODA
Le code raccontano delle storie! Oltre ad aiutare i gatti a tenersi in equilibrio, le code dei vostri amici felini raccontano molto sule loro emozioni e sono un ottimo strumento di comunicazione. Dato che è collegata alla spina dorsale del gatto, la coda fa parte del sistema nervoso ed è per questo che è molto sensibile. Ecco cosa dice la coda del vostro gatto.
Bella dritta in alto – Segno di un gatto felice che cerca attenzione e compagnia. La coda può anche essere in posizione rilassata ma di solito non si muove.
Dritta e in basso – Questo potrebbe essere un segnale che il gatto è spaventato o sconvolto. Un gatto spaventato può anche tenere la coda sotto il corpo.
Scodinzolamento – Quando i cani scodinzolano, sono felici ma quando i gatti muovono la coda sono matti – giusto? Non sempre. C’è molto di più dietro una morbida coda di quanto pensiate. Naturalmente quando il gatto scuote la coda con forza, è un segnale di stress, ma cosa significa se la spostano da parte a parte e si concentrano intensamente su qualcosa nel prato? Probabilmente sono focalizzati su una mosca, pronti a balzare per prendere la preda. Se la coda si muove rapidamente, da lato a lato, il gatto è nervoso e desidera essere lasciato solo. Se invece muove la coda lentamente, cercano di affrontare la situazione e decidere cosa fare. Il gatto potrebbe essere spaventato perciò potete cercare di rassicurarlo/a.
Coda gonfia e irsuta tenuta distante dal corpo – Non avvicinatevi! Si tratta di un gatto furioso che cerca di sembrare il più spaventoso possibile agli eventuali assalitori.
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Ad un certo punto della nostra vita a tutti è stato posto il quesito… “Sei un amante dei cani o dei gatti?”
Per coloro che hanno risposto “preferisco i gatti” avrete sentito la controparte ribattere“Non c’è verso! IO DETESTO i gatti!”
Ma perché? Molte persone hanno dei forti sentimenti negativi nei confronti dei gatti senza neppure avere una giustificazione plausibile. Mentre alcune ragioni sono comprensibili, altre sono completamente irrazionali! Di seguito alcune motivazioni che hanno reso i nostri amici felini tanto impopolari…
Miti e storia
Se guardiamo indietro alla storia dell’antico Egitto, i gatti erano considerati esseri magici, dei protettori e portatori di buona fortuna e addirittura veneravano un dio Gatto, Bastet.
Come siamo arrivati ad avere un mondo diviso in due tra amanti e detrattori di gatti?
Attraverso secoli di storia, altri paesi hanno avuto sentimenti contrastanti sul simbolismo dei gatti. Il principale mito che è arrivato fino ai giorni nostri è a discapito dei gatti neri. Si dice che se un gatto nero ti attraversa la strada sarai sfortunato mentre altri credono che i gatti neri siano delle streghe camuffate. Nonostante non ci siano evidenze per dar credito a tali dicerie, questo impatta molto sulle adozioni dei gatti neri e in un certo qual modo spiega come mai alcuni si sentano a disagio davanti ad un gatto di qualunque colore.
Esperienze negative
Un motivo frequente per l’avversione nei confronti dei gatti spesso si rifà ad esperienze negative avute nell’infanzia. Di solito si tratta di quando si è andati in visita da amici e siamo stati graffiati, morsicati o ci aveva soffiato contro senza però accennare al comportamento probabilmente irrispettoso che avevamo avuto nei confronti del micio.
Alcuni temono i cani per lo stesso motivo quindi non è la causa principale per le ostilità. Possiamo solo sperare che un giorno queste persone possano rendersi conto che è davvero difficile che un gatto attacchi senza motivo e come adulti potere interpretare meglio i segnali lanciati dai gatti per avere più spazio.
