Lavando regolarmente la cuccia del vostro cane farete in modo che il vostro animale domestico si trovi sempre in un ambiente pulito. Inoltre, riduce il rischio di pulci, batteri e l’accumulo di sporco. La nostra guida vi indica come lavare facilmente la cuccia del vostro cane e le cucce migliori da scegliere perché sia sempre felice e in buona salute.
Perché lavare la cuccia del vostro cane?
Una cuccia sporca può provocare seri problemi al vostro amato animale domestico. Gli escrementi, le urine e ciò che il cane rigurgita possono essere un veicolo di infezioni e i batteri presenti in questi rifiuti corporei possono rimanere nel materasso per diversi mesi. Una cuccia sporca può causare potenziali problemi che una semplice spazzola o aspirapolvere non può risolvere. Dormendo in condizioni antigieniche il vostro cane potrebbe ammalarsi, ma sapendo come tenere pulita la sua cuccia potrete ridurne il rischio.
Tutte le cucce per cani garantiscono una buona notte di sonno al vostro amico a quattro zampe, ma le migliori fanno molto di più. Queste tengono a bada sporco e batteri e rendono l’ambiente domestico più sano per tutti.
Le cucce dei cani possono diventare sporche e maleodoranti con il passare del tempo. Inoltre, possono anche ospitare uova di pulci o zecche. Lavarle è fondamentale e questo potrebbe essere un compito semplice o complicato a seconda del tipo di cuccia del vostro amico a quattro zampe.
Lavare una cuccia con un rivestimento sfoderabile è molto semplice. Se non ha una copertura removibile, effettuare una pulizia approfondita diventa più difficile.
Semplici passaggi per lavare un cuccia con rivestimento sfoderabile
Le cucce con una copertura lavabile sono più facili da pulire rispetto a quelle che non hanno alcuna copertura. I nostri semplici passaggi su come lavare una cuccia con rivestimenti sfoderabili vi aiuteranno a ottenere una cuccia super pulita per il vostro animale domestico in un attimo.
Come lavare il rivestimento della cuccia
- Utilizzate un’aspirapolvere per eliminare polvere e pelo dalla cuccia e dalla coperta del vostro cane per impedire ai peli più piccoli di intasare il filtro della lavatrice. Un’aspirapolvere munita di una spazzola per tappezzeria sarebbe l’ideale.
- Rimuovete la copertura e utilizzate l’aspirapolvere anche sul materasso e su tutte le altre parti della cuccia.
- A questo punto potete lavare il rivestimento della cuccia insieme alla coperta. Usate un detersivo liquido sicuro per gli animali domestici e, se necessario, uno smacchiatore.
Lavare il materasso del vostro cane
A seconda del tipo di cuccia che avete, potrebbe essere necessario lavare anche il materasso. Un modello come la cuccia Topology è dotato di un rivestimento impermeabile che impedisce allo sporco di raggiungere il materasso. Tuttavia, a volte potrebbe esserci qualche fuoriuscita occasionale se il vostro cane dovesse sporcare la cuccia e in questo caso dovrete lavare anche il materasso.
- Il materasso della cuccia deve essere tenuto in ammollo in una vasca da bagno riempita di acqua calda utilizzando un detersivo adatto agli animali domestici.
- In alternativa, si può tenere in ammollo per 15 minuti in una vasca d’acqua dove sono stati precedentemente disciolti due cucchiai di bicarbonato di sodio.
- Alcuni materassi sono abbastanza flessibili da essere lavati in lavatrice e asciugati in asciugatrice.
- In alternativa, dovrà essere asciugato all’aperto. Scegliete una calda giornata di sole, se possibile – più facile a dirsi che a farsi, in alcuni periodi dell’anno! Il dettaglio più importante è quello di scegliere una zona ben ventilata, che impedisce la formazione di muffa mentre la cuccia si asciuga.
Lavare una cuccia senza rivestimento
Anche se la cuccia del vostro cane non ha un rivestimento sfoderabile, potete comunque lavarla facilmente. I seguenti passaggi forniscono una descrizione dettagliata su come lavare a mano la cuccia del vostro cane.
- Innanzitutto, utilizzate un’aspirapolvere per pulire la cuccia, raggiungendo tutti gli angoli e le pieghe.
- Poi, con una spazzola, rimuovete tutti i peli rimasti intrappolati nel tessuto della cuccia e poi passate di nuovo l’aspirapolvere.
- Le singole macchie possono essere trattate con un detergente a base di enzimi prima di mettere in ammollo l’intera cuccia in acqua calda e sapone per 15 minuti. Strizzate e girate la cuccia diverse volte per rimuovere quanto più sporco possibile.
- Se la cuccia è molto sporca e l’acqua diventa marrone, lasciatela in ammollo per cinque minuti e poi cambiate l’acqua.
- È necessario strofinare tutta la cuccia utilizzando una spazzola umida immersa in bicarbonato di sodio. Usate uno spazzolino da denti per le pieghe, le cuciture e gli angoli. Questo aggiungerà il tocco finale alla pulizia e neutralizzerà gli odori.
- Riempite nuovamente la vasca con dell’acqua calda e immergetevi la cuccia, strizzandola e strofinandola per rimuovere tutte le tracce di detergente.
- Ripetere l’operazione fino a quando non ci saranno più tracce di bolle di sapone nell’acqua.
- A questo punto, potete stendere la cuccia all’aria aperta in un luogo caldo e ben ventilato.
La cuccia facile da lavare di Omlet
La cuccia perfetta e facile da lavare è una cuccia per cani impermeabile e realizzata per essere pulita senza difficoltà. Se è dotata di un rivestimento lavabile in lavatrice che si sfodera con una zip, la cuccia può essere lavata e asciugata nel giro di poche ore. Questo sistema ha anche il vantaggio della longevità, in quanto la copertura può essere sostituita facilmente quando si consuma.
Le nostre cucce Topology adottano questo sistema, sono disponibili in diverse versioni e colori e sono tutte lavabili in lavatrice a 30°C (85°F). Anche le cucce Bolster di Omlet hanno dei rivestimenti sfoderabili che ne facilitano il lavaggio. Scegliendo dei colori chiari o scuri in base al mantello del vostro cane, i peli rimasti sulla cuccia saranno meno visibili. Sarà forse un problema secondario, ma il pelo bianco su un materasso più scuro o un pelo scuro su una cuccia bianca, daranno un aspetto poco curato. Le coperture Topology sono impermeabili e questo protegge ulteriormente il materasso sottostante in memory foam. Sono inoltre disponibili in diverse dimensioni, per adattarsi a tutte le razze. Le cucce Topology, inoltre, impediscono l’accumulo di sporco intorno alla cuccia o al materasso, poiché sono dotati di un telaio con piedini che tengono la cuccia lontana dal pavimento.
Con quale frequenza lavare la cuccia?
Ora che sapete come lavare la cuccia del vostro cane, vi chiederete con quale frequenza è necessario farlo. Lavare la copertura della cuccia circa una volta alla settimana elimina il problema dell’accumulo di sporco e batteri. La frequenza dipende principalmente da quanto pelo perde il vostro cane e dalla sua tendenza a sporcarsi. Se qualcuno nella vostra famiglia è allergico al pelo del cane, una pulizia frequente è fondamentale.
Per eliminare potenziali sostanze nocive che si annidano nella cuccia, è consigliabile lavarlo a 60°C (140°F), anche se molte cucce per cani avranno istruzioni di lavaggio che raccomandano temperature più basse. Un rivestimento impermeabile, caratteristica della gamma Topology, impedisce al materasso di macchiarsi e può essere lavata alle basse temperature.
Petcare di Omlet
Offrite al vostro cane gli accessori che merita. Kennel per cani di lusso che vi aiuteranno ad educare il vostro cucciolo all’uso del kennel e ad addestrare i cani adulti, o giocattoli per cani che vi aiuteranno a creare un forte legame, abbiamo tutti i prodotti di cui avete bisogno per rendere felice il vostro cane.
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E’ un vecchio luogo comune che i cani vedano solo in bianco e nero. Non è così anche se la loro visione dei colori è limitata rispetto a quella umana.
Quali colori vedono meglio i cani?
In media una persona riesce a vedere ‘tutti i colori dell’arcobaleno’, dal rosso al viola. I cani invece non hanno gli stessi recettori della luce negli occhi e a loro manca la metà dello spettro del rosso. Possono però vedere il giallo e il blu. Si potrebbe dire che per un cane l’arcobaleno e una serie di gialli e di blu di diverse tonalità.
Quali colori non vedono i cani?
I rossi e gli arancioni ‘mancanti’ appaiono ai cani come tonalità di marrone chiaro, definito ‘beige’. Il verde dell’erba, degli alberi e delle altre piante sono anche loro dei beige per un cane. Il pallone di un bel rosso brillante in mezzo al prato può essere molto evidente per voi ma per il cane, il pallone e l’erba sono entrambe marroni. Acquistate un gioco che sia giallo o blu e diverrà visibile al cane, come lo è per voi.
Fortunatamente per i cani, si affidano più al senso dell’olfatto piuttosto che alla vista per cui localizzare la palla nel prato non sarà così difficile, indipendentemente dal colore.
I cani vedono i colori della cuccia e dei giochi?
Fintanto che non dipingerete la cuccia chiusa, Fido Nook o altri angoli con dei rossi, arancioni e verdi (che per un cane sono solo dei marroni), apprezzeranno un tocco di colore. Non c’è comunque nulla di sbagliato anche nelle tonalità del beige! Questo vi permetterà di scegliere la vostra prossima cuccia Bolster con la rassicurazione che il vostro pet non vedrà solo bianco e nero. Queste cucce sono disponibili in un’ampia gamma di colori – tutti garantiti dog-friendly!
Tra l’altro non ci sono prove che i cani preferiscano una pallina blu o gialla rispetto ad una rossa o verde. Semplicemente perderanno più facilmente traccia di una pallina marrone chiaro in un prato marrone chiaro.
In che modo i cani vedono i colori?
Negli ultimi studi sulla visione degli animali, ai cani veniva insegnato a scegliere un disco che aveva un colore diverso dagli altri, toccandolo con il naso. Quando sceglievano quello giusto, veniva loro dato un premietto – che è sempre un ottimo incentivo come ben sanno i padroni dei cani! A volte però, anche i cani meglio addestrati avevano difficoltà a identificare il disco diverso. Questo fatto ha confermato agli scienziati che i cani non sono in grado di distinguere tra alcuni colori. Quando i dischi erano tutti rossi, a parte uno verde, i cani riuscivano solo a vedere dei marroncini chiaro!
Gli scienziati hanno anche utilizzato l’elettroretinografia per misurare in che modo gli occhi degli animali reagiscono alla luce. E’ stato confermato che le cellule ‘cono’ preposte a registrare i colori nel cervello umano, sono assenti nei cani. Gli esseri umani hanno tre tipi di ricettori cono mentre i cani ne hanno solo due.
I cani hanno una buona vista?
Per molte persone può essere una sorpresa scoprire che i cani, oltre ad avere una visione più limitata dei colori, non vedono così distintamente come gli umani. Oltre ad una certa distanza, tutto diventa sfocato per loro. Hanno una miopia a livello genetico che non gli consente di vedere distintamente gli oggetti distanti. Il grado di miopia varia a seconda delle razze e non è una sorpresa scoprire che i cosiddetti ‘seugi’ come i Levrieri Afgani, i Greyhound, gli Irish Wolfhound, i Levrieri Scozzesi e i Whippet hanno una vista migliore dei Chihuahua, Carlini e dei Bulldog. Potete scoprire di più su queste fantastiche razze sulla Guida alle razze di cani.
La vista dei cani arriva al massimo all’alba e al tramonto quando vedono esattamente come durante il giorno. Come i gatti, hanno delle retine che funzionano molto bene con poca luce. La forma dei loro ricettori di luce e lo strato di tessuto riflettente dietro l’occhio, si combinano per creare questa super visione con poca luce.
E sì, lo strato di tessuto riflettente è il motivo per cui gli occhi dei cani (e dei gatti) hanno sempre un effetto ‘occhi rossi’ nelle fotografie e nei riflessi dei fari delle macchine. Nessun lupo nei film dell’orrore sarebbe completo senza questi occhi scintillanti!
I cani hanno anche un campo visivo più ampio rispetto agli umani dato che i loro occhi sono posizionati più di lato rispetto ai nostri. Questo particolare consente loro di vedere in dettaglio quello che a noi sfugge o che vediamo solamente con la ‘coda dell’occhio’.
Perché i cani vedono meno colori rispetto agli umani?
I cani si sono evoluti come cacciatori come i lupi moderni. Da una parte si potrebbe dedurre che un’ottima visione sia essenziale come per gli uccelli predatori. Ma c’è una differenza tra un cane e un’aquila perché il cane si è evoluto per cacciare di notte o all’alba e al tramonto. Un cacciatore di notte non ha bisogno di vedere tutti i colori perfettamente perché questi semplicemente scompaiono insieme al sole. La chiave è riuscire a individuare il movimento e riuscire a vedere le cose bene nella mezza luce. In questo frangente la vista dei cani eccelle e i loro occhi sono molto sensibili al movimento.
Gli esseri umani, per contro, si sono evoluti come cacciatori diurni ed ecco perché abbiamo una migliore visione dei colori. La notte, i nostri occhi non vedono a meno di far uso di qualche luce artificiale. All’alba e al tramonto il nostro cervello ha difficoltà ad identificare degli oggetti in movimento con certezza. Ecco perché gli avvistamenti di fantasmi, i goblin e altre creature fantastiche avvengono in questi momenti del giorno – sono una funzione del cervello che cerca di intravedere a mezza luce!
Quindi la vista umana contiene più colori rispetto ai cani. Ma non siamo in cima alla piramide se si tratta di vista rispetto al panorama del regno animale. Molti insetti, incluse le api e le farfalle così come molti pesci e crostacei hanno molti più ricettori di noi e riescono a vedere molti più colori in un arcobaleno e nel mondo che li circonda.
In ogni caso la vista dei cani è perfetta – per un cane!
Magari vediamo il mondo in modo diverso dai nostri amici cani, ma i proprietari e i loro pet sono d’accordo sul fatto che i loro amici pelosi meritano una vita fatta di vizi! Acquista i prodotti per cani della Omlet oggi stesso per trovare la perfetta Cuccia, Kennel e Accessori per cani!
