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Quali sono le nuove regolamentazioni per l’influenza aviaria e quali sono gli uccelli che contagiano?

L’influenza degli uccelli, nota anche come influenza aviaria è nuovamente tornata alla cronaca e sono state imposte nuove restrizioni agli allevatori di galline. A questo punto è naturale chiedersi quali uccelli selvatici rappresentano il rischio maggiore.

Gli uccelli selvatici non sono l’origine primaria della diffusione della malattia ma possono fungere da serbatoi per il virus. La causa principale della diffusione nel mondo dell’influenza degli uccelli, sono le attività commerciali collegate all’avicoltura. Se avete solo poche galline, la maggior parte dei rischi si possono contenere facendo attenzione all’igiene e a proteggere la casa.

Influenza aviaria (influenza degli uccelli)

Come il nome suggerisce, il virus dell’influenza aviaria è una specie di influenza biologicamente adattata agli uccelli ospiti. L’influenza aviaria non è un virus specifico delle galline, avicoli e in teoria qualunque uccello, selvatico o domestico può essere infettato.

Influenza degli uccelli – buone e cattive notizie

In teoria qualunque specie di uccello selvatico può contrarre l’influenza. Si ritiene che gli uccelli acquatici come le oche, cigni e anatre siano i principali portatori della malattia a volte senza mostrare sintomi evidenti. Le galline che entrano in contatto con l’influenza aviaria saranno molto probabilmente contagiate.

Ma partiamo dalle buone notizie. Il rischio per la salute umana da parte di uccelli selvatici, inclusa l’influenza aviaria è molto basso. Nel 99.9% dei casi, gli esseri umani infettati dalla variante più virulenta H5N1 di influenza degli uccelli l’hanno contratta in allevamenti intensivi. La malattia non si trasmette con facilità da uomo a uomo e non ci sono stati casi di aviaria in esseri umani in Italia mentre sono stati riscontrati dei casi in allevamenti intensivi.

Allo stesso modo, le galline che vengono tenute in un recinto e soggette a classiche norme igieniche difficilmente contrarranno la malattia a meno che non viviate accanto ad una zona in cui si sono riscontrati dei casi.

E ora le cattive notizie… Se anche un solo animale è portatore di influenza aviaria, tutti dovranno essere soppressi.

 

Aviaria negli uccelli selvatici

La possibilità per un essere umano di contrarre l’influenza aviaria direttamente dagli uccelli in giardino è praticamente nulla. Ad ogni buon conto bisogna sempre mantenere delle precauzioni di base, soprattutto se avete delle galline. Tenete sempre le mangiatoie pulite per evitare accumuli di deiezioni. Lo sporco potrebbe intaccare la salute degli uccelli selvatici e abbassare le difese del sistema immunitario. Lavatevi sempre le mani dopo aver riempito o pulito le mangiatoie o dopo alcune situazioni che potrebbero avervi messo in contatto con le feci degli uccelli (dar da mangiare alle anatre al parco per esempio).

Gli uccelli selvatici malati o morti, non devono essere toccati. Se trovate un uccello morto non dovete fare alcuna segnalazione.

Come faccio a sapere se le galline hanno preso l’aviaria?

Le galline affette da aviaria, mostreranno vari sintomi. Potrebbero essere meno attive del solito, potrebbero aver perso l’appetito o mostrare segni di nervosismo. La produzione di uova diminuirà drasticamente e le creste potrebbero sembrare molli e decolorate. Altri sintomi dell’aviaria sono tosse, raffreddore e diarrea. Sfortunatamente molti di questi sintomi sono comuni ad altre malattie per cui rivolgetevi ad un veterinario per una diagnosi.

Ci possono volere 14 giorni perché l’influenza aviaria si manifesti e contagi tutto il gruppo di animali. Alcuni animali infetti potrebbero non mostrare sintomi anche se sono potenziali veicoli del virus. Altri invece possono ammalarsi e morire in breve tempo.

Come curare l’aviaria nelle galline

Sul sito del Ministero della Salute potete trovare altre informazioni. .

Vaccinare le galline che sono a rischio influenza aviaria è l’unico metodo di prevenzione. Se l’influenza infetta le galline, l’unica soluzione è l’abbattimento di tutti i capi.

Se volete aggiornamenti Normativa nazionale:

“Tutti i proprietari di uccelli (sia che abbiate degli uccellini, che alleviate galline per commercio o solo poche bestie in giardino) devono tenere d’occhio gli animali e al minimo sintomo contattare immediatamente il veterinario.”

Fondamentalmente ci sono due regole

  • Dar da mangiare agli uccellini selvatici in giardino è consentito
  • Delle semplici precauzioni e un buon grado di igiene minimizzano i rischi

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Come calmare un galletto aggressivo?

I galli hanno tre funzioni specifiche in un gruppo di galline. Proteggono le galline avvertendo per ogni possibile pericolo, vi permettono di allevare i vostri pulcini e sono incredibilmente belli. A volte però. L’istinto protettivo dei galli diventa un problema e diventano troppo aggressivi. Questa situazione si può acuire in primavera perché è il periodo degli accoppiamenti.

Un gallo che canta su una staccionata

I galli sono programmati per proteggere le loro galline. Se osservate un gruppo che becchetta in giardino, noterete che un chiocciare acuto di una gallina farà correre il gallo a controllare che tutto sia a posto. Se una gallina starnazza quando la prendete in braccio, il gallo si metterà in posizione difensiva finché non la rimetterete giù. Finché però il gallo non attacca fisicamente, non ci sono problemi. Il fatto è che invece a volte aggrediscono fisicamente.

Se questi scontri diretti continuano, il gallo potrebbe decidere che voi – e tutti gli esseri umani – rappresentate un pericolo e cercheranno di aggredirvi ogni volta. Fortunatamente potete disinnescare il circolo vizioso.

I galli mandano dei segnali quando sono intenzionati ad attaccare. Abbassano la testa e avanzano simulando una sorta di danza e manifestando l’intenzione di attaccare. Potrebbe anche decidere semplicemente di correre e attaccarvi alle gambe esattamente come farebbe un’oca infuriata. Il gallo alla fine potrebbe cacciarvi dal cortile oltre a causare altri spiacevoli inconvenienti.

Come fermare un gallo che sta per attaccare?

  • Non dirigetevi diritti verso il gallo quando entrate nel posto in cui tenete le galline.
  • Non guardatelo fisso a meno che non abbia già iniziato a comportarsi aggressivamente perché guardarli fissi è considerato un atteggiamento di sfida – Se fissate lui e il gruppo di galline, vi comportate esattamente come farebbe un predatore.
  • Non camminate in punta di piedi e non scappate se il gallo vi guarda perché sono segnali che avete paura e il gallo potrebbe prenderli come spunto per inseguirvi e finire il lavoro!
  • Non correte per il cortile – il gallo paragona i movimenti rapidi a quelli di un predatore. Proseguite i vostri lavori in cortile con calma, lentamente e in modo mirato.
  • Assicuratevi che le galline vivano in un ambiente senza stress. Se si aggirano dei cani o se ci sono dei bambini irruenti che corrono tra le galline, i loro schiamazzi potrebbero rendere il gallo super protettivo nei contronti delle galline.
  • Se il gallo vi porta dei piccoli ‘regali’ come dei sassetti o un legnetto, non siatene lusingati. Vi sta trattando alla pari di una gallina e voi dovrete rifiutare il regalo e mandarlo via altrimenti penserà di avervi sottomesso!
  • Non inseguitelo. Se si sentirà intrappolato all’angolo, probabilmente combatterà per scappare.

Come gestire un gallo aggressivo

Non reagite mai violentemente agli attacchi.

Non avrebbe alcun effetto positivo sul comportamento del gallo o del gruppo di galline e in più potrebbe ferirlo. Può anche essere aggressivo ma è pur sempre un uccello e quindi ha ossa fragili ecc.

Un gallo andrebbe preso con un paio di guanti spessi per metterlo in un posto sicuro, lontano dal resto del gruppo. Le braccia e le gambe dovrebbero essere coperte e anche le scarpe dovrebbero essere solide. Se il gallo ha appena iniziato ad attaccarvi si dovrebbe riuscire a calmarlo con pochi bocconcini. Sarebbe una buona idea portare sempre con voi dei bocconcini. Dopo un po’ di volte che gli avrete dato dei bocconi gustosi, inizierà ad associarvi ai bocconi invece che al pericolo. I bocconi andrebbero offerti con la mano perché se li buttate a terra, il gallo potrebbe interpretarlo come un segnale di paura e i problemi potrebbero continuare.

Un metodo un po’ più brusco potrebbe essere di far rotolare con gentilezza il galletto a terra sollevando la scarpa quando si avvicina in cerca di guai. Dopo un po’ di questi approcci, dovrebbe capire che siate un elemento dominante e quindi vi dovrebbe lasciare in pace. Almeno in teoria!

Come sollevare un gallo arrabbiato

In alternativa, quando il gallo proverà a beccarvi, cacciatelo via ricordando di indossare sempre i guanti e poi prendetelo e tenetelo come tenete una gallina sotto il braccio. All’inizio il gallo si ribellerà e strillerà ma alla fine si calmerà. Ci impiegherete circa 10 o 15 minuti ma sarà tempo ben speso se alla fine non vi aggredirà più.

Se il gallo non ha ancora attaccato, potreste dissuaderlo dal farlo facendo un lungo passo verso di lui, guardandolo. Se a questo punto il gallo si agita, guarda il terreno e inizia a becchettare, significa che avete vinto la battaglia.

Il segreto del successo è di far comprendere al gallo che non siete un pericolo per le galline. Proteggere il suo gruppo è la sola cosa che lo spinge ad essere aggressivo. Se non funziona e il gallo inizia a stirare le ali e il collo pronto ad aggredire, allora aprite anche voi le braccia. Se avete con voi un bastone, sarà anche meglio perché farà sembrare la vostra apertura alare anche più ampia.