Creature indipendenti
Sì, è vero, a volte i gatti sono meno affettuosi dei cani ma questo è dovuto al fatto che sono più indipendenti. Però la spiegazione che spesso danno i detrattori dei gatti che i felini sono incapaci di amare i loro umani è totalmente infondata.
Ci sono gatti che hanno avuto esperienze negative con gli umani e sono più diffidenti o timorosi e ci vuole tempo per farli abituare alla nostra presenza. Ma anche il gatto più spaventato imparerà ad apprezzare la nostra compagnia dopo tante attenzioni, amore e affetto.
Ci sono infiniti modi in cui i gatti ci dimostrano il loro amore e ne puoi leggere alcuni qui.
I vicini
Se il gatto del vicino crea caos in giardino o terrorizza le vostre galline, è comprensibile che possiate sviluppare una certa avversione per l’intera specie. Ma quel comportamento non è tipico di tutti i gatti, cercate di non fare di tutte le erbe un fascio!
Potreste giustamente rivalervi con i vicini proprietari del gatto e suggerire delle soluzioni per prevenire i danni come ad esempio un recinto da esterni per gatti perché possano trascorrere del tempo all’aria aperta senza causare danni. Alcuni portano i gatti a spasso con il guinzaglio per mostrare loro le zone in cui possono andare – se sia un sistema che funziona o meno è opinabile.
“I cani sono più teneri”
Alcuni sono dei patiti di cani e bisogna accettarlo ma le argomentazioni su quale animale sia più tenero sono assolutamente soggettive e non sono da prendere sul serio. Se pensate che i gatti siano i più teneri, allora va bene così! I gatti dovrebbero avere le stesse opportunità di qualunque altro animale di trovare una famiglia amorevole che li accudisca per la vita e se gli darete tutto ciò di cui hanno bisogno, vi ameranno allo stesso modo.
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Se un gatto graffia le pareti o una sedia significa che forti venti in arrivo sbatteranno le imposte. Se il gatto graffia la gamba del tavolo indica che il tempo cambierà. Secondo le vecchie tradizioni britanniche questo è…
In realtà i gatti si fanno le unghie per motivi personali – per il resto sarà meglio affidarsi alle app del meteo! Ma le tradizioni popolari sottolineano qualcosa di vero – i gatti si fanno le unghie senza rimorsi su tutti gli oggetti di casa. Ecco perché un graffiatoio è indispensabile in tutte le case che ospitano un gatto.
Non c’è dubbio che ai gatti piaccia la sensazione di farsi le unghie. Ma ci sono anche due motivi di ordine pratico per questo comportamento. I gatti si aggiustano le unghie strofinando contro delle superfici ruvide e dure per cui un graffiatoio è una sorta di postazione per manicure. Farsi le unghie permette loro anche di stirarsi nel modo migliore.
I gatti inoltre hanno delle ghiandole odorifere sulle zampe (che fanno il paio con quelle posizionate sulle guance – ecco perché si strofinano spesso sulle vostre gambe). Quando si fanno le unghie, producono anche un odore specifico, per comunicare al mondo che quello specifico territorio gli appartiene.
Non è un comportamento esclusivo dei gatti domestici. Le tigri ad esempio, marcano gli alberi con il loro odore, incidendo profondamente il tronco con i loro artigli.
Impariamo
I gatti domestici che passano molto tempo all’aria aperta graffieranno molto meno in casa. Le unghie sono tenute in ordine in modo naturale come fanno gli animali che girano liberi sul loro territorio selvatico. Inoltre trarranno beneficio, come le tigri, dagli alberi e altri oggetti naturali.
Se invece il vostro gatto passa poco tempo fuori, è indispensabile dotarlo di un graffiatoio. Potete usare il rinforzo positivo premiandolo se si fa le unghie nel posto corretto e scoraggiandolo se si aggrappa a voi o ai mobili di casa. E’ importante non limitarsi a coccolarlo per farlo smettere perché potrebbe interpretarla come una attenzione. L’assunzione “I miei artigli + Tuoi mobili = Tempo di qualità con te” è da scoraggiare.