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Per anni i proprietari di cani si sono limitati a cucce in tonalità banali di marrone, grigio e nero ma le cose sono cambiate! Le cucce Bolster della Omlet sono adesso disponibili in 15 incredibili colori che vanno da un elegante bianco meringa ad un rosso ciliegia che cattura l’attenzione per cui c’è sicuramente qualcosa che va bene per tutti.
Avete problemi a scegliere? Perché non provate ad abbinare il colore della cuccia con la personalità del cane? Abbiamo studiato un rapido quiz che ti aiuterà a determinare quale è il colore della cuccia Bolster che si adatta perfettamente al tuo cucciolo. Scegli la risposta che si adatta meglio al tuo cane e somma i risultati e alla fine risulterà il colore migliore per lui!
Quale è l’idea di giornata perfetta per il tuo cane?
A. Dormicchiare nella cuccia senza essere disturbato
B. Giocare con gli altri cani al parco
C. Uscire per una passeggiata in città annusando fuori dai negozi
D. Scavare un bel buco in giardino
E. Scalare una montagna
Cosa fa il cane quando arrivano ospiti a casa?
A. Non li degna di nessuna attenzione
B. Salta su e giù e abbaia incessantemente appena qualcuno bussa alla porta
C. Viene a controllare ma poi torna a fare quello che stava facendo
D. Cerca di farsi grattare la pancia da tutti, non importa se non li aveva mai visti prima
E. Gli piacerebbe venire a salutare ma non sono sicuro che l’ospite abbia voglia di giocare
Che tipo di pelo ha?
A. Molto molto morbido
B. Lungo in alcuni punti e corto in altri – un mezzo disastro
C. Perfettamente soffice e liscio, lo spazzolo tutti i giorni
D. Corto, facile da mantenere
E. Ne ha davvero molto, è tutto quello che posso dire
Quale è il suo premietto preferito?
A. Carne essiccata
B. Fegato preso dal macellaio
C. Premietti organici incredibilmente costosi che facciamo venire apposta dal Lussemburgo
D. Probabilmente la pizza, o qualunque altra cosa non dovrebbe mangiare
E. I normali premietti
Come prende l’idea di fare il bagno?
A. Lo detesta!
B. Bagno? Perché i cani fanno il bagno?
C. Lo adora, specialmente dal toelettatore
D. Gli piace farsi spruzzare con la canna in giardino ma è diffidente con la vasca di casa
E. Lo fa ma non è particolarmente entusiasta
Quale è il momento dell’anno preferito?
A. Primavera, fa caldo ma non troppo
B. Estate, ama la spiaggia
C. Non ama la neve ma a parte questo non fa differenza
D. Natale, o qualunque altro momento in cui la famiglia è tutta riunita
E. Probabilmente l’autunno perché ama tuffarsi nei cumuli di foglie
Quale sarebbe la reazione del cane se in passeggiata incrociasse uno scoiattolo?
A. Gli darebbe solo un’occhiata e continuerebbe a passeggiare
B. Lo inseguirebbe fino ad un albero e poi cercherebbe di arrampicarsi anche lui
C. Abbaierebbe ma non lo inseguirebbe
D. Gli correrebbe dietro nella speranza di farci amicizia
E. Mi guarderebbe per chiedermi il permesso di cacciare lo scoiattolo
Se il cane leggesse un libro quest’estate, che genere sarebbe?
A. Un libro sulla seconda guerra mondiale
B. Qualcosa scelto insieme agli altri cani del club del libro
C. Un romanzo
D. L’ultimo best seller giallo
E. Un classico russo
Maggioranza di A: E’ chiaro che il tuo cane è rilassato e prende le cose come vengono; le cose gli stanno bene così come sono fintanto che ha una comoda cuccia dove schiacciare un pisolino. Una cuccia Gialla sarebbe perfetta per lui o lei dove poggiare la testa dopo una passeggiata.
Maggioranza di B: Il tuo cane è pieno di energie e desideroso di giocare. Crediamo che una cuccia color Caffé sarebbe perfetta per lui o lei. Il morbido color marrone si adatta ad ogni ambiente della casa e si intona anche con qualunque tipo di pelo abbia il cane. Inoltre come plus, le inevitabili zampe infangate si camufferanno bene con la cuccia!
Maggioranza di C: Blu notte è senza dubbio il colore del tuo cane. Un animo sensibile ed elegante che amerà rilassarsi con un bel color blu dopo un’intensa giornata in città mentre tu apprezzerai il modo in cui la cuccia aggiunge una nota di colore alla casa abbinandosi perfettamente anche al resto dell’arredamento.
Maggioranza di D: E’ chiaro che il tuo cane adorerebbe una cuccia color Lavanda. E’ una creatura socievole che non chiede altro che passare del tempo con i suoi umani preferiti non importa se in passeggiata o sdraiato in un angolo della cucina mentre stai cenando. Il bel color lavanda caldo è perfetto per quando è stanco e ha bisogno di fare una pausa.
Maggioranza di E: Il tuo cane è avventuroso e ha molte energie. Lui o lei probabilmente non si fermano mai ed è sempre felice di rincorrere una pallina in giardino o di fare una corsa nei campi. Probabilmente siete molto simili e abbiamo pensato ad una cuccia Verde perfetta per quei rari momenti in cui si riposa le zampe.
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Se vivete con un cane, è importante che lo spazio sia confortevole, igienico e sicuro per voi e per lui. Questi 5 semplici consigli sono il primo passo per avere una casa dog-friendly…
Scegliete dei materiali resistenti e facili da pulire
E’ un’idea semplice ma che vi risparmierà tempo e denaro nel lungo termine. Optate per un divano sfoderabile se possibile e state alla larga da materiali che si graffiano facilmente o che attirano i peli. Lo stesso vale per i pavimenti – scegliete qualcosa di facile da lavare dopo una fangosa passeggiata! Una cuccia lavabile in lavatrice come Topology aiuterà a ridurre lo sporco e peli per casa perché potrete rapidamente togliere la zip e lavare la copertura mantenendola igienica più facilmente.
Eliminate le tentazioni
La maggior parte dei proprietari di cani sovra eccitati sanno come mettere in salvo i bicchieri prima che la coda del cane crei un disastro. E’ importante tenere gli oggetti fragili e potenzialmente pericolosi come candele e bicchieri in alto per la sicurezza del cane. Scegliete dei tavolini alti invece dei classici tavolini da caffé e degli snack veloci per tenere le tentazioni fuori dalla vista!
Cucce chiuse
le cucce chiuse non sono tra le più belle a vedersi ma i cani ansiosi o i trovatelli spesso apprezzano molto un posto calmo dove rilassarsi. Potreste mettere il kennel sotto le scale o un mobile con una superficie piana in alto per utilizzare al meglio gli spazi come con Fido Studio – il guardaroba opzionale è anche un comodo ripostiglio per giochi e premietti.
Abbinate la cuccia del cane al vostro mobilio
La cuccia del cane non deve essere un pugno in un occhio in casa vostra e abbinare il colore a quella dei toni della stanza che la ospita è un ottimo modo per integrarla e renderla veramente parte della casa. Dai colori accesi Rosso ciliegia a quelli caldi porpora, solari Giallo ai tenui Blu cielo, troverete una cuccia in memory foam nella gamma Bolster. Inoltre, perché non sollevare da terra la cuccia grazie ai piedini di design per un tocco di classe in più?
Piante da appartamento
Potrete godervi le piante da appartamento ma assicuratevi che siano sicure per i cani, come ad esempio le piante purificatrici o la felce di Boston. Se al vostro cane piace sporcarsi, magari sarà meglio tenere le piante fuori dalla sua portata in modo che non si inzaccheri le zampe!
Quali sono le vostre migliori strategie per rendere la casa a prova di cane? Taggateci in una vostra foto su Instagram!
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Attenersi ad un programma di allenamento non è sempre facile se dovete automotivarvi! Ecco perché per alcuni è necessario essere seguiti nel percorso. E chi meglio del vostro cane per farvi da coach sportivo!
In un articolo precedente abbiamo visto come sia possibile praticare yoga insieme al cane. Oggi vi spiegheremo perché il cane è il miglior partner che possiate avere nel fare sport.
Di questi tempi dove il lavoro da casa ha soppiantato il lavoro in ufficio, trovare il tempo e la giusta motivazione per fare moto ed uscire è una vera sfida e molti hanno avuto un decadimento fisico e psicologico.
La mancanza di esercizio affligge anche gli animali. Vari studi mostrano che tra il 25% – 50% dei cani sono da considerare in sovrappeso.
Non è mai stato tanto importante fare sport per sentirsi bene mentalmente e fisicamente.
Fare buoni propositi è bene ma agire è meglio. Decidere di spegnere la TV e infilarsi un paio di scarpe da ginnastica è più difficile di quanto si pensi. Fare esercizio in compagnia è il modo migliore per trovare la motivazione necessaria! Ecco perché il cane è il miglior compagno di allenamenti che potreste mai avere…
5 ragioni per uscire e fare sport con il proprio cane
1. I cani sono molto attivi e saranno sempre felici di uscire
La maggior parte delle razze di cani affrontano con gioia l’idea di una passeggiata e non vedono l’ora di andare in giro, per cui saranno sempre di buon umore. Non è come chiamare un amico per un allenamento e trovare che è di cattivo umore e senza voglia tanto da demotivare anche voi.
I cani sono animali abitudinari. Se ripetete regolarmente un’azione per diversi giorni di seguito, diventerà un rito naturale per il cane. Questo è l’ideale se siete demotivati perché non vorrete scontentare il cane. Vi infilerete le scarpe da ginnastica per far piacere al vostro compagno peloso.
2. Hanno un’andatura regolare
Come già detto in precedenza, sono animali coerenti e si adattano alle routine. Oltre a questo, se non sono malati, hanno un’andatura regolare e hanno sempre molte energie da spendere.
Un’andatura regolare ottimizza gli allenamenti per ottenere ottimi risultati. E’ molto più divertente seguire il ritmo del vostro cane che non guardare un orologio! Se andate troppo piano, il cane tenderà a fermarsi. Cercate di trovare un’andatura che vada bene per entrambe!
4. Sarete sempre al sicuro in loro compagnia
Correre o passeggiare da soli non è il massimo per la sicurezza! A volte è tardi e il solo fatto di essere soli vi fa sentire vulnerabili e demotivati. La presenza del vostro cane può essere un vero e proprio conforto. Fate sempre affidamento sui sensi del cane e dategli un occhio perché non si faccia male.
4. Sono sempre a disposizione, non c’è bisogno di aspettarli
La cosa più complicata nel fare sport con qualcuno è che bisogna concordare sui tempi e orari. C’è sempre qualcuno che non riesce o preferirebbe un’ora prima o dopo! Con il cane non sarà un problema. Il cane sarà sempre disponibile, felice e motivato di fare un giro con voi!
5. Non chiedono nulla in cambio, solo passare dei bei momenti in vostra compagnia!
I cani non chiederanno mai nulla in cambio per aver fatto sport con voi. Al contrario saranno felici di aver passato dei bei momenti fuori con voi! Sono i migliori coach che potreste avere. Non vi urlano dietro (magari un paio di abbaiate) e non spenderete soldi per un professionista.
Quali sport praticare con il cane?
Ci sono molti modi per fare esercizio con il cane. Si va dalle passeggiate all’allenamento fitness!
Avete mai sentito nominare canicross? Questa disciplina è uno sport in cui il proprietario è attaccato al cane tramite il guinzaglio legato in vita. Grazie alla trazione del cane si fanno falcate più ampie. E’ un’opportunità per creare uno stretto legame con il proprio cane attraverso l’esercizio fisico. Questa attività è aperta a tutti i cani!
Il miglior compagno d’allenamento di Lewis Hamilton è il suo cane!
Il pluricampione di F1 Lewis Hamilton ha pubblicato un video mentre si allena con il suo cane Roscoe:
https://twitter.com/LewisHamilton/status/1286342819976753153?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1286342819976753153%7Ctwgr%5E%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.courrier-picard.fr%2Fid117269%2Farticle%2F2020-07-25%2Fle-meilleur-partenaire-dentrainement-de-lewis-hamilton-cest-son-chien
Ogni volta che uscite in compagnia del cane, energia e buon umore sono garantiti!
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Questo articolo fa parte della nostra serie Orgoglio Omlet, una collezione di incredibili storie che puntano i riflettori su animali straordinari e condividono la loro lealtà, coraggio talento e compassione con il mondo.
Siamo stati fortunati e abbiamo raccolto alcune storie incredibili di animali straordinari e le abbiamo condivise con voi per 10 settimane! Ecco un riassunto delle storie che potete leggere ancora e che troverete nel nostro Blog.
Orgoglio Omlet: Dalla parte degli animali disabili
Jerry è un cane sbarazzino, giocherellone ed esuberante, salvato dalla Romania e che sa fare la verticale! Ha finalmente rimesso i piedi a terra quando Shena gli ha dato una casa e ha tratto ispirazione per aprire un centro di recupero specializzato in animali disabili. Leggi la storia qui!
Orgoglio Omlet: Un amico fedele
Nicola e Ben comprarono delle galline per far felice Julia, la loro madre di cui si occupano a casa loro. La famiglia non avrebbe mai potuto immaginare che una gallina sarebbe diventata un affettuosa compagna per Julia nella fasi avanzate delle demenza. Leggi la storia qui!
Orgoglio Omlet: un aiuto gratuito
Provenienti da allevamenti intensivi, Hennifer Marge e Sybil adesso vivono all’aria aperta con il loro umano Jonathan, trasformando la vita dei detenuti grazie al progetto Rosemead. Jonathan (operaio e sostenitore delle galline) ritiene che le galline abbiano la capacità di decodificare le situazioni più complesse. Leggi la storia qui!
Orgoglio Omlet: Una coppia perfetta
Sulla carta, Kipper non era esattamente quello che Angela desiderava. Dopo anni di sfide comportamentali, è diventato un coraggioso donatore di sangue che ha salvato la vita ad oltre quaranta cani. Kipper è diventato il compagno perfetto per Angela. Leggi la storia qui!
Orgoglio Omlet: Animali in cattedra
La gallina Henni è un’insegnante di supporto di professione. Una simpatica gallina coccolona che ama i bambini. Segue le orme dei suoi spumeggianti padroni umani, Hamish e Verity. Leggi la storia qui!