Un gallo e una gallina con un dispenser Caddi e un Peck Toy della Omlet

I dispenser di cibo e i peck toy intratterranno le galline per ore!

Quali sono i galli più aggressivi?

In alcuni casi si direbbe che i galli nascono con un cattivo carattere! In questi casi l’istinto del gallo di proteggere le galline è sempre fuori controllo. Iniziano ad essere aggressivi fin da pulcinotti anche se le aggressioni vere e proprie di solito iniziano intorno ai 6/8 mesi di età. Anche se a volte la razza fa la differenza, ci sono dei casi di razze docili che invece non hanno pietà!

Si dice che i galli più aggressivi siano di razza Aseel (apparentemente i più bulli di tutti), i Cornovaglia, Leghorn, Malay, Old English Game e tutte le razze tradizionali da combattimento.

Quali sono i galli meno aggressivi?

Tra i galli meno aggressivi ci sono gli Australorp, Brahma, Olandesi, Moroseta e Welsummer. Anche i Bantam sono relativamente calmi. Naturalmente a volte ci sono dei ‘cattivi soggetti’ tra tutte le razze.

I galli che sono costantemente aggressivi sono un problema, specialmente se avete dei bambini che girano per il cortile. Un gallo intenzionato ad attaccare fisicamente, ha degli speroni appuntiti – gli spuntoni sulle zampe – che possono fare molto male. Se tutti i tentativi di calmare il gallo falliranno, bisognerà pensare a trovargli una nuova sistemazione.

Se avete scelto una razza non aggressiva di galli e se le galline hanno tanto spazio a disposizione difficilmente avrete dei problemi di aggressioni. Fategli capire fin da subito chi è il capo e non accettate mai regali da parte sua perché poi potrebbe considerarvi parte del gruppo di galline.

 

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Le galline hanno freddo?

Un ragazzo seduto in un recinto per galline Eglu in mezzo alla neve

Le galline sono animali resistenti e si adattano molto bene al clima sia che si tratti di caldo che di freddo. A meno che l’inverno dove abitate sia ,davvero intenso, le vostre galline saranno in grado di tenersi calde stando vicine le une alle altre nel pollaio e le giornate fredde non impediranno loro di uscire a raspare e becchettare nel recinto o in giardino.

Come fanno a tenersi calde in inverno?

Il segreto delle galline sta nel loro isolamento naturale. Le penne le aiutano a mantenere il calore corporeo e riscaldano l’aria intrappolata sotto le penne gonfie. Quando è a riposo, la temperatura corporea di una gallina va a 40–43°C e il battito cardiaco è intorno ai 400 battiti al minuto – prova di un metabolismo elevato che le fa reagire bene al clima invernale.

Guardare le galline mentre raspano sul terreno ghiacciato o mentre incedono nella neve ci fa domandare come facciano a mantenere le zampe calde. Dopotutto è una delle poche parti che non ha le penne per tenerle calde (a meno che non abbiate delle razze che hanno le zampe piumate come le Cocincine, Brahma o Moroseta). La risposta sta nelle squame delle zampe che in un certo senso mantengono il calore. In media le galline sono sempre in movimento e non tengono mai le zampe a terra troppo a lungo.

Come si fa a capire se hanno troppo freddo?

Potete capire se una gallina ha freddo, semplicemente guardandola. Avrà le penne arruffate e sarà appollaiata lontano da terra probabilmente con una zampa sollevata. La cresta e i bargigli potrebbero essere più pallidi del solito. Questi non sono segnali di sofferenza e finché la gallina si ferma solo a fare una breve pausa invece che rimanere immobile per tutto il giorno, non c’è da preoccuparsi.

Non bisognerebbe mai lasciare le galline bagnate fradice. E’ più pericoloso delle temperature esterne o della neve e in casi estremi può portare all’ipotermia. Una gallina in questo stato mostra sintomi quali rigidezza ed è fredda al tatto, gli occhi spalancati oppure chiusi. Se trovate una delle galline in queste condizioni, portatela subito in casa e avvolgetela con un asciugamano caldo. Una volta che si sarà rimessa, lasciatela riposare in una scatola in un ambiente caldo per alcune ore.

Appollaiarsi sui trespoli le aiuta a stare al caldo?

Come molti altri uccelli, le galline spesso adottano la posa ‘su una zampa’ in inverno, ritirando una delle due al caldo sotto la pancia. Questo riduce la perdita di calore ed evita alle zampe di gelare a contatto con il suolo ghiacciato. Come tutti gli uccelli, le galline sono animali a sangue caldo e il calore del corpo fa le sue magie.

Quattro galline sedute insieme su un trespoloAppollaiarsi è uno dei metodi più efficaci per mantenere il calore corporeo. Una gallina quando si appollaia è come se si chiudesse con le penne gonfie e le zampe raccolte sotto. Se lo spazio lo consente, installate un trespolo piatto nel pollaio o nel recinto. Questo consentirà alle galline di stare appollaiate senza doversi aggrappare alla barra e quindi rischiare di raffreddare le zampe. Un vaso rigirato, un tronco, un pallet o altre soluzioni sollevate da terra daranno alle galline una superficie piatta dove mettersi per evitare ghiaccio e neve.

Quando il freddo diventa troppo freddo per le galline?

Le galline sanno regolare la loro temperatura e il loro comportamento a seconda delle condizioni in cui vivono; dove possono vivere degli esseri umani, possono farlo anche le galline. E’ la combinazione di bagnato e freddo che può essere fatale per cui garantire un pollaio asciutto è vitale e gli animali che si bagnano dovrebbero essere asciugati. Applicate della vaselina alle creste per prevenire il congelamento.

Le galline possono morire di freddo?

Di solito il freddo non uccide le galline, finché hanno un pollaio caldo dove ritirarsi quando il tempo è troppo freddo. Le galline che hanno freddo sono più soggette del solito ad ammalarsi e a prendere dei parassiti e la produzione di uova diminuisce. Le galline si appollaiano semplicemente sui trespoli o nei nidi con le penne gonfie.

Qual’è il miglior pollaio per l’inverno?

Il tipo di pollaio fa una grande differenza. Negli inverni più freddi, un pollaio in legno con correnti d’aria può rapidamente diventare umido e quindi gelare, mentre una struttura più robusta e resistente come Eglu, che tiene fuori l’umido e il freddo, consente di riscaldarsi dopo una giornata indaffarata all’aperto. La temperatura nell’ Eglu resterà relativamente alta mentre le galline sono dentro la notte.

Potrete aiutare le galline a stare al caldo lontano da gelo e neve assicurandovi che il pollaio sia pulito e asciutto. Eliminate ogni traccia di neve e mantenete uno strato di paglia a terra. Potete dare una protezione extra isolando la recinzione – anche se ci deve essere sempre un po’ di ventilazione per consentire ai gas rilasciati dagli escrementi di fuoriuscire.

Una porta automatica aiuterà a mantenere un ambiente favorevole. Se inserite un riscaldatore dovrà essere uno specificamente progettato per pollai ed è meglio utilizzarlo solo se le temperature scendono al di sotto dei 5°C, altrimenti le galline si potrebbero abituare al caldo e poi lo sbalzo di temperatura potrebbe essere disastroso.

Cosa succede se una gallina prende troppo freddo?

Le giovani galline sono più suscettibili al freddo rispetto alle galline adulte. Se una gallina giovane però ha già il piumaggio completo, sarà resistente tanto quanto le galline adulte. I pulcini vanno tenuti sotto un’apposita lampada riscaldante. Se lasciate dei pulcini a sé stessi, il freddo potrebbe ucciderli.

Suggerimenti per il freddo

Due galline marroni che guardano fuori dal pollaioLe seguenti precauzioni aiuteranno ad avere galline felici in inverno:

  • Proteggete le creste e i bargigli dal congelamento con della vaselina o un prodotto equivalente.
  • Fate attenzione a non far ghiacciare l’acqua. Controllate almeno due volte al giorno per togliere il ghiaccio. Se le previsioni indicano delle gelate, portate i contenitori all’interno o, se possibile, acquistate un riscaldatore dell’acqua studiato apposta per evitare che ghiacci.
  • Di solito le galline rientrano in pollaio da sole la sera ma in inverno potrebbero attardarsi per cercare un po’ più di cibo. Se le vostre galline tendono a vagare al buio, un giubbino ad alta visibilità vi aiuterà a localizzarle e in caso uscissero dal giardino saranno più visibili.
  • Le lampade riscaldanti o i radiatori ad olio possono fornire un calore nei fabbricati rurali ma di solito servono solo in caso di animali molto deboli o a quelli a cui mancano molte penne (come le galline ex-batteria). E’ sempre meglio che lo spazio dia più freddo che troppo caldo.
  • Se non avete un comodo Eglu, i pollai in legno possono essere isolati con pluriball, cartone, vecchi tappeti o lenzuola.
  • Uno strato di lettiera extra a terra nel pollaio, aiuterà le galline a stare al caldo.
  • Aggiungete una protezione impermeabile al recinto in modo da dare sollievo alle galline.
  • Date loro del mais extra prima che vadano a dormire in pollaio perché la digestione produrrà calore che le terrà calde. In generale le galline mangiano di più nei mesi freddi dato che spendono più energie per tenersi calde.
  • Alcuni allevatori aggiungono alla dieta quotidiana delle proteine extra o dello strutto per aumentare i livelli di grasso. Il grasso mantiene il calore e l’animale ne beneficia – ma non le zampe.

