The Omlet Blog Category Archives: Criceti

Tutto sul criceto

Tutti coloro che possiedono un criceto, sanno che sono ottimi animali da compagnia! Sono graziosi e coccoloni ma anche molto indipendenti e intelligenti. Sia che siate dei neofiti o dei fan dei criceti da lungo tempo, c’è sempre qualcosa in più da imparare su queste creature! Ecco perché abbiamo messo assieme questo: “Tutto il meglio sui criceti”, con vari blog con informazioni e consigli perfetti per aiutare i vostri bambini a conoscere meglio il loro amico e tanti consigli fai da te per realizzare insieme cose divertenti!

12 Notizie interessanti sui criceti

I criceti sono dei roditori della sottofamiglia dei Cricetinae. Sono stati importati negli Stati Uniti dalla Siria nel 1936. Sono approssimativamente… Leggi di più


Come comprendere il linguaggio corporeo del criceto

I criceti sono eccellenti animali da compagnia – sono divertenti, graziosi e relativamente facili da accudire. La loro natura coccolosa li ha resi molto popolari in tutto il mondo. I criceti portano tanto amore a tante persone ma come… Leggi di più


Avete voglia di insegnare dei giochi al criceto? Ecco qui i nostri migliori suggerimenti!

Qualcuno una volta ha detto che si può addestrare qualunque essere che abbia un cervello collegato allo stomaco e questo naturalmente vale anche per i criceti. Sono delle creature molto intelligenti e probabilmente molto più capaci di quanto pensiate – come ad esempio imparare dei giochi! Addestrare un criceto è… Leggi di più


Tirate fuori la creatività – Costruite un labirinto per criceti

I criceti amano giocare ed esplorare! In commercio ci sono molti giochi e bocconcini per il tuo amico peloso ma non sarebbe eccitante costruirvi da voi un labirinto? Sono… Leggi di più


Scarica questa bella pagina colorata e stampala per la gioia di tutta la famiglia! Mandaci le foto dei lavori finiti, ci piacerebbe tanto vederli!

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12 Interessanti curiosità sui criceti

Un criceto spunta fuori da un tunnel

1)

I criceti sono roditori della sottofamiglia dei Cricetinae. Sono stati importati negli Stati Uniti dalla Siria nel 1936

2)

Ci sono circa 25 specie di criceti. Di base ci sono 4 razze principali di criceti Siriani, nani Russi, Cinesi e Roborovski

3)

Il termine criceto deriva dalla parola tedesca hamstern,” che significa “ammassare.” Anche i criceti domestici si ammassano anche se non ne hanno più bisogno.

4)

Dopo che i criceti sono nati, ci vogliono due settimane prima che aprano gli occhi.

5)

I criceti non hanno una buona vista, sono miopi e non vedono i colori.

6)
I criceti si affidano all’olfatto per orientarsi. Hanno delle ghiandole odoripare che strofinano sugli oggetti che trovano sul loro cammino.
7)

I criceti Siriani vivono 2 – 3 anni in cattività e meno in natura. Le altre razze più popolari come i russi nani vivono circa 2- 4 anni in cattività.

8)
I criceti si dividono per dimensioni dalla razza più grande, il criceto europeo con 13.4 in (34 cm) di lunghezza, al più piccolo, quello nano con 2 – 4 in (5.5 – 10.5 cm) di lunghezza.
9)

I denti incisivi dei criceti non smettono mai di crescere ed hanno un sistema per ‘auto affilarli’ perché gli incisivi si scontrano gli uni contro gli altri e questo li aiuta a consumarli.

10)

I criceti si riproducono in primavera & estate e fanno varie figliate l’anno. La media di ogni figliata è di circa 7 cuccioli (piccoli), però a volte è possibile che alcuni criceti arrivino ad avere fino a 24 cuccioli per figliata!

11)
I criceti hanno ampie guance nelle quali trasportano il cibo fin nelle tane. Con le guance piene la testa raddoppia in dimensioni e a volte triplica!
12)

La dieta tipica di un criceto consiste in semi, noci, grani, mais spezzato e alcuni tipi di frutta e verdura. I criceti in natura possono mangiare altri piccoli animali come le lucertole e rane ma non i cuccioli di criceto!

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Vuoi insegnare al criceto dei giochi? Ecco i nostri suggerimenti migliori!

Due bambini guardano un criceto nel recinto, una gabbia Qute della Omlet sullo sfondo

Qualcuno una volta ha detto che si può addestrare qualunque essere che abbia un cervello connesso allo stomaco e questo vale anche per i criceti. Sono creaturine molto intelligenti e capaci di fare molte più cose di quanto pensiate – come ad esempio, imparare dei giochi!

Perché dovrei addestrare il criceto?

Addestrare il criceto è un modo eccellente per variare la routine di gioco quotidiana e per trascorrere del tempo insieme ed è anche una cosa che stimola mentalmente l’animale e crea un forte legame con te. Bisogna specificare però che questo tipo di addestramento richiede tanto tempo e pazienza e inoltre ogni criceto è diverso dall’altro per cui non possiamo garantire che il tuo criceto imparerà questi specifici giochi o qualunque altro gioco.

Si possono addestrare i criceti a qualunque età?

Come con la maggior parte degli animali, ci sono dei vantaggi nell’addestrare un criceto giovane e soprattutto che sia abituato a stare con te e la tua famiglia perché non hanno ancora sviluppato delle routine difficili da sradicare. Questo non significa che non si possa insegnare ad un criceto adulto nuovi giochi ma ci vorrà più tempo.

Da dove si inizia

La cosa più importante è che il criceto si senta a suo agio con te e che faccia un’associazione positiva con il tuo odore e la tua voce. Cerca sempre di mantenere la calma quando sei con lui, evita di alzare la voce perché potrebbe causargli un disagio. Trascorrete qualche settimana in sua compagnia prima di iniziare ad insegnargli i giochi così vi potrete fidare l’uno dell’altro!

A questo punto avrete bisogno di premietti. Magari sai già quale è il suo preferito ma se non è così, raccomandiamo i semi di girasole. Sono abbastanza grassi per cui cerca di limitarne l’uso alle sessioni di addestramento o alle occasioni speciali. Puoi anche provare con dei pezzettini di verdure come carote o broccoli.

Che giochi posso insegnare al criceto?

  • IN PIEDI
    Inizia con un gioco facile, iniziare con ”in piedi” è perfetto. Tieni il premietto davanti al criceto, proprio sopra la sua testa, in modo che possa vederlo ma non raggiungerlo. Mentre lo fai utilizza il comando ”in piedi”. Il criceto si solleverà istintivamente per avvicinarsi al premietto. Quando il criceto è in piedi, dagli il premietto e lodalo. Dagli il premio solo se sta in piedi perché diversamente non capirebbe perché è stato premiato. Se il criceto non si mette in piedi può essere perché in quel momento non è affamato o magari è distratto da qualcos’altro che succede nella stanza. Riprova dopo un po’. Ripeti varie volte al giorno per una settimana o due fino a quando il criceto sta in piedi anche senza il premietto in mano. Attieniti al comando e uno alla volta e premialo sempre per l’esercizio.
  • SALTA
    Ora puoi passare ad un altro gioco. Utilizza il comando ”in piedi” e poi sposta avanti e indietro il premietto e dì ”salta”. Se il criceto cerca di saltare, lodalo e dagli un premietto. Se al criceto piace saltare, puoi aggiungere un cerchio nel gioco. Tieni una specie di anello tra il criceto e il premietto così che debba passare attraverso il cerchio per raggiungere il premio. Mentre passa ripeti ”hop” o ”salta nel cerchio”. Inizia tenendo il cerchio vicino a terra e poi sollevalo gradualmente se al criceto sembra piacere il gioco.
  • GIRATI
    Un altro gioco facile e divertente è ”girati”. Quello che devi fare è mettere il semino sulla schiena del criceto e domandargli di girarsi. Se lo fa, premialo con il seme. Dopo un po’ il criceto si girerà anche senza mettere il seme sulla schiena.

Un ragazzo gioca con un criceto con la gabbia per criceti Qute della Omlet dietro di lui


Sii costante con l’addestramento, richiede tempo ma a volte spezzare la routine non fa male. Alcuni giochi sono più facili di altri e i criceti sono tutti uno diverso dall’altro per cui mantieni la calma e non forzare il tuo pet e non rimanerci male se ci impiegherà più del necessario.

Se tu e il tuo criceto vi divertite con l’addestramento, non ci sono limiti a quello che puoi insegnare al tuo pet. Puoi usare dei giochi o costruire una corsa a ostacoli; realizzare degli spettacolini da mostrare agli amici e alla famiglia!

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Come svegliare un criceto

Non sempre è consigliabile svegliare un criceto anche se ci sono dei modi per farlo in modo da aiutarli ad uscire dal loro momento di riposo. Considerando che dormono principalmente durante il giorno, spesso è inevitabile disturbarli se si deve pulire la gabbia o dar loro da mangiare. Vediamo come è possibile svegliare un criceto nel modo più gentile possibile.

In molti ritengono che i criceti siano animali notturni ossia principalmente attivi di notte, mentre dormono di giorno. Però non è completamente esatto. Gli schemi del sonno di un criceto sono leggermente differenti. Sono classificati come mammiferi crepuscolari ossia sono essenzialmente attivi all’alba e al tramonto.

E’ importante capire in che modo dorme il criceto così da assicurargli una vita felice e in salute. Saprete così anche quando è bene lasciarli soli perché, anche se sono animaletti dolci, non vorreste mai vederne uno in collera!

un criceto bianco addormentato con occhi neri e lunghi baffi che spuntano dalla lettiera

Come svegliare un criceto

Potrebbe essere scoraggiante trovare il criceto che dorme profondamente durante il giorno quando volete giocare, ma un criceto ha la sua routine, e anche se può essere leggermente modificata, è qualcosa che dovrete accettare.

Potrete raggiungere un compromesso e modificare i vostri schemi giornalieri per adattarli a quelli del criceto, magari svegliandovi un po’ prima oppure andando a dormire più tardi. Questa non è una soluzione adatta ai bambini perché porterebbe altri problemi di diversa natura!