Orgoglio Omlet: Mipit e tutto ha un senso
Mipit è un cane da assistenza mentale per la sua umana, Henley. Mipit aiuta Henly ad essere attiva ed indipendente. Chi non ama un cane che ti aiuta a fare la differenziata, risponde al telefono ed è il tuo migliore amico qualunque cosa accada? Leggi la storia qui!
Orgoglio Omlet: Peaky
Alla tenera età di un anno, Peaky è già una star del cinema. Ha vissuto in gabbia tutta la vita e usciva solo per esibirsi. Quando Joana e Fergus lo hanno portato a casa, era un batuffolo giallo che copriva un fascio di nervi. Erano decisi ad aiutare Peaky il loro dolce e piccolo canarino a uscire dal suo guscio. Leggi qui la storia!
Orgoglio Omlet: Salvare la vita di Sophia
Quando cresci insieme agli animali, casa non è casa senza un pet. Portare a casa Harry è stata una salvezza sia per lui che per le sue umane, Sarah e sua figlia Sophia. Harry ha un dono speciale. Ha una sensibilità unica verso l’epilessia e ha salvato la vita di Sophia un’infinità di volte. Leggi la storia qui!
Orgoglio Omlet: La barba di Buster
Buster era destinato ad inseguire palline sulle spiagge di Barry Island. E’ un adorabile labradoodle con grandi occhi scuri e una lunga barbetta. Un filosofo con una natura giocosa, è il co-autore di un libro per bambini insieme alla sua umana Natalie che ha come scopo di risvegliare l’interesse per l’autismo. Leggi la storia qui!
Orgoglio Omlet: Conigli coraggiosi
E’ difficile descrivere la paura di Pixie il coniglio quando la RSPCA (un’associazione inglese) le ha finalmente trovato casa con un padrone esperto di conigli. Diciotto mesi dopo la dolce Pixie vive nel comfort e sta imparando a farsi amare dalla sua adorata umana, Wendy. Leggi la storia qui!
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Un cane addestrato con il rinforzo positivo sarà il vostro migliore amico – divertente, affezionato e affidabile. E’ semplicissimo insegnare al cane la versione canina del pensiero positivo ma dovrete essere voi ad indicare la via.
Ci sono molti modi per insegnare ad un cane cosa è giusto e sbagliato quando interagisce con gli esseri umani e si può estendere anche al loro comportamento con i conspecifici. In questo articolo sottolineiamo cinque regole essenziali per tutti i proprietari di cani – sia che si tratti di un cane adulto o di un cucciolo.
Il rinforzo positivo nei cuccioli
I cuccioli sanno riconoscere le sensazioni piacevoli e spiacevoli. Fa parte del loro istinto e in natura questo stesso istinto aiutava i loro antenati lupi a trovare il loro posto nel branco. Imparare a conoscere quale è il loro posto nel mondo attraverso il rinforzo positivo..
1. Premietti per cuccioli. I cani di tutte le età amano il cibo e metteranno molto impegno nel fare quello che chiedete loro se alla fine ci sarà un gustoso premio! Questo significa che un addestramento basato sui premietti va bene per tutto, dall’imparare a fare la pulizia, all’obbedienza di base alla socializzazione. Il messaggio è semplice e senza tempo – fai la cosa giusta e sarai premiato!
2. Affettività. Questa è senza dubbio anche meglio dei premietti! Legare con un cucciolo implica un contatto fisico sotto forma di grattate di pancia, coccole sulla schiena e tante parole gentili di affetto e incoraggiamento.
3. Giochi e divertimento. Tira e molla, il riporto e semplicemente correre in giardino con voi sono tutte attività che al cucciolo piacciono. Cosa ancora più importante, rinforzano il legame tra voi e il vostro pet ed è la base da cui partire per addestrarli con il rinforzo positivo.
4. Un giro in un posto da favola. E’ un ottimo incoraggiamento per i cani e può essere semplicemente una passeggiata al parco o un giro al guinzaglio nella loro strada preferita oppure diretti verso il negozio di premietti! Se lo fate come ricompensa, assicuratevi che il cane lo sappia e ditegli che è stato/a un bravissimo cucciolo mentre gli mettete il guinzaglio o salite in macchina!
5. Momenti di gioco. E’ molto importante iniziare fin da subito a creare dei momenti di socializzazione sulle basi del rinforzo positivo. Ai giovani cani piace incontrare altri cani – non saranno momenti tranquilli ma sono essenziali perché sviluppino le loro capacità sociali.
Il rinforzo positivo nei cani adulti
Le nozioni fondamentali sono semplici. Il rinforzo positivo premia un cane per un comportamento corretto e ignora, invece che punire, un comportamento indesiderato. La punizione porta solo a paura e confusione nel cane e riduce le possibilità di ottenere i migliori risultati dall’addestramento.
Ecco cinque consigli per far filare tutto liscio indipendentemente dalla razza.
1. Siate chiari. Un commando di una parola sarà meglio di uno complesso. Parliamo di comandi come, seduto, vieni, terra ecc. Risparmiatevi le lunghe frasi per quando li lodate e li coccolate! Una sessione di addestramento basata su comandi semplici e premietti è un ottimo modo per lavorare sul rinforzo positivo. Il che ci porta a…
2. Premietti. Proprio come per i cuccioli, i cani adulti saranno davvero ‘incentivati’ se utilizzerete i premietti. Alcune razze sono più ossessionate dal cibo rispetto ad altre ma tutti i cani imparano rapidamente se come risultato finale – almeno agli inizi dell’addestramento – avranno una gustosa ricompensa.
3. Tempo di qualità. I cani sono animali sociali e anelano la compagnia umana. Una volta che sarete amici per la pelle, l’addestramento con rinforzo positivo sarà più semplice. Se ci sono nervosismi o del distacco tra voi sarà più difficile fargli apprendere le cosa che state cercando di insegnargli. Per cui restate in contatto e giocate ogni giorno.
4. Rendetelo divertente. Una lunga seduta di ‘seduto, terra, resta e vieni’, diventerà presto troppo noiosa per un cane. Invece una breve sessione basata sui comandi seguito da un po’ di gioco, farà sì che il cane sarà sempre desideroso di iniziare ad apprendere. Dopo cinque o dieci minuti (a seconda delle capacità di concentrazione del cane), terminate l’addestramento con un gioco o una passeggiata. Il cane assocerà in fretta che “se faccio questa cosa per un po’, poi mi divertirò un mondo!” E’ un trucchetto che funziona anche con i bambini piccoli – “Finisci di fare i compiti e poi andiamo a fare un giro in bici!”.
5. Coinvolgete tutti. Una volta che il cane avrà appreso i fondamenti, altri membri della famiglia o amici potranno usare il rinforzo positivo facendo delle sessioni di addestramento . Il cane imparerà che il rinforzo positivo fa parte della loro vita e che si applica in tutte le situazioni con tutte le persone.
Quest’ultimo punto è ‘il salto di qualità’ per un cane – l’idea che il rinforzo positivo si estenda dal proprietario a tutti quelli intorno a lui. Arrivare a questo concetto richiederà tempo, senza dubbio e inoltre alcune razze apprendono con più facilità di altre. Alla fine però avrete un cane di cui andare fieri!
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David è un amante dei cani da lunga data, da quando era bambino. Gli piacciono tutti i cani ma i suoi preferiti sono i golden retriever. Tiene anche un suo blog: dogdesires.co.uk dove aiuta gli altri proprietari di cani con suggerimenti e recensioni sui prodotti per cani. In questo articolo David fa 5 considerazioni per scoprire la razza giusta che fa per voi.
Ci sono molte cose da tenere in considerazione prima di scegliere una razza di cani. A seconda del vostro stile di vita, alcune razze si adattano meglio per le loro dimensioni, necessità, livelli di attività e molto altro.
Continuate a leggere per approfondire l’argomento e alla fine avrete tutte le informazioni necessarie per scegliere la razza che fa per voi.
Dimensioni
Alcune persone sanno già a priori se preferiscono i cani enormi o di piccola taglia. Gli altri invece optano per i cani di taglia media.
Un fattore importante che pesa nella decisione sulle dimensioni della razza da scegliere, sono le vostre condizioni abitative. I cani di taglia grande hanno necessità di ampi spazi e se voi vivete in un appartamentino, sarà difficile convivere con un alano. Loro in special modo hanno bisogno di molto spazio a causa della lunga coda che quando si agita butta all’aria tutto.
Detto questo, vivere in appartamento non significa necessariamente dover scegliere un cane piccolo. Alcune razze di cani si adattano facilmente alla vita in casa come ad esempio i Sheepadoodle. Se volete saperne di più su questa razza, venite a leggere sulla guida alle razze qui – Sheepadoodle.
Tenete a mente che i cani di taglia piccola sono più vulnerabili ossia dovete sempre guardare giù per essere sicuri di non calpestarli. Inoltre sono più sensibili al freddo e hanno bisogno di un aiuto per stare al caldo.
Manutenzione
Con il termine manutenzione si includono molte cose. In primis, alcune razze hanno un mantello che richiede molte attenzioni. I cani con il pelo corto come i labrador, sono di facile manutenzione ma cani con il pelo più lungo e magari riccio devono essere spazzolati con più frequenza e toelettati. Per cui dedicherete più tempo a questi cani.
Un altro fattore, sono le spese. I cani di taglia più grande hanno bisogno di più cibo e cucce più ampie ecc.
Infine c’è l’addestramento. Questo elemento è molto importante perché alcune razze sono note per essere più facili da addestrare. I cani di taglia piccola sono soggetti a quella che viene chiamata comunemente ‘sindrome del cane piccolo’, ossia credono di essere più grandi di quello che effettivamente sono e si comportano di conseguenza. Durante l’addestramento sono più testardi. Ad esempio i carlini sono noti per essere disobbedienti e testardi.
Un’altra cosa da tenere a mente è che se da cuccioli lascerete che un cane di taglia grande si comporti come un cagnolino, da grande vi camminerà letteralmente addosso.
Inoltre i cani con le orecchie lunghe e cadenti hanno bisogno di una pulizia più frequente perché sono più soggetti ad infezioni. Infine alcuni cani tendono più di altri a sbavare, come ad esempio i Bloodhound e i Mastini.
Livelli di attività
Se optate per un cane da caccia come i Labrador, Beagle, Foxhound, ecc., vi dovrete aspettare un alto livello di attività. Anche gli incroci con i cani da caccia tendono ad ereditare i geni e hanno molte energie da spendere.
Molti cani non distruggono gli oggetti e non scavano buche in giardino senza ragione ma i cani pieni di energie, hanno bisogno di molto esercizio e si annoiano e diventano distruttivi se non riescono a sfogarsi. E’ necessario abbinare all’esercizio fisico anche l’esercizio mentale.
Indipendentemente dalla razza o dalla taglia, tutti i cani devono fare esercizio quotidiano. Sarete obbligati ad uscire in passeggiata almeno due volte al giorno e se cercate un cane che venga a fare jogging con voi potete scegliere un Weimaraner o un Pastore tedesco.
Personalità
Questo è valido con le persone ma anche con alcuni cani che hanno dei caratteri specifici e possiamo imparare a conoscerli per capire meglio. Per chi è in cerca di un cane affettuoso e amorevole, i Retriever, i Greyhound, gli Irish Wolfhound, gli Old English Sheepdog, i Pitbull e i King Charles Spaniel sono tra i cani più affettuosi.
Restrizioni
Sfortunatamente, a seconda del paese in cui vivete, alcune razze sono bandite.
A titolo d’esempio cito i Pit Bull e i Rottweiler. Entrambe queste razze in alcuni stati sono bandite perché tacciate di essere ‘pericolose’ e ‘aggressive’.
Personalmente ho avuto diversi cani di entrambe le razze e nessuno ha mai mostrato segni di aggressività. Erano dolci, affettuosi e molti Rottweiler si sono mostrati protettivi nei miei confronti.
Non ho mai creduto neppure per un attimo che l’aggressività dipenda dai geni ma solo se cresciuti in maniera scorretta.
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Questo articolo fa parte della nostra serie Orgoglio Omlet, una collezione di incredibili storie che puntano i riflettori su animali straordinari e condividono la loro lealtà, coraggio talento e compassione con il mondo.
-Scritto da Anneliese Paul
Buster era destinato ad inseguire palline sulle spiagge di Barry Island. E’ un adorabile labradoodle con grandi occhi scuri e una lunga barbetta. Un filosofo con una natura giocosa, è il co-autore di un libro per bambini insieme alla sua umana Natalie che ha come scopo di risvegliare l’interesse per l’autismo.
Ethan, il figlio di Natalie all’età di quattro anni ha avuto una diagnosi di autismo e ADHD. Natalie ha messo da parte il suo lavoro di insegnante per occuparsi di Ethan a tempo pieno. Da bambina aveva sempre avuto cani e naturalmente desiderava che anche Ethan sperimentasse la vicinanza di un compagno fedele. Andarono in una fattoria vicina e si trovarono a scegliere tra tre cuccioli. Uno era un terremoto, uno era tranquillo e dormiglione e uno una via di mezzo tra gli altri due. Presero la via di mezzo e lo chiamarono Buster.
Trascorsa qualche settimana a casa, era chiaro che Ethan non legava con Buster. Semplicemente non era interessato. Per cui è diventato il compagno di Natalie, dato che assistere il bambino non era facile, Buster era un conforto nelle giornate più dure. Motivava Natalie ad andare avanti e insieme facevano lunghe passeggiate sulla spiaggia.
Un paio di anni dopo la diagnosi di Ethan, è nata la piccola Isobelle. Isobelle era spaventata dal buio per cui Buster dormiva in camera sua e l’aiutava a sentirsi al sicuro.Durante il giorno, era il compagno di giochi di Isobelle. Insieme giocavano a travestirsi e a fine giornata lei gli leggeva una storia e lo pettinava.
Con il tempo il pelo sul mento di Buster continuava ad allungarsi sempre di più! Alla fine aveva una barba di 18 cm. Non è una cosa che si vede tutti i giorni: un cane con la barba. La gente lo guardava. Natalie era abituata alla gente che guarda perché sfortunatamente molti non comprendono l’autismo e quando Ethan aveva dei crolli, spesso la gente commentava con cattiveria.