Graffiatoi – Felini alla moda
Un mobile resistente- una tenda sacrificabile, aiuterà a rompere l’abitudine. Potreste ricoprire la gamba del tavolo preferita, il bracciolo della poltrona, ecc.; un foglio di alluminio, del nastro adesivo o della plastica lucida faranno al caso vostro. I gatti non amano la sensazione degli artigli che grattano su queste superfici.
Anche gli odori possono essere un deterrente per i graffiatori seriali. Limone e mentolo sono due essenze che la maggior parte dei gatti evitano con cura.
Un altro trucco è di acquistare (o realizzare) un graffiatoio e posizionarlo accanto al mobile che di solito gratta. Un pizzico di erba gatta lo renderà irresistibile. Una volta che il gatto si sarà abituato a farsi lì le unghie, potrete spostarlo in un luogo più adatto.
E’ importante che il graffiatoio sia attraente per il vostro animale. Avrà bisogno di una base larga e pesante che impedirà al graffiatoio di oscillare o cadere mentre si fa le unghie e dovrà anche essere abbastanza alto per consentire al gatto di stirarsi completamente – fra i 60 cm e i 90 cm. Assicuratevi che il materiale ruvido attaccato al graffiatoio abbia delle scanalature verticali invece che orizzontali. Il corrugato funziona bene, ma anche materiali con disegni verticali. Questo agevolerà il processo di stiramento e minimizzerà il rischio che le unghie rimangano impigliate nel materiale (una cosa a cui prestare attenzione se lo costruirete voi).
Un tappetino graffiatoio è un’altra opzione anche se pare che la maggior parte dei gatti preferisca le postazioni verticali. Potete agevolare spruzzando il loro odore ad un’altezza ottimale.
Identificare lo stress
A volte i gatti si fanno le unghie quando sono stressati ed è proprio il momento più pericoloso per i vostri mobili. E’ importante identificare l’origine dello stress. Potrebbe essere per via di un altro gatto o un altro animale (di solito un cane), oppure un bambino che magari lo accarezza in maniera errata e lo ha spaventato. D’altro canto potrebbe essere un elettrodomestico particolarmente fastidioso oppure un rumore regolare fuori casa, come un frequente passaggio di aerei o un allarme iper-sensibile.
Per quanto possibile, rimuovete o minimizzate la fonte di stress. Aggiungete un secondo graffiatoio.. Se avete più di un gatto sarebbe una buona idea che ognuno di loro avesse il suo proprio graffiatoio.
E per essere certi, la prossima volta che lo vedrete farsi le unghie a lungo, date un’occhiata fuori dalla finestra. Si sta alzando il vento? Sta cambiando il tempo? Dopotutto, le applicazioni sul tempo non sono sempre giuste.
Stai cercando un nuovo graffiatoio per il tuo amico peloso? Attualmente abbiamo un’offerta eccezionale sui graffiatoi Igloo. Questo resistente graffiatoio è collegato ad una base quadrata morbida ed è adatto a tutti i tipi di gatti. Combinando l’innovativo tappetino Grooming potete realizzare un fantastico graffiatoio 2-in-1 ed un gioco divertente, che terrà al sicuro i vostri mobili mentre i vostri animali potranno marcare a piacimento il territorio. Adesso solo a 5.99€.
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Ti è mai capitato di guardare le zampe del tuo animale e domandarti il perché? Come mai non hanno mani e dita come noi? La risposta è stata data centinaia di anni fa ed è il risultato degli antenati dei nostri animali che si sono adattati alle vite selvagge ed indipendenti in un ambiente che era molto lontano dalle nostre confortevoli case sicure.