Se avete bisogno di svegliare il criceto, è importante farlo nel modo giusto

In quanto prede, desiderano sentirsi al sicuro e in natura, si nascondono. Questo è il motivo per cui hanno modificato i loro comportamenti del sonno e si sono evoluti in modo da essere più attivi di notte quando altri predatori potrebbero essere a caccia! E’ estenuante essere così piccoli, ed è per questo che sono animaletti così dormiglioni e il sonno è tanto importante. Quando un criceto si sveglia deve essere trattato con delicatezza in modo il più possibile naturale.

Muovetevi lentamente

Se volete svegliare il criceto senza spaventarlo, evitate di avvicinarvi a lui correndo e urlando. Rendete l’avvicinamento più dolce, specialmente se si tratta di bambini ansiosi di iniziare a giocare. Non accelerate troppo il risveglio perché potrebbero dormire profondamente e non apprezzeranno un rapido risveglio.

Sistemate il loro ambiente

La tabella del sonno del criceto lo porta a svegliarsi al tramonto e all’alba oppure nelle ore con poca luce. Potreste quindi svegliarlo con gentilezza sistemando le luci e rendendo la stanza più buia. Con una stanza più scura, il criceto risponderà al cambio di luce.

I criceti dormono di più se fa freddo. Riscaldate leggermente le zone vicino alla gabbia del criceto e questo cambiamento funzionerà come una sveglia permettendogli di alzarsi in un ambiente confortevole. Nessuno ama svegliarsi in una casa fredda e neppure i criceti!!

Offritegli un bocconcino

A volte il richiamo di profumini della cucina risveglia anche il più incallito dormiglione e quando ci si sveglia, a volte si ha fame. Il profumo tentatore di un delizioso cibo per criceti farà lo stesso effetto al criceto!

Porgetegli un piccolo saporito bocconcino e mettetelo vicino al suo naso, il profumino lo risveglierà dalla siesta. Assicuratevi di non metterglielo troppo vicino perché potrebbe spaventarsi e andare a mangiarlo lontano da occhi indiscreti. Se non funziona, potreste tentarlo con della verdura fresca o scuotendo la ciotola del cibo.

Parlate a bassa voce o scherzosamente

Accanto ad un bebé fate “cucù”, versetti e vocine? Normale! I criceti reagiscono ai rumori ovattati e alle parole sottovoce. Pronunciare suoni strani o intonare una canzoncina li avvertirebbe che siate vicini perché riconoscono il suono delle voce. Saranno anche piccoli ma sono ottimi osservatori e molto intelligenti.

Soffiate delicatamente sul criceto

Potrebbe sembrare un po’ strano ma può funzionare e non reca danni al criceto. In realtà spesso gli piace. Se il criceto sta riposando all’aperto nella gabbia per criceti ed è a portata di mano, potete soffiare delicatamente. Pensate ad una dolce brezza estiva invece che alla bora! Ricordate le vostre dimensioni in confronto a quelle del criceto!

gabbia per criceti qute bianca con vista sul vassoio della lettiera contro una parete blu in salotto

Cosa non fare per svegliare un criceto

La cosa più importante da tenere a mente quando si tratta di modificare le abitudini del sonno del criceto è di essere gentili. Ci sono atteggiamenti che potrebbero infastidirlo ed ecco alcune cose da evitare!

Essere rumorosi

In quanto prede, i criceti sono costantemente in allerta e si stressano facilmente. Anche se il criceto è sveglio o si sta rilassando è sempre meglio essere delicati e giocare con gentilezza, dopotutto sono piccoli e la nostra stazza potrebbe intimidirli! I rumori forti, in generale, sono poco graditi anche se si tratta di musica ad alto volume, urlare per casa o solamente alzare un po’ la voce. I criceti hanno orecchie molto sensibili.

Scuotere la gabbia

E’ un deciso e assoluto no, la gabbia del criceto deve restare un luogo sicuro. Si possono rifugiare nel loro comodo nido e nascondersi da quello che li circonda oppure possono giocare serenamente in un habitat confortevole. La gabbia per criceti Qute offre un design innovativo e si può vedere attraverso. In questo modo potete vedere dove si trova e quindi evitare di scuotere la gabbia per scovarli o svegliarli!

Farli saltare

I criceti sono dei mini mammiferi delicati e non è difficile spaventarli. Farli saltare li stresserà molto. Non fateli sobbalzare e fate attenzione a come vi muovete vicino a loro considerando quanto sono sensibili.

Se siete preoccupati che il vostro criceto non sia felice, allora è una buona idea provare a conoscere un po’ meglio il Linguaggio corporeo del criceto. Come tutti gli animali, se le cose sono incerte e si sentono stressati, questo potrebbe portare a dei problemi comportamentali e ad una mancanza di fiducia nella famiglia umana.

Prenderli in mano

Se non avete ancora svegliato il criceto che sta dormendo profondamente, non è consigliabile prenderlo in mano per svegliarlo. Non è carino da fare! Fate attenzione, i criceti hanno dei dentini molto affilati e potrebbero mordere se si sentissero minacciati. Dopotutto state invadendo il loro territorio!

Movimenti rapidi o improvvisi

Evitate i movimenti rapidi e bruschi che li spaventerebbero e li stresserebbero. Gli istinti naturali dei criceti sono molto forti e interpreteranno i movimenti bruschi come minacce.

una bambina tiene un criceto grigio in mano davanti alla gabbia quote per criceti in salotto

A che ora dovrebbe svegliarsi il criceto?

I criceti seguono i loro schemi di sonno naturali e anche se possono modificare leggermente la loro routine, non la cambieranno mai completamente per seguire la vostra (molto più probabilmente sarà il contrario!). Durante le ore con poca luce si muoveranno e anche se possiamo interferire alzando la temperatura della stanza o modificando le luci, potrete cambiare le abitudini solo di un’ora o due.

Il sonno dipende anche dalla specie a cui appartiene il criceto, varietà diverse hanno abitudini differenti. I criceti di solito dormono circa 12-14 ore al giorno ma hanno delle fasi sonno-veglia polifasiche. Questo significa che dormono e si risvegliano durante tutto il giorno piuttosto che avere un ciclo completo di sonno.

Un modo per tenere sotto controllo i cicli del sonno del criceto è di tenere un diario per rilevare i loro orari. Passate qualche giorno a riportare esattamente quando dormono e quando si svegliano. In contemporanea date loro da mangiare sempre agli stessi orari perché influirà sulla loro veglia.

Che succede se il criceto dorme la notte?

Ci possono essere vari motivi per cui il criceto dorme la notte, un paio possono essere che sono in letargo o che sono malati. Anche l’età del criceto influisce sulle ore di sonno. Stress e depressione sono altri due fattori oppure sono stati over-stimolati durante il giorno quando invece avrebbero dovuto dormire. Proprio come i bambini piccoli, se sono molto stanchi, fanno fatica a dormire perché la loro routine è stata alterata.

I criceti possono andare in letargo se si trovano in una casa fredda che è sotto i 10 gradi celsius. Se non vivete in una casa fredda ma notate comunque che il criceto dorme più del normale, verificate che non ci siano correnti d’aria che fanno scendere la temperatura.

Diversamente, i problemi respiratori e digestivi sono comuni nei criceti per cui se sono più letargici del solito portateli dal veterinario per fare un controllo.

Conclusioni

I criceti sono spesso animali molto frequenti per i bambini piccoli ed è quindi essenziale conoscere la loro personalità e i comportamenti. In questo modo potrete essere certi di farli crescere felici e in armonia con la famiglia.

I punti salienti del discorso sono:

  • Evitate di svegliare il criceto a meno di non farlo correttamente
  • Se notate un aumento del sonno la notte, potrebbero essere malati o infelici
  • Il posizionamento della gabbia è importante – mettete la gabbia in un angolino buio durante il giorno
  • Svegliate il criceto lentamente e con calma
  • Niente movimenti improvvisi, scuotimento della gabbia o urla!
  • Dormire 12-14 ore al giorno è normale, è la quantità di sonno di cui hanno bisogno

E’ sempre utile pensare a come vorreste essere svegliati voi. Probabilmente non vorreste accanto un’enorme persona che vi viene incontro urlando, specialmente in un orario, la mattina presto, che non vi aspettate. Un bisbiglio all’orecchio, una saporita colazione e una tazza di caffè sono il modo migliore per iniziare la giornata!

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Il regalo ideale per i Piccoli (Umani e Animali)

Sia che stiate acquistando un regalo per un bambino amante degli animali o per il vostro amato pet, noi abbiamo il regalo giusto per voi, grandi o piccoli. Venite a vedere questi nostri suggerimenti adesso ad un prezzo incredibile, grazie alla svendita Omlet !

Ricoveri e Tunnel gioco

Date ai conigli o ai porcellini d’india qualcosa di divertente con cui giocare nel loro recinto per quest’inverno con i ricoveri Zippi e i Tunnel gioco. Disponibili in verde o in viola, i ricoveri sono un ottimo modo per garantire uno spazio protetto sicuro dove gli animali possono nascondersi oppure, una piattaforma dove possono saltare su e osservare cosa accade nel mondo.

I tunnel gioco possono essere posizionati indipendentemente ovunque nel recinto per saltare dall’uno all’altro o per collegarli ai ricoveri e realizzare una sorta di labirinto che riproduca i cunicoli sotterranei. Divertiti e al sicuro in un colpo solo!

Caddi

Il Dispenser Caddi è il contenitore di cibo perfetto per le galline, conigli o porcellini d’india, o per i loro proprietari. Caddi può essere riempito con un’ampia gamma di premietti idonei alle galline e oscilla ogni volta che le galline beccano per mangiare. E’ l’ideale per una continua sfida mentale e fisica oltre alla ricompensa del premietto!

Appendetelo al tetto della gabbia o al recinto, l’altezza di Caddi si regola facilmente ed è facilissimo da togliere per pulirlo e riempirlo nuovamente.

Gabbia Qute per criceti e gerbilli

La gabbia Qute permette a criceti e gerbilli di rimanere più a stretto contatto con i proprietari. Grazie al moderno design non dovrete più nascondere la gabbia ma la potrete mettere in mostra in cucina o in salotto. Grazie alla superficie trasparente sarà facile vedere in ogni momento cosa stanno facendo i vostri animaletti. Con la vaschetta estraibile sarà ancora più facile far uscire i criceti o i gerbilli dalla gabbia per interagire con loro, socializzare e fare esercizio.