Si rese conto però che con Buster era diverso. Quando passeggiavano sulla spiaggia, la gente si avvicinava a Natalie e domandava, “E’ vero? Gliela avete attaccata?!” Era curioso e divertente e cosa poteva fare una ex insegnante di scuola? Ci ha scritto un libro per bambini, naturalmente! Natalie ha scritto una storia con protagonista Buster chiamato ‘Il cane con la barba’.
E’ una storia sull’essere speciali e unici. Natalie e Buster hanno fatto il giro di scuole e librerie in tutto il Galles e sono andati anche in televisione per parlare di differenze e per parlare di autismo attraverso la storia di Buster.
“Spesso intorno ai bambini con disabilità c’è molta negatività. Un adorabile labradoodle è un ottimo modo per iniziare a conversare. Lui è diverso, ha la barba ma è meraviglioso!”
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20.05. – Giornata Nazionale dei Cani Trovatelli! Desideriamo rivolgerci in occasione di questa data speciale ai rifugi che con il loro duro lavoro ogni giorno si dedicano agli animali e alle loro adozioni.
Ogni anno, negli USA, circa 3.3 milioni di cani entrano in un rifugio per animali sparsi su tutto il territorio nazionale e sono in cerca di adozione urgente. Questi numeri sono allarmanti e quando prendiamo in considerazione l’idea di prendere un nuovo membro della famiglia, dovremmo pensare ai rifugi che ci sono vicino a noi. Abbiamo intervistato un rifugio per animali che lavora sodo per trovare una casa ai cani randagi e scopriamo con loro qualcosa di più sul processo delle adozioni!
Il rifugio “Einfach Tierschutz e.V.” è un’associazione onlus tedesca fondata nel 2016 che ha come scopo quello di soccorrere i cani di strada che sono in gravi difficoltà. In particolare si occupano dei paesi dell’est e del sud Europa dove i cani randagi non hanno diritti e si trovano in situazioni disperate. Einfach Tierschutz sostiene gli animali bisognosi in zone come la Romania.
“Tutti abbiamo uno scopo nella vita, una ragione per stare al mondo. Il mio scopo è salvare i cani.”
Jens Waldinger, Responsabile di Einfach Tierschutz
1. Omlet: Ci può raccontare qualcosa sull’associazione: di quanti cani vi prendete cura? In cosa consiste il lavoro in un rifugio per animali e come si svolge una giornata tipo?
Einfach Tierschutz: Einfach Tierschutz e.V. è proprietario e opera in due rifugi per animali a Braila, Romania. Nel rifugio “Phoenix Shelter”, ci occupiamo di circa 400 cani di strada e recentemente anche di gatti e cerchiamo di trovargli casa. Ogni giorno li curiamo e cerchiamo di farli socializzare in un’area di 10,000 m².
A partire dalla primavera 2020, abbiamo aperto un secondo rifugio dedicato soprattutto ai cuccioli, il “Phoenix Puppy Shelter”, dove ospitiamo fino a 50 cuccioli e giovani adulti per poi trovargli famiglia, in un’area di 2,000 m². Inoltre, nel 2020, siamo stati in grado di portare a termine un progetto a lungo desiderato, ossia la costruzione di una casa per gatti in modo da garantire anche a loro un’accoglienza appropriata alla specie.
Diamo lavoro in media a 6 membri dello staff nei rifugi della Romania, che lavorano su turni così che c’è sempre qualcuno presente. Abbiamo inoltre un autista, un impiegato d’ufficio e il responsabile dei rifugi. Il lavoro dello staff consiste principalmente nel prendersi cura dei cani, alla custodia notturna e attività amministrative.
Nel nostro team abbiamo degli addestratori certificati, esperti nella gestione di rifugi e siamo in contatto con veterinari e assistenti veterinari. Lavoriamo anche a stretto contatto con gli uffici veterinari pubblici per registrare gli spostamenti e anche per cercar casa in loco in modo da poter fornire sempre la documentazione necessaria sia per gli spostamenti effettuati che per le adozioni.
I nostri uffici sono in Germania da dove coordiniamo tutte le attività delle associazioni. Vari team di volontari lavorano sotto la nostra guida sia sui social media, per le ispezioni pre e post adozione, adozioni, mercatini e pianificazione dei viaggi.
Jens Waldinger Sarah Goetschel Carmen Salcedo
Responsabili e Manager del rifugio Responsabile e Manager in Germania con il cane Responsible a Braila della sistemazione dei cani
adottato Puschi (Cuore)
Uno dei principali obiettivi del nostro lavoro è di trovare casa a più cani possibile e farli adottare in case sicure e amorevoli. Forniamo anche un servizio di trasporto qualificato per trasportare cani e gatti in veicoli correttamente equipaggiati dalla Romania alla Germania, Austria o Svizzera.
Assicuriamo ai cani che non sono adatti ad una vita in famiglia un rifugio permanente e sicuro. Qui potranno avere una vita migliore senza più patire la fame e le malattie e senza essere esposti alle intemperie soprattutto in inverno – una vita stabile e senza stress con i loro conspecifici.
Un altro obiettivo è il controllo delle nascite tra i cani e i gatti randagi attraverso regolari campagne di sterilizzazione a nostre spese e cercando anche di sensibilizzare la popolazione su questo tema. A causa della moltiplicazione incontrollata nelle strade ma anche dei cani tenuti in cortile e in casa, centinaia di cuccioli indesiderati finiscono in strada o nei rifugi municipali ogni anno dove sono autorizzati a sopprimerli dopo un periodo di due settimane se sono in sovraffollamento. Interveniamo anche in questi casi e cerchiamo di prendere questi cani con noi.
2. Omlet: Che cosa differenzia Einfach Tierschutz dalle altre organizzazioni per il recupero degli animali?
Einfach Tierschutz: Per prima cosa Einfach Tierschutz è un’associazione tedesca che non è solo attiva all’estero ma gestisce i rifugi all’estero. Non solo troviamo casa ai cani in Germania ma anche in Svizzera e Austria. Ma principalmente ci distinguiamo per i numeri: da quando abbiamo iniziato, circa 8,000 membri ci hanno supportato. Siamo riusciti a convincere molte persone della bontà del progetto e tramite donazioni, sottoscrizioni, sponsorizzazioni ecc. Siamo stati in grado di investire con giudizio.
Offriamo anche ai membri la possibilità di viaggiare e andare nel nostro rifugio in Romania al Phoenix Shelter per aiutarci attivamente e vedere con i loro occhi il lavoro che viene portato avanti grazie alle donazioni che riceviamo.
“C’è un prima e un dopo nella mia vita: prima del viaggio a Phoenix Shelter e dopo il viaggio perché dopo di allora ho compreso il mio scopo nella vita e per cosa battermi ogni giorno: per “i miei” cani laggiù al rifugio. Anche se sono rientrato in Germania, il mio cuore è sempre là con loro.”
– Un membro dell’associazione qualche settimana dopo il rientro dal rifugio
Diamo la possibilità ai membri di seguire le attività e il lavoro quotidiano tramite Facebook e, forniamo foto e video del rifugio e tutti possono partecipare agli eventi. Offriamo anche la possibilità di fare network con altri membri e di programmare delle attività congiunte come ad esempio le campagne di raccolta fondi.
Recentemente abbiamo fatto la prima grande tombola dove i membri hanno acquistato tanti biglietti per avere l’opportunità di vincere bellissimi premi di generosi donatori. I proventi sono andati direttamente ai rifugi.
Lavoriamo incessantemente per migliorare i nostri standard e noi stessi a livello professionale in linea con le nostre idee di benessere animale sostenibile in modo da continuare a crescere e aiutare più animali possibili. In questo modo cerchiamo di mantenere un giusto equilibrio tra possibili migliorie e nuovi progetti o incremento delle attività. Siamo molto motivati e desiderosi di andare avanti.
3. Omlet: Cosa vi piace del vostro lavoro? Cosa vi gratifica di più?
Intervistati: Ogni piccolo successo ci ricorda perché lo stiamo facendo. Sia che si tratti di cani randagi che salviamo portandoli al rifugio, sia che si tratti di animali gravemente malati che riportiamo alla vita, oppure dei cani timidi e introversi che siamo riusciti a far socializzare in modo che possano godere la vita in famiglia e scorazzare per i campi felici… tutti questi destini individuali a cui viene data la possibilità di una vita migliore, valgono la pena per noi!
4. Omlet: Adozioni vs. Acquisto: quale è la sfida più grande?
Einfach Tierschutz: Dal nostro punto di vista, il problema più grande è l’enorme numero dei cani con pedigree mentre migliaia di cani nei rifugi aspettano una casa amorevole. In particolare gli allevamenti illegali e i trasferimenti illeciti di cuccioli dall’estero che poi vengono venduti a buon mercato tramite vari portali on line da trafficanti professionisti che si presentano come dei privati, per noi sono una spina nel cuore. In quanto esseri umani, abbiamo la responsabilità verso le altre creature e fintanto che le strade saranno piene di animali indesiderati, che si riproducono senza controllo, che soffrono la fame e sono malati, riteniamo sia irresponsabile continuare ad allevare cani.
Sfortunatamente molte persone non hanno senso di responsabilità e lungimiranza. Molti a malapena riflettono su cosa significhi dare una casa ad un animale per 10 o 20 anni e spesso quando l’animale diventa “scomodo” ci rinunciano. La decisione di rinunciare ad un animale è presa ancora più alla leggera di questi tempi…
5. Omlet: parliamo di adozione: Quali sono i dati essenziali per un buon adottante, a che requisiti rispondono? A che sfide o difficoltà vanno incontro i cani del rifugio quando vanno in una nuova casa?
Einfach Tierschutz: Per noi è molto importante che la famiglia e il cane siano ben accoppiati ed è per questo che lavoriamo con i cani sul posto per conoscerli bene e valutarli al meglio. I nostri impiegati in Romania aiutano i cani a socializzare. Nonostante questo però non possiamo prevedere quale sarà il loro comportamento nella nuova casa. Ci sono diversi fattori in gioco. In un nuovo ambiente, con persone nuove e magari altri compagni è difficile fare una previsione ma di solito nella maggior parte dei casi abbiamo ricevuto dei riscontri positivi dagli adottanti.
Un cane che proviene da un altro paese è una specie di “sorpresa”. Non sono abituati ai nostri ritmi di vita e hanno bisogno di tempo per abituarcisi. Anche se hanno avuto molte interazioni con i volontari, corse all’aperto e sessioni di gioco, cerchiamo di tenerli occupati e di fargli vedere molte cose nuove ma non c’è paragone con le vite in famiglia che li aspettano. Alcuni di loro non hanno mai visto un guinzaglio o indossato un collare o una pettorina, non hanno mai visto delle scale, una macchina, biciclette, pedoni ecc. Alcuni cani sono già abituati alla casa, altri hanno bisogno di giorni, settimane, mesi per abituarsi. Gli odori domestici e umani spesso sono poco familiari e, se alcuni cani reagiscono con curiosità, altri possono essere ansiosi e hanno bisogno di più tempo per realizzare che le cose attorno a loro sono migliorate.
Un sovraccarico sensoriale, specialmente appena arrivati, può portare i cani ad agire in modo diverso – spesso in modo più timoroso – rispetto a come si comportavano al rifugio. Ecco perché è molto importante educare e preparare gli adottanti oltre ad offrire consigli e informarli sulle precedenti condizioni di vita del cane. Facciamo dei sopralluoghi prima (e post) e parliamo degli aspetti generali dell’adozione di un cane che viene da un paese differente.
Diamo loro degli utili suggerimenti su come gestire i cani appena arrivati riferendoci a delle modalità di comportamento standard durante il periodo di insediamento, sulle procedure di sicurezza per le passeggiate, sulle malattie che magari stanno incubando, ecc. Queste informazioni vengono costantemente aggiornate.
Nei casi in cui, per qualunque motivo le cose non dovessero funzionare nella nuova casa, ci occupiamo di trovare nuovamente una casa al cane, anche solo per uno stallo di emergenza. Per nessun motivo lo rimandiamo nuovamente in un rifugio.
Fino ad ora siamo stati in grado di trovare una soluzione rapida nei pochi casi in cui, contrariamente alle aspettative, gli adottanti hanno restituito il cane. Anche così abbiamo fatto il meglio per il bene dell’animale.
In caso di problemi, assistiamo gli adottanti con aiuto e consigli e dopo un’adozione siamo sempre disponibili! Sulla nostra pagina Facebook troverete delle storie e delle foto di “lieto fine” postate dagli stessi adottanti.
6. Omlet: In quanto ONG, come raccogliete fondi per gli animali, rifugi, progetti per la sterilizzazione ecc? Come siete pagati?
Einfach Tierschutz: Per coprire gli alti costi del progetto, investiamo molto tempo in pubblicità per avere nuovi membri che ci supportano in modo da avere donazioni a sufficienza. Come associazione lavoriamo molto attraverso i canali dei social media e promuoviamo anche i cani. Dipendiamo da un buon funzionamento delle infrastrutture tecniche.
Anche l’impegno delle sezioni locali è molto importante e genera molta attenzione. I nostri esperti locali si occupano della socializzazione dei cani e su di loro pesa la corretta scelta tra cane e famiglia adottiva. Investiamo per la presenza sui social media, cartellonistica, pubblicità sui giornali, flyers, schede informative, adesivi, ecc in modo da avere sempre alti livelli di popolarità – che naturalmente va di pari passo con un incremento dei costi amministrativi.
7. Omlet: C’è altro che vorreste condividere con i nostri lettori?
Einfach Tierschutz: Vogliamo approfittare per ringraziarvi dell’opportunità e dell’interesse per la nostra associazione e invitiamo tutti a farsi un’idea del nostro lavoro visitando la nostra homepage o seguendoci sui social media. Noi – e in particolare gli animali – saremo felici per una donazione anche piccola che investiremo in cibo, visite dal veterinario, operazioni, castrazioni o nel rifugio stesso, ad esempio per ampliare la recinzione.
Accogliamo anche con entusiasmo i nuovi membri che desiderano essere coinvolti nelle attività (ad esempio i viaggi). Potete trovare tutte le informazioni sulla nostra pagina: www.einfachtierschutz.de
Phoenix-Shelter: https://phoenix-shelter.com/
Facebook: einfachtierschutzvermittlungen
Instagram: https://www.instagram.com/einfachtierschutz/
(Potete anche settare la pagina nella lingua desiderata.)