Per cui, la risposta alla domanda ‘Le mie galline soffrono il freddo?’ è di solito ‘no’. Assicuratevi che l’ambiente in cui vivono le galline sia adeguato – nello specifico il pollaio e il recinto – a tutti i tipi di temperature e staranno bene anche le galline.

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Aiuto, le mie galline scappano!

Una gallina grigia ferma in giardino

E’ bello avere le galline che girano per il giardino ma devono restare dentro! Vederle volare fuori e poi cercare di riprenderle non è il più semplice dei compiti. E’ stressante per tutti e a volte può essere pericoloso per le galline! Quale è la soluzione? Tagliare le penne delle ali? Naturalmente no, ma ci sono molte tecniche per impedire di volare che potrebbero tornare utili.

Perché le galline volano via?

Se avete a che fare con una gallina fuggitiva ci potrebbero essere vari motivi. Ogni gallina ha la sua personalità. Mentre alcune amano sdraiarsi sotto un albero o nel recinto, altre preferiscono sgambettare in cerca di libertà. Questo particolare spirito avventuroso è tipico di alcune razze. Per cui non è inusuale trovare delle Leghorn o delle Gauloise, ad esempio, appollaiate sul ramo di un albero a riposare. Questo è anche dovuto al peso più leggero rispetto ad altre razze. Le galline hanno un istinto gregario e se una prende il volo, le altre la seguiranno.

A volte però le galline volano via o saltano solo per sfuggire a una situazione. Un’improvvisa situazione o qualcosa di inusuale può causare panico. La visita di un cane, la presenza di un predatore selvatico come una volpe oppure un improvviso rumore violento può stressare le galline e farle volare via. Hanno due sole opzioni: correre o cercare di volare. Sotto stress, paura e panico, vi sorprenderanno a volare come non vi sareste mai immaginati. Potrebbero anche ferirsi nella foga della fuga. Per cui come evitare queste situazioni?

Come posso prevenire la fuga delle galline?

Ci sono tre tipi di precauzioni fondamentali se avete una gallina fuggitiva:

  • Scegliete un’area ben posizionata in giardino per mettere il pollaio. Se avete spazio, tenete il pollaio lontano da potenziali pericoli: strade, parcheggi, giochi dei bambini. Il pollaio è la loro casa e devono poter mangiare, beccare e dormire in pace.
  • Investite in un recinto ampio. Se il recinto è sufficientemente alto, questo potrebbe scoraggiarle dal volare via e potrebbe anche proteggerle dai potenziali attacchi di animali esterni.
    Uno spazio chiuso, come il recinto Walk in per galline è l’ideale per avere un’area sicura dove farle muovere senza possibilità di fuga.
  • La terza precauzione è spesso nota ai proprietari di galline ma poco utilizzata. E’una precauzione elementare quando si prendono delle galline. Si tratta di tagliare le penne di un’ala in modo da sbilanciare la gallina in caso cercasse di volare

    . Ma come si fa? Prendete un paio di forbici e tagliate le penne del volo ossia le più grandi. Potete anche tagliare le primarie e le secondarie penne remiganti. Le penne devono essere tagliate a metà perché funzioni. Rassicuratevi, stiamo solo tagliando la cheratina (ciò di cui sono fatti anche i capelli e le unghie). E’ come andare dal parrucchiere!

Scoprite il video tutorial “Come tagliare le ali delle galline (in modo sicuro e indolore) (in modo facile)” di qui.

Con un’ampia area a disposizione e un buon recinto, terrete le galline al sicuro e felici. E se necessario, tagliare le penne può essere una soluzione efficace per le galline più testarde.

 

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Tutto quello che dovete sapere sull’influenza aviaria del 2020

 

L’influenza aviaria è un problema che coinvolge tutti i proprietari di polli. Gli sforzi per contenere il virus non hanno ancora portato alla sua eradicazione e il fatto che non sia sui primi titoli dei giornali non significa che sia scomparsa. Molti paesi stanno sopportando la versione dell’influenza aviaria del lockdown in alcune regioni quest’anno ed è stato chiesto alle persone di prendere delle misure adeguate.

Ci sono stati dei focolai locali in UK, Germania, Danimarca e Olanda nella seconda metà del 2020. L’attuale influenza aviaria è una varietà europea ha un basso fattore patogeno il che significa che difficilmente si trasmette dagli uccelli agli esseri umani. Però lo spettro di una pandemia di influenza aviaria non può essere ignorato.

Si ritiene che l’epidemia sia scoppiata in Russia dell’ovest e in Kazakhstan, seguendo lo stesso modello dell’epidemia di influenza aviaria nell’estate del 2005 e 2016. In entrambi i casi le epidemie si diffusero rapidamente nell’Europa dell’est e del nord.

Questo articolo descrive l’impatto dell’influenza aviaria, come si diffonde e cosa devono fare gli allevatori per prevenirla, secondo le linee guida del Governo e altre misure pratiche.

Che cosa è l’influenza aviaria?

Come il nome stesso suggerisce, il virus dell’influenza aviaria è una forma di influenza biologicamente adattata agli uccelli ospiti. L’influenza degli uccelli non è specifica delle galline e degli avicoli in generale e in teoria qualunque uccello, selvatico o domestico può essere infettato. Il bacino dell’influenza aviaria è negli uccelli selvatici come anatre e gabbiani.

I sintomi nelle galline

Le galline con influenza aviaria mostreranno vari sintomi. Potrebbero essere meno attive, perdita di appetito e mostrare segni di nervosismo. La produzione di uova calerà e creste e bargigli sembreranno gonfie con un colore blu. Altri sintomi dell’influenza aviaria nei polli includono tosse, starnuti e diarrea. Sfortunatamente molti di questi sintomi sono comuni ad altri malanni per cui dovrà essere un veterinario a fare la diagnosi.

Ci possono volere 14 giorni perché l’influenza si diffonda a tutte le galline. Alcune galline potrebbero non mostrare segni di malattia anche se sono dei potenziali portatori del virus. Altre invece possono star male e morire in breve tempo.

Come curare l’influenza aviaria

Potete ridurre il rischio di influenza aviaria seguendo le ultime indicazioni della Defra e del governo. Vaccinare le galline a rischio virus è solo uno dei metodi di prevenzione. Se l’influenza aviaria infetta le galline, queste devono essere soppresse. Il link alle ultime informazioni degli organi competenti sono forniti alla fine dell’articolo.

Come proteggere le galline

    • Posizionate cibo e acqua in un’area completamente recintata e protetta da uccelli selvatici e rimuovete il cibo avanzato con regolarità.
    • Tenete pulita la vostra attrezzatura e disinfettate le superfici.
    • Pulite le suole delle scarpe prima e dopo essere andati dalle galline.
    • Assicuratevi di lavare i vestiti con cui manipolate le galline ogni volta che entrate in contatto con loro.
    • Utilizzate delle sovrascarpe per evitare di portare nel recinto delle galline degli escrementi di uccello selvatico.
    • Mantenete i pollai nella stessa posizione e non spostateli – se li trasportate su un nuovo terreno, ci saranno più possibilità che entrino in contatto con escrementi di uccelli.
    • Fate attenzione alle galline e tenetele controllate. Se riscontrate segni di malattia, domandate consiglio ad un veterinario qualificato.

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Vanno d’accordo razze diverse di galline?

Tutte le varie razze di galline discendono dallo stesso antenato, la gallina bankiva per cui molte galline vanno d’accordo indipendentemente dalle diversità. Però ci sono delle eccezioni.

Ogni nuova gallina che deve essere introdotta nel gruppo, deve restare separata dalle altre per circa una settimana in modo che si abituino gli uni agli altri. In seguito troverà il suo posto nell’ordine di beccata che potrebbe includere anche qualche piccola zuffa e bisticcio nei primi giorni. Tutto questo è assolutamente naturale e non ha nulla a che fare con le faide tra razze diverse.

Occasionalmente una gallina litigherà con un’altra senza apparenti motivi e la più debole verrà beccata e infastidita da quella più aggressiva. Se la situazione persiste per più di tre giorni, le due litiganti dovranno essere separate.

Quali razze sono aggressive?

Alcune varietà di galline sono più sicure e decise di altre ma questo non le rende aggressive. Gli attacchi di solito sono il risultato del contesto – delle scarse condizioni di vita – o stimoli visivi. Di solito le galline insistono ad infastidire le nuove arrivate anche dopo i primi giorni se hanno uno strano piumaggio sulla testa. La strana corona di piume sulle razze Araucana, Houdan, Olandesi, Moroseta e Sultan, ad esempio sono come un drappo rosso per i tori per alcune galline.

Le motivazioni dietro queste aggressioni sono puramente istintive. Le galline reagiscono e ci sono delle prove che galline con creste più grandi tendono a dominare l’ordine di beccata e sfideranno le nuove arrivare con ampie creste per rivendicare la loro dominanza. Non ci sono certezze su come funzionino gli stimoli visivi con le razze con una corona di piume. Una gallina con delle penne sulla testa è giudicata in due modi dai suoi pari – un uccello con una grande cresta e quindi una minaccia oppure una senza cresta per cui un bersaglio facile per essere bullizzate. In ogni caso le galline che hanno questa conformazione sono una sfida per le galline dominanti.

Gli uccelli che hanno le piume in testa sono ulteriormente vulnerabili perché il piumaggio ricade sugli occhi riducendo la visione per cui a volte non vedono arrivare gli attacchi. Per questo sono soggette a beccate e ferite.

Altre cause per comportamenti aggressivi nelle galline

Anche altri tipi di piumaggio insoliti possono causare episodi di attacco come ad esempio i “pantaloni” delle Faverolles. Di solito non è un problema però dato che questa razza va d’accordo con le altre galline.