Gabbia per uccelli Geo

Rimodernate la gabbia dei pappagallini o degli altri uccellini quest’inverno con l’incredibile gabbia Geo. Geo ha tutto quello che necessita a degli uccellini per inserirli al meglio in casa e poi potete accessoriarla con il bagnetto, specchietto e giochi per far divertire i vostri pet.

Potete anche aggiungere un tocco festivo alla casetta con la NUOVA copertura Nordica verde. Sostituite la copertura a tema silvestre con uno sfondo color crema e delle rifiniture con alberi geometrici da mettere sulla gabbia e quando è ora di dormire, i pet dormiranno in una foresta invernale incantata.

Gabbia Eglu Go

La casetta dei vostri animali ha bisogno di ammodernamenti? La gabbia Eglu Go è la soluzione ideale per tenere i conigli e i porcellini d’india in giardino. La comoda gabbia integrata con il recinto consente agli animali di andare e venire in autonomia durante il giorno e quando è ora della nanna possono andare a dormire nella loro casetta ben isolata. In inverno potete spostare la gabbia più vicino a casa e pulirla e restare in contatto con i vostri pet sarà ancora più facile.

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Quali sono le differenze tra Criceti e Porcellini d’india?

Differenze tra criceti e porcellini d’india

Criceti e porcellini d’india sono animali che necessitano di poche cure e sono un’ottima scelta per i loro padroni. I due animali hanno però diverse differenze fondamentali che li contraddistinguono. Conoscerle vi aiuterà a scegliere l’animale più adatto a voi.

I criceti selvatici provengono da ampie zone dell’Europa e dell’Asia, in particolare dalla Siria, Cina e Russia che sono le dimore ancestrali di molti dei criceti che oggi sono tenuti come animali domestici. Questi piccoli roditori preferiscono un clima asciutto e caldo.

I porcellini d’india sono nativi delle regioni montane del Sud America – Colombia, Ecuador, Perù e Bolivia. Appartengono però alla stessa più grande famiglia dei criceti – i roditori. Questa parentela è un po’ fuorviante però dato che questi animali hanno necessità differenti e diversi requisiti alimentari.


Criceto vs Porcellino d’india

Un primo piano di un porcellino d’india marroneMentre queste bestiole hanno delle affinità, i loro diversi habitat e modi di vita sottolineano che la gestione di un criceto rispetto al porcellino d’india è molto diversa.

Una delle cose principali che differenza i criceti dai porcellini d’india è la durata della vita. I criceti hanno una durata inferiore rispetto ai porcellini perché di solito vivono dai 2 ai 4 anni. Questo è dovuto al fatto che sono piccoli e hanno un metabolismo molto più veloce rispetto ai loro cugini, i porcellini d’india. Le cavie generalmente vivono tra i 5 e gli 8 anni con alcuni casi che raggiungono i 10 anni.

Un’altra differenza essenziale tra i due sono le dimensioni. Come già detto, i criceti sono molto più piccoli dei porcellini con una dimensione media che varia tra i 5-15 cm. Anche il porcellino d’india più piccolo è più grande del più grosso dei criceti con una media di 25-30 cm di lunghezza. Questo significa che i porcellini hanno bisogno di spazi più ampi.

Se la taglia degli animali e i loro relativi spazi vitali sono da tener bene a mente, questi fattori però non hanno un grosso impatto sulla manutenzione dei pet. Le seguenti differenze sono quelle che influenzeranno la vostra decisione.

Le quattro principali differenze tra criceti e porcellini d’india

1. Modelli di sonno

Questa probabilmente è la differenza più marcata tra le due specie. I criceti sono in generale creature notturne, ossia preferiscono fare le loro attività di notte. Molti proprietari di criceti vi diranno che i loro animali iniziano a correre nella ruota all’1am!

I porcellini d’india invece sono molto attivi di giorno e fanno dei riposini quando ne sentono la necessità. Invece di fare un lungo sonno, si ricaricano le batterie ogni volta che ne sentono il bisogno. Tendono comunque a dormire di più la notte.

2. Esigenze sociali

Criceti e porcellini d’india hanno esigenze sociali completamente differenti. In natura i porcellini vivono in gruppi da tre a dieci individui. Si sono evoluti come animali sociali e se viene loro negata questa interazione, in poco tempo diventeranno tristi e stressati. Se tenuti in isolamento a lungo, i porcellini d’india si lasceranno morire.

Per questa ragione è raccomandato di averne almeno due. Tenerne solo uno va bene solo se sarete in grado di far loro compagnia in maniera costante. Vista la loro natura sociale e il loro bisogno di stare in compagnia, i porcellini d’india saranno più desiderosi dei criceti di trascorrere del tempo e interagire con gli umani. Questo fattore – e la loro abitudine di dormire la notte – potrebbero renderli la scelta più appetibile per chi ha dei bambini che vogliono giocare con i loro animali.

I criceti sono solitari. Questo nello specifico è il caso dei criceti Siriani o dorati che sono tra i più comuni. Anche se possono vivere con dei compagni, i criceti sono perfettamente felici – e anche più felici – se vivono da soli. Molti criceti se tenuti con altri della loro specie, possono diventare aggressivi, in special modo due maschi se tenuti in un ambiente ristretto.

Se tenuti con cura e abituati alla presenza umana e alla manipolazione fin dalla giovane età, i criceti possono creare un legame con i loro proprietari e trascorreranno del tempo insieme a voi. Un criceto non abituato alla socializzazione tenderà a mordere e questo è un punto a sfavore per chi ha bambini.

3. Dieta

Un grazioso criceto che si pulisceAnche la dieta tra criceti e porcellini d’india è significativamente diversa. I criceti sono onnivori e si cibano tutto quello che trovano. Notoriamente si riempiono le guance di cibo per fare scorte e le loro facce sono buffe perché raddoppiano quasi la dimensione dell’animale.

Il modo più semplice per dar da mangiare ad un criceto è acquistare i mix di cibi già confezionati che contengono tutti i nutrienti necessari, invece di andare alla ricerca di insetti e proteine extra per garantire loro una dieta equilibrata con le verdure. Potete dar loro frutta e verdura fresca ben lavata ma dovrete anche dargli un mix apposta per criceti. Semi e cereali sono un’ottima aggiunta alla loro dieta. Assicuratevi anche di dare al criceto qualcosa da masticare, un pezzo di legno o anche della paglia perché li aiuta a tenere i denti in ordine.

A differenza dei criceti, i porcellini d’india sono vegetariani. In natura mangiano frutta, radici e – cosa molto importante – tantissima erba ricca di fibre. Come per i criceti, i porcellini dovrebbero essere nutriti con un mix apposta. Purtroppo però spesso contengono molti carboidrati e poche fibre. Per questo motivo, i porcellini hanno bisogno anche di tanta verdura e frutta fresca, erba e fieno oltre al loro mix. Il fieno è essenziale per tenere in ordine i loro denti ed assicura anche un buon equilibrio dei batteri nello stomaco dell’animale per digerire efficacemente.

4. Spazio

I criceti devono sempre essere tenuti in casa dato che devono restare sempre al caldo. Essendo piccole creature, non hanno bisogno di moltissimo spazio vitale e una gabbia come Qute si inserisce perfettamente in una stanza come parte integrante del mobilio fermo restando che li dovrete far uscire dalla gabbia per i loro esercizi quotidiani e per farli giocare.

I porcellini d’india d’altro canto necessitano di una gabbia e un recinto più ampi perché non solo sono più grossi dei criceti ma devono vivere in gruppo. Alcuni vivono in casa tutto l’anno ma se avete lo spazio per un recinto in giardino, gli animali lo apprezzeranno e i bambini potranno interagire con loro.

La conclusione è che un criceto si adatta ad un piccolo spazio in casa ma non un porcellino d’india.


Nel complesso sia i criceti che i porcellini d’india sono ottimi animali da compagnia ed entrambe non necessitano di molte cure. Le principali differenze tra i due sono le dimensioni, la durata della vita e la dieta. Quando sceglierete quale animale tenere con voi, sarà una scelta strettamente personale. Fintanto che vi occuperete di loro con amore, riuscirete a creare uno stretto legame di amicizia.

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Quando i bambini sono via, gli animali ballano!

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Il 15% di sconto sulle gabbie Qute per criceti e gerbilli – non perdertelo!

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Gli animali possono seguire una dieta vegana?

Alcuni animali tra cui i conigli e porcellini d’india sono naturalmente vegani. Criceti e gerbilli, sebbene onnivori possono optare per una dieta vegana se le proteine vengono fornite da piante e vegetali. Altri, inclusi gli onnivori cani e i puri carnivori come i gatti, difficilmente si adatteranno ad una dieta senza carne.

Tutti gli animali devono soddisfare delle necessità nutrizionali. Ma questo non significa che non possiate avere un cane vegano. I gatti vegani invece sono molto più difficili.

Il cane può seguire una dieta vegana?

Se aveste appena scoperto una nuova specie animale e doveste capire che dieta segue, potreste intuire molto dalla sua dentatura. I denti del cane, come quelli dell’orso dicono molto chiaramente che sono animali onnivori – ossia mangiano sia carne che verdure. Se il cane è un lupo addomesticato, allora vi sarete fatti un’idea della loro dieta naturale.

Ciononostante, come dimostrano i panda, un mangiatore di carne può a volte adattarsi perfettamente ad una dieta vegan. I denti del panda sono simili ai denti di qualunque altro orso – lunghi canini per mangiare carne e molari per schiacciare le piante. Eppure i panda mangiano solo bamboo. Per cui, se un orso può essere vegano, anche un cane può diventarlo?

La risposta è si – ma è un si con molti però! Un cane necessita di una dieta che contenga i grassi e le proteine che provengono dalla carne. E’ pericoloso ignorare le necessità basilari e dargli da mangiare solo quello che volete. Alcuni cani hanno uno stomaco delicato e una dieta con pochi grassi e molte fibre può causare problemi di salute molto seri. Non bisognerebbe mai somministrare una dieta senza carne senza prima aver sentito il parere di un dietologo professionista.