Cordialmente,
Omlet desidera ringraziare Einfach Tierschutz e.V. per l’intervista e augura loro tutto il meglio per il prossimo futuro con la speranza che i cani possano trovare delle famiglie sicure e piene d’amore.
Felice giornata nazionale dei trovatelli!
Nota: questa intervista è stata tradotta dal tedesco all’inglese, e poi in italiano.
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Alcuni animali tra cui i conigli e porcellini d’india sono naturalmente vegani. Criceti e gerbilli, sebbene onnivori possono optare per una dieta vegana se le proteine vengono fornite da piante e vegetali. Altri, inclusi gli onnivori cani e i puri carnivori come i gatti, difficilmente si adatteranno ad una dieta senza carne.
Tutti gli animali devono soddisfare delle necessità nutrizionali. Ma questo non significa che non possiate avere un cane vegano. I gatti vegani invece sono molto più difficili.
Il cane può seguire una dieta vegana?
Se aveste appena scoperto una nuova specie animale e doveste capire che dieta segue, potreste intuire molto dalla sua dentatura. I denti del cane, come quelli dell’orso dicono molto chiaramente che sono animali onnivori – ossia mangiano sia carne che verdure. Se il cane è un lupo addomesticato, allora vi sarete fatti un’idea della loro dieta naturale.
Ciononostante, come dimostrano i panda, un mangiatore di carne può a volte adattarsi perfettamente ad una dieta vegan. I denti del panda sono simili ai denti di qualunque altro orso – lunghi canini per mangiare carne e molari per schiacciare le piante. Eppure i panda mangiano solo bamboo. Per cui, se un orso può essere vegano, anche un cane può diventarlo?
La risposta è si – ma è un si con molti però! Un cane necessita di una dieta che contenga i grassi e le proteine che provengono dalla carne. E’ pericoloso ignorare le necessità basilari e dargli da mangiare solo quello che volete. Alcuni cani hanno uno stomaco delicato e una dieta con pochi grassi e molte fibre può causare problemi di salute molto seri. Non bisognerebbe mai somministrare una dieta senza carne senza prima aver sentito il parere di un dietologo professionista.
Il collagene, l’elastina e la cheratina che si ritrovano in una dieta a base di carne non sono facilmente rimpiazzabili da degli equivalenti vegani. Il cane ha anche bisogno di una ‘catena lunga’ di grassi omega-3 che si trovano nei prodotti animali come le uova, pesce e alcune carni. I grassi omega-3 vegani non sono lo stesso di quelli derivati animali.
Questo crea dei grattacapi ai proprietari di cani vegani. Eppure ci sono dei prodotti sul mercato che affermano che il cane può vivere felicemente seguendo una dieta senza carne. Prima di buttarvi a capofitto, è essenziale chiedere il parere di un professionista esperto. Di solito il compromesso è la scelta migliore – una dieta vegana con degli inserimenti di derivati animali essenziali. I grilli ad esempio possono fornire moltissimi aminoacidi e cheratina che mancano in una dieta vegana e sono al 65% proteine.
Il gatto può seguire una dieta vegana?
Un approccio basato sul compromesso è ancora più importante se si tratta di gatti. Rientrano negli animali prettamente carnivori e ricavano tutti le esigenze alimentari dagli altri animali.
Il problema principale che si incontra riducendo la carne nella dieta dei gatti è che a differenza di altri mammiferi (inclusi i cani), i gatti non possono produrre alcune proteine. Le devono assorbire dalla carne e dal pesce. Gli aminoacidi sono un altro problema – i gatti che sono carenti in derivati animali come la taurina ad esempio, sono soggetti a problemi di cuore.
Anche una dieta vegana rafforzata non è sicura e non può essere consigliata. Guardate la situazione da un altro punto di vista e immaginate di nutrire un coniglio solo con carne e capirete all’enormità – anche etica – di cui si parla.
Ci sono alcuni prodotti ‘di carne’ sviluppati in laboratorio che sono in studio con in mente i proprietari di gatti vegani e vegetariani. Però non è ancora sicuro se e quando arriveranno – e resteranno – sul mercato
Per molti proprietari di animali vegani si sono grosse implicazioni etiche su come nutrire gli animali con cui vivono. Ma l’etica include anche di tener in conto anche le loro esigenze nutrizionali ed è praticamente impossibile risolverle se si tratta di gatti. Se riuscirete a ridurre e non eliminare la carne nella dieta del gatto, sarà sicuramente l’opzione più sicura.
I 10 animali vegani da tenere a casa
Naturalmente ci sono molti altri animaliche non si nutrono di carne o che mangiano carne ma che si possono adattare ad una dieta senza. Eccone dieci.
1. Conigli. Nessun problema con loro – i conigli sono dei vegani felici, la loro dieta si basa su fieno e verdure. Potete dedurne che le palline che espellono e poi mangiano, non sono altro vegetazioni semi-digerita.
2. Porcellini d’india. Come i conigli, questi incredibili animaletti si basano su una dieta che è al 100% vegana.
3. Criceti. La maggior parte dei proprietari di criceti nutre questi animali con prodotti acquistati in negozio specifici per criceti e non necessariamente conoscono gli ingredienti. In ogni caso i cibi vegetariani e vegani per criceti sono già a disposizione.
4. Gerbilli. Come i criceti, i gerbilli sono degli onnivori che però possono felicemente seguire una dieta vegana. Tendono ad essere delicati di stomaco per cui nutriteli con del pellet di buona qualità. Troppa verdura fresca può causare loro problemi.
5. Topi. Sebbene in natura mangino praticamente di tutto, possono seguire una dieta vegana; è comunque meglio dar loro un mix già pronto preparato specificamente per loro. In questo modo sarete sicuri che non abbiano deficit di vitamine e minerali.
6. Ratti. Sono i più onnivori tra i roditori ma se li nutrirete con un mix vegano fortificato con tutti i nutrienti di cui necessitano, saranno a posto. In effetti i ratti che tendono a mangiare troppi grassi animali tendono a ingrassare e a morire prematuramente.
7. Galline. Se guardate una gallina che razzola libera, presto vi sarà chiaro che mangia di tutto – erba, scarafaggi, vermi e qualunque cosa si trovi nel vostro orto se non prestate attenzione! La maggior parte dei mangimi emulano questo mix di piante e prodotti animali. E’ comunque possibile acquistare dei prodotti vegani e prove circostanziali indicano che non crea problemi. Produrranno però meno uova e non potrete impedire loro di raspare per cercare i vermi e insetti anche se la lettiera è vegana!
8. Parrocchetti e pappagallini. I vegani non avranno problemi a confrontarsi con parrocchetti e pappagallini a meno che non vogliate farli covare. Per covare le uova le femmine hanno bisogno di un incremento di proteine di solito fornito da un pastone a base di uova o carne cotta. Ci sono alternative vegane disponibili.
9. Fringuelli. Molte specie di fringuellidi amano vermi e insetti come premietti ma non sono una parte essenziale della loro dieta. Possono vivere con un mix di semi e verdure fresche.
10. Per i fan dei rettili. Quando si pensa ai serpenti e alle lucertole probabilmente vi viene in mente l’immagine di topi morti o grilli condannati a una triste fine. Eppure ci sono alcuni rettili che hanno una dieta al 100% vegana come ad esempio la popolare Iguana verde. E’ importante dar loro le giuste verdure per mantenerle in salute ma la carne non sarà un problema.
Non mancano gli animali che sono vegani. Ma far seguire una dieta vegana a un cane o un gatto può essere una soluzione complessa. Per tutti gli animali una dieta bilanciata che si adatti alle loro necessità nutrizionali deve essere il vostro primo obiettivo.
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Dogtor Adem, fondatore e proprietario di Dog-Ease, è un comportamentalista di cani e un addestratore con alle spalle più di 15 anni d’esperienza. In questo blog Adem ci dà dei preziosi consigli per evitare il furto dei cani e cosa fare in caso avvenisse il furto.
I furti di cani sono in aumento ed è naturale che siamo preoccupati nel portare fuori i nostri amici pelosi. Sono sicuro che siamo tutti d’accordo nell’affermare che se succedesse loro qualcosa, ne saremmo devastati. Per cui ho messo assieme i miei migliori consigli per tenere il cane al sicuro quando è in casa e quando siete in giro. In seguito ho messo insieme dei consigli nel caso vi trovaste nella tremenda situazione in cui il cane vi è stato rubato. Spero che non dobbiate mai utilizzarli ma in caso sarà utile averli sotto mano.
I MIEI CONSIGLI PER EVITARE IL FURTO DEL CANE
INIZIATE DA CASA
Con questo intendo che dovreste rivedere le misure di sicurezza a casa. Iniziate a mettere una recinzione e delle sbarre sicure ed evitate di lasciare il cane in giardino incustodito. Cercate anche di evitare di far sapere che avete lasciato il cane solo a casa. Potete farlo approntando una stanza lontana dalle finestre che danno sulla strada o tirando le tende quando siete fuori.
ASSICURATEVI CHE IL CANE ABBIA IL MICROCHIP
Non è solo obbligatorio per legge ma è anche una buona idea. Se lo doveste perdere, basterà una veloce lettura del chip per ricongiungervi velocemente. I dati sul microchip devono sempre essere aggiornati. Per farlo rivolgetevi alla ASL veterinaria di zona
AGGIUNGETE UNA MEDAGLIETTA AL COLLARE E CONSIDERATE ANCHE UN GPS
Se il cane avrà anche una medaglietta identificativa attaccata al collare, questo renderà più semplice ritrovarlo in caso di smarrimento anche senza dover leggere il microchip. Potreste anche considerare di attaccare al collare un GPS. Ce ne sono molti sul mercato tra cui scegliere e in caso il negozio per animali sotto casa non li avesse, potete acquistarli on line. Ci sono anche delle opzioni carine di utilizzo come ad esempio monitorare il livello di attività del cane giorno per giorno.
INSEGNATE AL CANE A TORNARE AL COMANDO
Insegnate al cane a tornare se lo chiamate, facendo in modo che sia un compito divertente che potete fare giocando assieme. Offrite loro un gustoso premietto tutte le volte che ad esempio vi riporta un gioco. In questo modo tornerà volentieri da voi. Andate sul mio blog www.dog-ease.co.uk/blog/ per guardare un tutorial su come impostare questo tipo di addestramento se non lo avete mai fatto in precedenza.
MANTENETE SU DI VOI L’ATTENZIONE DEL CANE
Rimanere accanto a voi in passeggiata deve essere divertente per il cane, soprattutto se non è legato al guinzaglio. Ad esempio potete insegnargli a camminare a fianco a voi con un bocconcino oppure facendogli riportare un gioco. Portate con voi un gioco speciale come una pallina per mantenere l’attenzione durante la passeggiata.
TENETELO SEMPRE D’OCCHIO
Oltre a mantenere l’attenzione del cane, evitate anche che sparisca dalla vista in passeggiata, non lasciatelo da solo incustodito davanti ad un negozio, alla scuola o anche in macchina. Saranno opportunità in meno che avranno di entrare in contatto con degli sconosciuti senza che voi siate presenti.
PASSEGGIATE CON ALTRI
Se possibile, uscite a passeggiare con un membro della famiglia o con un amico. Potete anche scegliere di passeggiare in zone pubbliche dove ci sono altre persone che passeggiano. Scegliete delle ore della giornata abbastanza frequentate e, se possibile uscite con la luce del giorno. Spesso tra la gente si è più al sicuro perché è meno probabile che vi prendano di mira.
CONSIDERATE DI PRENDERE UN DISPOSITIVO ANTIFURTO
Considerate di prendere un allarme antifurto o un dispositivo simile da portare quando uscite in passeggiata o anche un fischietto andrà bene per attirare l’attenzione. Tenete anche il cellulare a portata di mano ma non lasciatevi distrarre dal telefonino e restate concentrati su cosa accade intorno a voi!
STATE ALL’ERTA
Partendo dal consiglio precedente, state all’erta e vigili durante le uscite. Controllate eventuali attività sospette nella zona in cui normalmente passeggiate. E’ meglio limitare l’uso di apparecchi elettronici come i telefonini e anche le cuffie per la musica. Più attenti sarete, più facilmente vi accorgerete se qualcosa attorno a voi non va.
EVITATE IL CONTATTO CON SCONOSCIUTI
Evitate di far accarezzare il cane a persone che non conoscete ed evitate di raccontare in giro particolari su di voi e il vostro cane. E’ bello essere socievoli ma fate attenzione alle informazioni che condividete.
SIATE MENO PREVEDIBILI
Se siete preoccupati, cambiate frequentemente la vostra routine. Questo renderà più difficile per chiunque ‘guardare e aspettare’ per prendervi alla sprovvista mentre siete fuori.
ISTRUITE ANCHE CHI PORTA A PASSEGGIO IL CANE AL POSTO VOSTRO
Se vi fate aiutare da un dog sitter, chiedetegli che cosa fa per evitare che il cane possa essere rubato. Potete anche chiedergli di fare attenzione se notano attività sospette attorno a casa e di avvisarvi subito.
UTILIZZATE I SOCIAL MEDIA E I GIORNALI LOCALI A VOSTRO VANTAGGIO
Verificate sulle pagine dei social media locali e sui giornali le informazioni di cosa accade nella vostra zona. Spesso riportano gli episodi che avvengono con anche i dettagli su gente sospetta o anche veicoli a cui prestare attenzione.
FATE ATTENZIONE A QUELLO CHE CONDIVIDETE ONLINE
Condividere dove siete e i dettagli sul vostro animale su dei forum pubblici può dare importanti informazioni a possibili malintenzionati sulle vostre abitudini e su cosa fate. Fate attenzione a cosa condividete quando fate ‘check in’ con o senza cane.
COSA FARE SE RUBANO IL CANE?
Nella sfortunata eventualità che vi rubino il cane, ecco dei semplici consigli che vi possono aiutare.
DENUNCIATE IMMEDIATAMENTE IL FURTO
Denunciate immediatamente il furto alla polizia o ai carabinieri e assicuratevi che sia registrato come crimine e non solo come perdita di un animale.
CONTROLLATE LE TELECAMERE A CIRCUITO CHIUSO
Chiedete di far controllare tutte le telecamere a circuito chiuso della zona e dove è stato rubato il cane per vedere se compare qualcuno sospetto e qualche veicolo coinvolto. Verificate anche con i vicini se hanno notato qualcosa di strano o se hanno anche loro delle telecamere da controllare. Ogni indizio può essere importante per identificare i ladri.