A volte i nuovi ingressi anche se non hanno piumaggi strani o creste particolari, sono oggetto di beccate se appartengono a razze diverse da quelle già presenti. Gli attacchi avvengono semplicemente perché le nuove galline sono diverse dalle altre. In ogni caso questo è un problema che scompare se avete un gruppo misto.

Le galline creano legami tra loro?

In generale con un razze miste c’è un buon clima perché si stabilisce un ordine di beccata e dei legami anche a seconda dei diversi temperamenti. Ci sono più probabilità di litigi in un pollaio dove le galline sono tutte della stessa razza – potrebbero essere tutte dominanti e aggressive anche se comunque stabiliranno un ordine di beccata.

La corporatura delle galline non influisce sui rapporti sociali. Una delicata bantam può andare d’accordo con una enorme Sussex e un gallo rispetterà tutte le galline indipendentemente dalla razza e nella maggior parte dei casi, le galline vanno d’accordo tra loro senza problemi.

Ci sono altre considerazioni pratiche quando si tiene un gruppo misto. Alcune galline si adattano bene al freddo mentre altre meno. Anche l’età può essere un fattore discriminante se volete ridurre il numero dei cambiamenti nel gruppo. Se le galline hanno tutte più o meno la stessa età perché le avete prese nello stesso periodo, quando dovrete prenderne delle altre per avere nuova produzione di uova le prenderete nello stesso periodo dell’anno. Questo eviterà di fare continue introduzioni nel gruppo con i relativi cambi nell’ordine di beccata.

Quali razze vanno più d’accordo?

Alcune razze sono naturalmente amichevoli e sono le stesse che sono meno litigiose. Le galline super-rilassate includono le Australorp, le Cocincine, le Easter Egger, le rosse di Rhode Island, le Moroseta, le Sussex e le Wyandotte.

Un fattore determinante per tutte le razze per evitare scontri ed avere un atteggiamento non aggressivo è di lasciar loro molto spazio a disposizione per evitare un effetto claustrofobico. Più spazio recintato lasciate loro a disposizione, meno ci saranno episodi di attacchi e più andranno d’accordo.

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Come prendere una gallina

Foto di Jim Tegman on Unsplash

Solo alcune galline molto domestiche amano farsi prendere in braccio. La maggior parte trova l’operazione stressante, per cui fatelo solo se necessario.

Ci sono alcune ragioni per dover prendere una gallina. Per esempio potrebbe essere in pericolo, potrebbe aver bisogno di essere ripulita dopo essere entrata in contatto con una sostanza oliosa o appiccicosa oppure per portarla dal veterinario per un controllo.

Ci sono vari modi per prendere una gallina. Se la gallina è in pericolo perché magari è scappata in strada o in un giardino con un cane, potreste cercare di risolvere “indirizzandola” invece di cercare di sollevarla. Se il cane è il problema, la prima cosa da fare è controllarlo o confinarlo in una zona chiusa. Se la gallina è fuggita e dovete riprenderla, la cosa migliora è guidarla posizionandovi dietro di lei tenendo le braccia allargate incoraggiandola a rientrare nel pollaio. In queste situazioni la gallina cercherà disperatamente di ricongiungersi alle altre, per cui indirizzatela verso il buco nella rete oppure aprite il cancello.

Se però la gallina è volata oltre un muro, dovrete rispolverare le vecchie tecniche di caccia per recuperarla.

Come recuperare una gallina smarrita?

Se le vostre galline sono docili, potreste semplicemente offrire loro dei bocconcini, piegarvi e prenderle in braccio. Se solo fosse sempre così facile! Alcune sono facili da prendere come una saponetta bagnata – possono arrivare ad una velocità di circa 9 miglia (14.5 km) all’ora – e di solito è meglio chiuderle in un angolo se volete prenderle.

Se una gallina è fuggita o se l’avete vista andare via o se si è semplicemente nascosta in un ampio giardino, la tattica migliore è di essere pazienti e confidare nel loro istinto di rientrare. Appena il sole inizierà a tramontare, la gallina istintivamente tenderà a tornare al pollaio. Questa è una delle comodità dell’allevare galline!

Il miglior modo per prendere una gallina

Alle galline piace essere prese in braccio? In generale la risposta è no. Ma se per qualche motivo dovete farlo, allora ci sono vari modi. Non tutti sono adatti ai meno esperti.

  • Utilizzare un retino per catturare le galline. I retini possono essere strumenti pericolosi perché le zampe rischiano di impigliarsi causando ferite. Se scegliete questo metodo, dovreste farlo il più velocemente possibile per ridurre al minimo lo stress – altrimenti anche a distanza di tempo la sola vista del retino getterà nel panico la povera gallina! Dovreste inoltre utilizzare un retino il più grande possibile. Una coperta potrebbe essere un’alternativa più sicura per prenderle.
  • Utilizzare una gabbia per catturare le galline. Mettete dei bocconcini irresistibili nella gabbia e poi chiudete la porta di soppiatto con un palo o un lungo bastone. Il maggior inconveniente è che anche le altre galline saranno tentate di dare un’occhiata!
  • Scatoloni per catturare le galline. Si può posizionare un grande scatolone in un angolo del pollaio o della recinzione e poi richiudere le falde per non farla scappare. Questa tecnica è utile se avete bisogno di catturare le galline di giorno (ma funziona anche di notte) e se sono aggressive.
  • Con la luce di una torcia è più facile catturarle. Questo è il metodo più semplice e più efficace se dovete catturare una gallina. Quando sono tutte assieme nel pollaio o nel recinto o sui loro trespoli la notte, istintivamente restano immobili. Se aprite la parte superiore del pollaio e accendete una torcia e la puntate dentro (quelle che si indossano sulla testa sono perfette), sarete in grado di individuare quella che dovete esaminare e prenderla con il minimo sforzo.

Come tenere la gallina

Quando prendete in mano una gallina, siate decisi ma non bruschi. Cercate di avere una buona presa ed evitate che sbattano le ali. Il modo giusto è di mettere una mano sul dorso della gallina per tenere le ali e poi avvicinarla al vostro corpo. Se l’animale è molto nervoso, potreste coprirlo con un panno per calmarlo.

Una gallina domestica è la più facile da prendere. Semplicemente invogliatela con qualcosa di gustoso e poi dopo averla presa, carezzatele il dorso per rassicurarla. Una volta terminata la pulizia o l’esame, mettetela a terra e fate un passo indietro. Il resto lo farà lei tornando nel gruppo.

Ci sono molti modi per prendere una gallina ma fatelo solo se davvero necessario. Cercate di evitare i ganci o i retini, se possibile ed usate il metodo che si adatta meglio alla situazione.

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Guida ai regali di Natale – Per amanti delle galline

Eglu Cube / Eglu Go / Eglu Go UP

E’ il momento giusto per decidervi ad acquistare il pollaio che avete sempre sognato di avere! Se con l’arrivo del nuovo anno avete deciso di allevare galline, l’ Eglu Go o l’ Eglu Go UP sono ottimi pollai per iniziare a tenere 3-4 galline. Se attualmente avete un Eglu più piccolo oppure il vostro vecchio pollaio inizia ad essere usurato, potreste considerare di investire in un Eglu Cube, il nostro più grosso pollaio con spazio fino a 10 piccole galline bantam.

Tutti gli Eglu sono estremamente sicuri, molto facili da pulire e possono essere spostati per il giardino tutte le volte che volete. Questo vi semplificherà la vita!

I pollai Eglu sono in questo momento scontati fino al 20% per la nostra Svendita Invernale!

Accessori per galline

La grande varietà di Giochi e Accessori per galline della Omlet, regalerà un fantastico Natale agli allevatori di galline di tutte le età. I giochi interattivi di cibo come Poppy e il Peck Toy da appendere e il dispenser Caddi che può essere riempito con vegetali freschi e appeso alla recinzione, intratterrà le galline durante i lunghi mesi invernali così come la divertentissima Altalena per galline e il più tradizionale trespolo per galline.

Tutti questi accessori sono al momento in vendita con sconti significativi per cui perché non cogliere l’opportunità per afferrare tutto il pacco dei divertimenti?

Boughton

Se stata programmando di fare un regalo questo Natale ad un tradizionalista che preferisce tenere le galline in un pollaio di legno, abbiamo quello che fa per voi. Il design senza tempo ma anche pratico del Boughton renderà più facile tenere le galline felici e in salute e sarà un piacere vedere questo pollaio in giardino ogni giorno. Viene venduto grezzo così che, chi riceverà questo bellissimo regalo potrà decidere il look da dargli!

Il pollaio Boughton è adesso scontato del 15% nella Svendita Invernale della Omlet!


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Traslocare con le galline

Traslocare è stressante per tutti quelli che sono coinvolti – inclusi gli animali da compagnia e le galline. Per quel che riguarda le galline, il segreto per un buon trasferimento è di avere già tutto pronto e in ordine alla destinazione di arrivo. Allo stesso modo in cui prima aprite il pacco della teiera e tirate fuori due tazze prima di aprire le scatole grandi, allo stesso modo, il rifugio e la recinzione delle galline dovranno già essere pronti e sistemati in giardino prima che l’acqua bolla!

Le galline sono soggette a stress e dopo un trasloco dovrete aspettarvi un calo drastico nella produzione di uova. Le galline deboli o molto nervose, sono particolarmente a rischio dato che il panico può portarle a svolazzare alla cieca rischiando di rompersi una zampa o anche a uccidersi. Minimizzare lo stress perciò è la chiave per il successo di un buon trasloco.

Il miglior modo senza free per preparare le galline al trasloco è di metterle in un trasportino fintanto che sono ancora nel pollaio piuttosto che quando sono all’aperto e bisogna inseguirle per prenderle. Questo è sicuramente un buon modo per ridurre lo stress!