Il collagene, l’elastina e la cheratina che si ritrovano in una dieta a base di carne non sono facilmente rimpiazzabili da degli equivalenti vegani. Il cane ha anche bisogno di una ‘catena lunga’ di grassi omega-3 che si trovano nei prodotti animali come le uova, pesce e alcune carni. I grassi omega-3 vegani non sono lo stesso di quelli derivati animali.

Questo crea dei grattacapi ai proprietari di cani vegani. Eppure ci sono dei prodotti sul mercato che affermano che il cane può vivere felicemente seguendo una dieta senza carne. Prima di buttarvi a capofitto, è essenziale chiedere il parere di un professionista esperto. Di solito il compromesso è la scelta migliore – una dieta vegana con degli inserimenti di derivati animali essenziali. I grilli ad esempio possono fornire moltissimi aminoacidi e cheratina che mancano in una dieta vegana e sono al 65% proteine.

Il gatto può seguire una dieta vegana?

Un approccio basato sul compromesso è ancora più importante se si tratta di gatti. Rientrano negli animali prettamente carnivori e ricavano tutti le esigenze alimentari dagli altri animali.

Il problema principale che si incontra riducendo la carne nella dieta dei gatti è che a differenza di altri mammiferi (inclusi i cani), i gatti non possono produrre alcune proteine. Le devono assorbire dalla carne e dal pesce. Gli aminoacidi sono un altro problema – i gatti che sono carenti in derivati animali come la taurina ad esempio, sono soggetti a problemi di cuore.

Anche una dieta vegana rafforzata non è sicura e non può essere consigliata. Guardate la situazione da un altro punto di vista e immaginate di nutrire un coniglio solo con carne e capirete all’enormità – anche etica – di cui si parla.

Ci sono alcuni prodotti ‘di carne’ sviluppati in laboratorio che sono in studio con in mente i proprietari di gatti vegani e vegetariani. Però non è ancora sicuro se e quando arriveranno – e resteranno – sul mercato

Per molti proprietari di animali vegani si sono grosse implicazioni etiche su come nutrire gli animali con cui vivono. Ma l’etica include anche di tener in conto anche le loro esigenze nutrizionali ed è praticamente impossibile risolverle se si tratta di gatti. Se riuscirete a ridurre e non eliminare la carne nella dieta del gatto, sarà sicuramente l’opzione più sicura.

I 10 animali vegani da tenere a casa

Naturalmente ci sono molti altri animaliche non si nutrono di carne o che mangiano carne ma che si possono adattare ad una dieta senza. Eccone dieci.

1. Conigli. Nessun problema con loro – i conigli sono dei vegani felici, la loro dieta si basa su fieno e verdure. Potete dedurne che le palline che espellono e poi mangiano, non sono altro vegetazioni semi-digerita.

2. Porcellini d’india. Come i conigli, questi incredibili animaletti si basano su una dieta che è al 100% vegana.

3. Criceti. La maggior parte dei proprietari di criceti nutre questi animali con prodotti acquistati in negozio specifici per criceti e non necessariamente conoscono gli ingredienti. In ogni caso i cibi vegetariani e vegani per criceti sono già a disposizione.

4. Gerbilli. Come i criceti, i gerbilli sono degli onnivori che però possono felicemente seguire una dieta vegana. Tendono ad essere delicati di stomaco per cui nutriteli con del pellet di buona qualità. Troppa verdura fresca può causare loro problemi.

5. Topi. Sebbene in natura mangino praticamente di tutto, possono seguire una dieta vegana; è comunque meglio dar loro un mix già pronto preparato specificamente per loro. In questo modo sarete sicuri che non abbiano deficit di vitamine e minerali.

6. Ratti. Sono i più onnivori tra i roditori ma se li nutrirete con un mix vegano fortificato con tutti i nutrienti di cui necessitano, saranno a posto. In effetti i ratti che tendono a mangiare troppi grassi animali tendono a ingrassare e a morire prematuramente.

7. Galline. Se guardate una gallina che razzola libera, presto vi sarà chiaro che mangia di tutto – erba, scarafaggi, vermi e qualunque cosa si trovi nel vostro orto se non prestate attenzione! La maggior parte dei mangimi emulano questo mix di piante e prodotti animali. E’ comunque possibile acquistare dei prodotti vegani e prove circostanziali indicano che non crea problemi. Produrranno però meno uova e non potrete impedire loro di raspare per cercare i vermi e insetti anche se la lettiera è vegana!

8. Parrocchetti e pappagallini. I vegani non avranno problemi a confrontarsi con parrocchetti e pappagallini a meno che non vogliate farli covare. Per covare le uova le femmine hanno bisogno di un incremento di proteine di solito fornito da un pastone a base di uova o carne cotta. Ci sono alternative vegane disponibili.

9. Fringuelli. Molte specie di fringuellidi amano vermi e insetti come premietti ma non sono una parte essenziale della loro dieta. Possono vivere con un mix di semi e verdure fresche.

10. Per i fan dei rettili. Quando si pensa ai serpenti e alle lucertole probabilmente vi viene in mente l’immagine di topi morti o grilli condannati a una triste fine. Eppure ci sono alcuni rettili che hanno una dieta al 100% vegana come ad esempio la popolare Iguana verde. E’ importante dar loro le giuste verdure per mantenerle in salute ma la carne non sarà un problema.

Non mancano gli animali che sono vegani. Ma far seguire una dieta vegana a un cane o un gatto può essere una soluzione complessa. Per tutti gli animali una dieta bilanciata che si adatti alle loro necessità nutrizionali deve essere il vostro primo obiettivo.

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Posso tenere le galline insieme ad altri animali?

Cane e galline che interagiscono con l’aiuto del pollaio Eglu Cube di Omlet

Con le giuste preparazioni e precauzioni potete tenere le galline con altri animali domestici. Alcuni di loro, come i cani e i gatti, possono avere un innato istinto predatorio che può essere innescato dalle galline, per cui è importante introdurre i vostri uccelli lentamente per avere successo sin dall’inizio. Con questi consigli sarete in grado di presentare i vostri animali domestici ai vostri polli o introdurre nuovi animali nel vostro allevamento esistente con sicurezza.

Tenere le galline con i cani

I cani sono gli animali domestici più comuni al mondo e ce ne sono milioni in tutto il Paese. Quindi se anche voi siete dei proprietari di cani, potete aggiungere delle galline alla vostra famiglia, tenendo conto del temperamento e della capacità di addestramento del vostro fedele compagno.

Valutare il comportamento del vostro cane

Se siete proprietari di un cane, la prima cosa da considerare è il suo temperamento. Diverse razze di cani possono reagire in modo diverso alla presenza di uccelli, come parte della loro natura. Ad esempio, razze come i Labrador Retriever o i German Shorthair Pointer possono agitarsi facilmente in presenza di uccelli a causa dei loro istinti di caccia e di recupero. Altre razze che potrebbero avere maggiori istinti predatori sono:

  • Beagle
  • Levrieri come il Greyhound o il Borzoi
  • Bassotti

Qualunque sia la razza del vostro cane, se si agita o è eccessivamente curioso in presenza di piccoli animali, assumerà lo stesso comportamento con le galline. Se il vostro cane non riesce a controllarsi in presenza di uccelli nel vostro cortile, o vi trascina per rincorrere le anatre nel parco durante le vostre passeggiate pomeridiane, potrebbe diventare una fonte di stress per il vostro allevamento – e per sé stesso.

I cani che non hanno un istinto predatorio o mostrano scarso interesse verso gli uccelli, probabilmente non rappresentano un problema per le galline, ma ciascun cane reagisce in maniera diversa quando dei nuovi animali domestici entrano nel loro territorio. Solitamente, la maggior parte dei cani si adatta bene ai nuovi ospiti in giardino, dopo un periodo di adattamento. All’inizio, è probabile che il vostro cane esprima interesse verso le vostre galline – esplorando e annusando il pollaio. Potrebbe persino voler interagire con i vostri polli assumendo posizioni e atteggiamenti di gioco. Imparare a comprendere il linguaggio corporeo del vostro cane in presenza di galline, vi aiuterà a determinare la natura della loro relazione.

Le galline sono animali da preda e possono essere ferite facilmente. I cani non possono giocare con le galline come farebbero con altri cani o con altri animali domestici. Quindi, è importante insegnare al vostro cucciolo che i polli sono amici fragili – non giocattoli o oggetti da cacciare.

Insegnare ai cani ad andare d’accordo con le galline

A meno che le passeggiate al guinzaglio non rendano il vostro cane troppo eccitato, il primo inconto con le vostre galline dovrebbe avvenire con collare e guinzaglio. Assicuratevi che il suo collare sia abbastanza stretto perché non si sfili, ma non troppo da risultare scomodo. Avvicinate il vostro cane al recinto delle vostre galline e lasciatelo annusare. Tenete stretto il guinzaglio per osservare la reazione del vostro cane e allentatelo lentamente per incoraggiare un comportamento corretto.

Lasciate che il vostro cane vi osservi mentre trascorrete del tempo con le vostre galline. Questo deve essere fatto nella sicurezza di un resistente recinto Walk-In per galline. Se il vostro cane non si limita semplicemente ad annusare o esplorare intorno al recinto, fate un passo indietro e impostate l’interazione in modo diverso.

Potrebbero essere necessarie diverse settimane prima che il vostro cane accetti completamente le vostre galline. Altri modi per aiutare il vostro cane ad adattarsi alla presenza dei vostri uccelli possono essere:

  • Installare una recinzione per galline intorno al recinto esterno dei vostri polli, perché il vostro cane possa osservarli da una certa distanza.
  • Se il vostro cane ha un recinto o un box, posizionatelo accanto a quello delle vostre galline e riducete gradualmente la distanza per diversi giorni finché non si trovano fianco a fianco.
  • Premiate il vostro cane con i suoi bocconcini preferiti quando si comporta bene con i vostri polli.

Non lasciate mai il vostro cane incustodito con le vostre galline – soprattutto all’inizio. Anche se non può entrare nel recinto con loro, l’abbaiare del vostro cane potrebbe provocare stress nei vostri polli.

Tenere le galline con i gatti

I gatti sono molto più difficili da addestrare delle loro controparti canine e il loro atteggiamento è decisamente meno prevedibile. Tuttavia, la buona notizia è che la maggior parte dei gatti non considera una grande gallina come una potenziale preda, come potrebbe invece avvenire per un cane. La maggior parte dei proprietari dei gatti concorderanno sul fatto che i loro felini mostrano molto poco interesse per i loro polli, tanto da costruire una relazione piuttosto simbiotica.