La storia della zampa
Prima che i nostri animali venissero addomesticati, dovevano difendersi e procacciarsi il cibo per sopravvivere. Molti tratti caratteristici che li hanno aiutati a sopravvivere allora, sono ancora presenti e sono sopravvissuti all’evoluzione. Questo include la zampa.
I cani e i gatti sono i primi animali che ci vengono in mente se pensiamo alle zampe. Ma prima dei nostri esemplari di cani e gatti domestici, ci sono state generazioni di gatti selvatici e lupi. Lo scopo della zampa è correlato in larga misura alla sua capacità di assorbire i suoni e gli urti. Il tessuto grasso all’interno dei polpastrelli consente agli animali di saltare e atterrare senza dolore e senza rumori, cosa particolarmente utile per cacciare le prede in mezzo alla natura selvaggia, oltre a proteggere gli arti dall’impatto.
I cuscinetti delle zampe sono più ruvidi se l’animale entra spesso in contatto con superfici molto difficili. Questo consente una migliore presa su terreni insidiosi o scivolosi e svolgono la stessa funzione delle nostre scarpe. Per i nostri animali domestici, i cuscinetti sono molto più soffici dato che le condizioni dei terreni su cui camminano sono molto migliori. Alcune razze di cani hanno ancora le zampe palmate per aiutarsi nel nuoto, un adattamento che è passato dai lupi e di cui ancora beneficiano.
Se le zampe sono perfette per camminare e saltare, delle macerie possono ferire i polpastrelli e causare dolore. Se vedete l’animale che si lecca ripetutamente la zampa o zoppica, controllate attentamente i polpastrelli per verificare che non ci siano delle pietruzze o delle schegge da rimuovere. Se le zampette del porcellino d’india sembrano doloranti, potrebbe essere dovuto alla lettiera troppo ruvida.
Che cosa ci raccontano le zampe?
Lo sapevate che alcuni animali traspirano e si raffreddano attraverso i polpastrelli? Ecco quindi che delle impronte umide di zampa potrebbero significare che il vostro animale ha bisogno di un aiuto extra per raffreddarsi.
Le zampe degli animali a volte ci raccontano anche dei loro sentimenti. Ad esempio i gatti che fanno la pasta su coperte, letti e cuscini e anche sugli esseri umani mostrano la loro felicità e contentezza. Ci sono varie ragioni per questo comportamento; potrebbe ricordare loro le cure materne, potrebbero voler creare un posto confortevole in cui dormire oppure potrebbero utilizzare le ghiandole posizionate sui polpastrelli per marcare il territorio.
Avete notato che il gatto non ama farsi toccare i polpastrelli? Questo perché i cuscinetti sono estremamente sensibili al tatto ma alcuni gatti possono essere addestrati a tollerare questo contatto che è più facile se si inizia in giovane età, così se il tuo gatto si lascia toccare le zampe, potrebbe essere un segno di fiducia.
Più informazioni qui e qui.
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San Valentino si avvicina e molti di voi staranno prenotando al ristorante o al cinema per passare una bella serata con il partner. Tutto perfetto ma non preferireste includere nella serata il terzo membro della coppia, il vostro pet? Abbiamo cercato di organizzare per voi una serata perfetta per umani e animali perché nessuno si senta escluso!
Qualche giorno prima
Se avete intenzione di comprare un regalo per il vostro partner, assicuratevi di prendere qualcosa di speciale anche per il vostro animale perché se lo è sicuramente meritato. Che ne dite di prendere un accessorio divertente per i vostri conigli o porcellini d’india come ad esempio un riparo o dei tunnel Zippi? Cani e gatti apprezzeranno sempre una bella cuccia nuova come la super elegante cuccia della Omlet Bolster.