Il trasporto delle galline

I trasportini dovranno essere coperti e ben ventilati. I classici trasportini per animali o box vanno bene. Devono avere spazio a sufficienza per girarsi (per evitare che vadano in panico in uno spazio ristretto) e deve anche essere sufficientemente buio perché il loro istinto le faccia riposare durante tutto il tragitto. Per i tragitti più lunghi, ci dovrà essere luce a sufficienza nei box per dar loro da mangiare.

Dovrete avere un trasportino per ogni gallina per cui assicuratevi di averne a sufficienza per il gran giorno. Le galline con un temperamento tranquillo potranno essere trasportate in un unico box. In ogni box o trasportino bisognerà mettere uno strato di paglia che assorba le deiezioni e poi bisognerà sistemarle in modo sicuro che non rischino di capovolgersi.

E’ importante che le galline non soffrano troppo il caldo per cui assicurategli un po’ di ventilazione. Se avete solo due o tre galline, potranno viaggiare sul sedile posteriore assicurate con le cinture per evitare che scivolino avanti e indietro.

Se possibile scegliete anche un tragitto senza troppe curve cercando di combinarlo con la necessità di arrivare a destinazione il prima possibile.

Nelle due settimane precedenti il trasloco, assicuratevi che la dieta delle galline sia ricca di vitamine e minerali. Alcuni proprietari raccomandano di aggiungere probiotici o vitamine extra al cibo ma di questo potete parlare con il veterinario.

Per i tragitti brevi non dovrete preoccuparvi di dar loro da mangiare. Sui lunghi percorsi però il cibo dovrà essere garantito. Assicuratevi di fare una lunga sosta ogni tre ore circa per consentire agli uccelli rinchiusi di sistemarsi e mangiare. Se li trasportate con i trasportini per animali, attaccate un beverino a lato.

Un pollaio portatile?

I pollai vecchio stile possono essere difficili da trasportare e in molti preferiscono costruire un nuovo pollaio nel nuovo domicilio. Questo a volte comporta il dover alloggiare le galline in una sistemazione temporanea mentre si realizza il nuovo pollaio.

C’è però un modo per ovviare all’inconveniente. Un pollaio portatile può essere impacchettato rapidamente e poi installato nel nuovo giardino in pochi minuti ed ha anche il vantaggio di risultare familiare alle galline. Se si introducono le galline in un pollaio che già conoscono, ridurrà lo stress enormemente.

Pollai e recinzioni come gli Eglu sono l’ideale per questo aspetto. Posizionare il pollaio nel nuovo giardino appena arrivati, le farà sentire a casa prima ancora che voi abbiate aperto le vostre valige. Gli umani inevitabilmente subiranno lo stress di tutto il trasloco ma le galline non devono risentirne!

Il processo anche una volta che le galline sono sistemate, non è completo. Lo stress può causare dei disagi anche a distanza di giorni per cui dovrete tenere sotto controllo quotidianamente la loro salute finché non si saranno completamente ambientate. E questo è un altro motivo per cui dovreste considerare un pollaio e una recinzione facili da impacchettare e spostare.

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Per quanto tempo posso lasciare sole le galline?

Come per tutti gli altri animali, come loro padroni avete la responsabilità principale e dovete provvedere alla loro sicurezza e felicità. Questo significa che prima di andar via una notte sia per lavoro o in vacanza, dovrete avere un piano per le galline, assicurandovi che stiano bene anche in vostra assenza.

Le galline sono molto più autosufficienti rispetto ad altri animali da compagnia; non hanno bisogno di interagire con le persone tutti i giorni, fanno esercizio da sole e non si ingozzeranno di cibo anche se gliene avete lasciato più del necessario. Detto questo però ci sono alcune cose a cui dovrete pensare prima di lasciarle sole.

Per quanto tempo posso lasciar sole le galline?

Non è facile dare una risposta a questa domanda dato che dipende dalle galline, da dove vivete e come è come disposto l’ambiente delle galline. Anche lasciare le galline un solo giorno richiede preparazione.

Le galline hanno bisogno di un accesso costante ad acqua e cibo e abbastanza spazio per muoversi. Se dovete andare via per 2-3 giorni è abbastanza facile da gestire. La cosa più importante è assicurarsi che siano al sicuro dai predatori quando non siete presenti e non potete controllarle. Lasciarle andare in giro senza alcuna supervisione è molto rischioso per cui dovrete avere un recinto sicuro e sufficientemente grande per farle muovere.

Un Eglu Cube collegato ad un recinto Walk in è la soluzione ideale per questa situazione e in generale se non potete controllarle. Il recinto Walk in può essere ingrandito a seconda del numero delle galline che avete e così sarete certi che non dovranno difendersi da volpi o uccelli selvatici.

Se siete certi che la recinzione è sicura e sufficientemente spaziosa e non c’è rischio che le galline finiscano cibo e acqua, la maggior parte delle galline possono cavarsela per un weekend.

E se chiamassi una gallina sitter?

Se andate via per più di tre giorni, dovrete cercare qualcuno che vi aiuti a curare le galline quotidianamente. Anche se andate via solo per la notte domandate ad un amico o ad un vicino di guardare dal recinto per verificare che vada tutto bene.

Gli incidenti succedono: una gallina potrebbe essersi fatta male oppure il contenitore dell’acqua si è rovesciato. In quel caso l’amico o il vicino saranno in grado di rabboccare l’acqua o telefonarvi per dirvi come è la situazione.

Sarete sorpresi di scoprire quanti amici e familiari saranno lieti di andare a controllare le galline una volta al giorno e prendere le deliziose uova fresche. Se avete una porta automatica per pollai che lascia uscire le galline la mattina e si richiude automaticamente la sera, i vostri aiutanti potranno decidere a che ora della giornata andare a controllare le galline.

Se incaricate qualcuno di controllarle per voi sarebbe carino facilitargli il compito prima di andare via.

Di cosa hanno bisogno le galline mentre sono via?

Se siete tranquilli all’idea di lasciar da sole le galline per qualche giorno, avrete sicuramente già pensato a tutti i dettagli ma è meglio ripassare:

Cibo e acqua

Probabilmente avete un’idea di quanta acqua e cibo consumano le vostre galline in un giorno, dipende dalle razze, età e dimensioni. E’ sempre meglio lasciare un po’ più cibo che meno e assicuratevi che abbiano più di una mangiatoia tra cui scegliere.

Preparatevi a ogni tipo di tempo atmosferico

Non confidate nelle previsioni. Assicuratevi che le galline possano rientrare al pollaio e che abbiano delle zone riparate nel recinto in caso di giornate piovose o in giornate di sole cocente.

Divertimento

Se le galline sono abituate a intrattenersi con voi a fine giornata lavorativa potrebbero sentire la mancanza dello svago. Cercate di aggiungere al recinto dei giochi divertenti con cui possano intrattenersi. Alcune galline adorano appollaiarsi sull’Altalena per galline, mentre altre vanno matte per i dispenser di cibo come il dispenser Caddi o Peck Toy.

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50% di sconto sul Peck Toy quando sottoscrivi la newsletter Omlet

Dolcetto o scherzetto questo Halloween per le galline con questo s-peck-ttacolare spaventoso Peck Toy! Risparmia il 50% sui Peck Toy se sottoscrivi la newsletter Omlet!

Termini e condizioni
Questa promozione è valida solo dal 29/10/20 – a mezzanotte del 02/11/20. Una volta inserito l’indirizzo mail sul sito web, riceverai un codice sconto unico da utilizzare al termine degli acquisti. Inserendo la mail accettate di ricevere la Newsletter Omlet. Potrai disiscriverti in ogni momento. Quest’offerta è valida solo su singolo Poppy e Pendant Peck Toy per galline. L’offerta non si applica ai pacchi doppi o al pacco doppio con dispenser Caddi. L’offerta è limitata a 2 Peck Toy per nucleo familiare. Soggetto a disponibilità. Omlet ltd. si riserva il diritto di cancellare l’offerta in ogni momento. L’offerta non si applica alle spedizioni, sconti pre-esistenti o in congiunzione ad altre offerte.

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Quanto mangiano le galline?

Una gallina che becchetta in una mangiatoia Omlet

Le galline sono delle ottime foraggere, e degli esemplari che si muovono in libertà beccheranno e rasperanno tutto ciò che gli capita a tiro, erba, semi fino a vermi e scarafaggi. Però anche le galline che hanno accesso all’aperto tutto il giorno, devono essere nutrite con con delle granaglie di alta qualità. Queste contengono un giusto mix di proteine, carboidrati, vitamine e minerali (specialmente calcio per il guscio delle uova) che le faranno stare bene e in salute. Le proteine sono particolarmente importanti per la produzione di uova.

Una stima approssimativa è molto utile per assicurarsi che la dieta quotidiana delle galline sia equilibrata e corretta. Per le razze di media grandezza, come le Rhode Island Rosse, le Oxford Marroni o le Orpington, dovete dar loro tra i 115 e i 120 grammi (esattamente un quarto di libbra) di cibo per gallina al giorno, ossia dagli 805 ai 840 grammi (una libbra e mezza) di cibo per gallina a settimana. Una Sussex che è leggermente più grande, mangerà un po’ di più mentre le più piccole Leghorn mangeranno un poco meno, mentre la piccola razza bantam mangerà solo la metà o tre quarti di quanto detto.

Galline, pollastre e ovaiole

Fino a cinque settimane d’età, un pulcinotto ha necessità di avere una dieta supplementare ricca di proteine e spezzettato più fine. Dalle cinque alle 18 settimane, sono delle pollastre necessitano di cibo per la crescita per prendere peso. Appena iniziano a deporre le uova si può iniziare a dar loro il normale pellet. Come già detto è ricco di proteine, calcio ed altri nutrienti essenziali.