Gli uccelli e il loro mangime attirano i roditori, che sono molto più attraenti per un gatto rispetto alle galline. Quindi, quando il vostro amico felino può sorvegliare l’ambiente circostante le vostre galline, ci sono buone possibilità che potenziali problemi con i roditori vengano stroncati sul nascere.

Alcuni gatti potrebbero mostrare un maggiore interesse verso i vostri uccelli. Questo dipende soprattutto dalla razza e dal temperamento del vostro felino. I gatti rappresentano una minaccia maggiore per i pulcini piuttosto che per le galline adulte, ma tenendo i vostri polli in un pollaio con recinto resistente, li proteggerete dai vostri gatti.

Tenere le galline con i porcellini d’india

Potreste essere tentati di tenere dei simpatici porcellini d’india con i vostri polli, ma in realtà non è molto sicuro. Con ogni probabilità le vostre galline li beccheranno e le loro piccole zampe non consentono loro di scappare via velocemente. Inoltre, le loro esigenze alimentari sono molto diverse e le vostre galline potrebbero preferire il cibo dei porcellini d’india al loro, il che significa che nessuno dei due animali assumerebbe le sostanze nutritive di cui ha bisogno. Se avete delle cavie e volete tenerle vicino alle vostre galline, è meglio che abbiano la propria casetta con recinto.

Tenere le galline con i conigli

I conigli, al contrario, sono abbastanza veloci da difendersi da soli dalle galline e, se vengono cresciuti insieme sin da quando sono piccoli, possono andare d’accordo. Tuttavia, anche loro hanno le proprie esigenze alimentari e hanno bisogno di un ambiente pulito dove riposare. Non si appollaiano come le galline e necessitano di spazio nel recinto o sotto il pollaio dove scavare.

Il modo più semplice per raggiungere questo obiettivo è installare dei divisori per recinti per galline Walk-In. Questo vi consente di creare diversi “spazi” per ciascuna specie, in modo che ricevano ciò di cui hanno bisogno. Potete aprire le porte dei divisori quando volete per consentire loro di stare insieme o creare un terzo spazio, come se fosse un’area comune.

Ricordatevi di fornire quanto più spazio possibile in ogni rispettiva area in modo che i vostri animali domestici si sentano a loro agio e al sicuro.

Coniglio marrone che saltella dietro a una gallina

Le galline e altri animali domestici

Le galline possono vivere tranquillamente con capre e anatre femmina (i maschi tendono a maltrattarle). Paradossalmente, non possono vivere con altri uccelli in una voliera. Le galline mangiano tutto il cibo che cade sul pavimento, ma non esiteranno a beccare gli altri uccelli se se ne presenta l’occasione e potrebbero attrarre ratti e topi e questo può costituire un problema per gli uccelli più piccoli.

Se vivete in un ambiente rurale, potete tenere le galline con altri animali da fattoria. Queste possono vivere tranquillamente con:

  • Capre
  • Pecore
  • Mucche
  • Alpaca o lama
  • Maiali
  • Anatre femmina, faraone, pavoni, oche o fagiani

Si possono tenere altre specie di uccelli con le galline, ma devono essere docili e preferibilmente femmine, in quanto i maschi potrebbero maltrattarle. Gli uccelli più piccoli come le quaglie e i piccioni rischiano di essere beccati dalle galline, quindi è meglio che i loro compagni di recinto siano uccelli più grandi. Piccoli animali come criceti, gerbilli, tartarughe o rane non devono mai essere tenuti insieme alle galline – finiranno per essere beccati e uccisi.

Omlet e i vostri animali domestici

Omlet ha tutti i prodotti per animali domestici di cui avete bisogno perché i membri della vostra famiglia pelosi e pennuti siano sempre felici e in salute. Avere molti tipi di animali è una bella esperienza e con la nostra linea di pollai, recinti e divisori per recinti Walk-In, potrete creare una vera oasi di pace per tutti i vostri animali. E con i prodotti di Omlet che proteggono i vostri polli, potete stare tranquilli sapendo di avere le migliori soluzioni abitative per galline presenti sul mercato.

Cane che guarda delle galline attraverso il pollaio Eglu Cube di Omlet

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Giornata Mondiale dei Criceti – 10 ragioni per cui i criceti sono ottimi animali da compagnia!

La Giornata Mondiale dei Criceti, il 12 aprile prossimo è imminente ed è sicuramente un’occasione perfetta per festeggiarli. Ci sono molte ragioni per cui si decide di optare per un criceto. Eccone 10:

1. I criceti sono socievoli!

I criceti dorati, una volta abituati e addomesticati, creano dei forti legami con i loro proprietari. Anche se non amano la compagnia dei loro simili, si affidano ai loro amici umani per compagnia ed interazione. I criceti cinesi possono affezionarsi molto ai loro padroni anche se vivono bene anche in gruppi (a differenza dei dorati). La taglia relativamente grande dei criceti dorati, li rende più facili da manipolare rispetto alle razze più piccole.

2. E’ facile occuparsi dei criceti

Un criceto non ha bisogno di niente durante le sue scorribande notturne e in termini di attrezzature, tutto ciò che serve è una gabbia adatta con alcuni giochi.

3. Dar da mangiare ad un criceto non è caro

Sebbene i criceti tendano ad immagazzinare tutto il cibo nelle loro guance, questo non        Foto di Lucas Pezeta da Pexelssignifica che siano ingordi!

I criceti semplicemente accumulano il cibo nel loro posto preferito e mangiano una data quantità ogni giorno. Il sacchetto di cibo essiccato durerà varie settimane, specialmente se aggiungerete al menu delle fettine di frutta fresca e della verdura.

4. I criceti sono robusti!

Questi piccoli roditori sono generalmente robusti nel corso delle loro brevi vite a patto che siano tenuti in gabbie adatte e nutriti con una dieta perfetta per loro. Il rischio principale a cui sono soggetti è di ferirsi in caso di caduta, ecco perché devono essere maneggiati con cautela.

5. I criceti amano esplorare

Sempre curiosi, i criceti amano entrare ed uscire dalla loro ruota. Se creerete un recinto sicuro, amerà girare ed esplorare in ogni angolo. Nascondete dei bocconcini nel recinto o in una palla a rilascio lento e il criceto trascorrerà delle ore divertendosi. Amano anche giocare con scale o in un recinto.

6. I criceti non hanno bisogno di molto addestramento!

Abituare i criceti a restare in mano è l’inizio e la fine dell’addestramento. Non c’è bisogno di insegnargli giochi d’obbedienza o per la pulizia; ecco perché richiedono poca manutenzione.

7. I criceti non occupano molto spazio

Sono piccoli mammiferi e sono adatti anche per piccoli appartamenti.

8. I criceti sono molto puliti

A differenza di altri roditori, i criceti scelgono un angolo della gabbia per fare i bisogni e questo li rende molto facili da pulire. Si puliscono meticolosamente, sempre preoccuparti per il pelo. Per questo voi non dovrete occuparvi di lavarli.

9. I criceti sono rilassanti

Niente turba un criceto. Non abbaiano, non scappano in preda al panico. Gironzolano felici e sono tanto rilassanti da osservare tanto quanto un acquario!

10. I criceti non perdono pelo

Molte persone che soffrono di allergie, assicurano che i criceti non causano problemi. Questo è legato al fatto che non lanciano nell’aria piccole parti di pelo e quindi non sono neppure sui tappeti. Un criceto non causa starnuti!

12 Aprile – Giornata Mondiale dei Criceti

Il 12 Aprile, tutti i proprietari del mondo di criceti festeggiano i loro amici pelosi. Sono uno degli animali da compagnia più popolari al mondo anche se lo sono negli ultimi 90 anni o giù di lì.

La storia dei criceti come animali da compagnia inizia il 12 Aprile 1930, quando Israel Aharoni, uno zoologo e professore alla Hebrew University di Gerusalemme, catturò una femmina di criceto Dorato (o Siriano) e la sua cucciolata ad Aleppo, Siria. Non sapeva che questa femmina sarebbe diventata la progenitrice di TUTTI i criceti dorati!

I criceti vennero tenuti come animali da laboratorio ma alcuni fuggitivi, divennero i progenitori della maggior parte dei criceti siriani selvatici in Israele. I discendenti dei criceti catturati da Aharoni vennero inviati via nave in Inghilterra nel 1931 e la Società Zoologica di Londra ne acquistò un paio nel 1932.

Questa coppia di pionieri furono l’Adamo ed Eva dei criceti britannici – nel 1937, i discendenti di questi roditori vennero dati a degli allevatori privati e questi furono all’origine di tutti i criceti dorati del Regno Unito. Se ne possedete uno, al 99,9% potete essere certi che i suoi antenati risalgono ai criceti dello Zoo di Londra.

Alcuni studi sul DNA mitocondriale hanno confermato che tutti i criceti domestici dorati nel Regno Unito e negli USA, discendono tutti da uno stesso animale – quello catturato nel 1930 da Israel Aharoni.

Questa fratellanza e sorellanza internazionale fra criceti è sicuramente qualcosa che vale la pena festeggiare!

Foto di Silje Roseneng su Unsplash

 

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Di quali malattie soffrono i criceti e come si possono curare?

Foto di Frenjamin Benklin on Unsplash

Fare un controllo quotidiano al criceto, vi consentirà di individuare i più comuni problemi di salute prima che diventino gravi. Una verifica visiva vi consentirà di vedere subito ferite, zoppie oppure problemi agli occhi o alle orecchie, denti e unghie. Potrete anche scoprire potenziali problemi come sangue nelle urine o dissenteria. Ogni volta che lo tenete in braccio verificate che non abbia noduli o bozzi.

In generale i criceti sono animaletti in buona salute ma è importante essere a conoscenza dei principali problemi.

Ascessi

I criceti possono sviluppare delle infezioni se si sono tagliati e di conseguenza possono formarsi degli ascessi. Un criceto che mastica costantemente le sbarre della gabbia può sviluppare un ascesso alla bocca ad esempio.

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Gli ascessi devono essere curati da un veterinario.