CONTATTATE LA ASL PER IL MICROCHIP
Contattate la ASL veterinaria dove avete registrato il microchip e avvertiteli che il cane è stato rubato. Se il microchip verrà rilevato da qualche veterinario verranno allertati e vi restituiranno il cane.
CONTATTATE I VETERINARI LOCALI
Contattate tutti i veterinari della zona per avvertirli del furto. Portate loro una foto e aggiungete tutti i dettagli utili per identificarlo con facilità.
FATE DEI VOLANTINI
Avvertite più gente possibile del furto facendo dei volantini con tutti i vostri contatti. Condivideteli anche sui social media. Assicuratevi che i post siano pubblici e che possano essere condivisi anche dagli altri. Più la notizia diventerà pubblica e conosciuta più avrete possibilità che il cane venga identificato e torni da voi!
NON MOLLATE
Non perdete la speranza! Continuate a condividere foto e informazioni. Qualcuno da qualche parte potrebbe sapere qualcosa e aiutarvi.
Spero che abbiate trovato questi consigli utili. State all’erta e tenetevi al sicuro!
Dogtor™ Adem
Proprietario di Dog-ease Addestratore & Comportamentalista
www.dog-ease.co.uk
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Questo articolo fa parte della nostra serie Orgoglio Omlet, una collezione di incredibili storie che puntano i riflettori su animali straordinari che condividono il loro altruismo, coraggio, talento e compassione con il mondo.
-Scritto da Anneliese Paul
Mipit è un cane da assistenza mentale per la sua umana, Henley. Mipit aiuta Henly ad essere attiva ed indipendente. Chi non ama un cane che ti aiuta a fare la differenziata, risponde al telefono ed è il tuo migliore amico qualunque cosa accada?
Sei anni fa, senza fissa dimora e con problemi mentali, Henley ha intravisto una speranza quando le hanno offerto un appartamento. Si è rimessa in contatto con i suoi genitori e a poco a poco la vita ha iniziato a migliorare. Ma qualcosa mancava. Henley aveva bisogno di un compagno.
Henley è autistica e in passato era sempre stata affiancata da un cane d’assistenza all’autismo ma ormai era troppo in là con gli anni per farne richiesta. Un giorno, Henley e sua madre sono andate dal parrucchiere. La parrucchiera ha suggerito loro di andare nel negozio di animali accanto e chiedere di qualche cucciolo; il negozio diede loro due numeri di telefono. Mentre Henley usciva dal negozio notò un volantino sui cani d’assistenza.
Henley telefonò al numero dell’allevamento e poco dopo stava già portando a casa il suo cucciolo. Un meticcio (un Jack Russel incrociato con un Carlino) che ha chiamato Lottie. Per iniziare, ha cominciato l’addestramento con il Kennel Club per diventare cittadino a 4 zampe e poi l’addestramento per cane d’assistenza con Darwin Dogs. Ma all’età di sei mesi, Lottie è stata aggredita da un gruppo di sei cani e Henley decise di interrompere l’addestramento per lasciarle in tempo di riprendersi. Quando Lottie è stata meglio, Henley ha pensato che per lei fosse meglio avere un amico. Così ha telefonato all’allevatore da cui aveva preso Lottie per vedere se c’erano nuovi cuccioli in arrivo. Fortunatamente la nonna di Lottie era incinta e una volta nati i cuccioli, Henley portò a casa Mipit.
Mipit e un meticcio proprio come Lottie, che Henley scelse per la sua indole ribelle , ma che nonostante la prima impressione si dimostrò essere intelligente, amorevole e leale. In poche settimane, Mipit faceva cose che Lottie aveva impiegato mesi per imparare e Henley decise di concentrare su di lei l’addestramento per cane d’assistenza.
All’età di un anno aveva già ottenuto una medaglia d’argento e una di bronzo con il Kennel Club. Era ancora troppo giovane per ambire all’oro e Henley iniziò l’addestramento per cane d’assistenza. In meno di due anni aveva completato i tre livelli. Lottie aveva impiegato lo stesso tempo solo per arrivare al primo livello. Mipit aveva un istinto spiccato. “Sembra prevedere il futuro,” spiega Henley. “E’ come se già sapesse cosa fare prima ancora di addestrarla.”
Henley usa una sedia a rotelle e Mipit è sempre accanto a lei, pronta ad aiutare. Apre la porta, solleva la cornetta del telefono e fa la differenziata. Fa anche cose che fanno ridere Henley come ad esempio giocare a nascondino sotto il piumone. Non si stanca mai. L’addestramento di Mipit con Darwin Dogs è diverso da tutti gli altri. Henley ha sviluppato una partnership con lui e lo addestra in tre specialità utili alle sue esigenze specifiche.
La prima abilità di Mipits è di stendersi sulle ginocchia di Henley per fare pressione terapia e alleviare i dolori alle gambe. In secondo luogo, prende e recupera qualunque cosa anche del suo stesso peso. La sua terza abilità è di richiamo. Se Henley ha una crisi in qualche posto, Mippit la richiama e la aiuta a riprendersi. Spesso richiama Henley fuori da Sainsbury per tornare a casa e Mipit ormai è nota in tutta la città per il suo richiamo. A volte Henley viene fermata per strada da persone che le chiedono, “sei tu quella che ha un cane che canta” e Mipit è lieta di dare una piccola dimostrazione.
Lo scorso anno Henley ha perso sua mamma. Questo evento è stato devastante per la sua salute mentale. Henley e suo papà, Chris, si sono fatti aiutare da Mipit per creare una squadra e rinforzare il loro legame. “Ci obbliga a stare insieme in maniera positiva. Coccola papà e lo porta da me. Mi dà sempre un bacio quando vede che sono giù di morale.”
La devozione continua e incondizionata di Mipit fa sempre sorridere Henley e la prepara ad affrontare la giornata. Con l’aiuto di Mipit e Lottie, Henley in sei anni non ha mai avuto episodi di autolesionismo e ora vive in una casetta con giardino in compagnia disei galline. A breve due conigli raggiungeranno la casa per un supporto extra.
Il padre di Henley ci spiega, “Io osservo Mipit perché riesce a decifrare l’umore di Henley. Quando non sta bene, le si avvicina. Mi dà conforto sapere che Mipit si occupa di lei. E’un cane eccezionale.”
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Può essere difficile scegliere se acquistare un collare o una pettorina per una passeggiata. Molto dipende dal cane stesso, dalla razza, età e livello di attività. Indipendentemente dalla razza, una cosa è certa, tutti devono uscire in passeggiata! Le due scelte che avete sono: collare o pettorina.
Se con l’arrivo di un cane siete insicuri sulla scelta di collare o pettorina, allora è importante conoscere i pro e i contro di entrambe prima di prendere una decisione.
Collari
Pro
I collari per cani sono la scelta migliore in caso dobbiate controllare un cane aggressivo, cuccioli o cani in addestramento. Dà più sicurezza ai padroni che possono passeggiare con il cane senza timori. Un vantaggio diretto è garantire un miglior controllo da parte del conduttore. L’addestramento del cane è una delle principali motivazioni per l’acquisto di un collare. E’ uno dei primi strumenti da avere. Aiuterà il cane a superare gli ostacoli con più facilità. Aiuterà anche a richiamare il cane in caso avesse poco margine di attenzione.
Durante le passeggiate il cane può essere scalmanato. Con il collare si può correggere un comportamento scorretto.
Un collare è più pratico di una pettorina: il maggior vantaggio di un collare
è che può essere lasciato indosso al cane, a differenza della pettorina che dopo ogni passeggiata deve essere tolta, ed è anche molto più facile da togliere e mettere.
Un altro grande vantaggio del collare è che ha un anello in metallo a cui poter appendere una medaglietta identificativa
con indirizzo e numero di telefono a cui chiamare in caso il cane si perdesse.
Siete dei modaioli o volete esprimervi creativamente? Potete scegliere un cravattino o una bandana/scarf come aggiunta al collare.
Contro
Cosa può andare storto tenendo il cane legato per il collo? Ci possono essere molti inconvenienti.
E’ importante preservare la sicurezza del collo del cane. Se il cane tira costantemente, può ferirsi o ridurre il flusso d’aria. Alcune razze piccole come i bassotti nani o i barboncini nani sono predisposti al collasso della trachea e degli strattoni con il collare possono far precipitare la situazione.
Il collo di alcuni cani è delle dimensioni della testa, come ad esempio per i carlini e whippet, per cui si sfilano il collare con facilità. Sia che abbiate un meticcio o un cane da lavoro, ripetuti strattoni al collo possono creare danni alla tiroide o problemi alla colonna spinale nel tempo. Evitate di andare a passeggio con il collare se il cane ha problemi veterinari come il glaucoma, occhi sporgenti, danni al collo o malformazioni alla schiena.
I collari non dovrebbero essere usati sulle razze toy né su quelle brachicefale come i Chihuahua, Crestato cinese, Levriero Italiano, Greyhound, Maltese, Barboncino Toy, Yorkshire Terrier, Bulldog, Bulldog francese, Boston Terrier, Carlino e Boxer.
Pettorina
Pro
Il principale beneficio della pettorina rispetto al collare è il controllo che si può ottenere nei confronti dei cani sovra eccitati dato che si ha un maggior controllo. Se si parla di sicurezza, generalmente le pettorine sono migliori nella prevenzione degli incidenti perché si chiudono meglio e si avvolgono attorno al corpo del cane in maniera sicura e anche comoda. Una pettorina copre il petto, le spalle e la parte superiore della schiena distribuendo la pressione su una superficie più ampia per un miglior controllo. Mentre i cani possono liberarsi facilmente da un collare e quindi rischiare di trovarsi nei pericoli del traffico, la pettorina offre maggior protezione e sicurezza.
Una buona pettorina aiuterà a ridurre gli strattoni, migliorerà il controllo sul cane e diminuirà lo stress su articolazioni e collo. Bonus: dato che tiene il cane legato al centro della schiena, la pettorina non si ingarbuglia con il guinzaglio e aiuta a prevenire eventuali balzi.
Anche in questo caso, per i modaioli ci sono diversi tipi di pettorine, belle e impreziosite o pratiche con anche dei sacchetti dove mettere i bocconcini o eco-friendly.
Su alcune determinate razze e con cani con problemi di salute, una pettorina è più funzionale:
Razze brachicefale: Queste razze di cani tipicamente hanno il muso schiacciato, “muso corto” con un setto nasale corto dogs come i Carlini, Shih Tzu, Chihuahua, Chow Chow, Pechinesi, Bulldog francesi o i Bulldog. In caso di problemi respiratori è meglio optare per una pettorina.
Collasso della trachea: E’ un problema medico che si ha quando la trachea si ripiega e causa problemi respiratori e tosse. Evitate di utilizzare il collare perché crea maggior pressione e può peggiorare la situazione.
Fattori di rischio per problemi spinali: una malattia chiamata patologia del disco è molto frequente nei cani con un corpo lungo come nei bassotti. Con una pettorina togliete la la pressione dal collo e dalla schiena ed evitate ulteriori danni.
Problemi ortopedici: i cani con problemi ortopedici hanno difficoltà in passeggiata e una pettorina li può agevolare nei movimenti.
Contro
Le pettorine sono più scomode rispetto ai collari perché ci si impiega più tempo per allacciarle.
La pettorina può essere scomoda: le pettorine sono più ingombranti dei collari e per questo possono essere piùscomode. Ad alcuni cani non piace indossare le pettorine e ci potrebbe volere del tempo per farli abituare.
A volte sulle pettorine non c’è il posto per attaccare la medaglietta identificativa del cane. E’ meglio acquistare una pettorina con un anello per la medaglietta —o utilizzare sia il collare con la medaglietta e la pettorina.
Se il cane indossa un impermeabile o se per motivi di salute deve indossare degli indumenti, una pettorina potrebbe essere più scomoda da infilare rispetto ad un collare. I vestiti potrebbero coprire l’anello e quindi potreste non riuscire a legare il guinzaglio. In alternativa potete mettere la pettorina sopra i vestiti ma assicuratevi che non sia né troppo stretta né troppo larga
Il topper in pelle di pecora della Topology assicura ai cani un posto comodo dove dormire
Ricapitoliamo
Perciò, collare o pettorina – quale è meglio per il cane? Non c’è un’unica risposta a questa domanda e dipende dalla razza e dallo stato di salute del vostro cane. Ma tenete sempre a mente:
- I collari sono meno restrittivi nei movimenti e vanno bene per i cani da lavoro che corrono tutto il giorno. I collari sono più indicati nei cani che non tirano e che vi camminano accanto.
- Le pettorine vanno meglio in caso di cani sovra eccitati o se volete esercitare un maggior controllo.
- I cani di taglia piccola e le razze brachicefale dovrebbero evitare i collari.
- E’ consigliabile abituare il cane ad utilizzare entrambe, collare e pettorina.
- Se volete passare dal collare alla pettorina con un cane anziano o con un cucciolo, siate pazienti – potrebbe volerci qualche tempo per farli abituare. Portate con voi dei premietti per distrarre il cane dalla sensazione strana di indossare la pettorina così che associerà il cambiamento con una ricompensa.
- Dipende anche dall’uso che ne dovete fare. Se volete fare una passeggiata con il vostro cane o portarlo in macchina, è consigliabile una pettorina. Se va solo in giro per il giardino o lo portate a casa di amici un collare andrà benissimo.
Per ricapitolare, le pettorine di solito sono la scelta migliore per passeggiare con il cane perché non creano pressioni sul collo. Ma i collari sono generalmente più comodi e hanno posto per la medaglietta identificativa. Se volete potete metterle entrambe: se non potete mettere la medaglietta sulla pettorina, utilizzate il collare per la medaglietta e attaccate il guinzaglio alla pettorina.
Se state cercando il giusto look per il vostro cagnolone potete visitare la nostra pagina sui collari o pettorine. Guinzagli qui.
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Con le giuste preparazioni e precauzioni potete tenere le galline con altri animali domestici. Alcuni di loro, come i cani e i gatti, possono avere un innato istinto predatorio che può essere innescato dalle galline, per cui è importante introdurre i vostri uccelli lentamente per avere successo sin dall’inizio. Con questi consigli sarete in grado di presentare i vostri animali domestici ai vostri polli o introdurre nuovi animali nel vostro allevamento esistente con sicurezza.