Le galline avranno bisogno di accesso quotidiano ai sassolini. I bocconcini vanno bene ma non devono essere dati troppo frequentemente per evitare che saltino la loro razione di pellet. Il mais è un bocconcino salutare e alle galline che hanno accesso libero al giardino sembrerà di stare nel paradiso delle galline.

Come assicurarsi che tutte le galline abbiano la giusta razione di cibo?

Tutti i gruppi di galline hanno un ordine di beccata e gli uccelli dominanti mangeranno prima degli altri se non c’è abbastanza spazio per tutte. La soluzione è acquistare una mangiatoia più grande in modo che possano nutrirsi tutte insieme oppure usare più di una mangiatoia. Questo consentirà anche alle galline più timide di avere la giusta razione di cibo.

In ogni caso, comunque vi siate organizzati, una volta terminato di mangiare le dominanti, ci sarà sempre del cibo avanzato nelle mangiatoie. Dovrete comunque sempre tener d’occhio la salute del vostro gruppo di galline. I gusci d’uovo molli o i problemi di pica possono essere sintomatici di problemi nella dieta e il problema potrebbe essere nelle qualità piuttosto che nella quantità.

Quattro galline bianche che mangiano in una mangiatoia Omlet

Mangiano lo stesso cibo durante tutto l’anno?

Le galline vanno in muta tutti gli anni e di solito mangiano di più durante questo periodo per assicurarsi di avere le proteine necessarie per far ricrescere le penne. Inoltre le galline mangiano di più anche in inverno in modo da nutrire il metabolismo e restare calde. Le galline che razzolano libere troveranno meno cibo al suolo dato che la popolazione degli insetti è ferma.

Potrete aggiungere un po’ più di cibo in questi periodi. Saprete subito se state dando troppo o troppo poco notando se ne avanza molto cibo oppure se finisce subito.

Le galline in inverno producono una minor quantità di uova per cui la quantità di proteine non varia da stagione a stagione. L’importante è dare la giusta quantità di cibo. Se in estate vi sembra che mangino poco, può essere perché trovano troppe cose gustose in giardino. Questo può essere un problema se il cibo che trovano da sole non fornisce il giusto apporto di nutrienti. Magari potreste tenerle nel pollaio finché non hanno finito la loro razione di cibo.

Il cibo dovrebbe essere a disposizione delle galline 24/7 – mangiano quanto necessario e non faranno come fanno i cani che mangiano anche oltre il necessario solo perché è a disposizione!

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Le galline sono ottimi animali da compagnia per famiglie con bambini

Due bambini guardano un pollaio Eglu Cube della Omlet

Le galline sono davvero degli animali fantastici per tutta la famiglia. Non solo forniscono uova fresche tutti i giorni ma sono anche divertenti da osservare e insegneranno tante lezioni importanti ai vostri bambini! Paragonate a molti altri animali da compagnia, le galline hanno dei bassi costi di manutenzione e prendersene cura è un compito a cui possono assolvere anche i bambini delle elementari. Continuate a leggere per scoprire le altre motivazioni per cui le galline sono ottimi animali da compagnia per famiglie con bambini!

Perché le galline sono animali tanto formidabili?

  • Responsabilità
    I bambini di ogni fascia d’età impareranno a prendersi la responsabilità per un altro essere vivente. Naturalmente non bisognerà lasciare a loro l’intera responsabilità per la cura delle galline ma anche solo dar loro da mangiare o riempire con acqua fresca l’abbeveratoio, li renderà meno egoisti.
  • Prassi ordinaria
    Gli animali sono un impegno a lungo termine che insegneranno ai bambini che a volte bisogna mettere da parte le loro necessità e invece andare a pulire il pollaio o a dar da mangiare alle galline. Mostrerà ai bambini anche l’importanza di una routine strutturata che spesso ai bambini piace.
  • Cibo
    Tenere delle galline insegnerà ai bambini che il cibo non compare magicamente sugli scaffali dei supermercati. Se si prenderanno cura delle galline, capiranno quanto è importante per gli animali avere i giusti spazi a disposizione e le cure adeguate e non le daranno più per scontate.
  • Ciclo della vita
    Quando avete degli animali è inevitabile che i bambini imparino che esiste la vita e la morte. Sia che alleviate galline, le teniate per la carne oppure che le teniate in giardino come animali da compagnia, i vostri bambini impareranno un’importante lezione sul ciclo della vita.
  • Igiene
    Avere degli animali che vivono all’esterno insegnerà ai bambini l’importanza di avere una buona igiene. Dovranno assicurarsi di lavarsi le mani dopo essere stati con le galline e si renderanno conto che gli animali per stare in salute e felici devono avere il pollaio ben pulito regolarmente.
  • Ulteriori abilità
    Avere delle galline pu essere educativo sotto vari aspetti, alcuni dei quali possono non essere evidenti subito. Oltre alle abilità in matematica che includono il contare le uova, misurare il mangime e l’acqua, i bambini impareranno che animali diversi hanno esigenze differenti, che i gusci delle uova possono essere utilizzati per incredibili progetti artistici e che le uova sono alla base di decine di deliziose ricette.

Bambini partecipano alla pulizia del pollaio Eglu Cube della Omlet

Cose su cui riflettere

  • Iniziate con un piccolo gruppo di non più di 5 galline. In questo modo i bambini saranno in grado di distinguerle fra loro e dar loro dei nomi in base alla loro personalità. Troppe tutte assieme creano un gruppo indistinto e i bambini faticheranno a vederli come animali da compagnia. Potrete sempre prenderne altri in un momento successivo!
  • Probabilmente all’inizio è meglio non prendere un gallo. Sono molto sicuri di sé ed intraprendenti rispetto alle galline e possono essere un deterrente per i bambini.
  • Prendete un pollaio che renda più facile tenere le galline in modo che i bambini possano aiutare. L’ Eglu Cube ne è un perfetto esempio. E’ molto facile far uscire le galline la mattina e chiuderle la sera (ancora più facile se avete una porta automatica naturalmente!) e raccogliere le uova fresche dalla porta laterale. I membri più giovani della famiglia potranno aiutare anche nella pulizia semplicemente svuotando il vassoio delle deiezioni e pulendo le superfici del pollaio una volta a settimana, e il pollaio sembrerà come nuovo!
  • Anche se non incubate le uova e le fate schiudere, prendere dei pulcinotti è un’ottima idea per coinvolgere i bambini. Incoraggiate un’interazione regolare e cercate di manipolare frequentemente le galline in modo che si abituino ad essere maneggiate. Questa operazione è più semplice se le galline sono in un recinto dove l’accesso è facile come Walk in. Se sarà facile entrare nel recinto con le galline lo farete più regolarmente!
  • Scegliete una razza che sia amichevole e resistente. Le Moroseta ad esempio sono famose per essere affettuose e facilmente manipolabili, le Orpingtons sono calme e si affezionano e le Cocincine si adattano facilmente alle varie situazioni. Potete leggere di più sulle varie razze qui.

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Perché alcune uova hanno il doppio tuorlo?

5 impilate una sopra l’altraMolti di voi saranno d’accordo nell’affermare che il tuorlo è la parte migliore dell’uovo. Un doppio tuorlo nel tegamino per la prima colazione è una gioia per gli occhi!

Alcune galline depongono regolarmente uova con doppio tuorlo, una stranezza genetica che fa sì che vengano rilasciati due tuorli invece di uno solo. In ogni caso le galline che fanno il doppio tuorlo sono rare e nessuna razza è stata selezionata per questo.

L’uovo con due tuorli può comunque essere vostro, se siete pronti a pagare un extra. Magari avete già visto le ‘super uova’ con doppio tuorlo sugli scaffali di alcuni supermercati – vendute a prezzo maggiorato, naturalmente – di solito vengono tutte da galline giovani e non dalla mitologica razza Doppio Tuorlo. E’ importante sottolineare questo fatto perché le ricerche su Google riportano interessanti informazioni su questa razza. Che però non esiste – per il momento!

La maggior parte dei doppi tuorli, sono prodotti da giovani galline. Le galline che hanno da poco iniziato a deporre uova tendono a produrre degli ovetti molto piccoli oppure due e quindi un doppio tuorlo prima che i loro corpi si assestino per deporre le regolari cinque uova a settimana. Un doppio tuorlo dopo questa prima fase di deposizione è molto rara in quasi tutti gli uccelli anche se alcune galline alla fine del loro ciclo di deposizione a volte ricominciano a fare un doppio tuorlo. Prove circostanziali suggeriscono che le Rhode Island Rosse, Oxford Brown, Sussex e Leghorn hanno più probabilità di produrre doppi tuorli.

In che modo si formano i doppi tuorli?

Il corpo delle galline rilascia un tuorlo approssimativamente due ore dopo che il primo uovo è stato deposto. Una volta nell’ovidotto – la parte del corpo della gallina dove si formano le uova – il tuorlo viene circondato dalla parte bianca dell’albume e infine ricoperto dalla parte dura di calcio. Se la gallina ha rilasciato due tuorli, uno accanto all’altro, il processo di formazione dell’uovo resta invariato e il risultato sono due tuorli intrappolati in un singolo guscio.

Se il doppio tuorlo è stato fecondato, il risultato saranno due embrioni di gallina in un unico guscio. La maggior parte di queste uova ‘gemelle’ non si sviluppano correttamente e quindi se ne sviluppa solo uno oppure nessuno dei due. Gli allevatori di galline mettono da parte i doppi tuorli e in commercio la maggior parte sono destinati al consumo alimentare.

Come fare a sapere se un uovo ha due tuorli?