Raffreddori

A volte i criceti prendono il raffreddore ed è lo stesso virus degli esseri umani. Questa malattia prima ancora che vederla, la sentirete arrivare perché si sviluppa prima con dei rantolamenti e tosse e poi con il naso che gocciola.

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I raffreddori passano rapidamente ma è consigliabile portare il criceto dal veterinario dato che i sintomi sono gli stessi per un’infezione respiratoria o per un’allergia.

Ferite

Potete pulire le piccole ferite con una pezzetta e dell’acqua tiepida. La cosa principale da fare è scoprire come si è ferito per evitare che si ferisca ancora. Magari hanno combattuto oppure è caduto dopo un’arrampicata.

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Se la ferita è brutta oppure se zoppica anche, portatelo dal veterinario per degli accertamenti.

Problemi alle orecchie

Le infezioni alle orecchie portano il criceto a girare in circolo. E’ una situazione stressante ma raramente fatale.

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Il veterinario può prescrivere un farmaco che aiuti ad eliminare l’infezione e nel frattempo verificare che non ci siano altri danni al cervello correlati.

Le orecchie secche sono un problema frequente. I sintomi sono una pelle secca e il fatto che si gratta spesso le orecchie.

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Strofinate un po’ di vaselina sull’area screpolata e questo aiuterà a risolvere il problema.

Problemi agli occhi

Problemi alle palpebre, occhi sporgenti o che gocciolano, occhi che si incollano, sono tutti potenziali problemi di salute che hanno varie cause.

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Il veterinario sarà in grado di darvi tutti i suggerimenti sulle cause e sui trattamenti per gli occhi. Se un occhietto è solo incollato, pulitelo con acqua calda in modo da eliminare gli elementi appiccicosi. Di solito questo è un problema comune nei criceti anziani.

Noduli

Un esame fisico mentre avete in braccio il criceto, vi consentirà di individuare dei noduli o dei rigonfiamenti. La maggior parte sono benigni ma ci sono anche situazioni più serie come ad esempio il cancro ai testicoli e mastiti.

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Se ha dei noduli portatelo dal veterinario.

Rogna

Questo problema della pelle è causato dagli acari e la presenza di crosticine, pelle secca e pelo opaco sono sintomi dell’infestazione.

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Il veterinario vi prescriverà un trattamento per la rogna e altri parassiti ma potete trovare anche alcuni rimedi nei negozi per animali.

Ictus

Se il criceto sembra instabile sulle zampe o se inciampa in continuazione può essere una ferita ad una zampa ma anche l’effetto di un ictus. Uno dei sintomi dell’ictus è un movimento oscillatorio anche se il criceto sta riposando.

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Non c’è cura per l’ictus ma spesso sono lievi. Dovete solo metterlo comodo con accesso a cibo e acqua e togliete gli ostacoli nella gabbia come ad esempio la ruota.

Problemi ai denti

Un improvviso calo nell’appetito può indicare un problema ai denti o al cavo orale. I denti cresciuti troppo o malati rendono difficile mangiare. Un rapido controllo visivo vi dirà se si tratta di un problema ai denti.

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I denti del criceto devono essere trattati da un veterinario che sia in grado di farlo correttamente.

Problemi urinari

Se trovate del sangue sulla lettiera del criceti può essere a causa di una ferita, un ascesso scoppiato o un’infezione urinaria. Un esame più attento sulla lettiera del criceto vi dirà se si tratta dell’ultimo problema. Un cambio di colore dell’urina o la mancanza di urina indicano anch’essi un problema di salute.

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Esaminate fisicamente l’animale: lo stomaco gonfio è sintomo di calcoli vescicali che bloccano il sistema urinario e possono causare sanguinamento nelle urine. E’ essenziale portarlo dal veterinario dato che è doloroso e può essere fatale.

Coda bagnatal

La coda bagnata è una forma nefasta di diarrea batterica che porta alla morte il criceto molto rapidamente. I sintomi sono feci molli tutte attorno alla coda.

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Isolate l’animale e mettetegli a disposizione molta acqua (dato che la diarrea disidrata il criceto) e portatelo dal veterinario. Gli antibiotici possono salvargli la vita.

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Quale tipo di criceto?

Un ragazzo maneggia un hamster, gabbia per criceti e gerbilli Qute della Omlet

Ci sono cinque specie di criceti che sono considerate come animali da compagnia. Hanno tutti le stesse necessità, ma con una o due differenze sostanziali tra loro.

Il più comune è il criceto Dorato che è anche il più grande dei cinque. Gli altri appartengono al gruppo conosciuto come Dwarf – Russo o Campbell, Roborovski, Cinese e Winter White.

Accudire un criceto Dorato

Una stima dice che circa il 75% dei criceti sono Dorati, principalmente perché sono stati molto conosciuti per molti anni e facilmente reperibili. Questa specie misura 15–18 cm (6–7 pollici) di lunghezza e si muove relativamente con calma (in confronto alle altre specie Dwarf più scattanti). Questo rende più facile tenerli in mano da cui deriva anche la loro popolarità. Un proprietario agitato scoprirà che sono facili da custodire (ad es. Il criceto non correrà su per la manica o non schizzerà fuori dalla porta!)

Il Dorato è un solitario e questo significa che dovrà stare da solo – l’ideale per chi desidera creare un legame forte. Il criceto vive normalmente 2, 2 ½ anni e può essere addomesticato fin dalla più tenera età per cui potrete vivere una lunga e soddisfacente amicizia con queste pallotte di pelo.

Ci sono vari tipi di criceti Dorati. Uno dei più popolari è quello a pelo lungo ‘Teddy Bear’. Ci sono anche molte varietà di colore, con un misto di oro, marrone, rossastro, giallo, grigio, bianco e nero.

IDEALE PER: chi prende un criceto per la prima volta e cerca un’esperienza facile da gestire di un solo animale.

Accudire un criceto Cinese

Il Cinese – conosciuto anche come a strisce, grigio o coda di topo – è il meno comune fra i criceti sul mercato, anche se la sua popolarità sta crescendo via via. C’è molto da amare in questi piccoli animali – sono dolci e una volta addomesticati, ameranno interagire con voi.

Questa specie ha una lunghezza che va dai 10 ai 13 cm (4–5 pollici) sono grigio scuro con una striscia ancora più scura che corre lungo la schiena. Rispetto agli standard dei criceti, ha una coda lunga da cui deriva il nome ‘coda di topo’. Tendenzialmente vive un po’ più a lungo rispetto al criceto Dorato con una media che va dai 2 ½ ai 3 anni e come i Dorati amano vivere da soli. Crea facilmente legami con gli esseri umani.

IDEALE PER: per chi prende un criceto per la prima volta e desidera qualcosa di meno comune rispetto al criceto Dorato ma con una personalità simile.

Accudire un criceto Roborovski

Si tratta di un animaletto davvero molto piccolo e ama vivere con almeno un altro compagno Roborovski – in coppie dello stesso sesso o in piccolo gruppo. Anche un animale singolo potrebbe andare bene ma dovrete sempre relazionarvi con lui per fargli compagnia. Misurano 10 cm (4 pollici) di lunghezza e sono molto curiosi sul mondo che li circonda. Quando li prendete in mano, dovrete prestare attenzione perché si muovono molto rapidamente.

I Roborovski vivono a lungo, per gli standard dei criceti, generalmente vivono tra i 3 e i 3 ½ anni. Si arrampicano molto bene e sono ottimi esploratori, avranno bisogno di una gabbia abbastanza grande per assecondare le loro continue spedizioni. Hanno anche un odore abbastanza deciso per cui la gabbia va pulita regolarmente.

IDEALE PER: coloro che desiderano avere più di un criceto per volta ed hanno spazio per una gabbia più grande.

Accudire un criceto Winter White

Questa specie è anche chiamata Siberiana, per i suoi splendidi cambi di colori in inverno. E’ grigio-marrone per la maggior parte dell’anno con un’affascinante striscia nera lungo la schiena. In inverno la pelliccia diventa bianca, ma la striscia nera resta.

Questo animaletto supera di poco i 10cm (4 pollici) in lunghezza e può vivere felicemente da solo, facendo di lui un compagno ideale per chi ha tanto tempo da dedicargli e per creare un legame e che non ha problemi nel maneggiare un animale molto rapido nei movimenti. I Winter White vivono solo 1 ½ o 2 anni e questo li rende meno appetibili rispetto ad altre specie.

IDEALE PER: amanti dei criceti che vogliono cambiare rispetto alle solite specie e che non vede l’ora di vedere il cambiamento in bianco in inverno!

Accudire un criceto Russo o Campbell

Anche questo criceto ha una vita piuttosto breve, circa 1 ½ o 2 anni. Di solito si tengono in coppie dello stesso sesso ma possono vivere bene anche da soli fintanto che avrete tempo e cure da dedicargli. Le loro piccole dimensioni li rende difficili da maneggiare dato che sono rapidi e fragili per cui non sono adatti per giovani proprietari nervosi.

IDEALE PER: coloro che vogliono tenere un gruppo di criceti in un’ampia gabbia.

Due criceti nani che mangiano uno snack

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9 cose che forse non sapete sulle tasche guanciali dei criceti

Un criceto beige tenuto in mano

1.

Tutti i criceti hanno le sacche guanciali. Queste parti estensibili della mucosa orale assomigliano a dei palloncini sgonfi che si possono riempire di cibo fino alle anche.

2.

La funzione principale di queste tasche è di trasportare il cibo dalla fonte fino alla tana. Questo significa riuscire a mangiare in pace e limitare il numero di uscite dalla tana sicura. In natura i criceti sono animali da preda che devono mangiare ogni due ore circa e se dovessero rientrare alla tana ogni volta per i semi o delle noci, esporrebbero il covo alla potenziale individuazione dei predatori. Invece raccolgono il cibo la sera e grazie alle loro sacche devono rientrare una sola volta o al massimo due.

3.

I criceti possono sia mangiare che correre con le sacche piene. Possono riempirle fino al 20% del loro peso corporeo ma dato che le sacche sono estremamente elastiche, corrono lungo le spalle così da non pregiudicare la velocità di corsa dei criceti o la lunghezza del percorso.

4.

Per mantenere il cibo fresco e asciutto, la bocca non rilascia saliva nelle sacche.

5.