Tenere le galline con i cani
I cani sono gli animali domestici più comuni al mondo e ce ne sono milioni in tutto il Paese. Quindi se anche voi siete dei proprietari di cani, potete aggiungere delle galline alla vostra famiglia, tenendo conto del temperamento e della capacità di addestramento del vostro fedele compagno.
Valutare il comportamento del vostro cane
Se siete proprietari di un cane, la prima cosa da considerare è il suo temperamento. Diverse razze di cani possono reagire in modo diverso alla presenza di uccelli, come parte della loro natura. Ad esempio, razze come i Labrador Retriever o i German Shorthair Pointer possono agitarsi facilmente in presenza di uccelli a causa dei loro istinti di caccia e di recupero. Altre razze che potrebbero avere maggiori istinti predatori sono:
- Beagle
- Levrieri come il Greyhound o il Borzoi
- Bassotti
Qualunque sia la razza del vostro cane, se si agita o è eccessivamente curioso in presenza di piccoli animali, assumerà lo stesso comportamento con le galline. Se il vostro cane non riesce a controllarsi in presenza di uccelli nel vostro cortile, o vi trascina per rincorrere le anatre nel parco durante le vostre passeggiate pomeridiane, potrebbe diventare una fonte di stress per il vostro allevamento – e per sé stesso.
I cani che non hanno un istinto predatorio o mostrano scarso interesse verso gli uccelli, probabilmente non rappresentano un problema per le galline, ma ciascun cane reagisce in maniera diversa quando dei nuovi animali domestici entrano nel loro territorio. Solitamente, la maggior parte dei cani si adatta bene ai nuovi ospiti in giardino, dopo un periodo di adattamento. All’inizio, è probabile che il vostro cane esprima interesse verso le vostre galline – esplorando e annusando il pollaio. Potrebbe persino voler interagire con i vostri polli assumendo posizioni e atteggiamenti di gioco. Imparare a comprendere il linguaggio corporeo del vostro cane in presenza di galline, vi aiuterà a determinare la natura della loro relazione.
Le galline sono animali da preda e possono essere ferite facilmente. I cani non possono giocare con le galline come farebbero con altri cani o con altri animali domestici. Quindi, è importante insegnare al vostro cucciolo che i polli sono amici fragili – non giocattoli o oggetti da cacciare.
Insegnare ai cani ad andare d’accordo con le galline
A meno che le passeggiate al guinzaglio non rendano il vostro cane troppo eccitato, il primo inconto con le vostre galline dovrebbe avvenire con collare e guinzaglio. Assicuratevi che il suo collare sia abbastanza stretto perché non si sfili, ma non troppo da risultare scomodo. Avvicinate il vostro cane al recinto delle vostre galline e lasciatelo annusare. Tenete stretto il guinzaglio per osservare la reazione del vostro cane e allentatelo lentamente per incoraggiare un comportamento corretto.
Lasciate che il vostro cane vi osservi mentre trascorrete del tempo con le vostre galline. Questo deve essere fatto nella sicurezza di un resistente recinto Walk-In per galline. Se il vostro cane non si limita semplicemente ad annusare o esplorare intorno al recinto, fate un passo indietro e impostate l’interazione in modo diverso.
Potrebbero essere necessarie diverse settimane prima che il vostro cane accetti completamente le vostre galline. Altri modi per aiutare il vostro cane ad adattarsi alla presenza dei vostri uccelli possono essere:
- Installare una recinzione per galline intorno al recinto esterno dei vostri polli, perché il vostro cane possa osservarli da una certa distanza.
- Se il vostro cane ha un recinto o un box, posizionatelo accanto a quello delle vostre galline e riducete gradualmente la distanza per diversi giorni finché non si trovano fianco a fianco.
- Premiate il vostro cane con i suoi bocconcini preferiti quando si comporta bene con i vostri polli.
Non lasciate mai il vostro cane incustodito con le vostre galline – soprattutto all’inizio. Anche se non può entrare nel recinto con loro, l’abbaiare del vostro cane potrebbe provocare stress nei vostri polli.
Tenere le galline con i gatti
I gatti sono molto più difficili da addestrare delle loro controparti canine e il loro atteggiamento è decisamente meno prevedibile. Tuttavia, la buona notizia è che la maggior parte dei gatti non considera una grande gallina come una potenziale preda, come potrebbe invece avvenire per un cane. La maggior parte dei proprietari dei gatti concorderanno sul fatto che i loro felini mostrano molto poco interesse per i loro polli, tanto da costruire una relazione piuttosto simbiotica.
Gli uccelli e il loro mangime attirano i roditori, che sono molto più attraenti per un gatto rispetto alle galline. Quindi, quando il vostro amico felino può sorvegliare l’ambiente circostante le vostre galline, ci sono buone possibilità che potenziali problemi con i roditori vengano stroncati sul nascere.
Alcuni gatti potrebbero mostrare un maggiore interesse verso i vostri uccelli. Questo dipende soprattutto dalla razza e dal temperamento del vostro felino. I gatti rappresentano una minaccia maggiore per i pulcini piuttosto che per le galline adulte, ma tenendo i vostri polli in un pollaio con recinto resistente, li proteggerete dai vostri gatti.
Tenere le galline con i porcellini d’india
Potreste essere tentati di tenere dei simpatici porcellini d’india con i vostri polli, ma in realtà non è molto sicuro. Con ogni probabilità le vostre galline li beccheranno e le loro piccole zampe non consentono loro di scappare via velocemente. Inoltre, le loro esigenze alimentari sono molto diverse e le vostre galline potrebbero preferire il cibo dei porcellini d’india al loro, il che significa che nessuno dei due animali assumerebbe le sostanze nutritive di cui ha bisogno. Se avete delle cavie e volete tenerle vicino alle vostre galline, è meglio che abbiano la propria casetta con recinto.
Tenere le galline con i conigli
I conigli, al contrario, sono abbastanza veloci da difendersi da soli dalle galline e, se vengono cresciuti insieme sin da quando sono piccoli, possono andare d’accordo. Tuttavia, anche loro hanno le proprie esigenze alimentari e hanno bisogno di un ambiente pulito dove riposare. Non si appollaiano come le galline e necessitano di spazio nel recinto o sotto il pollaio dove scavare.
Il modo più semplice per raggiungere questo obiettivo è installare dei divisori per recinti per galline Walk-In. Questo vi consente di creare diversi “spazi” per ciascuna specie, in modo che ricevano ciò di cui hanno bisogno. Potete aprire le porte dei divisori quando volete per consentire loro di stare insieme o creare un terzo spazio, come se fosse un’area comune.
Ricordatevi di fornire quanto più spazio possibile in ogni rispettiva area in modo che i vostri animali domestici si sentano a loro agio e al sicuro.
Le galline e altri animali domestici
Le galline possono vivere tranquillamente con capre e anatre femmina (i maschi tendono a maltrattarle). Paradossalmente, non possono vivere con altri uccelli in una voliera. Le galline mangiano tutto il cibo che cade sul pavimento, ma non esiteranno a beccare gli altri uccelli se se ne presenta l’occasione e potrebbero attrarre ratti e topi e questo può costituire un problema per gli uccelli più piccoli.
Se vivete in un ambiente rurale, potete tenere le galline con altri animali da fattoria. Queste possono vivere tranquillamente con:
- Capre
- Pecore
- Mucche
- Alpaca o lama
- Maiali
- Anatre femmina, faraone, pavoni, oche o fagiani
Si possono tenere altre specie di uccelli con le galline, ma devono essere docili e preferibilmente femmine, in quanto i maschi potrebbero maltrattarle. Gli uccelli più piccoli come le quaglie e i piccioni rischiano di essere beccati dalle galline, quindi è meglio che i loro compagni di recinto siano uccelli più grandi. Piccoli animali come criceti, gerbilli, tartarughe o rane non devono mai essere tenuti insieme alle galline – finiranno per essere beccati e uccisi.
Omlet e i vostri animali domestici
Omlet ha tutti i prodotti per animali domestici di cui avete bisogno perché i membri della vostra famiglia pelosi e pennuti siano sempre felici e in salute. Avere molti tipi di animali è una bella esperienza e con la nostra linea di pollai, recinti e divisori per recinti Walk-In, potrete creare una vera oasi di pace per tutti i vostri animali. E con i prodotti di Omlet che proteggono i vostri polli, potete stare tranquilli sapendo di avere le migliori soluzioni abitative per galline presenti sul mercato.
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Questo articolo fa parte della nostra serie Orgoglio Omlet, una collezione di incredibili storie che puntano i riflettori su animali straordinari e condividono il loro altruismo, coraggio e compassione.
-Scritto da Anneliese Paul
Sulla carta, Kipper non era esattamente quello che Angela desiderava. Dopo anni di sfide comportamentali, è diventato un coraggioso donatore di sangue che ha salvato la vita ad oltre quaranta cani. Kipper è diventato il compagno perfetto per Angela.
Quando Angela è stata derubata, la prima cosa che le ha detto la polizia è stata, “prenda un cane.” Dato che il cane abbaia, i ladri sono meno propensi ad entrare in una casa. Ma dato che Angela lavora come insegnante, non si considerava adatta per prendersi cura di un cane e in particolare di un cane attivo come un collie.
Con dei bellissimi ricordi dei collie con cui aveva vissuto, ha passato molto tempo a discutere con l’associazione Border Collie che l’ha aiutata a incontrare Kipper. Un cane di diciotto mesi che aveva passato tante case. Essendo un collie, Kipper era pieno di energie. Sulla carta non sembrava adatto per Angela.
Ma l’associazione dei Border Collie riteneva che fosse la coppia perfetta e l’hanno convinta a incontrarlo. E’ andata al centro di recupero per un primo approccio. Angela si è subito resa conto che era fantastico con le persone e questo era molto importante. Lo ha portato in passeggiata e se ne è innamorata. Qualche settimana dopo è iniziata la loro avventura insieme.
Angela aveva preparato una cuccia con recinto in giardino dove Kipper avrebbe trascorso metà giornata. All’ora di pranzo un pet sitter professionista l’avrebbe portato in passeggiata e poi sarebbe rimasto a casa ad aspettare il rientro di Angela da scuola.
Kipper si è rivelato fin da subito un osso duro, turbolento e distruttivo. Ha distrutto la casa ed era quello che Angela descrive come ‘over the top’. La sera, dopo una lunga giornata di lavoro Angela si allacciava le scarpe per una passeggiata e cercava di andare all’uscita. Ci volevano in media venti minuti per arrivare al cancello. Era estenuante.
Ma Angela aveva esperienza con i Border Collie, sapeva che hanno un incredibile intelligenza e che aveva solo bisogno di tenersi occupato. Il suo istinto da insegnante ha preso il sopravvento e con l’aiuto dell’associazione Border Collie ha iniziato a lavorare sul comportamento di Kipper.
All’inizio si trattava semplicemente di aspettare e di calmarlo quando era in situazioni ‘over the top’. Poi Angela ha iniziato a lavorare sul mordere il mobilio di casa. Ha iniziato a lasciarlo per soli cinque minuti, restando fuori del cancello di casa, poi rientrando e premiandolo per essersi comportato bene. Angela ha lavorato sulle motivazioni di Kipper (giochi e cibo) in modo da addestrarlo.
“E’ così intelligente,” racconta Angela “, Su quello bisognava lavorare. Cosa mi chiedono di fare? Quale è la ricompensa e ne vale la pena? E se non ne vale la pena, perché farlo.”
Con il tempo ha fatto progressi e il suo comportamento è migliorato. Angela ha lavorato sodo e anche l’ubbidienza è migliorata insieme al loro legame che si è fatto sempre più stretto.
Kipper vive al confine con la campagna e se può caccia gli animali selvatici, per questo deve indossare una museruola durante le lunghe passeggiate. Ma incredibilmente, Angela a casa può lasciarlo solo con le galline. Il suo comportamento a casa è talmente cambiato che Angela è certa che Kipper risponderà ad ogni suo comando. Angela ha anche visto una delle sue grosse galline cercare di rubare l’osso a Kipper!
“La gallina si avvicinava sempre di più per prendere l’osso. Tutto quello che ha fatto Kipper è stato di prendere l’osso e andare via.”
Dopo aver raggiunto un buon livello di obbedienza a casa, hanno iniziato a divertirsi assieme. Kipper ha ottenuto il massimo risultato nel patentino del Buon Cittadino a 4 Zampe del Kennel Club ed è arrivato nelle finali di coppa sempre del Kennel Club nel 2017, nei concorsi di agility per principianti. L’attività e il lavoro mentale erano dei toccasana per lui e tutti e due hanno conosciuto nuovi amici, hanno visto posti nuovi e hanno condiviso momenti indimenticabili.
Ma quando hanno operato Kipper per rimuovere l’unghia posteriore, ha dovuto interrompere l’agility e la mancanza di esercizio ha portato alla frustrazione. Angela, sempre alla ricerca di nuovi modi per sviluppare il potenziale di Kipper, ha scoperto CaniCross. Cani sports comprende una gamma completa di sport che aiutano a rinsaldare il legame tra cani e padroni e sono particolarmente positivi per cani con problemi comportamentali.
Prendendo parte alle gare di cross country e triathlon, Angela e Kipper hanno conosciuto una comunità di amanti dei cani.
Uno dei nuovi amici gli ha illustrato il progetto banca del sangue degli animali. Angela era desiderosa di ricambiare la comunità ma era al di sotto dei 25kg minimi richiesti. Però, una volta diventato completamente adulto, la sua corporatura è cambiata. Appena raggiunto il peso, Angela ha registrato Kipper come donatore e lo ha portato alla prima sessione di prelievo con orgoglio.
Ma Kipper era terrorizzato. Bisognava rasare un quadratino di pelo e non sopportava il rumore del rasoio. Ancora una volta Angela è tornata all’addestramento. La banca del sangue le ha suggerito di abituare Kipper con uno spazzolino elettrico per abituarlo al suono della vibrazione. Un poco alla volta, usando il formaggio preferito come premio, Angela lo ha abituato al suono finché non ha capito che non poteva fargli del male.