Non c’è bisogno di rompere l’uovo per sapere cosa c’è dentro – potete scoprire se si tratta di un doppio tuorlo con il metodo della ‘speratura’. La pratica si rifà ad un’antica usanza di mettere l’uovo in controluce davanti ad una candela ma una pila andrà bene ugualmente. Se dentro ci sono due tuorli, saranno visibili due macchie scure.

Per cui se si stima che i doppi tuorli si verificano una volta su cento uova prodotte, la grande abbondanza di galline ed allevatori fa sì che non siano poi così rare sulle tavole di tutto il mondo.

Il triplo tuorlo difficilmente allieterà la vostra tavola. E’ una super rarità che si trova una volta su 25 milioni di uova!

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10 modi per sapere se le galline hanno fatto breccia nelle vostre vite

Allevatori di galline all’aperto con il recinto Walk In della Omlet1. Avete creato una pagina social per le vostre galline

Diciamoci la verità, quando investite in un pollaio e prendete il vostro primo gruppo di galline, volete condividerlo con gli amici e la famiglia. Documenterete la prima volta che deporranno un uovo nel pollaio o le vostre deliziose ricette a base di uova fresche di giornata e le posterete su Instagram, Facebook, o Twitter.

2. Trovate uova sparse per casa

Quando inizierete a sentirvi a vostro agio con le galline, magari deciderete di lasciarle entrare in casa. Non danno fastidio a nessuno e vanno d’accordo con gli altri animali di casa ma a volte trovate un uovo fresco nella cesta della frutta o in cima all’armadio. Bè, almeno siete sicuri che si trovano a loro agio!

3. Un’idea di vacanza “a casa”

Quando prendete i vostri primi pulcini, vi sentite come se foste dei secondi genitori per questi animali. Li lavate, li nutrite e vi assicurate che stiano bene. Aggiungeteci il fatto che vi dovete occupare anche dei bambini e le vacanze sono l’ultima cosa che vi passa per la testa. Molto meglio mettere un salvaschermo con un’immagine dei tropici e poi andare ad ordinare il nostro piatto preferito da mangiare seduti comodi. Ahhh!

4. Ti ritrovi a chiaccherare con le galline

A volte abbiamo solo bisogno di una sessione di terapia con un’attenta ascoltatrice e chi meglio delle galline? Non vi contraddiranno mai e non giudicheranno mai le vostre decisioni. A volte magari vi daranno un piccolo incoraggiamento o una beccata ma hey, è più economico di una seduta dallo psicologo.

5. Avete dato un nome alle galline

Dopo un paio di settimane si inizia a notare che le galline hanno personalità differenti. Alcune sono più timide, alcune quando mangiano hanno degli atteggiamenti particolari e altre ancora vogliono tutte le coccole possibili. E’ il momento perfetto per dar loro un nome! Che sia Rudy, Cleo, o Fluffy vanno tutti bene perché sono i vostri animali.

Un allevatore all’aperto con le galline e il pollaio Eglu Go e recinto

6. La casa è piena di decorazioni a tema gallina

Che sia un tovagliolo o un piatto da portata voi e i vostri amici avete fatto in modo di avere tutte le ultime novità d’arredamento a tema gallina.

7. Avete un trasportino per le galline

Magari avete bisogno di portarle dal veterinario come un qualunque altro pet di casa. Chi dice che non devono stare comode anche loro? Ecco perché avete il top di gamma dei trasportini per trasportarle quando è necessario.

8. Vestite le galline per le occasioni speciali

Quando arriva Halloween non potete fare a meno di vestire le galline con dei completini che vanno d’accordo con quelli degli altri animali.

9. Invece di portare a passeggio il cane vi ritrovate a passeggiare con le galline

Sì, ci sono delle pettorine per galline e voi l’avete già verificato su Amazon. Magari avete un giardinetto piccolo oppure le vostre galline hanno bisogno di sgranchirsi le zampe ogni giorno per cui le portate ai giardini a prendere un po’ d’aria. Tutto normale, vero?!

10. Vi ritrovate a costruire un tavolo da picnic

Abbiamo visto tutti la moda di costruire dei mini tavolini da picnic per gli scoiattoli nel retro giardino. Se non lo avete ancora visto, andate su Google e ne vedrete parecchi. Bene, chi dice che le galline devono essere da meno degli scoiattoli? Costruite il vostro tavolino così che possano mangiare con stile anche loro.

Alla fine della giornata ognuno di noi ha le sue abitudini e si approccia alle galline e al loro mondo a modo suo. Ognuno di noi ha esperienze uniche e deve poter badare alle galline e ai galli a suo modo. Loro fanno parte della famiglia per cui va bene così!

Potete leggere di più sui pollai Eglu qui

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Le galline hanno bisogno di integratori?

Galline che beccano il dispenser Omlet Peck Toy

La risposta breve a questa domanda probabilmente è no. Se date alle galline un buon mangime di qualità e del mais, e le lasciate becchettare in giardino a mangiare gli insetti e dei piccoli sassi che servono per triturare il cibo, tecnicamente hanno tutto ciò di cui necessitano.

Nessuna integrazione è necessaria se le galline seguono una dieta salutare e bilanciata oltre che uno spazio adeguato per muoversi secondo i loro istinti naturali. Però, a volte, proprio come noi potrebbero aver bisogno di rafforzare il loro organismo con vitamine e minerali extra e ci sono alcune cose che potete dar loro per aiutarle a stare più in salute e ad assicurargli più energia.

Particolarmente utili nei momenti più difficili come durante la muta o durante tosse o raffreddore, abbiamo stilato un elenco di tutti gli integratori di cui potreste aver bisogno a portata di mano:

Pietrisco

Le galline non hanno i denti ma utilizzano dei piccoli sassolini per frantumare e digerire il cibo. La maggior parte delle galline che gira libera in giardino si procura da sola il pietrisco mentre esplora il giardino ma, se per qualche motivo dovete contenere le galline in un’area più piccola del normale, oppure se il terreno è coperto dalla neve, potreste dover aggiungere dei sassetti alla loro dieta.

Assicuratevi di scegliere qualcosa di specifico per galline che abbia i giusti componenti e dimensioni come il Sassolini per galline della Omlet.

Aceto

L’aceto, di solito l’aceto di mele, energizzante tutto l’anno. Coadiuva la digestione, tiene sotto controllo i parassiti intestinali ed è anche un leggero antisettico. In inverno si usa anche per prevenire le infezioni respiratorie.

Scegliete un aceto organico non pastorizzato che contenga una sostanza chiamata ‘madre’. Si tratta di una sostanza simile a gel che si riproduce naturalmente nell’aceto ed è proprio la madre che contiene gli enzimi più potenti e i minerali che rendono l’aceto tanto efficace.

L’aceto può essere aggiunto all’acqua delle galline approssimativamente 10ml per litro d’acqua.

Aglio

Oltre a tenere lontani i vampiri, l’aglio è stato usato per secoli per le sue proprietà benefiche ed è un ottimo complemento per la dieta delle galline.

Potete schiacciare uno spicchio fresco o utilizzare una polvere di aglio da aggiungere al cibo. E’ ottimo per la circolazione e aiuta nelle infezioni respiratorie. Si dice anche che sia ottimo per stimolare l’appetito per cui è l’ideale per dare un’aggiunta di nutrienti alle galline appena recuperate.

Galline che mangiano dal Peck Toy Pendant della Omlet

Erbe

Si dice che molte erbe e aromi abbiano proprietà medicinali che aiutano le galline a mantenere il sistema immunitario in ottime condizioni. Verm-X è un integratore 100% naturale che aiuta a mantenere una buona igiene intestinale e mantiene l’intestino e il sistema digestivo in eccellenti condizioni e può allontanare i parassiti e le infezioni.

Origano, cannella, prezzemolo, curcuma e zenzero sono altre spezie ottimali per le galline che incrementano il livello delle vitamine e aiutano il sistema immunitario. Una volta sminuzzate possono essere mischiate al cibo delle galline.

Calcio

Le galline utilizzano molto calcio per le uova e spesso le ovaiole necessitano di un po’ più di calcio rispetto a quello che prendono dal pellet solito.

Equimins Miglioratore per uova è un ottimo esempio di come un integratore che contiene alti livelli di calcio e fosforo possa migliorare la qualità delle uova. Ideale per galline recuperate da allevamenti o in muta.

Spezie per avicoli

Questo prodotto è uno dei preferiti dagli allevatori di galline per un supplemento di minerali che giova in generale alla salute. Perfetto per la muta o per mantenere l’appetito in inverno.

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Devo sverminare le galline?

Galline nel loro Eglu Go UP

Come la maggior parte degli altri animali, le galline possono essere affette dai parassiti intestinali. Si tratta di endoparassiti che vivono all’interno del corpo delle galline e vengono chiamati collettivamente dai veterinari Elminti.

Le mie galline hanno i vermi?

I tre principali vermi parassiti che le galline possono contrarre sono:

  1. Nematondi. C’è un certo numero di vermi nematondi dato che sono anche tra i più frequenti. Vivono ovunque all’interno del sistema digestivo degli uccelli e a volte si possono vedere nelle feci.
  2. Vermi rossi. Questi parassiti si attaccano alla trachea delle galline, agganciandosi e senza più muoversi
  3. Tenie. Queste si attaccano alla mucosa dell’intestino e possono diventare molto lunghe e fastidiose. Sono meno frequenti ma sono anche più pericolose per le galline.

Non è sempre facile diagnosticare se le galline hanno o meno i vermi ma i sintomi possono includere la cresta di colore più pallido, una minor produzione di uova, diarrea e un aumento dell’appetito senza incremento di peso. Una gallina infestata dai vermi rossi tenderà il collo e boccheggerà in cerca d’aria. A volte non noterete l’infezione finché non sarà troppo grave e ormai incurabile.