Le femmine, in natura, trasportano o nascondono occasionalmente i loro piccoli nelle tasche guanciali se la tana deve essere evacuata per qualche motivo. Questa probabilmente è una cosa che non vedrete mai.

6.

Allo stato selvatico, i criceti sputano regolarmente il cibo andato a male. Anche in questo caso è difficile che vediate un comportamento simile nei vostri criceti domestici dato che non devono procacciarsi cibo. Date ai vostri criceti frutta fresca e verdura e verificate che non nascondano delle riserve di cibo in qualche angolo della gabbia e in caso rimuovetelo prima che marcisca.

7.

I criceti non trasportano solo cibo nelle sacche ma anche la lettiera e materiale da costruzione per la tana per fare il nido o per decorazione.

8.

Alcuni criceti hanno una sacca preferita che riempiono prima dell’altra anche se poi le riempiono sempre allo stesso modo entrambe.

9.

I criceti domestici a volte hanno dei problemi alle sacche come ad esempio degli ascessi, infezioni e tumori e per questo è importante che facciate dei controlli regolari. La sola cosa che possiate fare per evitare questi problemi è di tenerli lontani da alimenti taglienti o che pungono in modo che non si creino dei tagli. Contattate il veterinario se do notate qualcosa che non va.

Una ragazza tiene un criceto con la gabbia per criceti e gerbilli Qute della Omlet sullo sfondo

 

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Criceto Vs. Porcellino d’india – Qual’è il pet ideale per te?

Scegliere di adottare un piccolo animale è una grossa decisione. Sebbene le loro necessità differiscano, i criceti e i porcellini d’india richiedono lo stesso sforzo nella gestione. C’è abbastanza spazio? Chi si occuperà di nutrirlo ogni giorno e della pulizia settimanale? Puoi permetterti tutto il materiale – e tutto il cibo che il pet sgranocchierà?

I piccoli mammiferi della famiglia dei roditori e dei lagomorfi sono tutti graziosi, soffici e abbastanza simili ma ci sono grosse differenze nelle necessità e nella personalità di ogni specie. Ci sono due diversi gruppi – animali che passano tutto il loro tempo dentro casa come i criceti e quelli che passano in parte del tempo fuori e che quindi necessitano di tunnel e recinzioni, come ad esempio i porcellini d’india.

Gestione dei criceti – riassunto


Non c’è dubbio che i criceti siano adatti a chi non può dedicare loro molto tempo. Ma è anche importante interagire con loro altrimenti non avrebbe senso averli con noi in casa.

L’elemento caratterizzante dei criceti è che sono creature notturne. Questo significa che i proprietari dei criceti dovranno interagire con loro la sera o la mattina presto. Svegliarli durante il giorno li renderebbe solo confusi e irritabili.

Le loro abitudini notturne fanno sì che le stanze da letto non siano il posto migliore per la gabbia dei criceti. Le loro zampette indaffarate, la ruota che scricchiola, il beverino che gorgoglia, e i dentini da roditore che rosicchiano non sono l’ideale per conciliare il sonno. Questa è una considerazione importante per un bambino – la gabbia del criceto non potrà stare nella sua stanza; sarà comunque apprezzato e accudito?

Se la risposta è positiva, i bambini saranno felici di giocare con il loro criceto prima di andare a dormire. Questi animaletti possono essere addomesticati a stare in mano e una mezz’ora al giorno è il tempo ideale per i bambini. Possono riempire il beverino e aggiungere il cibo tutte le mattine prima di scuola mentre il criceto si prepara per una nuova giornata di riposo.

Ma se i vostri bambini desiderano un animale che gira per casa durante il giorno, il criceto non è la scelta più adatta. La durata della loro vita è di circa due anni e i bambini potrebbero avere la sensazione di non aver passato abbastanza tempo con loro.

Porcellini d’india – amanti del giardino

I porcellini d’india richiedono molte più attenzioni rispetto ai criceti e a molti proprietari di pet questa cosa fa piacere. Imparare a conoscere i porcellini d’india richiede tempo dato che sono delle creature nervose, ma una volta che avrete conquistato la loro fiducia, avrete un amico per la vita.

I bambini avranno la sensazione di far parte del branco degli animali. C’è molto da fare nella gestione delle cavie, rimpinguare il fieno – in grandi quantità – e tagliare verdure per riempire la ciotola. Recinti, gabbie e tunnel necessitano di manutenzione settimanale. Se avete un buon sistema di tunnel come Zippi nel vostro allestimento, gli animali si potranno muovere in completa libertà fra la gabbia e uno o diversi recinti. Guardare gli animali in azione, garantirà ore di divertimento.

Un porcellino d’india ben curato può arrivare a vivere fino a otto anni e quindi sarà un impegno a lungo termine da non prendere alla leggera.

I porcellini d’india sono attivi durante il giorno e infatti le loro esigenze coincidono con gli orari umani.

10 domande per scegliere: Criceto o Porcellino d’india?

Ancora indecisi? Rispondete a queste domande e guardate il punteggio finale. Il numero più alto rivelerà la scelta ideale per voi!


1. C’è sempre qualcuno in casa durante il giorno per occuparsi degli animali?

Si – punteggio 1 Cavia

No – punteggio 1 Criceto

2. L’animale è per un bambino?

Si – punteggio 2 Cavia

No – punteggio 1 Criceto e 1 Cavia

3. Avete spazio in giardino per una recinzione?

Si – punteggio 1 Cavia

No – punteggio 1 Criceto

4. Qualcuno in casa soffre di allergie agli animali? (Questo potrebbe significare dover tenere gli animali fuori)

Si – punteggio 2 Cavie

No – punteggio 1 Cavie e 1 Criceto

5. Preferite avere un solo animale?

Si – punteggio 1 Criceto

No – punteggio 1 Cavia

6. C’è qualcuno disposto a preparare le verdure ogni giorno?

Si – punteggio 1 Cavia

No – punteggio 1 Criceto

7. Avete spazio solo per una piccola gabbia?

Si – punteggio 2 Criceto

No – score 1 Criceto e 1 Cavia

8. Il padrone è il classico tipo che ‘va a letto tardi e si alza tardi’?

Si – punteggio 2 Criceti

No – punteggio 1 Cavie e 1 Criceto

9. La gabbia sarà posizionata vicino alla camera da letto?

Si – punteggio 2 Cavia

No punteggio 1 Criceto e 1 Cavia

10. State cercando un animale che sia un vostro compagno per lungo tempo?

Si – punteggio 1 Cavia

No – punteggio 1 Criceto


Più punti in favore della cavia piuttosto che criceto o viceversa? In ogni caso ci auguriamo che abbiate le idee più chiare sull’animale più adatto a casa vostra.

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GRATIS Consegna su tutte le gabbie Qute per Criceti & Gerbilli solo per un periodo limitato!

Trasforma la casa del tuo criceto questo autunno e trasformala nella gabbia Qute Criceti & Gerbilli della Omlet, con consegna gratuita per un periodo limitato di tempo. Utilizza il codice SUPERQUTE per richiedere l’offerta speciale!

Facile da pulire, sicura ed elegante, la gabbia Qute ha una vaschetta removibile che rende più facile interagire con il criceto o il gerbillo. Disponibile nei colori bianco, nocciola o betulla, questa lussuosa casa per criceti ha anche uno scomparto opzionale per conservare il cibo e la sabbietta in ordine in un unico posto.

La gabbia Qute Criceti & Gerbilli è un adattamento moderno e pratico rispetto alle tradizionali gabbiette per piccoli animali e si adatterà a casa vostra come un contemporaneo arredo. Se avete deciso di prendere un criceto ma siete stanchi delle obsolete gabbiette di plastica che si trovano nei negozi per animali – non cercate oltre e acquistate Qute della Omlet!

Disponibile a partire da 90€, con consegna GRATIS fino alla mezzanotte di lunedì. Utilizzate il codice promozionale SUPERQUTE.

 

Termini & condizioni

La promozione sulla consegna gratuita è valida dal 25/10/19 – fino a mezzanotte del 28/10/19. Per la consegna gratuita utilizzate il codice promozionale SUPERQUTE. Questa offerta è valida esclusivamente sulle gabbie Qute Criceti & Gerbilli. L’offerta si applica solo alle consegne Standard. La consegna gratuita non è rimborsabile. Omlet non si assume la responsabilità per ritardi dovuti a fornitori terzi come i corrieri. La consegna gratuita è valida solo per ordini spediti nel Regno Unito, Francia, Germania, Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo, Austria, Italia, Irlanda, Norvegia, Polonia, Danimarca, Svezia, USA e Spagna. Soggetta a disponibilità. Omlet ltd. si riserva il diritto di cancellare l’offerta in ogni momento. L’offerta non si applica su sconti pre esistenti o in aggiunta ad altre offerte.

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Diventa creativo e costruisci un labirinto per i Criceti

I criceti amano giocare ed esplorare! Ci sono molti giochi e bocconcini disponibili da acquistare per i vostri amici pelosi, ma non sarebbe bellissimo costruire un labirinto per loro? Sono facili e divertenti da costruire e garantiranno ore di divertimento!

Ecco ciò che vi serve:

  • Una scatola vuota come uno scatolone del supermercato o una borsa vecchia.
  • Del cartone sottile per le pareti, tunnel e altre parti del labirinto.
  • Colla non tossica – noi abbiamo usato una pistola a colla.

Ora la parte divertente!

Create le pareti, i tunnel, i ponti caverne e altro incollandoli con la colla non tossica. Più cose inserirete nel labirinto, più sarà divertente!

Abbiamo messo una piccola tenda teepee alla fine del percorso e inserito un bocconcino da trovare.

Non tutte le strade portano al teepee. Alcuni percorsi possono portare a dei vicoli ciechi oppure potete offrire al criceto un’opzione con due tunnel che conducono a due diversi posti. Il tunnel verde o quello giallo…quale sceglierà il criceto?

A volte capiterà che il criceto cerchi di arrampicarsi sulle pareti per uscire e così tenetelo sempre sotto sorveglianza!

Prendete del cartone, colla e una scatola e sbizzarritevi!

Ci piacerebbe vedere le foto delle vostre creazioni, inviatele a marketing@omlet.it e condivideremo le migliori!