16.00 Ora di passeggiata
A seconda dell’animale con cui vivete, la chiave per un perfetto appuntamento è di stancarli un pochino prima di rintanarvi in casa. Conigli e porcellini d’india apprezzeranno un giro in giardino tra i tunnel, i gatti apprezzeranno un po’ d’aria fresca (potete lasciarli uscire a caccia nel vicinato per un’oretta oppure restare con loro nella recinzione per gatti) mentre i cani si sentiranno soddisfatti dopo una bella passeggiata al parco per andare a trovare i loro amici pelosi. Se avete un cane potete anche fermarvi ad un bar e prendere un piccolo aperitivo prima di rientrare a casa.
18.00 Ora di giocare
E’ la perfetta opportunità per passare del tempo di qualità con il vostro pet facendo qualcosa che vi piace. Se avete un piccolo amico, il vostro partner e voi potete creare un labirinto o un gioco per la ricerca, nascondendo premietti e costruendo ostacoli in salotto. I gatti apprezzeranno i giochi sulla caccia, mentre i cani andranno pazzi per i giochi tira e molla. Se li volete davvero stancare, perché non regalargli un nuovo gioco con cui divertirvi assieme?
19.00 Ora di cena
Il segreto per un appuntamento perfetto è del buon cibo. Magari è l’occasione giusta per provare una di quelle ricette che richiedono un po’ più di tempo ai fornelli e impegno. Oppure potreste ordinare un take away, se siete stanchi dopo aver giocato tanto. Per includere totalmente il vostro pet, vi suggeriamo di preparare qualcosa di speciale anche per loro. In rete troverete tantissime ricette gustose e salutari. Trovatene una che vi ispiri e il vostro animale ne sarà felice. Dividetevi i compiti e lasciate preparare il cibo per il pet al partner mentre voi preparate la cena per voi o vice versa.
20.00 Trattamento Spa
Andate a posizionarvi in poltrona per una sessione di coccole umane e animali. Fate al vostro pet un bagno e una bella spazzolata, tagliategli le unghie e pulite i denti. Nel frattempo voi potreste farvi una maschera al viso e la manicure. Cani e gatti potrebbero apprezzare un trattamento a base di oli per la cute e i polpastrelli secchi. Treminate il trattamento di bellezza con un lungo massaggio. Probabilmente in questo caso il vostro pet non sarà di grande aiuto.
Mentre vi prendete cura di voi perché non mettete un po’ di musica rilassante? Spotify ha appena lanciato Spotify per Animali, una serie di canzoni personalizzate a seconda delle caratteristiche del vostro pet e dei vostri gusti musicali. Sfortunatamente al momento si limita solo a certi animali ma magari anche i conigli apprezzano la stessa musica, perché no?
21.00 Film e Stuzzichini
Preparate dei popcorn, versate del vino e accoccolatevi sul divano insieme al vostro compagno. Assicuratevi che anche il vostro animale abbia un posto speciale dove mettersi comodo, magari su una coperta o cuccia. Un appuntamento perfetto si vede anche dal posto comodo che avete scelto per rilassarvi. Assicuratevi anche di avere da mangiare e da bere per tutti, compresi gli animali. Nel nostro negozio abbiamo tantissimi premietti e bocconcini incluso un Pawsecco bianco o rosé per dei veri festeggiamenti . Come offerta extra, attualmente c’è il 25% di sconto su tutti i bocconcini nel negozio Omlet!
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C’è qualcosa di molto arrogante nel pretendere che solo gli esseri umani sperimentano emozioni forti. Tutti noi abbiamo visto i nostri animali eccitati e felici e riusciamo anche a capire quando sono tristi. In altre parole, provano emozioni.
La tristezza in un animale è diversa da paura e ansia. Le ultime due cose sono frutto di un ambiente sbagliato, dieta scorretta, vicini che spaventano, padroni crudeli o infiniti altri fattori che fanno sentire un cane esposto o in pericolo.
Il dolore, come chiunque di noi lo abbia sperimentato sa, è qualcosa di molto diverso. E’ il risultato di una perdita o altre forme fondamentali di perdita. Gli scienziati sono sempre pronti ad affermare che non si possono provare i sentimenti e le emozioni negli animali. Ma molti proprietari lo hanno sperimentato di persona e non hanno dubbi in proposito.