Sverminare o non sverminare

Molti allevatori di galline decidono di sverminare comunque le galline regolarmente per prevenire infezioni, di solito in primavera e in autunno. Di solito si utilizza Flubenvet, un vermifugo specifico per galline che potrete acquistare dal veterinario e che debella sia i vermi che le uova. Assicuratevi di prendere un trattamento adatto alle galline e verificate se, mentre date loro il farmaco, dovrete scartare le uova ed evitare di mangiarle. Sverminate sempre tutte le galline assieme.

Altri allevatori ritengono preferibile trattare le galline solo se hanno un’infezione certa. In parte perché alcuni vermifughi sono efficaci solo su alcuni parassiti specifici e non avrebbero efficacia se le galline avessero un altro tipo di vermi. Alcuni ritengono inoltre inutile stressare le galline dando un medicinale per un problema che magari non sussiste. Inoltre può essere costoso trattare tutte le galline due volte l’anno.

Se non volete trattare le galline senza una diagnosi ma sospettate che abbiano i vermi, potete portare un campione di feci dal veterinario per verificare la presenza o meno di uova. Chiedete al veterinario se lo fa lui o se inviare le feci in un laboratorio esterno.

Tre galline con il loro Peck Toy della OmletPrevenire le infezioni

Sia che decidiate di trattare le galline solo con la certezza che abbiano i vermi, sia che decidiate di trattarle preventivamente, è sempre meglio fare di tutto per evitare che le galline contraggano i parassiti.

Una delle cose migliori da fare è di spostare regolarmente il pollaio su un nuovo pezzo di terreno. Questo metodo blocca i focolai dato che interrompe il ciclo vitale dei vermi. Le uova dei vermi sono espulse con le feci degli uccelli infetti e sopravvivono sul terreno per molto tempo finché non vengono beccati dalle galline che razzolano. Questo è chiamato ciclo di vita diretto dato che i vermi non necessitano di un animale ospite per arrivare alle galline. I vermi che invece hanno un ciclo di vita indiretto fanno ingerire le loro uova tramite i vermi di terra, lumache o millepiedi, dove restano latenti finché non vengono ingeriti dalle galline. Le larve si schiudono all’interno della gallina e il ciclo si ripete.

Per prevenire un’infinita catena di infestazioni è per tanto essenziale spostare regolarmente le galline. Questo è più facile grazie ai pollai mobili come Eglu Cube o Eglu Go UP.

Un altro suggerimento utile è di tenere il prato falciato così che la luce ultravioletta del sole possa uccidere le potenziali uova dei vermi negli escrementi delle galline. Pulite il recinto ogni settimana ed eliminate le feci e la lettiera sporca. Una volta infettate è difficile liberarsi dei vermi ma tenere pulito aiuta!

Infine, molti proprietari di galline si affidano agli integratori minerali Verm-X. Si tratta di una formulazione a base di erbe che lavora sugli intestini ed è in grado di eradicare ed espellere qualunque problema intestinale. Può essere aggiunto regolarmente come integratore per aiutare il sistema immunitario a restare al top.

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Come fare un controllo sullo stato di salute della galline

Una gallina ciuffata nero e arancio
Una gallina ciuffata nero e arancio con il becco aperto

In qualità di proprietari di galline, siete responsabili del loro stato di salute e del loro benessere. Fornendo loro un ricovero igienico, tanto spazio, buon cibo e giochi divertenti. State facendo il massimo per prevenire malattie e parassiti. Sfortunatamente questo non significa che non accadrà mai nulla di male alle galline.

Gli incidenti capitano e, proprio come per gli esseri umani, a volte le galline si ammalano. In quanto animali da preda, sono molto abili nel nascondere i segnali di dolore e debolezza per cui mentre mostrano solo un po’ di disagio, magari sono seriamente malate.

Dopo aver trascorso del tempo con le galline ed aver imparato a conoscerle, saprete facilmente riconoscere qual è il loro comportamento normale e i segnali che invece mostrano che sono un po’ sotto tono ma per essere certi di identificare i problemi rapidamente, è bene effettuare dei controlli regolari. Vi suggeriamo di fare questo controllo da becco a coda almeno una volta a settimana – scorrete la lista:

Occhi

Gli occhi delle galline devono essere puliti, vivaci e completamente aperti. Non devono avere secrezioni o sembrare asciutti o acquosi e lacrimosi.

Naso

Le nari o narici come vengono chiamate per le galline devono essere pulite senza crosticine o secrezioni.

Becco

Il becco delle galline dovrebbe essere liscio senza fratture o altri danni. Il sotto e il sopra si allineano, con il sopra leggermente più lungo. Le galline in salute tengono il becco chiuso per la maggior parte del tempo.

Cresta

Una gallina adulta che non è in cova o in periodo di muta deve avere una cresta dritta e di un bel colore rosso. Posizionata secondo gli standard di razza, ad esempio se la cresta nella razza è prevista eretta, non dovrà apparire pendente o raggrinzita.

E’ particolarmente importante verificare lo stato di salute di cresta e bargigli in inverno dato che sono soggetti a congelamenti. Le creste più grosse possono essere protette spalmando ogni giorno un po’ di vaselina.

Gozzo

Quando la mattina le fate uscire, il gozzo dev’essere vuoto dato che hanno trascorso la notte a digerire cibo. Dopo aver mangiato, il gozzo sarà sodo ma non troppo duro. Se non si svuota mai e l’alito della gallina è puzzolente, potreste avere a che fare con un gozzo ostruito.

Penne

A meno che non siano in muta, le galline devono avere delle penne lucenti e un piumaggio completo. Zone senza penne oppure penne arruffate possono essere il sintomo di parassiti o di problemi comportamentali nel gruppo. E’ importante che sappiate riconoscere la muta dato che avviene almeno una volta l’anno e non deve essere confusa con altri problemi alle penne.

Zampe e piedi

Controllate le squame sulle zampe e assicuratevi che siano lisce e che siano aderenti all’osso della zampa. Delle squame sollevate o secche possono indicare un’infestazione di acari. Verificate anche la base delle zampe e togliete lo sporco per controllare che non ci siano delle ferite o delle macchie nere che possono causare disagio e poi degenerare in infezioni potenzialmente fatali come la pododermatite.

Orecchie

Una gallina in cova ha delle orecchie color rosa, ampie e umide, mentre in una gallina anziana sono più asciutte e di colore più pallido. Non dovrebbero mai sporgere o avere ferite perché le altre galline potrebbero beccarle se vedessero del sangue.

Acari e pidocchi amano la zona delle orecchie per cui è particolarmente importante controllare che non ci siano delle macchioline nere o irritazioni della pelle.

Deiezioni

Un vassoio estraibile per le deiezioni posizionato sotto i posatoi come nei pollai Eglu, vi consente di ispezionare gli escrementi delle galline quando pulite il pollaio. Gli escrementi devono essere solidi e di color marrone scuro con un po’ di bianco. Una parte più liquida tutt’intorno. A volte variano a seconda dell’alimentazione ma se le deiezioni sono molto liquide o se hanno tracce di sangue, significa che qualcosa non va.

Se seguirete questa lista e verificherete regolarmente ogni gallina, sarete a buon punto per verificare eventuali problemi di salute per tempo. Alcuni potrete curarli direttamente a casa, come alcuni parassiti o ferite di poco conto ma se non siete sicuri è sempre meglio consultare un veterinario. Potete leggere di più sui comuni problemi di salute delle galline sulla nostra guida.

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Perché le galline hanno bisogno di un Trespolo – Adesso 1/3 di sconto!

La passione delle galline per i trespoli è istintiva. Le nostre galline domestiche discendono dalle galline selvatiche asiatiche che si appollaiano sui rami più alti degli alberi per cui stare su un trespolo è naturale tanto quanto raspare e deporre uova.

La maggior parte delle razze che alleviamo al giorno d’oggi però non sono in grado di andare ad appollaiarsi sul ramo di un albero anche se ne avessero l’opportunità – sono troppo grandi e pesanti. Ma aggrapparsi a qualcosa dà alle galline un senso di sicurezza così come stare appollaiati inizialmente era una strategia per sfuggire ai predatori.

I pollai Eglu hanno dei perfetti trespoli rotondi dove le galline adoreranno andare a dormire ma è anche consigliabile mettere un trespolo nel recinto. Un pezzo di legno a noi può non sembrare un gran divertimento ma un trespolo è un ottimo mezzo per arricchire il loro ambiente.

Il trespolo per galline della Omlet è progettato apposta per essere comodo e di facile utilizzo per le galline, è anche durevole e molto facile da installare nel recinto. Scegliete tra 1m o 2m e mettetene abbastanza per essere sicuri che tutte le galline abbiano un posto per riposare e guardare il mondo.

Le galline che non hanno possibilità di salire sui trespoli sono più soggette agli acari e pulci o a prendere un batterio stando sedute a terra. Lo stress per non avere un posto dove appollaiarsi può anche indebolire il sistema immunitario e ridurre la deposizione delle uova.

Cogli quest’opportunità unica di risparmiare ⅓ sui Trespoli per galline della Omlet e dare alle galline un nuovo gioco con cui divertirsi! Utilizza il codice promozionale PERCH4LESS alla cassa per richiedere lo sconto!

Termini e condizioni
Promozione di un terzo/33% di sconto. Lo sconto per il Trespolo per galline della Omlet è valido dal 10/09/20 alla mezzanotte del 14/09/20. Utilizza il codice promozionale PERCH4LESS alla cassa. Incluse un Trespolo per galline della Omlet da 1m e 2m. L’offerta è limitata a 2 Trespoli per nucleo familiare. Soggetto a disponibilità. Omlet ltd si riserva il diritto di cancellare l’offerta in ogni momento. L’offerta non si applica al trasporto, sconti pre-esistenti o in congiunzione ad altre offerte.

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