 

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Come ritrovare un criceto

Criceto con una zampa sulla gabbia per criceti Qute di Omlet

Vi siete mai chiesti come ritrovare un criceto che si è smarrito? I criceti di solito non si lasciano sfuggire l’opportunità di esplorare la vostra casa. Fortunatamente, ci sono diverse cose che potete fare per facilitare la vostra ricerca. Niente paura – saranno anche piccoli, ma ritrovarli non è così difficile come potreste pensare. Seguendo i nostri consigli, potrete trovare il vostro amico peloso in men che non si dica.

Perché il mio criceto è scappato?

Capire perché un criceto può voler lasciare la sua gabbia, può essere utile per poterlo ritrovare e impedirgli di tentare nuovamente la fuga. I criceti di solito cercano di uscire dalle loro gabbie per i seguenti motivi:

  • Non si sentono a proprio agio nel loro ambiente
  • La loro gabbia si trova in un luogo rumoroso o stressante
  • Sentono di non avere abbastanza spazio

Se pensate che uno di questi motivi abbiano contribuito a fare desiderare al vostro piccolo amico di cercare un’altra sistemazione, potrebbe essere arrivato il momento di trovare al vostro criceto una casetta migliore. Una gabbia più spaziosa farà sentire il vostro animale domestico molto più a suo agio. Scegliete una gabbia con le ruote in modo da poterla spostare facilmente in un luogo più silenzioso quando il vostro criceto ha bisogno di tranquillità.

I criceti, inoltre, potrebbero approfittare di una porta non assicurata o fissata in modo improprio, quindi potrebbe essere utile rinforzarla con delle clip o altri dispositivi di sicurezza per prevenire future evasioni.

6 consigli per ritrovare un criceto smarrito

La maggior parte dei criceti possono essere ritrovati subito dopo aver lasciato la gabbia. La cosa più importante è essere calmi e pazienti – il vostro criceto non può essere andato lontano.

1. Non cercatelo durante il giorno

I criceti sono animali notturni per natura (ciò vuol dire che dormono durante il giorno e sono più attivi di notte). Nelle ore diurne, il vostro criceto sarà raggomitolato in un angolo tranquillo dove vorrà restare per tutto il giorno. A meno che non lo troviate accidentalmente mentre pulite sotto i mobili, è improbabile che troviate il vostro criceto durante il giorno.

2. Utilizzate dei bocconcini

Lasciate i bocconcini preferiti del vostro criceto negli angoli delle stanze dove pensate possa nascondersi e controllate di tanto in tanto per vedere se li ha mangiati. Le banane sono un ottimo modo con cui potete tentarlo. Potete anche mettere i bocconcini in una piccola scatola da scarpe o in altri angolini tranquilli con dei giacigli confortevoli. Questo spingerà il vostro criceto ad avventurarsi nella casetta improvvisata per schiacciare un pisolino. Controllate regolarmente i vostri bocconcini durante il giorno per vedere se ci sono dei piccoli morsi, magari potreste riuscire a individuare il vostro piccolo amico peloso.

3. Spegnete le luci

Potreste riuscire a stimolare il vostro criceto ad andare in giro se si trova in una stanza buia. Al calar della notte, spegnete le luci e sedete in silenzio con una torcia pronta in caso doveste sentire il vostro criceto muoversi nella stanza.

4. Diventate agenti segreti e cercate le impronte

Spargete della farina o dell’amido di mais vicino alle porte o di fronte ai potenziali nascondigli del vostro criceto. Quando il vostro piccolo amico passerà nella polvere, lascerà delle impronte – queste vi daranno un’idea della direzione in cui è andato.

5. Fermatevi e ascoltate

I criceti producono dei suoni caratteristici come squittii o sniffate. In una stanza silenziosa tendete bene le orecchie per riuscire a individuare tali suoni. Se avete posizionato dei bocconcini come esca, ascoltate i suoni prodotti dai denti che masticano o dai pezzi di cibo che cadono sul pavimento.

6. Servitevi dell’alta tecnologia

Se avete delle telecamere di sicurezza o dei baby monitor, posizionateli al livello del suolo per cercare di filmare il vostro piccolo fuggiasco. Se riuscite a limitare il luogo in cui si trova il vostro criceto a una o due stanze, posizionate diverse telecamere in modo da poter catturare diverse angolazioni.

Rirovare la strada di casa

A volte i criceti tornano da soli nella loro gabbia, quindi provate a lasciarla sul pavimento con la porta aperta e un po’ di cibo, in questo modo il vostro animale domestico potrebbe tornare. Prima o poi avrà fame e comparirà quando meno ve l’aspettate – quindi siate pronti.

Scegliete una gabbia ben protetta

Il modo migliore per evitare di dover scovare un criceto in fuga è fare in modo che non possa scappare. Ma si può fare molto di più per mettere in sicurezza la gabbia del vostro criceto che semplicemente rinforzare le porte. I criceti hanno bisogno di sentirsi al sicuro della loro casetta, con molto spazio dove scavare ed esplorare. La gabbia per criceti Qute di Omlet offre molto spazio dove dormire e giocare e ha delle caratteristiche che agevolano i loro proprietari e rendono la cura dei criceti semplice e divertente.

La posizione della casetta del vostro cricetoè importante. Installate la gabbia in una zona priva di correnti d’aria e dei rumori della vita quotidiana, ma che sia comunque frequentata, in modo che il vostro piccolo amico possa sentirsi parte della famiglia. La gabbia per criceti Qute è progettata per sembrare un mobile moderno e si adatta praticamente a tutti gli stili di arredamento.

H2: Portatelo fuori e fatelo giocare sotto la vostra supervisione

Lasciate che il vostro criceto trascorra del tempo fuori dalla gabbia procurandovi un box pieno di giocattoli. Assicuratevi che il box che acquistate o realizzate sia delle dimensioni adatte per il vostro criceto. Le razze più piccole hanno bisogno di uno spazio minore tra le sbarre rispetto a quelle più grandi. Siate creativi e costruite un labirinto per il vostro criceto utilizzando scatole di cartone o tubi di carta oppre realizzate un percorso a ostacoli con dei blocchi di legno o altri scarti.

Omlet e il vostro criceto

Come per tutti i prodotti per animali domestici, Omlet ha progettato la gabbia per criceti Qute per permettervi di avvicinarvi ai vostri animali domestici. La gabbia Qute è facile da pulire, si adatta all’aspetto estetico di qualsiasi casa e farà sentire il vostro criceto al sicuro – non sentirà il bisogno di trovarsi un’altra sistemazione. Con una gabbia Qute impedire al vostro criceto di scappare è semplice, in quanto faciliterà le vostre interazioni.

Bambino che gioca con il suo criceto nel vassoio estraibile della gabbia Qute di Omlet

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Linguaggio corporeo del criceto

Un criceto in piedi su un foglio verde

I criceti sono degli ottimi animali dacompagnia – sono divertenti, graziosi e relativamente facili daaccudire. La loro fama di coccoloni li ha resi degli animali dacompagnia rinomati nel mondo. I criceti portano gioia a moltissime persone ma come facciamo a sapere se il nostro criceto è felice o meno? Come tutti gli altri animali, i criceti hanno la capacità di comunicare tra loro e con il loro padrone. Utilizzano il linguaggio corporeo come facciamo noi e possono mostrare una serie di emozioni tra cui felicità, paura, minaccia, curiosità, spavento, rabbia e molte altre.

Allungamenti e sbadigli

Gli sbadigli sono spesso un segno che il vostro criceto è a suo agio e rilassato e non indicano che è assonnato. Se il criceto oltre a sbadigliare si stiracchia, allora è un ulteriore indizio che è molto rilassato.

Freezing

Il criceto rimane immobile in una posizione fissa, a volte per alcuni minuti. Le orecchie sono ben dritte e rigidi al tocco. Varie possono essere le cause che lo bloccano temporaneamente: possono bloccarsi sia per paura che per la sorpresa oppure possono rimanere immobili in modo da poter ascoltare con più attenzione rumori che non sono familiari.

Sedersi sulle zampe posteriori e orecchie in avanti

Qualcosa ha attirato la sua attenzione. Il vostro criceto si siede sulle zampe posteriori per vedere e ascoltare meglio.

Pulirsi

Icriceti passano molto del loro tempo pulendosi da soli. Quando un criceto si pulisce, si lava le zampe posteriori e anteriori e si liscia la pelliccia significa che si sente al sicuro e che è felice.

Masticare

Se il criceto morde le sbarre della gabbia, forse c’è qualcosa che potreste migliorare nella sua vita. Rosicchiare le sbarre della gabbia può indicare molte cose tra cui noia, mancanza di spazio o i denti che stanno crescendo.

Morsi

I criceti possono mordere se spaventati, quando sono stressati oppure se sono cunfusi. Se il vostro criceto vi morde, c’è almeno una spiegazione semplice. Forse ha del dolore o semplicemente non è sicuro delle vostre reazioni. Non arrabbiatevi ma cercate invece di comprendere le ragioni che lo hanno portato a quel comportamento.

Orecchie tirate indietro e occhi socchiusi:

Il criceto si è appena svegliato ed è ancora assonnato. E’ opportuno non farlo uscire dalla gabbia finché non sia completamente sveglio.

Corsa

I criceti sono nati per correre. Nel loro habitat naturale possono correre fino a 5 miglia per notte! Ecco perché è essenziale che i criceti tenuti come animali da compagnia, abbiano la possibilità di correre spesso con l’ausilio della ruota. Iperattività e comportamenti stereotipati e ripetitivi d’altro canto possono essere segnale di stress.

Un criceto stressato continuerà a muoversi, correrà rapidamente sulla ruota e si arrampicherà sulle sbarre della gabbia e sembrerà più all’erta e nervoso del solito. Tutti i criceti hanno una loro personalità. Passate del tempo ad osservarli per individuare le loro personalità e specificità. Se imparerete a conoscere bene il vostro animale allora riconoscerete subito quando il suo comportamento diventa anormale. Osservare il linguaggio corporeo è uno dei modi migliori per entrare in sintonia con i bisogni del vostro pet ed essenziale per il loro benessere e la loro salute.

Visitate la nostra guida ai criceti al termina di questa pagina per avere ulteriori informazioni sui criceti e come renderli felici e in salute.

Due bambini guardano un criceto nel suo recinto, la gabbia Qute per criceti della Omlet sullo sfondo

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