Che cosa rende triste un cane?
Un animale può essere in difficoltà se una certa persona o un compagno di lunga data della sua stessa specie viene a mancare – ma solo se quella persona o quell’animale sono gli stessi con cui l’animale ha legato profondamente.
Un cane che vive in famiglia stringe relazioni con tutti i membri ma ci sarà un preferito – un maschio Alfa o una femmina Alfa se preferite. Anche se il cane sentirà la mancanza per tutti, il suo affetto si concentrerà sul suo preferito.
Se questa persona, per un motivo qualunque, lascerà la casa, la prima reazione del cane sarà un ansia da separazione. Perderà interesse in cose come il cibo, i giochi e le passeggiate. La perdita di appetito può causare danni al fegato in poco tempo; tenete sempre la situazione sotto controllo e state pronti ad intervenire e a rivolgervi ad un veterinario.
Il cane potrebbe anche uggiolare e piangere più del solito e potrebbe iniziare a leccare e masticare vari oggetti per casa oppure il suo stesso pelo e zampe. Molti cani che sperimentano il senso di perdita faticano a dormire e si siederanno davanti ad una porta a piangere oppure si troveranno un posto dove nascondersi.
Molto dipende dalla razza e dal singolo animale. Ma certi cani possono sicuramente essere classificati tra i cuori infranti. Il lutto può durare per diverse settimane se non mesi.
Il tempo curerà i dolori ma nel frattempo assicuratevi che il cane continui a fare passeggiate nei suoi posti preferiti. Se è abituato ad andare negli allevamenti, potreste fargli trascorrere un breve periodo lì. Potreste anche considerare la possibilità di chiedere ad un pet sitter di portarlo a spasso per far cambiare la sua routine. Non temete di abbondare con i bocconcini, premietti e anche giochi.
Che cosa rende triste un gatto?
Decifrare i sentimenti dei gatti potrebbe essere più complesso rispetto ad un cane. Tenderanno a nascondersi e a tenere un profilo basso più del solito. Alcuni emetteranno più vocalizzi e grida per il loro amico perduto. In alcuni casi perderanno l’appetito e dormiranno meno e in alcuni casi potrebbero allontanarsi per alcuni giorni.
Esattamente come per i cani, un gatto che smette di alimentarsi, può sviluppare rapidamente problemi al fegato e per questo raccomandiamo di portarlo subito da un veterinario.
Molti reindirizzeranno il loro affetto su un altro membro della famiglia mentre altri gatti, più indipendenti, si aggiusteranno senza problemi.
Che cosa rende tristi gli altri animali?
I piccoli mammiferi non sembrano soffrire in caso di perdita del proprietario. Ma alcuni potrebbero mostrare segni di nervosismo se non vengono più manipolati e nutriti dal loro miglior amico. Qualcun altro dovrà farsene carico e diventare il loro miglior amico.
I pappagalli che hanno legato con un compagno o con il proprietario mostrano segni di sofferenza sia in caso di perdita di un compagno della stessa specie che di un umano. Svogliatezza e perdita di appetito sono i classici segnali. Qualcuno dovrà intervenire e iniziare a creare un legame e ad interagire per aiutare questi intelligenti animali ad adattarsi ad una nuova vita.
Di solito il problema non si pone se gli uccelli sono tenuti in un’ampia voliera. I pappagallini e gli inseparabili non sembrano risentire della mancanza dei loro compagni umani mentre invece risentiranno maggiormente in caso di perdita di un loro compagno piumato.
L’elaborazione del lutto
Prima di tutto cercate di essere allegri e affettuosi con un animale che sta soffrendo per una perdita. Gli animali percepiscono quasi magicamente il nostro umore e se anche noi siamo tristi, rispecchieranno i nostri sentimenti. Potrebbe essere un buon momento per invitare amici e parenti per portare una ventata di allegria per il loro bene.