Finalmente, Kipper era pronto per donare sangue. Adesso e alla sua decima donazionee dato che ha un raro tipo di sangue negativo, il suo sangue va bene per qualunque cane. Con ogni donazione aiutava a sopravvivere altri quattro cani. Kipper ha salvato quaranta vite.
Kipper e Angela hanno sperimentato molte cose insieme. Ognuno ha spinto l’altro a fare del suo meglio, sono una coppia vincente. Si motivano l’un l’altro a fare bene e hanno amici in comune. Come dice Angela,
“Non tutti i cani sono adatti a me e non tutti i proprietari andrebbero bene per lui ma l’associazione Border Collie aveva ragione. Eravamo destinati a stare insieme.”
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Insegnare al cane dei giochi non è poi così difficile. Il vostro animale è molto intelligente. Addestrare un cane è più facile che addestrare un qualunque altro animale. A volte però è difficile trovare ispirazione e idee ed è proprio per questo che abbiamo messo a punto una lista di 5 giochi da non perdere da insegnare al cane!
I cani sono molto attenti a ciò che li circonda, sono in grado di imparare diversi comandi e assimilare velocemente ciò che gli dite. Però dovrete essere pazienti e farvi aiutare da dei bocconcini per ottenere dei risultati. Non superate mai i 10 minuti su un esercizio al giorno e prima di iniziare assicuratevi di essere dell’umore giusto per insegnare. Non dovete mostrare frustrazione o il cane la percepirà e risulterà meno performante.
Lo sapevate che i giochi e gli esercizi che gli insegnate lo stimolano mentalmente e fisicamente? Sono anche un modo per intensificare il legame che vi unisce.
La lista non è esaustiva e presumiamo che il vostro cane conosca già “seduto”, “terra” e “resta”.
1- Darsi la zampa
Magari avrete notato che i cani a volte sollevano la zampa quando chiedono cibo. Questo gioco non è particolarmente complesso da insegnare quindi. Dovete solo trovare la parola più adatta o il segnale giusto da comunicare al cane.
Il consiglio della Omlet: Tenete il bocconcino in una mano, mostratelo al cane e ditegli di aspettare. Lentamente, abbassate la mano e quando il cane solleva la zampa emettete il suono che volete associare al comando. “Dammi il cinque”/”Zampa” un suono semplice da ricordare, meglio se breve. Metteteci enfasi quando la pronunciate, dell’entusiasmo. Poi dategli il premio e congratulatevi con lui con una pacca.
Gradualmente non dovrete più abbassare troppo la mano. Ogni volta che ripetete il comando, assicuratevi di tenere la mano un po’ più in alto in modo che il cane sollevi la zampa. Ripetete con la stessa zampa.
Quando avrà imparato a destreggiarsi con il comando, potrete addestrarlo a sollevare l’altra zampa. Però il suono/parola dovrà essere diverso dal precedente. Utilizzate ad esempio la parola “altra”.
In seguito potrete facilmente insegnargli a dare un “cinque alto”. Dovrete mostrargli il palmo e incoraggiarlo a sollevare la zampa sempre più in alto. Ogni volta, premiatelo.
2- Rotolarsi
Questo è un giochino che molti proprietari vorrebbero insegnare al loro cane ma non sanno come.
Il consiglio della Omlet: Per prima cosa, fate posizionare il cane in posizione “terra”. Tenete un bocconcino in mano e fateglielo annusare senza però darglielo. L’obiettivo di questo esercizio è che il cane non si alzi. Se lo fa non vi agitate e ricominciate.
Usate la mano per guidare il cane. Dovete effettuare il movimento e la traiettoria che volete far fare al cane. Utilizzate la mano per far voltare la testa del cane. Mentre cercherà di voltarsi per prendere il bocconcino, finirà per rotolare. Ripetete l’esercizio varie volte ma non fate mai durare l’esercizio più di 15 minuti. Potrete ripetere in seguito nella giornata.
3- Parla
Questo comando è più facile da apprendere per i cani che tendono ad abbaiare e più difficile per quelli tranquilli.
Il consiglio della Omlet: Cercate di far andare su di giri il cane con il tono della voce. Domandategli di sedersi e tenete un bocconcino in mano. Agitate la mano ma non dategli il premietto. Ripetete la parola/comando che volete che impari diverse volte, magari “abbaia” o “parla”. Aspettate che abbai o guaisca. Dopo alcuni secondi dategli il bocconcino e lodatelo. Se volete che il cane si calmi ripetete la parola “silenzio” o “basta” e andate via.
Non incoraggiate o lodate mai il cane se abbaia guardando fuori dalla finestra o alle persone. Sentire abbaiare può far paura ad alcune persone.
4- Balla
Buone notizie, il vostro cane può anche imparare a ballare! Magari balla meglio di voi…
Ad ogni modo questo gioco è più facile per i cani di piccola taglia. I cani di taglia grande fanno più fatica a reggersi sulle due zampe. Questo gioco inoltre non è raccomandato per i cani che hanno problemi alla schiena.
Il consiglio della Omlet: Fate sedere il cane. Tenete un bocconcino in mano e posizionate la mano sopra al muso del cane un po’ indietro. L’obiettivo è di far stare seduto il cane su due zampe e lo farà solo se sarà l’unico modo per prendere il premietto. Una volta che avrà sollevato le zampe da terra, lodatelo. Ripetete l’esercizio diverse volte finché non si solleverà facilmente.
Una volta fatto questo, potete passare alla fase successiva. Quando il cane è su due zampe, tenete il bocconcino e muovete la mano descrivendo dei piccoli cerchi sopra la sua testa. Dopo alcuni secondi, il cane muoverà le zampe a terra. Appena lo farà, ricordatevi di dire la parola che volete associare. In questo caso potrebbe essere “balla”. Una volta che avrà fatto dei piccoli passi, dategli il premio.
5- Fare il morto
E’ un gioco complesso! E’ un gioco che fa colpo sul pubblico ma non è facile da insegnare al cane, soprattutto se è un animale dinamico. Però dato che nulla è impossibile, dovrete solo armarvi di più pazienza.
Il consiglio della Omlet: Come per il comando “rotola” dovete far mettere a terra il cane. Tenete un bocconcino in mano e metteteglielo sopra la testa. Una volta che si sarà sdraiato fermatevi e ditegli di rimanere fermo. Ripetete questo processo molte volte finché non avrà capito che non si deve muovere. E’ molto importante dire la parola che volete associare al comando. Per questo gioco potrebbe essere “Bang”.
Questo gioco non è facile da descrivere, un video a volte vale più di mille parole. Vi consigliamo di guardare questo video per insegnare al cane a fare il morto.
Qualunque gioco decidiate di insegnare al vostro cane, è essenziale che siate pazienti per ottenere dei risultati. Non dimenticatevi mai di incoraggiarli e premiarli. E non forzateli mai. Se non vuole imparare un comando oppure non lo comprende, non vi ostinate. Se siete in dubbio se state facendo o meno la cosa giusta, ci sono tante risorse diponibili su Youtube. Non esitate a guardare diversi video per scovare la tecnica migliore da adottare con il vostro cane.
Taggateci sui social media se riuscite a fare questi giochi con il cane. Ci piacerebbe condividere i loro risultati.
Taggateci su instagram omlet_it o inviateci un video al seguente indirizzo: info@omlet.it
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Questo articolo fa parte del nostro Orgoglio Omlet una serie di incredibili storie che accendono i riflettori su degli animali straordinari che condividono il loro altruismo, coraggio, talento e compassione con il mondo intero.
-Scritto da Anneliese Paul
Jerry è un cane sbarazzino, giocherellone ed esuberante, salvato dalla Romania e che sa fare la verticale! Ha finalmente rimesso i piedi a terra quando Shena gli ha dato una casa e ha tratto ispirazione per aprire un centro di recupero specializzato in animali disabili.
Quando vedi un cane con due sole zampe, che cosa pensi? Molti getterebbero la spugna. Alla sua prima visita dal veterinario, fu suggerito a Shena di “addormentare” Jerry. Ma Shena non poteva farlo.
Shena ha quattro cani, lavora negli ospedali nei reparti oncologici e studia per prendere una laurea in Assistenza Sociale. Poi un amico le ha inviato un video di un cucciolo in Romania e si è commossa.
Jerry era paralizzato, un randagio che nessuno voleva che probabilmente era stato investito da un’auto e lasciato morire sulla strada. Shena non riusciva a togliersi la sua immagine dalla testa, “Uno in più non cambierà?” e così ha deciso di portarlo a casa.
La prima volta che Shena lo ha incontrato, Jerry è saltato giù dalla macchina, pieno di energie. E’ stato amore a prima vista. Era un giocherellone cucciolo di sei mesi. I quattro cani di Shena lo hanno accolto senza problemi e si è inserito nel branco in poco tempo.
Essendo paralizzato fin da piccolo, non è una sorpresa scoprire che dopo l’operazione per togliere le zampe posteriori, Jerry è tornato a giocare dopo qualche piccola caduta per ritrovare l’equilibrio.
Jerry cammina su due zampe senza problemi in casa e in giardino ma per le passeggiate utilizza le ruote. Hanno dei tubi idraulici e all’inizio era un po’ traballante ma in un paio di giorni e un po’ di pratica ha preso confidenza. Adesso che è arrivato al suo terzo set di ruote, Jerry rincorre le palline. Niente lo può fermare. Shena ritiene che sia il più veloce di tutti!
Jerry ha iniziato ad avere un seguito sui canali social di Shena e la gente ha cominciato a chiederle dei consigli sugli animali disabili. Jerry adesso ha due nuovi amici a due zampe e un’amicizia speciale con Flo, un altro cane salvato dalla Romania. Nel 2013, pochi mesi dopo aver adottato Jerry, Shena e suo marito Ian hanno deciso di realizzare PUDZ. PUDZ è un santuario per animali ed è specializzato in animali disabili.
Until last year Shena e Ian si sono occupati di 170 animali, inclusi cani, gatti, conigli, cincillà, porcellini d’india, galline, anatre e tacchini nel nord del Lincolnshire.
A causa delle loro disabilità, molti degli animali, se non fosse per le cure di Shenae Ian non sarebbero qui. Jerry è stata la loro ispirazione e da poco sono riusciti a raccogliere abbastanza soldi per un terreno di 1 acro per poter portare avanti il loro lavoro con gli animali e regalare loro una vita felice che meritano.
“Jerry mi ha cambiato la vita. Ho incontrato così tante persone. Perché abbandonare degli animali che sono disabili? Loro non lo farebbero con noi. Tutti meritano un’occasione nella vita.”
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Portare il vostro cane a fare una lunga passeggiata è un’attività rilassante per entrambi, ma non è sempre possibile uscire all’aperto, quindi è necessario trovare altri stimoli per il vostro amico peloso anche in casa. Ecco a voi il Doga…
Che cos’è il Doga e di cosa avete bisogno?
Probabilmente avete già sentito parlare di yoga, ma conoscete il Doga? Sviluppatosi negli Stati Uniti all’inizio degli anni 2000, lo yoga per cani si è rapidamente diffuso in tutto il mondo. Questa attività è un’ottimo modo per trascorrere dei bei momenti con il vostro cane e allo stesso tempo farlo divertire.
Per iniziare la vostra sessione di Doga, tutto ciò di cui avete bisogno è un tappetino per Yoga e un outfit comodo! Questo sport può essere praticato all’aperto, ma se il tempo non è dei migliori, è altrettanto divertente se svolto in casa! Se decidete per quest’ultima opzione, scegliete una stanza che il vostro cane conosca bene e in cui si senta al sicuro. Stabilire una routine con il vostro cane gli darà sicurezza e molto presto associerà il tappetino e la stanza dello yoga a un momento di relax in vostra compagnia.
I benefici del Doga
Il Doga riprende principalmente i benefici dello yoga: relax, concentrazione, meditazione e focalizzazione su sé stessi e se praticato con il vostro cane, apporta ulteriori benefici.
Rendete più zen le giornate del vostro cane
I nostri cani sanno quando siamo stressati e percepire determinati comportamenti influisce sul loro umore. Ma prendendovi del tempo per respirare e rilassarvi con un po’ di Doga, voi e il vostro cane potete allentare la tensione della giornata.
Non esiste un manuale di regole specifico per il Doga, questo significa che potete personalizzare le vostre sessioni in base alle vostre esigenze e quelle del vostro cane. Se durante le prime sessioni il vostro cucciolo preferisce stare al vostro fianco senza prendervi parte, non forzatelo. Ricordate – deve essere divertente per entrambi.
Imparare il linguaggio dei cani
Beh…più o meno! Guidare il vostro cane nelle sessioni di Doga significa prendere l’iniziativa e comunicargli ciò che gli chiedete di fare, proprio come quando gli insegnate un nuovo trucchetto. La ripetizione è la chiave per la buona riuscita della sessione e aggiungere questa nuova attività al vostro programma di allenamento sarà un’ottima opportunità per godere della compagnia del vostro cane e allo stesso tempo rafforzare il vostro rapporto.
Migliora il sonno
I cani amano dormire e sappiamo quanto sia importante per loro fare numerosi sonnellini. Se il vostro cane ha difficoltà a stabilire dei ritmi del sonno regolari, un’attività fisicamente e mentalmente stimolante come il Doga è un ottimo modo per aiutarlo. E dopo una sessione di allenamenti, che cosa c’è di meglio per il vostro cane che poter riposare su una cuccia da sogno di Omlet per portare la qualità del suo sonno a un livello superiore!
Il mio cane riesce a fare doga?
Il Doga è per tutti i cani – giovani, anziani, grandi e piccoli! Tuttavia, questa attività è particolarmente utile per i cani più anziani o per quelli che soffrono di artrite. Ma ricordate, se siete preoccupati riguardo alle condizioni di salute del vostro cane prima di iniziare il Doga, contattate il veterinario. Lo stretching, se svolto correttamente, e i massaggi possono avere un impatto molto positivo sul suo organismo.
Come praticare il doga
Trascorrere del tempo con il vostro cane è fondamentale per permettergli di sviluppare appieno il suo potenziale. Una sola sessione di Doga non rafforzerà il vostro rapporto, ma una volta introdotta quest’attività nella vostra routine e in quella del vostro fedele amico, sarete sorpresi dei benefici che ne possono derivare.
Oltre a questa attività divertente, non dimenticate che il benessere del vostro cane dipende anche da una dieta equilibrata, delle passeggiate giornaliere e un’attenzione particolare alle sue esigenze.
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