La maggior parte degli animali, con il tempo, riusciranno a riprendersi mentre alcuni animali, spesso se anziani potrebbero non recuperare mai completamente. Quando si è coinvolti in una perdita ciò che un proprietario può fare è aiutare l’animale ad adattarsi alle nuove circostanze.
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Una delle migliori qualità della Recinzione da esterni per gatti della Omlet è che è estremamente versatile. La recinzione stessa può essere modificata per adattarsi allo spazio che avete a disposizione e alle esigenze dei vostri gatti. Ma non è tutto! Ci vengono spesso mostrati dei modi creativi e divertenti di utilizzare la rete e così abbiamo deciso di condividerne alcuni che potrebbero essere d’ispirazione sia che acquistiate la rete per la prima volta oppure se volete iniziare a prepararla per la primavera!
DECORAZIONI
Se si parla di decorazioni, praticamente non ci sono limiti. Consentite ai vostri gatti di fare tutto ciò che gli piace: arrampicarsi, correre, graffiare, nascondersi o semplicemente star stesi su un’amaca. Potete renderla ancora più pratica grazie alle coperture che vi permetteranno di usare la recinzione con qualunque tempo e potete anche mettere una sedia dove riposarvi e ammirare i vostri bambini pelosi. Adoriamo anche tutte le piante e i fiori (non tossici) che mettete nelle recinzioni per abbellirle!
COLLEGARLA ALLA CASA
La recinzione per gatti viene venduta con quattro pareti ma è sufficientemente robusta per essere stabile anche solo con tre. Se trovate il modo di assicurare l’apertura alla casa, questo consentirà ai gatti di entrare e uscire da casa a loro piacimento. Questo è un incredibile allestimento di un cliente in Danimarca con un accesso speciale per gatti dal seminterrato alla recinzione in giardino dove sia umani che felini amano trascorrere il tempo. Grazie alla combinazione di coperture trasparenti e pesanti, si sono assicurati che i gatti siano al riparo dalla pioggia e dal sole a picco.
LAVORA CON CIO’ CHE HAI
Questo cliente tedesco ha deciso di mettere la recinzione attorno ad un albero in giardino. In questo modo l’albero funge da protezione per il sole e nello stesso tempo è un ideale graffiatoio. Grande idea!
RECINZIONE SU RUOTE
Il design modulare della recinzione per gatti fa sì che la si possa spostare tutte le volte che è necessario. Se volete semplicemente spostarla in un altro angolo del giardino potete chiedere ad un vicino di aiutarvi a sollevarla per intero. Se invece dovete traslocare o dovete utilizzare lo spazio per altri scopi per un po’ di tempo, potete smontarla e metterla via comodamente pronta per quando vorrete riutilizzarla.
Però questo cliente francese ha ritenuto che nessuna delle due soluzioni fosse corretta e quindi ha deciso di costruire una piattaforma su ruote così che il recinto può essere spostato alla ricerca del perfetto connubio sole/ombra, oppure spostarla lontano dalla confusione e dal trambusto o semplicemente avvicinarla a casa quando fa freddo.
Uno specialista del fai da te sarà in grado di aiutarvi. Il nostro consiglio è di assicurarvi che la piattaforma sia ben collegata alla recinzione e scegliete delle ruote che possano essere bloccate per evitare che rotoli via in caso di vento forte!
SOLUZIONI D’ANGOLO
Se siete a corto di spazio in una direzione – girate l’angolo! Questa stupefacente soluzione potrebbe essere la migliore soluzione che avete mai visto! I diversi posti per risposare, i tunnel gioco, i giochi, i ciottoli decorativi – chi non vorrebbe passare del tempo qui?
Hai acquistato una recinzione per gatti? Mandaci le foto, e magari le pubblicheremo nei prossimi post!
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